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Induzione critica #3
Per il terzo appuntamento di questa prima serie della rassegna espositiva ‘Induzione critica’, ideata e a cura di Roberto Annecchini, sono stati invitati gli artisti: Doris Frohnapfel, D, Igor Krenz, PL, Pasquale Polidori, I
Comunicato stampa
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Per il terzo appuntamento di questa prima serie della rassegna espositiva 'Induzione critica', ideata e a cura di Roberto Annecchini, sono stati invitati gli artisti:
Doris Frohnapfel, D . Igor Krenz, PL, . Pasquale Polidori, I.
Ania Jagiello, giovane curatrice critica presso l'Istituto Polacco di Roma, interviene con un testo critico ed analitico sul complessivo evolversi di questi tre appuntamenti espositivi, riguardante l'insieme di questa rassegna internazionale.
Doris Frohnapfel, fotografa e performer concettuale, curatrice di eventi e rassegne internazionali, propone immagini fotografiche di formato ridotto in b/n. della serie 'Fotoskripte'. Sono sei immagini dalla connotazione esistenziale e concettuale, scattate nel '94, e mai esposte, attualizzate in questo anno per questa proposta specifica.
'The Facedes are silent' . . . That's how it is. A picture that doesn't answer your look, want to remain unknown. Like this grey street in Paris with the wetness of the last downpour still Con the cobbles: a tired, dull mirror for the sky, which haslong since closed over. The facades, impersonal and cold: Enough of that, it's nothing to do with you. There's nothing behind things.
Why cant you just acept that? But the names! Rue Labat. Hotel Mayflower.
Via dell'Idroscalo. Bois de Vincennes, Campo dè Fiori. Namus you could sing, every one of them a song.What attracts you, though, is not so much their melody as the stories associated with them. Places where something has reached its ending. Here Giordano Bruno burned to death. Here Marguerite Gertrude Zelle, Known as Mata Hari, looked into the barrels of rifles. Here Pier Paolo Pasolini was murdered. Here Ernst Toller hanged himself. Here Sarah Kofman wrote the last chapter of her autobiography . . .
(Verena Kuni, historian art and curator, 'Die Fassaden Schweigen' by 'Matter of Fact', 1995-1998 in 'Klack Klack', National Academy of the Arts, Bergen; Salon Verlag, Köln, 2000).
Igor Krenz, videoartista polacco, membro dal 2001 del gruppo videoartista e performativo polacco 'Azorro', presenta una selezione di brevi video della produzione degli ultimi anni. Video caratterizzati da una matrice minimal-oggettuale in b/n.,
da un coinvolgimento specifico di procedure performatiche,
dallo spessore sia analitico sia ironico.
'. . . membro degli Azorro, dagli inizi degli anni novanta lavora in proprio.
Nelle sue brevi forme, all'interno delle quali opera piccoli esperimenti,
Krenz usa un suo linguaggio caratterizzato dall'ironia col quale mette in rilievo l'assurdo della realtà che ci circonda.
(Ania Jagiello, 'Uno sguardo all'arte contemporanea polacca attraverso la videoarte', dalla rassegna 'VideoZoom - videoartisti polacchi', a cura di Ania Jagiello e Antonella Pisilli, Sala 1, 2005).
Pasquale Polidori, autore di area concettuale, tra i più interessanti nel panorama italiano, nel corso di quest'ultimo decennio. Promosso in più occasioni fin dagli esordi della programmazione di questo spazio espositivo, propone gli esiti più recenti della sua ricerca. Un nuovo iter progettuale performatico tecno-videoinstallativo per computer.
' . . . una donna legge in tedesco il testo pronunciato dal nostro ministro della difesa in parlamento in occasione della discussione sulla base americana a vicenza. . . il lavoro parte da questa scelta caduta sull'italia e gioca sul riferimento visivo alla venere vincitrice di canova, essendo l'italia considerata il paese del bello e dell'arte. la donna che legge (in una palestra, su una pedana bianca con davanti un leggio da concerto e alle spalle una grande bandiera italiana e una piccola bandiera tedesca) è un'artista tedesca che vive in italia . . . Il video si accompagna a una serie di altri lavori, fra cui un video di sola grafica con delle scritte . . .; una piccola pubblicazione con il testo originale e la traduzione in tedesco. . .'
