Si potranno apprezzare opere di Domenico Cardella, Alma Carrano, Maria Teresa Chiapparino, Giuseppe Filardi, Maria Nunzia Grieco, Pino Lauria, Maria Manna, Angelo Palumbo, Fabio Rocca, che sicuramente dialogheranno con gli appassionati. Questi ricominciano a ri-frequentare gli spazi deputati dell'arte, come le gallerie private e gli spazi delle associazioni culturali, che, con sforzi operativi ed accezioni intelligenti, guardano al panorama interessante ed intrigante del contemporaneo. Pulsanti istanze, vive tensioni, grandi lieviti, felici esiti, frementi palpiti e corroboranti risultati di ricerche vivono la necessità di confrontarsi. Questi artisti che sono sulla scena artistica risultano differenti per stili e caratteri ed offrono un serio ventaglio di misurate declinazioni del linguaggio plastico e pittorico contemporaneo. Multiple modalità espressive convergono per indicare, appunto, attendibilità e per sezionare una potenziale ricognizione.
Lavori di ricerca e notazioni profilano una prova per coniugare prossime concrete aperture.
La sorgiva creatività nel Mezzogiorno vanta primati ed anche i risultati di queste ricerche hanno bisogno di luoghi di confronto per eventuali dibattiti. Quest'esposizione segue un'altra mostra che nella titolazione "Divagazioni Mediterranee" conteneva una prospettiva di declinazione che continua con quest'attuale profilo espositivo. Questo spazio di Molfetta permette di attivare la conoscenza di percorsi artistici di operatori e di fissare l'attenzione sulle loro indagini linguistiche euro-mediterranee.

Maurizio Vitiello