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Ingo Gerken – Nekreg ogni
In piccole sculture, fotografie e lavori In carta rivela una giocosa e irriverente ambizione contro le strutture definite e contro una autorita’ percepita come piena di dubbi.
Comunicato stampa
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Ingo Gerken
nekreg ogni
E cosi’ l’ultimo sara’ il primo e il primo sara’ l’ultimo. Per l’inizio della nuova stagione Pianissimo ritorna alla sua ex galleria. I progetti per il
nuovo spazio dall’altra parte della strada sono stati rimandati, e il programma della stagione continuera’ dove si era interrotta circa un anno
fa. Il potere dell’economia mondiale influenza la situazione e l’inizio e’ la fine.
Il titolo della mostra capovolge il nome dell’artista. Cosi’ facendo l’artista ripete e si appropria del movimento della galleria e crea un negativo
assurdo di se stesso. Ma in Italiano la parola ‘’ogni’’ assume un significato letterale facendo perdere al nome capovolto la sua particolare
personalita’ e generando una frase universalmente priva di senso.
La mostra di Gerken a Pianissimo nel luglio 2008 doveva essere in assoluto l’ultima nel vecchio/nuovo spazio di via ventura 5. In quella
occasione realizzo’ il concept di una stanza vuota attraversata orizzontalmente da una linea tracciata con un nastro adesivo rosso. Questa
tratto minimale estendeva ed apriva lo spazio in un virtuale momento di smisurato potenziale grazie all’eco proiettato al di fuori delle finestre
della galleria sull’altro lato della strada. Il lavoro era una semplice e poetica visione di uno spazio che si espande senza limitazioni.
Ora i limiti di questa espansione sembrano essere fissati. La realta’ ci governa e Pianissimo e’ tornata a casa. Ingo Gerken segna e
ridefinisce lo spazio ancora con una linea rossa e interpreta la situazione ad un altro livello base. I suoi art-specific concepts e le sue improvvisazioni
site-specific mostrano una ironica ma sottile manipolazione della complessa materia di rimandi e rappresentazioni. In piccole
sculture, fotografie e lavori In carta rivela una giocosa e irriverente ambizione contro le strutture definite e contro una autorita’ percepita
come piena di dubbi.
In questo contesto, soprattutto, il punto di partenza del nome invertito mette in questione la posizione dell’artista in generale, cosi’ come
quella della comune illusione di un potere autonomo.
nekreg ogni
E cosi’ l’ultimo sara’ il primo e il primo sara’ l’ultimo. Per l’inizio della nuova stagione Pianissimo ritorna alla sua ex galleria. I progetti per il
nuovo spazio dall’altra parte della strada sono stati rimandati, e il programma della stagione continuera’ dove si era interrotta circa un anno
fa. Il potere dell’economia mondiale influenza la situazione e l’inizio e’ la fine.
Il titolo della mostra capovolge il nome dell’artista. Cosi’ facendo l’artista ripete e si appropria del movimento della galleria e crea un negativo
assurdo di se stesso. Ma in Italiano la parola ‘’ogni’’ assume un significato letterale facendo perdere al nome capovolto la sua particolare
personalita’ e generando una frase universalmente priva di senso.
La mostra di Gerken a Pianissimo nel luglio 2008 doveva essere in assoluto l’ultima nel vecchio/nuovo spazio di via ventura 5. In quella
occasione realizzo’ il concept di una stanza vuota attraversata orizzontalmente da una linea tracciata con un nastro adesivo rosso. Questa
tratto minimale estendeva ed apriva lo spazio in un virtuale momento di smisurato potenziale grazie all’eco proiettato al di fuori delle finestre
della galleria sull’altro lato della strada. Il lavoro era una semplice e poetica visione di uno spazio che si espande senza limitazioni.
Ora i limiti di questa espansione sembrano essere fissati. La realta’ ci governa e Pianissimo e’ tornata a casa. Ingo Gerken segna e
ridefinisce lo spazio ancora con una linea rossa e interpreta la situazione ad un altro livello base. I suoi art-specific concepts e le sue improvvisazioni
site-specific mostrano una ironica ma sottile manipolazione della complessa materia di rimandi e rappresentazioni. In piccole
sculture, fotografie e lavori In carta rivela una giocosa e irriverente ambizione contro le strutture definite e contro una autorita’ percepita
come piena di dubbi.
In questo contesto, soprattutto, il punto di partenza del nome invertito mette in questione la posizione dell’artista in generale, cosi’ come
quella della comune illusione di un potere autonomo.
18
settembre 2009
Ingo Gerken – Nekreg ogni
Dal 18 settembre al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA PIANISSIMO
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 14-18
Vernissage
18 Settembre 2009, ore 19.00
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