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Indoor Outdoor. Arte Urbana a Pisa
Arte urbana protagonista con Indoor Outdoor, sette artisti nati e maturati come writer che approdano al Centro espositivo SMS. Un racconto sulla necessità espressiva per cui il solo lettering applicato alle infrastrutture è diventato, col tempo, lo stimolo e la spinta verso supporti e poetiche nuove
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"[...] Indoor Outdoor racconta quello che può essere definito post graffitismo, ovvero l’evoluzione di artisti che, nati e maturati come writer, hanno sviluppato sensibilità e necessità espressive tali per cui il solo lettering applicato alle infrastrutture è diventato – col tempo – incapace di raccontarli in pieno, spingendoli verso poetiche nuove [...]" (Pietro Rivasi)
Dai muri alla tela e alla carta, l'arte urbana a Pisa protagonista per un mese di una mostra collettiva. È Indoor Outdoor, sette artisti che dopo essersi cimentati sui muri della città approdano al Centro espositivo SMS di Pisa: dal 13 giugno al 13 luglio Francesco Barbieri, Daniele Tozzi e Massimo Sospetto (riuniti nel collettivo Linea Piatta), Aris, Etnik, Soap The Wizard e Giorgio Bartocci, esporranno il meglio della loro produzione più recente, tra cui alcune opere appositamente concepite per questa occasione.
Si apre così il momento "Indoor", dopo quello Outdoor che li ha visti, il 24 e il 25 maggio, al lavoro su muri messi a disposizione dall'amministrazione comunale nell'ambito di un provvedimento che ha liberato sette muri a disposizione di tutti gli writers.
Un cerchio che si chiude e che vuol far dialogare la produzione direttamente inserita nel contesto urbano, con la produzione di opere di dimensioni più ridotte, su supporti tradizionali come tela o carta.
Indoor Outdoor si propone come momento di riflessione sullo stato dell'arte dell'arte urbana in Italia e come modello per un nuovo modo di concepire il rapporto tra writing ed istituzioni.
Pisa negli anni ha ospitato importanti eventi legati all'arte di strada: "Tuttomondo" l'opera di Keith Haring del 1989, la prima edizione di "Panico Totale" nel 1996, l’assegnazione dei muri legali in città (il cui rinnovo è uno dei punti cardine di questo progetto), il ciclo di mostre “Materia-Esposizione di Segni Non Tipografici” al Cantiere San Bernardo, e molti altri microeventi che ne hanno fatto, pur nelle dimensioni modeste della città, un punto fermo nella mappa internazionale del writing. Non è un caso infatti se importanti nomi della scena mondiale (tra cui Phase2, uno dei padri newyorkesi del movimento) sono passati sui nostri muri con lo scopo di lasciare una traccia e di interagire con i writers local. Così come non è un caso se i writers a Pisa sono una vera e propria comunità.
Con Indoor Outdoor Pisa torna a mettere al centro l'arte urbana, con due tappe di un unico progetto che idealmente consente allo spettatore di ripercorrere l'intero ciclo creativo. Dai paesaggi urbani di Francesco Barbieri, ai personaggi umani e umanoidi, animali e pattern astratti di Aris e Giorgio Bartocci, passando alle opere derivate direttamente derivate dal writing di Etnik e Soap the wizard e dalle città fluttuanti di Etnik, per arrivare al protagonismo delle lettere, dove si coniugano calligrafia, grafica e tipografia delle opere di Massimo Sospetto e Daniele Tozzi.
La collettiva manifesta l'adattamento alle differenti condizioni che strada e galleria, così come le diverse possibilità materiali, mettono a disposizione.
Dai muri alla tela e alla carta, l'arte urbana a Pisa protagonista per un mese di una mostra collettiva. È Indoor Outdoor, sette artisti che dopo essersi cimentati sui muri della città approdano al Centro espositivo SMS di Pisa: dal 13 giugno al 13 luglio Francesco Barbieri, Daniele Tozzi e Massimo Sospetto (riuniti nel collettivo Linea Piatta), Aris, Etnik, Soap The Wizard e Giorgio Bartocci, esporranno il meglio della loro produzione più recente, tra cui alcune opere appositamente concepite per questa occasione.
Si apre così il momento "Indoor", dopo quello Outdoor che li ha visti, il 24 e il 25 maggio, al lavoro su muri messi a disposizione dall'amministrazione comunale nell'ambito di un provvedimento che ha liberato sette muri a disposizione di tutti gli writers.
Un cerchio che si chiude e che vuol far dialogare la produzione direttamente inserita nel contesto urbano, con la produzione di opere di dimensioni più ridotte, su supporti tradizionali come tela o carta.
Indoor Outdoor si propone come momento di riflessione sullo stato dell'arte dell'arte urbana in Italia e come modello per un nuovo modo di concepire il rapporto tra writing ed istituzioni.
Pisa negli anni ha ospitato importanti eventi legati all'arte di strada: "Tuttomondo" l'opera di Keith Haring del 1989, la prima edizione di "Panico Totale" nel 1996, l’assegnazione dei muri legali in città (il cui rinnovo è uno dei punti cardine di questo progetto), il ciclo di mostre “Materia-Esposizione di Segni Non Tipografici” al Cantiere San Bernardo, e molti altri microeventi che ne hanno fatto, pur nelle dimensioni modeste della città, un punto fermo nella mappa internazionale del writing. Non è un caso infatti se importanti nomi della scena mondiale (tra cui Phase2, uno dei padri newyorkesi del movimento) sono passati sui nostri muri con lo scopo di lasciare una traccia e di interagire con i writers local. Così come non è un caso se i writers a Pisa sono una vera e propria comunità.
Con Indoor Outdoor Pisa torna a mettere al centro l'arte urbana, con due tappe di un unico progetto che idealmente consente allo spettatore di ripercorrere l'intero ciclo creativo. Dai paesaggi urbani di Francesco Barbieri, ai personaggi umani e umanoidi, animali e pattern astratti di Aris e Giorgio Bartocci, passando alle opere derivate direttamente derivate dal writing di Etnik e Soap the wizard e dalle città fluttuanti di Etnik, per arrivare al protagonismo delle lettere, dove si coniugano calligrafia, grafica e tipografia delle opere di Massimo Sospetto e Daniele Tozzi.
La collettiva manifesta l'adattamento alle differenti condizioni che strada e galleria, così come le diverse possibilità materiali, mettono a disposizione.
13
giugno 2014
Indoor Outdoor. Arte Urbana a Pisa
Dal 13 giugno al 13 luglio 2014
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Pisa
Pisa, (Pisa)
Pisa, (Pisa)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 17-20
sabato e domenica ore 12-20
lunedì chiuso
Vernissage
13 Giugno 2014, ore 19
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