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Incrocio_3 installazioni confine
Opere installative daranno vita a molteplici incroci artistici in questa città di confine da sempre terra di incontro e di scontro, tra lingue e culture diverse; città dalle molte anime che ha saputo fare del confronto e della diversità occasione di arricchimento; capace di abbattere i suoi muri, materiali e non. Una città in cui si sono incontrate e incrociate la psichiatria e l’antipsichiatria; che ha saputo accettare la ragione come la follia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue a Gorizia il percorso della decima edizione della Rassegna di arte contemporanea 13.14 che
nel celebrare l’importante traguardo ha deciso di espandersi all’intera Regione FVG e al vicino Veneto
attraverso una serie d’iniziative espositive che coinvolgono un centinaio di artisti, cinque curatori, otto
associazioni e oltre una ventina di operatori culturali, in una progettualità ampia che dedica questo terzo
evento alle installazioni.
13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI si chiama il progetto complessivo
curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, Incrocio_3 installazioni confine si intitola invece l’evento presso
lo Spazio Metropolitana di Gorizia, che è curato da Franca Marri e si avvale della collaborazione del Circolo
ARCI Metropolitana.
Una mostra, questa di Gorizia, che segue le già inaugurate sezioni di sound-visual art a Cervignano del Friuli
e di fiber art a Pordenone, e che aprirà al pubblico il 1° marzo alle ore 18 proponendo opere installative
di autori provenienti da luoghi, storie, formazioni e generazioni diverse, che lavorano individualmente o in
gruppo.
Forse più di altre forme espressive l'installazione nell'arte contemporanea è un qualcosa che comporta più
direttamente e più esplicitamente un'interazione con lo spettatore. E molteplici saranno, in questo caso,
gli incroci artistici che avverranno in questa terra di confine, in una terra che è stata da sempre terra di
incontro e di scontro, tra lingue e culture diverse, tra storie e tradizioni opposte eppure complementari; come
molteplici sono stati e continuano ad essere gli incroci tra le genti che avvengono in una città contesa, dalle
molte anime che comunque ha saputo anche fare del confronto e della diversità occasione di arricchimento;
capace di abbattere i suoi muri, materiali e non; in grado di superare, in più occasioni, i suoi pregiudizi e le
sue paure. Una città in cui si sono incontrate e incrociate la psichiatria e l'antipsichiatria; una città che ha
saputo accettare la ragione come la follia.
Su questi temi si sono incontrati e invitano a incontrarci gli artisti: Sonia Casari, Flavio Da Rold, Mook,
Opla+, Gianni Pasotti, Alfredo Pecile, Massimo Premuda, Rap.G, Nicolas Vavassori e Luca Zaro.
Seguirà l’8 marzo a partire dalle ore 18 un importante EVENTO A LATERE articolato in due momenti
distinti, ma intimamente legati/incrociati tra loro dalla bellezza dell’atto creativo come metafora del suo valore
salvifico che restituisce agli uomini la dignità negata e calpestata.
Il primo intervento sarà dedicato all’Outsider Art con la testimonianza del collettivo RAP.G di Portogruaro,
un gruppo di origine psichiatrica nato in seguito ad un laboratorio video tenuto da Renzo Cevro-Vukovic
presso il Centro di Salute Mentale di Portogruaro. Il gruppo, che utilizza il videotape come mezzo per
documentare l'ambiente circostante e in particolare le situazioni di disagio psichico, presenta qui SENTIERI
COLORATI, un ambizioso progetto, un lungo tour nelle regioni italiane del Centro-Nord: Veneto, Friuli,
Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, che, tra lo spettacolare e il didattico-
culturale, parla del binomio arte e follia.
Segue il secondo intervento titolato “Io sono una femmina vellutata e triste”, che, pensato in forma di
conversazione tra il poeta Ivan Crico e lo scrittore Riccardo Redivo (autore di “Alda Merini, dall'orfismo alla
canzone. Il percorso poetico (1947-2009)”, 2009, ed.Asterios), si concentrerà sulla scrittura poetica, sulla
poesia come “forma d’arte” attraverso il racconto della straordinaria vita della poetessa Alda Merini, con le
loro testimonianze dirette e video inediti
La mostra si avvale del patrocino del Comune di Cervignano del Friuli e del Comune di Gorizia, ed è resa
possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano e Fondazione CRUP,
con il contributo della Banca Popolare di Cividale.