(Pasquale Polidori, 2007).
'. . . in aperta connessione con le modalità d’indagine della scienza linguistica,
del resto dallo stesso lungamente praticata – Pasquale Polidori sovverte
le consuete attitudini percettive lasciando intravedere vertiginose aperture semantiche
o squarci di non sense al di là di ordinari segni e simboli visivi. (. . .)
La destabilizzazione del codice comunicativo praticata dall’artista può ingenerare,
come nella serie dei Testi Privati, litaniche sequele di frasi troncate,
prosciugate, ridotte a quelle componenti essenziali che permettono comunque di veicolare il significato . . .'
(Lucia Presilla, storico d'arte, catalogo 'Roma Punto Uno', a cura di Mario De Candia, Ed. Gangemi, 2004).
Interventi riguardanti uno scenario in convergenza dialettica, che esamina in prevalenza contaminazioni neogeo-minimali, hi-tech, concettuali, procedure performatiche, processuali e situazionista, dalle implicazioni esistenziali, sociali e politiche.
Questo terzo appuntamento espositivo, privilegia un panorama d'identità, connotato e predisposto ad una funzione e prassi concettuale e performatica, evidenziata dall'utilizzo videotecnologico e fotografico.
Al primo e secondo appuntamento espositivo della rassegna internazionale
'Induzione critica', hanno partecipato gli artisti:
Luigi Battisti, I . Selim Birsel, B/TK . Eva Gerd, DK . Mürüvvet Türkyilmaz, TK . Roberto Annecchini, I . Bigert & Bergström, SW . Urs Breitenstein, CH . Mauro Folci, I . contributi critici testuali introduttivi, degli artisti: Pasquale Polidori, I, . Regina Hübner, A.
BREVI NOTE BIOGRAFICHE:
DORIS FROHNAPFEL
D - (1959), artista visuale (fotografa e performer), curatore di rassegne internazionali.
Nata a Düsseldorf. Vive e lavora a Köln.
Esposizioni Personali (selezione):
2007, Border Horizons, Ceysson, Luxembourg; Border Horizons, Goethe Institut, Vilnius/Prospekto Gallery, Lituania; 2006, Krings-Ernst, Köln; 2004, Cittadini e altri citizens, Change + Partner Contemporary Art, Roma, testo di Gianluca Pernafelli; 2003, Krings-Ernst Galerie, Köln; 2002, Kunstnernes Hus, Oslo; Fotogalleriet, Oslo; 2001, Krings-Ernst Galerie, Köln, 1998, Fotogalerie Brotfabrik, Berlino (con Tanya Ury); Galerie Lüdke, Köln; Kunstverein Region Heinsberg/Kreismuseum Geilenkirchen; Matter of Fact, Change studio d’arte contemporanea, Roma; 1997, Matter of Fact, artothek, Köln; 1996, Institut für moderne Kunst in der SchmidtBank, Nürnberg; La grande route, Wohnung Stricker; 1994, Interieur, Fotogalerie Brotfabrik, Berlino; 1993, Interieur/ Exterieur, Simultanhalle, Köln; Attitudes Passionelles, Forum Bildender Künstler, Essen; 1992, Reisefotos, Kölner Bauideen; 1992, Die rote Perücke, KX-Kampnagel, Hamburg; 1991, Attitudes Passionelles, Rhenania, Köln; 1990, Die rote Perücke, Rhenania, Köln . . .
