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Ingibjörg Magnadóttir – The commitment
Dopo l’inaugurazione del 28 maggio con la live action The important little man di Sygtriggur Berg Sigmarsson, Rita Canarezza e Pier Paolo Coro reduci dalla residenza al SIM di Reykjavik hanno rivolto l’invito a Ingibjörg Magnadóttir, giovane artista energente della scena artistica islandese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
re-call piccolo Stato di Rita Canarezza & Pier Paolo Coro
a cura di Roberto Daolio
Bologna, NEON>CAMPOBASE
mercoledì 8 luglio 2009 ore 21.00
azione performativa di Ingibjörg Magnadóttir: The commitment
Dopo l’inaugurazione del 28 maggio con la live action The important little man di Sygtriggur Berg Sigmarsson, Rita Canarezza e Pier Paolo Coro reduci dalla residenza al SIM di Reykjavik hanno rivolto l’invito a Ingibjörg Magnadóttir, giovane artista energente della scena artistica islandese, per una performance appositamente creata: The commitment.
Ingibjörg Magnadóttir (Reykjavik 1974) è un’artista di arti visive che sviluppa il proprio lavoro in un insolito e variegato connubio tra drammaturgia teatrale e azione performativa.
Testo di presentazione della mostra
Come è vissuta la pratica del fare arte in piccole realtà statuali come per esempio ad Andorra, nel Principato di Monaco o nel Liechtenstein? Quali sono gli artisti e le Istituzioni per l’arte contemporanea?
Rita Canarezza & Pier Paolo Coro con il sostegno della Fondazione San Marino, dal 2004 ad oggi stanno realizzando un progetto per la creazione di un network di lavoro e ricerca che ha come tema centrale la complessità geoculturale del piccolo Stato. Questo viaggio parte nel 2004 dalla piccola Repubblica di San Marino per approdare ad Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, incontrando numerosi artisti, curatori e rappresentanti istituzionali dei principali Musei d’Arte Contemporanea, Centri di Ricerca, Associazioni e Gruppi. La ricerca oltre a tracciare per la prima volta una mappatura d’insieme dell’attuale scena artistica delle ultime generazioni presenti in questi paesi, è l’occasione per percepire in modo critico ed originale anche alcuni aspetti inerenti la complessità geoculturale e geopolitica, a tratti enigmatica, stereotipata e non, tra illusione e realtà, che avvolge molto del senso comune quando si argomenta o si parla di "piccoli Stati" o di "micro-realtà". Ne è emerso un insolito e vitale quadro contemporaneo di antiche e nuove respublicae, città autonome, stati, principati ed enclave territoriali; “piccoli” perché tutti con meno di un milione di abitanti. Una piccolissima costellazione disseminata e circoscritta nell’odierna visione dell’Europa EU (anche se alcuni attualmente non ne sono formalmente parte), in cui tuttavia, nella sua reticolare complessità, trovano spazio il sorgere di particolari musei d’arte contemporanea e, non ultima, la necessità di pensare il contemporaneo con strategie, non obsolete ed aperte, per lo sviluppo e la diffusione dell’arte.
Per questa esposizione a neon>campobase, Canarezza & Coro presentano una scritta luminosa dal titolo piccolo stato realizzata in proiezione multicolore, evocativa trasposizione tra il ludico e l’effige spettacolare di un casinò o di un night club metropolitano. Il manifesto piccolo stato in work in progress e una selezione di videointerviste tratte dal progetto small states on un-certain stereotypes, realizzate tra il 2005 e il 2009 dove curatori e direttori dei principali musei e centri per l’arte contemporanea di questi paesi affrontano alcuni temi legati all’espressione geoculturare e geopolitica di queste particolari realtà europee.
L’esposizione mostra una selezione di video tratti dal progetto video sensitive postcards (da una idea di Agnès Roux, curato da Canarezza & Coro), primo evento collettivo inerente al progetto di ricerca, e la messa on-line del sito web www.littleconstellation.org.