In chiusura dell’intero progetto, che prevede altre 4 esposizioni, Trieste, Portogruaro (Venezia), ancora
Trieste per terminare nel maggio 2014 a Prosecco (Trieste), sarà presentato al pubblico un catalogo
generale, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli,
Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.
nel celebrare l’importante traguardo ha deciso di espandersi all’intera Regione FVG e al vicino Veneto
attraverso una serie d’iniziative espositive che coinvolgono un centinaio di artisti, cinque curatori, otto
associazioni e oltre una ventina di operatori culturali, in una progettualità ampia che dedica questo terzo
evento alle installazioni.
13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI si chiama il progetto complessivo
curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, Incrocio_3 installazioni confine si intitola invece l’evento presso
lo Spazio Metropolitana di Gorizia, che è curato da Franca Marri e si avvale della collaborazione del Circolo
ARCI Metropolitana.
Una mostra, questa di Gorizia, che segue le già inaugurate sezioni di sound-visual art a Cervignano del Friuli
e di fiber art a Pordenone, e che aprirà al pubblico il 1° marzo alle ore 18 proponendo opere installative
di autori provenienti da luoghi, storie, formazioni e generazioni diverse, che lavorano individualmente o in
gruppo.
Forse più di altre forme espressive l'installazione nell'arte contemporanea è un qualcosa che comporta più
direttamente e più esplicitamente un'interazione con lo spettatore. E molteplici saranno, in questo caso,
gli incroci artistici che avverranno in questa terra di confine, in una terra che è stata da sempre terra di
incontro e di scontro, tra lingue e culture diverse, tra storie e tradizioni opposte eppure complementari; come
molteplici sono stati e continuano ad essere gli incroci tra le genti che avvengono in una città contesa, dalle
molte anime che comunque ha saputo anche fare del confronto e della diversità occasione di arricchimento;
capace di abbattere i suoi muri, materiali e non; in grado di superare, in più occasioni, i suoi pregiudizi e le
sue paure. Una città in cui si sono incontrate e incrociate la psichiatria e l'antipsichiatria; una città che ha
saputo accettare la ragione come la follia.
Su questi temi si sono incontrati e invitano a incontrarci gli artisti: Sonia Casari, Flavio Da Rold, Mook,
Opla+, Gianni Pasotti, Alfredo Pecile, Massimo Premuda, Rap.G, Nicolas Vavassori e Luca Zaro.
Seguirà l’8 marzo a partire dalle ore 18 un importante EVENTO A LATERE articolato in due momenti
distinti, ma intimamente legati/incrociati tra loro dalla bellezza dell’atto creativo come metafora del suo valore
salvifico che restituisce agli uomini la dignità negata e calpestata.
Il primo intervento sarà dedicato all’Outsider Art con la testimonianza del collettivo RAP.G di Portogruaro,
un gruppo di origine psichiatrica nato in seguito ad un laboratorio video tenuto da Renzo Cevro-Vukovic
presso il Centro di Salute Mentale di Portogruaro. Il gruppo, che utilizza il videotape come mezzo per
documentare l'ambiente circostante e in particolare le situazioni di disagio psichico, presenta qui SENTIERI
COLORATI, un ambizioso progetto, un lungo tour nelle regioni italiane del Centro-Nord: Veneto, Friuli,
Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, che, tra lo spettacolare e il didattico-
culturale, parla del binomio arte e follia.
Segue il secondo intervento titolato “Io sono una femmina vellutata e triste”, che, pensato in forma di
conversazione tra il poeta Ivan Crico e lo scrittore Riccardo Redivo (autore di “Alda Merini, dall'orfismo alla
canzone. Il percorso poetico (1947-2009)”, 2009, ed.Asterios), si concentrerà sulla scrittura poetica, sulla
poesia come “forma d’arte” attraverso il racconto della straordinaria vita della poetessa Alda Merini, con le
loro testimonianze dirette e video inediti
La mostra si avvale del patrocino del Comune di Cervignano del Friuli e del Comune di Gorizia, ed è resa
possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano e Fondazione CRUP,
con il contributo della Banca Popolare di Cividale.
In chiusura dell’intero progetto, che prevede altre 4 esposizioni, Trieste, Portogruaro (Venezia), ancora
Trieste per terminare nel maggio 2014 a Prosecco (Trieste), sarà presentato al pubblico un catalogo
generale, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli,
Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.
01
marzo 2014
Incrocio_3 installazioni confine
Dal primo al 16 marzo 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA METROPOLITANA
Gorizia, Via Del San Michele, 42, (Gorizia)
Gorizia, Via Del San Michele, 42, (Gorizia)
Orario di apertura
sabato e domenica 10.12 – 16.19
Vernissage
1 Marzo 2014, h 18
Sito web
www.artecorrente.it
Autore
Curatore