Il quotidiano infinito, nei raffinati collage di Inge Hölscher a Querceto



Ancora un appuntamento con l’arte internazionale al Castello Ginori di Querceto (Montecatini VC-PI), domenica 12 settembre 2010, quando, nelle sale di Accademia Libera Natura e Cultura, in Via del Borgo, si apre, alle 18.30, il vernissage, introdotto da un intermezzo musicale, della personale di opere collage, raffinatissimi e poetici piani astratti, dell’autrice Inge Hölscher.



Frammenti di ricordo testimoniati da biglietti d’ingresso usati, locandine strappate, incarti poveri, piume e foglie logorate, che conducono nella ermetica, ma anche gentilmente nostalgica, narrazione di vissuto, dove forme chiuse e aperte ricostruiscono i ritagli stratificati, sovrapposti e fissati, della immediatamente vicina e più lontana memoria.



I collage, ora luminosi e cristallini, ora più cupi e magnetici, con incursioni di figure di senso nel “troppo grande” della composizione astratta, oscillano tra la forza espressionista, amplificata dalla sovrapposizione di trasparenze irregolari o, come nei “décollages” di Rotella, dalla originale e ritmata ricontestualizzazione di “ready mades”, e la concretizzazione di un equilibrio instabile, dopo l’avvicendarsi di una rievocata, lacerata e ricomposta, “custodita” storia.



Profumi, natura e frenesia urbana, classico e contemporaneo, prestano il volto e le suggestioni a quella ricerca che prosegue con volute di colore, timide e pastello, ma anche più decise e fauviste, che ritornano su tavole usurate orizzontali, dove ancora si manifestano gli ambienti insondati di libere e “dialoganti”, apparizioni.