Gli artisti Rita Canarezza & Pier Paolo Coro lavorano nell’ambito dell’arte contemporanea dalla fine degli anni ’80. Nel 1998 ha inizio la loro collaborazione come artisti e curatori. Diversi i progetti realizzati assieme: Looking for clothes, Hairdressers Project, Sanmarinosarajevo project, Point Out, Small states on uncertain stereotypes. Rita Canarezza nel 1998 è stata borsista ricercatrice presso il Center for Contemporary Art Kitakyushu in Giappone e i suoi lavori e progetti sono stati esposti alla Biennale d’Arte di Venezia nel 1990 e nel 2000 con il progetto Oreste.
Pier Paolo Coro nel 2000 con il progetto e il video-documentario Point Out – viaggio nell’esperienza di alcuni studenti stranieri in Italia ha esposto al Swiss Institute di New York e presentato all’interno della pubblicazione di Manifesta 3.
fino al 15 luglio, tutti i giorni negli orari 16.00 - 20.00 esclusi sabati e festivi
NEON>CAMPOBASE via Zanardi 2/5, Bologna, tel. 051 5877068 www.neoncampobase.com
in esposizione:
dal progetto little constellation
Canarezza & Coro, piccolo stato, proiezione loop
Canarezza & Coro, piccolo stato, manifesto/pieghevole (in work in progress)
dal progetto video sensitive postcards
(idea di Agnès Roux) curato da Canarezza & Coro
Albani & Mussoni, Vertigine della libertà (San Marino) 2005 3’00”
Paradise Consumer Group (Pep Aguareles, Eve Ariza, Helena Guardia, Susanna Herrador), The paradise consumer (Andorra) 2005 2’11”
Thomas Negrevergne, Machinos Matelot (Monaco) 2005 3’04”
Jelena Tomasevic, Letting yourself go (Montenegro) 2007 3’15”
Katerina Attalidou, Psychosia (Cyprus) 2005 2’15”
Jelena Tomasevic, Just Kidding (Montenegro) 2008 8’05”
Tanja Frank, Lady Boy (Luxembourg) 2004 4’15”
Martin Walch, Wandersmann (Liechtenstein) 2005 3’35”
Irena Lagator + Jelena Tomasevic, May I help you, (Montenegro) 2004 2’13”
Pierre Portelli & Teatrutramm, The Other Side (Malta) 2005 2’42”
Ingibjorg Magnadottir, Videodresses (Iceland) 2002 - adapted 2008 3’22”
Gurgenc Korkmazel & Stephanos Stephanides, Speaking of water (Cyprus) 2005 3’15”
dal progetto small States on un-certain stereotypes
ideato e curato da Canarezza & Coro
video interviste a:
programma A
Yiannis Toumazis, The Nicosia Municipal Arts Centre, Cyprus, 2005, 12’20”
Friedemann Malsch, Kunstmuseum Liechtenstein, 2005, 13’32”
Francis Zammit Dimech, Ministry of Turism and Culture, Malta, Clare Zerafa & Marcelle Teuma, Teatrutramm, Adrian Grima, Association Inizjamed, Malta, 2005, 15’20”
programma B
Carme Tinturè, Escola d’Art la Lacuna, Andorra La Vella, Josep M. Ubach Andorra 2005 18’07”
Enrico Lunghi, Casino Luxembourg, forum d’art contemporain, Luxembourg, 2005, 13’02”
Agnès Roux, Médiarama & Le logoscope, Ville de Monaco, Principauté de Monaco 2005 19’50”
interviste scritte
Svetlana Racanovic, indipendent art curator, Montenegro
Halldór Björn Runólfsson, National Gallery, Iceland
(vedi manifesto/pieghevole piccolo stato)
fino al 15 luglio, tutti i giorni negli orari 16.00 - 20.00 esclusi sabati e festivi
NEON>CAMPOBASE via Zanardi 2/5, Bologna, tel. 051 5877068 www.neoncampobase.com
per informazioni: 051 5877068, info@neoncampobase.com, www.neoncampobase.com
0549 882453, sezione.cultura.uasc@pa.sm
0549 904128, nua@omniway.sm
www.littleconstellation.org, info@littleconstellation.org
a cura di Roberto Daolio
Bologna, NEON>CAMPOBASE
mercoledì 8 luglio 2009 ore 21.00
azione performativa di Ingibjörg Magnadóttir: The commitment
Dopo l’inaugurazione del 28 maggio con la live action The important little man di Sygtriggur Berg Sigmarsson, Rita Canarezza e Pier Paolo Coro reduci dalla residenza al SIM di Reykjavik hanno rivolto l’invito a Ingibjörg Magnadóttir, giovane artista energente della scena artistica islandese, per una performance appositamente creata: The commitment.