Recenti rassegne espositive (selezione):
2006/2007, Codice Progressivo/Progressive Codex (con Rosell Meseguer, Nathalie Grenzhaeuser, Mürüvvet Türkyilmaz . . . ), Change + Partner Contemporary Art, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner; 2006, Lebt und Arbeitet, Neuer Kunstverein, Aschaffemburg; Open office-Collected Concepts, M29 Richter + Bruckner, Koln; Times Zones, Krings-Ernst, Koln; 2004, H.C.P. - Home Collection Privacy (con Urs Breitenstein, Josef Dabernig, Regina Hübner . . . ), Change + Partner, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner; 2003, VU, Kunstverein Haugesund, N.; Kunstverein Stavanger, N; Stord Kunstlag, N; Kunstverein Aalesund, N; Kunstsenter Hordaland/Port Authorities Bergen; Sunnfjord Kunstlag, N; 2001, P.G.S. Portable Group Show (con Rogelio Lòpez Cuenca, Terry Smith, Zhou Tiehai . . . ), Change, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Domenico Scudero . . .
IGOR KRENZ
PL - (1959), videoartista. Nato a Katowice, PL. Vive e lavora a Varsavia.
Ha fondato nel 1999 ZF KINO Experimental Video and New Media Group.
Dal 2001 è membro del gruppo 'Azorro'.
Esposizioni personali (selezione):
2003, Everthing has been done, Bunkier Sztuki, Cracovia (Azorro);
Paula Boetteher Gallery, Berlino (Azorro); Deutscher Kunstlerhund, Berlino (Azorro);
2002, Roster Gallery, Varsavia (Azorro); 2000, Center of Contemporary Art, Varsavia . . .
Recenti rassegne espositive (selezione):
2005, VideoZoom - videoartisti polacchi (con Azorro, Jacek Malinowski, Artur Zmijewski . . . ), Sala 1, Roma, a cura di Ania Jagiello e Antonella Pisilli; 2003, public Space in Polish videoart - Trasmediale Salon, Podewil, Berlino; Public Rituals, Museum Moderner kunst, Stiftung,Ludwig, Vienna (Azorro); Transmediale 03, Berlino (Azorro); Festival medi@terra, Salonica; VideoZone International Media Art Biennale, Tel Aviv (Azorro) . . .
PASQUALE POLIDORI
I - (1964), artista visuale e performer. Nato a Tollo. Vive e lavora a Roma.
Esposizioni Personali (selezione):
2006, Hot Marx/Cold Marx, AOC F56, Roma; P T _ 11.01.1950, Change + Partner Contemporary Art, Roma, a cura di Roberto Annecchini, testo critico di Mario De Candia; 2002, Resistituita, Soligo Art Project, Roma, a cura di Mario de Candia; 2001, La cosa più bella da fare . . ., AOC F56, Roma, 1998, Il significato che mi sbatte . . ., Extra, Roma; 1997, Ricerca dei contrari e dei rovesci, Change studio d'arte contemporanea, Roma, testi critici di Domenico Scudero e Pasquale Polidori . . .
Recenti rassegne espositive (selezione):
2006/2007, Codice Progressivo/Progressive Codex (con Rosell Meseguer, Doris Frohnapfel, Mürüvvet Türkyilmaz. . .), Change + Partner Contemporary Art, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner; 2006, Nerve, Hyunnart studio, Roma; 2005, Open studi, Roma; Tavoli e Muri, Understudio, Roma; 2004, H.C.P. - Home Collection Privacy (con Urs Breitenstein, Josef Dabernig, Regina Hübner . . . ), a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner, Change + Partner, Roma; Roma Punto Uno, Pici Gallery, Seul; Tokyo Desig Center, Gotanda; Kuchu Teien Tenbodai Sky Gallery, Osaka, testi di Mario de Candia; 2003, III Biennale del libro d’artista, Cassino; Non essendomi prestato da bambino . . ., AOC F56, Roma, testo di Cecilia Casorati; 2001, Circular Temple, Temple University Gallery, Roma; 2000, Viatico di Arte e Critica 3 e 4(con Josef Dabernig, Verena Kuni, Terry Smith. . . ), a cura di Roberto Annecchini, Patrizia Mania e Domenico Scudero, Change, Roma, 1998/1999, sub oculis hostis-At close range, testo di Rebecca R. Rosewarne, Change, Roma; Risonanza digitale, Change, Roma, testo di Patrizia Mania . . .
