Si inaugura il 4 Febbraio 2017 ad ore 18,00 presso Daliano Ribani Arte in Pietrasanta - Via del Marzocco 59, la Collettiva “Incontro d’Arte a Pietrasanta” a cura di Daliano Ribani, Federico Morelli e Lodovico Gierut con dipinti e sculture di Tatiana Angelotti, Lorenzo Bersini, Daniela Bertani, Alberto Bongini, Paola Campioni, Daniele Cerù, Caterina Collavoli, Barbara Craig, Gianpaolo Basso, Roberto Diddi, Alessandro Docci, Massimo Facheris, Davide Ferro, Nunzio Scibilia, Enrica Furia, Donatella Gabrielli, Sabino Galante, Debora Gambino, Marta Gierut, Marcello Gobbi, Ciro Guerra, Fabio Maestrelli, Clara Mallegni, Miriam Mannozzi, Angelo Mugnaini, Sergio Musetti, Marcello Nesti, Chiara Olmi, Ester Pairona, Lucia Pardini, Patrizia Pianini, Massimo Po, Stefano Rezza, Lucia Ronchieri, Maurizio Filippi, Andrea Simoncini, Daniela Spaggiari, Barbara Tommasini, Stefania Angelelli, Giorgio Billia. La mostra comprende, altresì, opere in permanenza di vari artisti tra cui Carla Accardi, Franco Angeli, Arman, Roberto Crippa, Gerardo Dottori, Tano Festa, Renato Guttuso, Mino Maccari, Giuseppe Migneco, Pino Pinelli, Mimmo Rotella, Mario Schifano Turi Simeti, Mario Sironi, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Lorenzo Viani. La mostra di gruppo è arricchita da un catalogo/documento con presentazione del critico d’arte Lodovico Gierut nella quale, tra l’altro, si legge testualmente: “Ho sempre creduto nelle mostre di gruppo, presentandole e organizzandole, dato che danno la misura dell’arte, cioè del nostro tempo. Sono come delle proprie “tappe”, grandi o minori, fatte in gallerie private, musei pubblici, chiese…, positive nell’accostamento tra l’individualità dell’artista/creatore e la collettività destinata all’accoglimento della sua opera.
Non è più tempo del pittore e dello scultore chiuso nella propria “soffitta”, pur se è da rispettare quando è caratterialmente appartato, in quanto per mezzo di quello che definisco “l’incontro-dialogo del linguaggio” si fortifica la lettura della contemporaneità, giusto il concetto per cui nelle varie fisionomie delle attività artistiche è possibile trovare – all’interno delle cosiddette “articolazioni espressive” - l’istanza che sollecita ciascun creativo a stabilire un dialogo con l’esterno”.