Ingibjörg Magnadóttir (Reykjavik 1974) è un’artista di arti visive che sviluppa il proprio lavoro in un insolito e variegato connubio tra drammaturgia teatrale e azione performativa.
Testo di presentazione della mostra
Come è vissuta la pratica del fare arte in piccole realtà statuali come per esempio ad Andorra, nel Principato di Monaco o nel Liechtenstein? Quali sono gli artisti e le Istituzioni per l’arte contemporanea?
Rita Canarezza & Pier Paolo Coro con il sostegno della Fondazione San Marino, dal 2004 ad oggi stanno realizzando un progetto per la creazione di un network di lavoro e ricerca che ha come tema centrale la complessità geoculturale del piccolo Stato. Questo viaggio parte nel 2004 dalla piccola Repubblica di San Marino per approdare ad Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, incontrando numerosi artisti, curatori e rappresentanti istituzionali dei principali Musei d’Arte Contemporanea, Centri di Ricerca, Associazioni e Gruppi. La ricerca oltre a tracciare per la prima volta una mappatura d’insieme dell’attuale scena artistica delle ultime generazioni presenti in questi paesi, è l’occasione per percepire in modo critico ed originale anche alcuni aspetti inerenti la complessità geoculturale e geopolitica, a tratti enigmatica, stereotipata e non, tra illusione e realtà, che avvolge molto del senso comune quando si argomenta o si parla di "piccoli Stati" o di "micro-realtà". Ne è emerso un insolito e vitale quadro contemporaneo di antiche e nuove respublicae, città autonome, stati, principati ed enclave territoriali; “piccoli” perché tutti con meno di un milione di abitanti. Una piccolissima costellazione disseminata e circoscritta nell’odierna visione dell’Europa EU (anche se alcuni attualmente non ne sono formalmente parte), in cui tuttavia, nella sua reticolare complessità, trovano spazio il sorgere di particolari musei d’arte contemporanea e, non ultima, la necessità di pensare il contemporaneo con strategie, non obsolete ed aperte, per lo sviluppo e la diffusione dell’arte.
Per questa esposizione a neon>campobase, Canarezza & Coro presentano una scritta luminosa dal titolo piccolo stato realizzata in proiezione multicolore, evocativa trasposizione tra il ludico e l’effige spettacolare di un casinò o di un night club metropolitano. Il manifesto piccolo stato in work in progress e una selezione di videointerviste tratte dal progetto small states on un-certain stereotypes, realizzate tra il 2005 e il 2009 dove curatori e direttori dei principali musei e centri per l’arte contemporanea di questi paesi affrontano alcuni temi legati all’espressione geoculturare e geopolitica di queste particolari realtà europee.
L’esposizione mostra una selezione di video tratti dal progetto video sensitive postcards (da una idea di Agnès Roux, curato da Canarezza & Coro), primo evento collettivo inerente al progetto di ricerca, e la messa on-line del sito web www.littleconstellation.org.
Gli artisti Rita Canarezza & Pier Paolo Coro lavorano nell’ambito dell’arte contemporanea dalla fine degli anni ’80. Nel 1998 ha inizio la loro collaborazione come artisti e curatori. Diversi i progetti realizzati assieme: Looking for clothes, Hairdressers Project, Sanmarinosarajevo project, Point Out, Small states on uncertain stereotypes. Rita Canarezza nel 1998 è stata borsista ricercatrice presso il Center for Contemporary Art Kitakyushu in Giappone e i suoi lavori e progetti sono stati esposti alla Biennale d’Arte di Venezia nel 1990 e nel 2000 con il progetto Oreste.