Doris Frohnapfel, D . Igor Krenz, PL, . Pasquale Polidori, I.
Ania Jagiello, giovane curatrice critica presso l'Istituto Polacco di Roma, interviene con un testo critico ed analitico sul complessivo evolversi di questi tre appuntamenti espositivi, riguardante l'insieme di questa rassegna internazionale.
Doris Frohnapfel, fotografa e performer concettuale, curatrice di eventi e rassegne internazionali, propone immagini fotografiche di formato ridotto in b/n. della serie 'Fotoskripte'. Sono sei immagini dalla connotazione esistenziale e concettuale, scattate nel '94, e mai esposte, attualizzate in questo anno per questa proposta specifica.
'The Facedes are silent' . . . That's how it is. A picture that doesn't answer your look, want to remain unknown. Like this grey street in Paris with the wetness of the last downpour still Con the cobbles: a tired, dull mirror for the sky, which haslong since closed over. The facades, impersonal and cold: Enough of that, it's nothing to do with you. There's nothing behind things.
Why cant you just acept that? But the names! Rue Labat. Hotel Mayflower.
Via dell'Idroscalo. Bois de Vincennes, Campo dè Fiori. Namus you could sing, every one of them a song.What attracts you, though, is not so much their melody as the stories associated with them. Places where something has reached its ending. Here Giordano Bruno burned to death. Here Marguerite Gertrude Zelle, Known as Mata Hari, looked into the barrels of rifles. Here Pier Paolo Pasolini was murdered. Here Ernst Toller hanged himself. Here Sarah Kofman wrote the last chapter of her autobiography . . .
(Verena Kuni, historian art and curator, 'Die Fassaden Schweigen' by 'Matter of Fact', 1995-1998 in 'Klack Klack', National Academy of the Arts, Bergen; Salon Verlag, Köln, 2000).
Igor Krenz, videoartista polacco, membro dal 2001 del gruppo videoartista e performativo polacco 'Azorro', presenta una selezione di brevi video della produzione degli ultimi anni. Video caratterizzati da una matrice minimal-oggettuale in b/n.,
da un coinvolgimento specifico di procedure performatiche,
dallo spessore sia analitico sia ironico.
'. . . membro degli Azorro, dagli inizi degli anni novanta lavora in proprio.
Nelle sue brevi forme, all'interno delle quali opera piccoli esperimenti,
Krenz usa un suo linguaggio caratterizzato dall'ironia col quale mette in rilievo l'assurdo della realtà che ci circonda.
(Ania Jagiello, 'Uno sguardo all'arte contemporanea polacca attraverso la videoarte', dalla rassegna 'VideoZoom - videoartisti polacchi', a cura di Ania Jagiello e Antonella Pisilli, Sala 1, 2005).
Pasquale Polidori, autore di area concettuale, tra i più interessanti nel panorama italiano, nel corso di quest'ultimo decennio. Promosso in più occasioni fin dagli esordi della programmazione di questo spazio espositivo, propone gli esiti più recenti della sua ricerca. Un nuovo iter progettuale performatico tecno-videoinstallativo per computer.
' . . . una donna legge in tedesco il testo pronunciato dal nostro ministro della difesa in parlamento in occasione della discussione sulla base americana a vicenza. . . il lavoro parte da questa scelta caduta sull'italia e gioca sul riferimento visivo alla venere vincitrice di canova, essendo l'italia considerata il paese del bello e dell'arte. la donna che legge (in una palestra, su una pedana bianca con davanti un leggio da concerto e alle spalle una grande bandiera italiana e una piccola bandiera tedesca) è un'artista tedesca che vive in italia . . . Il video si accompagna a una serie di altri lavori, fra cui un video di sola grafica con delle scritte . . .; una piccola pubblicazione con il testo originale e la traduzione in tedesco. . .'
(Pasquale Polidori, 2007).
'. . . in aperta connessione con le modalità d’indagine della scienza linguistica,
del resto dallo stesso lungamente praticata – Pasquale Polidori sovverte
le consuete attitudini percettive lasciando intravedere vertiginose aperture semantiche
o squarci di non sense al di là di ordinari segni e simboli visivi. (. . .)
