Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
India arte oggi
L’esposizione approfitta di questa opportunità storica per afferrare tempestivamente il quadro di un mondo dinamicissimo che sta cambiando, mentre è ancora dotato della omogeneità di un Paese particolarmente ricco di personalità e di grandi tradizioni culturali, che si sono sviluppate in un relativo isolamento ed indipendenza
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questa mostra promossa dalla Provincia di Milano, ideata e curata da Daniela Palazzoli, cade in un momento cruciale di trasformazione della realtà economico-sociale dell’India.
L’esposizione approfitta quindi di questa opportunità storica per afferrare tempestivamente il quadro di un mondo dinamicissimo che sta cambiando, mentre è ancora dotato della omogeneità di un Paese particolarmente ricco di personalità e di grandi tradizioni culturali, che si sono sviluppate in un relativo isolamento ed indipendenza.
La mostra offre una visione di sintesi dei principali protagonisti, filoni e tendenze che costituiscono la mappa degli autori e dei movimenti più rilevanti dell’arte indiana contemporanea. Essa abbraccia in una panoramica sintetica e continua le principali linee di sviluppo che caratterizzano la fisionomia e le aspirazioni dell’arte indiana nel passaggio dalle correnti Moderniste - che inaugurano stilisticamente e simbolicamente la conquista dell’indipendenza (1947) - fino ai nuovi protagonisti che, con grande varietà di forme espressive – dalle tradizionali pittura, scultura e fotografia fino alla video, body e performance art – raccontano creativamente nuove e vecchie aspirazioni, cambiamenti, e problemi del Paese.
Grazie al talento comunicativo di quei grandi liberi outsiders che sono gli artisti indiani – i quali proprio a partire dal Modernismo adottano una creatività stringata e sintetica che unisce alla forza dell’invenzione espressiva la chiarezza del messaggio -, nel percorso della mostra si viene introdotti ad una prima conoscenza, attraverso le opere, di modi di pensare, atteggiamenti, sensibilità emotiva, paure, speranze e problemi delle realtà umane, culturale e sociali del popolo indiano.
Le opere provengono da importanti e prestigiose collezioni e dagli artisti stessi, che in alcuni casi producono delle nuove opere appositamente per questa esposizione
Segnaliamo alcuni dei grandi protagonisti di questa esposizione di cui possiamo vedere per la prima volta in Italia opere importantissime. Essi vanno dagli storici Tyeb Mehta, Gaitonde, Raza, Bhupen Khakhar, Husain, ad artisti attualissimi come Vivan Sundaram, Atul Dodiya, T.V. Santosh, Navjot Altaf.
L’esposizione approfitta quindi di questa opportunità storica per afferrare tempestivamente il quadro di un mondo dinamicissimo che sta cambiando, mentre è ancora dotato della omogeneità di un Paese particolarmente ricco di personalità e di grandi tradizioni culturali, che si sono sviluppate in un relativo isolamento ed indipendenza.
La mostra offre una visione di sintesi dei principali protagonisti, filoni e tendenze che costituiscono la mappa degli autori e dei movimenti più rilevanti dell’arte indiana contemporanea. Essa abbraccia in una panoramica sintetica e continua le principali linee di sviluppo che caratterizzano la fisionomia e le aspirazioni dell’arte indiana nel passaggio dalle correnti Moderniste - che inaugurano stilisticamente e simbolicamente la conquista dell’indipendenza (1947) - fino ai nuovi protagonisti che, con grande varietà di forme espressive – dalle tradizionali pittura, scultura e fotografia fino alla video, body e performance art – raccontano creativamente nuove e vecchie aspirazioni, cambiamenti, e problemi del Paese.
Grazie al talento comunicativo di quei grandi liberi outsiders che sono gli artisti indiani – i quali proprio a partire dal Modernismo adottano una creatività stringata e sintetica che unisce alla forza dell’invenzione espressiva la chiarezza del messaggio -, nel percorso della mostra si viene introdotti ad una prima conoscenza, attraverso le opere, di modi di pensare, atteggiamenti, sensibilità emotiva, paure, speranze e problemi delle realtà umane, culturale e sociali del popolo indiano.
Le opere provengono da importanti e prestigiose collezioni e dagli artisti stessi, che in alcuni casi producono delle nuove opere appositamente per questa esposizione
Segnaliamo alcuni dei grandi protagonisti di questa esposizione di cui possiamo vedere per la prima volta in Italia opere importantissime. Essi vanno dagli storici Tyeb Mehta, Gaitonde, Raza, Bhupen Khakhar, Husain, ad artisti attualissimi come Vivan Sundaram, Atul Dodiya, T.V. Santosh, Navjot Altaf.
17
ottobre 2007
India arte oggi
Dal 17 ottobre 2007 al 03 febbraio 2008
fotografia
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Biglietti
intero €6,20, ridotto €4,10; gruppi scolastici €2,70
Orario di apertura
tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì
Vernissage
17 Ottobre 2007, ore 18
Editore
MAZZOTTA
Autore
Curatore