Quella che si terrà presso lo Studio de’Bonis di Reggio Emilia è una mostra dedicata all’Informale imperniata sui due poli geografici di Reggio Emilia e Milano. La prima città dà i natali ad Alfonso Borghi, un pittore ormai apprezzato in tutto il mondo grazie a recenti mostre a Los Angeles, Las Vegas, Tokio, New York, Parigi e non ultima l’acquisizione di sue opere da parte del prestigioso Museo Mondrian di Domburg, in Olanda. Borghi nasce come pittore figurativo per passare gradualmente verso un Informale molto ricco e materico caratterizzato da un grande gusto per il colore col quale riesce a dare profondità e vivacità alle sue opere.

Milano è invece la città di Massimo Soldati, un altro interessante e affermato esponente dell’Informale di oggi. I dipinti di Soldati sono caratterizzati da una lavoratura a spatola che imprime delle sferzate al colore. Sono tele in cui si intravedono scorci di memoria: composizioni a fasce orizzontali che evocano le piantagioni di riso del sud-est asiatico, ma anche fiammate di colore che fanno pensare ad alghe e coralli.

Il mare e le sue suggestioni sono cari anche ad un’altra artista che sarà presente in mostra , la reggiana Angela Govi.

La mostra sull’Informale tra Reggio e Milano non si limita certo a questi autori ma riserva molte altre piacevoli sorprese da scoprire in galleria.