La destabilizzazione del codice comunicativo praticata dall’artista può ingenerare,
come nella serie dei Testi Privati, litaniche sequele di frasi troncate,
prosciugate, ridotte a quelle componenti essenziali che permettono comunque di veicolare il significato . . .'
(Lucia Presilla, storico d'arte, catalogo 'Roma Punto Uno', a cura di Mario De Candia, Ed. Gangemi, 2004).
Interventi riguardanti uno scenario in convergenza dialettica, che esamina in prevalenza contaminazioni neogeo-minimali, hi-tech, concettuali, procedure performatiche, processuali e situazionista, dalle implicazioni esistenziali, sociali e politiche.
Questo terzo appuntamento espositivo, privilegia un panorama d'identità, connotato e predisposto ad una funzione e prassi concettuale e performatica, evidenziata dall'utilizzo videotecnologico e fotografico.
Al primo e secondo appuntamento espositivo della rassegna internazionale
'Induzione critica', hanno partecipato gli artisti:
Luigi Battisti, I . Selim Birsel, B/TK . Eva Gerd, DK . Mürüvvet Türkyilmaz, TK . Roberto Annecchini, I . Bigert & Bergström, SW . Urs Breitenstein, CH . Mauro Folci, I . contributi critici testuali introduttivi, degli artisti: Pasquale Polidori, I, . Regina Hübner, A.
BREVI NOTE BIOGRAFICHE:
DORIS FROHNAPFEL
D - (1959), artista visuale (fotografa e performer), curatore di rassegne internazionali.
Nata a Düsseldorf. Vive e lavora a Köln.
Esposizioni Personali (selezione):
2007, Border Horizons, Ceysson, Luxembourg; Border Horizons, Goethe Institut, Vilnius/Prospekto Gallery, Lituania; 2006, Krings-Ernst, Köln; 2004, Cittadini e altri citizens, Change + Partner Contemporary Art, Roma, testo di Gianluca Pernafelli; 2003, Krings-Ernst Galerie, Köln; 2002, Kunstnernes Hus, Oslo; Fotogalleriet, Oslo; 2001, Krings-Ernst Galerie, Köln, 1998, Fotogalerie Brotfabrik, Berlino (con Tanya Ury); Galerie Lüdke, Köln; Kunstverein Region Heinsberg/Kreismuseum Geilenkirchen; Matter of Fact, Change studio d’arte contemporanea, Roma; 1997, Matter of Fact, artothek, Köln; 1996, Institut für moderne Kunst in der SchmidtBank, Nürnberg; La grande route, Wohnung Stricker; 1994, Interieur, Fotogalerie Brotfabrik, Berlino; 1993, Interieur/ Exterieur, Simultanhalle, Köln; Attitudes Passionelles, Forum Bildender Künstler, Essen; 1992, Reisefotos, Kölner Bauideen; 1992, Die rote Perücke, KX-Kampnagel, Hamburg; 1991, Attitudes Passionelles, Rhenania, Köln; 1990, Die rote Perücke, Rhenania, Köln . . .
Recenti rassegne espositive (selezione):
2006/2007, Codice Progressivo/Progressive Codex (con Rosell Meseguer, Nathalie Grenzhaeuser, Mürüvvet Türkyilmaz . . . ), Change + Partner Contemporary Art, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner; 2006, Lebt und Arbeitet, Neuer Kunstverein, Aschaffemburg; Open office-Collected Concepts, M29 Richter + Bruckner, Koln; Times Zones, Krings-Ernst, Koln; 2004, H.C.P. - Home Collection Privacy (con Urs Breitenstein, Josef Dabernig, Regina Hübner . . . ), Change + Partner, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner; 2003, VU, Kunstverein Haugesund, N.; Kunstverein Stavanger, N; Stord Kunstlag, N; Kunstverein Aalesund, N; Kunstsenter Hordaland/Port Authorities Bergen; Sunnfjord Kunstlag, N; 2001, P.G.S. Portable Group Show (con Rogelio Lòpez Cuenca, Terry Smith, Zhou Tiehai . . . ), Change, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Domenico Scudero . . .