Pier Paolo Coro nel 2000 con il progetto e il video-documentario Point Out – viaggio nell’esperienza di alcuni studenti stranieri in Italia ha esposto al Swiss Institute di New York e presentato all’interno della pubblicazione di Manifesta 3.
fino al 15 luglio, tutti i giorni negli orari 16.00 - 20.00 esclusi sabati e festivi
NEON>CAMPOBASE via Zanardi 2/5, Bologna, tel. 051 5877068 www.neoncampobase.com
in esposizione:
dal progetto little constellation
Canarezza & Coro, piccolo stato, proiezione loop
Canarezza & Coro, piccolo stato, manifesto/pieghevole (in work in progress)
dal progetto video sensitive postcards
(idea di Agnès Roux) curato da Canarezza & Coro
Albani & Mussoni, Vertigine della libertà (San Marino) 2005 3’00”
Paradise Consumer Group (Pep Aguareles, Eve Ariza, Helena Guardia, Susanna Herrador), The paradise consumer (Andorra) 2005 2’11”
Thomas Negrevergne, Machinos Matelot (Monaco) 2005 3’04”
Jelena Tomasevic, Letting yourself go (Montenegro) 2007 3’15”
Katerina Attalidou, Psychosia (Cyprus) 2005 2’15”
Jelena Tomasevic, Just Kidding (Montenegro) 2008 8’05”
Tanja Frank, Lady Boy (Luxembourg) 2004 4’15”
Martin Walch, Wandersmann (Liechtenstein) 2005 3’35”
Irena Lagator + Jelena Tomasevic, May I help you, (Montenegro) 2004 2’13”
Pierre Portelli & Teatrutramm, The Other Side (Malta) 2005 2’42”
Ingibjorg Magnadottir, Videodresses (Iceland) 2002 - adapted 2008 3’22”
Gurgenc Korkmazel & Stephanos Stephanides, Speaking of water (Cyprus) 2005 3’15”
dal progetto small States on un-certain stereotypes
ideato e curato da Canarezza & Coro
video interviste a:
programma A
Yiannis Toumazis, The Nicosia Municipal Arts Centre, Cyprus, 2005, 12’20”
Friedemann Malsch, Kunstmuseum Liechtenstein, 2005, 13’32”
Francis Zammit Dimech, Ministry of Turism and Culture, Malta, Clare Zerafa & Marcelle Teuma, Teatrutramm, Adrian Grima, Association Inizjamed, Malta, 2005, 15’20”
programma B
Carme Tinturè, Escola d’Art la Lacuna, Andorra La Vella, Josep M. Ubach Andorra 2005 18’07”
Enrico Lunghi, Casino Luxembourg, forum d’art contemporain, Luxembourg, 2005, 13’02”
Agnès Roux, Médiarama & Le logoscope, Ville de Monaco, Principauté de Monaco 2005 19’50”
interviste scritte
Svetlana Racanovic, indipendent art curator, Montenegro
Halldór Björn Runólfsson, National Gallery, Iceland
(vedi manifesto/pieghevole piccolo stato)
fino al 15 luglio, tutti i giorni negli orari 16.00 - 20.00 esclusi sabati e festivi
NEON>CAMPOBASE via Zanardi 2/5, Bologna, tel. 051 5877068 www.neoncampobase.com
per informazioni: 051 5877068, info@neoncampobase.com, www.neoncampobase.com
0549 882453, sezione.cultura.uasc@pa.sm
0549 904128, nua@omniway.sm
www.littleconstellation.org, info@littleconstellation.org
08
luglio 2009
Ingibjörg Magnadóttir – The commitment
Dall'otto al 15 luglio 2009
performance - happening
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 16-19
Vernissage
8 Luglio 2009, ore 21.00
Autore
Curatore