IGOR KRENZ
PL - (1959), videoartista. Nato a Katowice, PL. Vive e lavora a Varsavia.
Ha fondato nel 1999 ZF KINO Experimental Video and New Media Group.
Dal 2001 è membro del gruppo 'Azorro'.
Esposizioni personali (selezione):
2003, Everthing has been done, Bunkier Sztuki, Cracovia (Azorro);
Paula Boetteher Gallery, Berlino (Azorro); Deutscher Kunstlerhund, Berlino (Azorro);
2002, Roster Gallery, Varsavia (Azorro); 2000, Center of Contemporary Art, Varsavia . . .
Recenti rassegne espositive (selezione):
2005, VideoZoom - videoartisti polacchi (con Azorro, Jacek Malinowski, Artur Zmijewski . . . ), Sala 1, Roma, a cura di Ania Jagiello e Antonella Pisilli; 2003, public Space in Polish videoart - Trasmediale Salon, Podewil, Berlino; Public Rituals, Museum Moderner kunst, Stiftung,Ludwig, Vienna (Azorro); Transmediale 03, Berlino (Azorro); Festival medi@terra, Salonica; VideoZone International Media Art Biennale, Tel Aviv (Azorro) . . .
PASQUALE POLIDORI
I - (1964), artista visuale e performer. Nato a Tollo. Vive e lavora a Roma.
Esposizioni Personali (selezione):
2006, Hot Marx/Cold Marx, AOC F56, Roma; P T _ 11.01.1950, Change + Partner Contemporary Art, Roma, a cura di Roberto Annecchini, testo critico di Mario De Candia; 2002, Resistituita, Soligo Art Project, Roma, a cura di Mario de Candia; 2001, La cosa più bella da fare . . ., AOC F56, Roma, 1998, Il significato che mi sbatte . . ., Extra, Roma; 1997, Ricerca dei contrari e dei rovesci, Change studio d'arte contemporanea, Roma, testi critici di Domenico Scudero e Pasquale Polidori . . .
Recenti rassegne espositive (selezione):
2006/2007, Codice Progressivo/Progressive Codex (con Rosell Meseguer, Doris Frohnapfel, Mürüvvet Türkyilmaz. . .), Change + Partner Contemporary Art, Roma, a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner; 2006, Nerve, Hyunnart studio, Roma; 2005, Open studi, Roma; Tavoli e Muri, Understudio, Roma; 2004, H.C.P. - Home Collection Privacy (con Urs Breitenstein, Josef Dabernig, Regina Hübner . . . ), a cura di Roberto Annecchini e Anne Katrin Schreiner, Change + Partner, Roma; Roma Punto Uno, Pici Gallery, Seul; Tokyo Desig Center, Gotanda; Kuchu Teien Tenbodai Sky Gallery, Osaka, testi di Mario de Candia; 2003, III Biennale del libro d’artista, Cassino; Non essendomi prestato da bambino . . ., AOC F56, Roma, testo di Cecilia Casorati; 2001, Circular Temple, Temple University Gallery, Roma; 2000, Viatico di Arte e Critica 3 e 4(con Josef Dabernig, Verena Kuni, Terry Smith. . . ), a cura di Roberto Annecchini, Patrizia Mania e Domenico Scudero, Change, Roma, 1998/1999, sub oculis hostis-At close range, testo di Rebecca R. Rosewarne, Change, Roma; Risonanza digitale, Change, Roma, testo di Patrizia Mania . . .
16
aprile 2007
Induzione critica #3
Dal 16 aprile all'otto maggio 2007
arte contemporanea
Location
CHANGE + PARTNER CONTEMPORARY ART
Roma, Via Di Santa Chiara, 57, (Roma)
Roma, Via Di Santa Chiara, 57, (Roma)
Orario di apertura
da Lun. a Ven. 16-19
Vernissage
16 Aprile 2007, ore 18
Autore
Curatore