Il “Cantiere delle arti” di Palazzo Sforza propone, per la sezione “Nuove proposte”, una mostra dal titolo INGUINE.NET, dedicata ad una originale esperienza che, partita da alcuni giovani ravennati, si è poi dilatata nello sconfinato oceano di Internet.

Sito definito variamente come “malattia della rete”, “localizzazione anatomica”, “organismo”, rimane l’occasione di una mostra per cercare di rispondere alla domanda chi sia (o siano) veramente Inguine.net, e cosa esattamente faccia.
Il gruppo è nato in rete nel 2001, partorito dalla mente di tre persone (Gianluca Costantini, Marco Lobietti, Sandro Micheli), che costituiscono solo il gruppo fondamentale di uno più ampio, che via via si allarga e si restringe a seconda di progetti e realizzazioni: a ciascuno di questi, lanciati al solito sul Web, possono collaborare un numero X di persone, di cui alcune residenti oltre mari e oceani.
Nucleo centrale è il loro sito web che tiene i contatti, propone i progetti, rappresenta l’imbuto attraverso cui passano i contributi legati fondamentalmente a fumetto e illustrazione.
Figli di un dio minore, nel contesto di una piena crisi per quanto riguarda l’Italia delle riviste specializzate commerciali, Inguine.net rilancia l’attenzione su queste esperienze fuori mercato e gioca la carta di “far conoscere autori spesso estranei ai circuiti della grande pubblicazione e distribuzione e quello di esplorare - a partire dai fumetti originali - le possibilità di collaborazione e invenzione fra giovani creativi provenienti da ambiti molto diversi.“ Ma tutto questo evitando l’effetto spesso autoreferenziale di una chat-line specialistica e dimostrando cura nel selezionare la partecipazione che – di base – rimane libera e autoorganizzata.
Inguine rimanda metaforicamente al basso corpo e, fedele alla nascita, il gruppo esce dalla rete nell’occasione di mostre, incursioni musico-visuali, Vj-set e Dj-set, performance disegnative dal vivo, fatte in occasione di incontri e conferenze, collaborazioni in supporto ad altre mostre. I luoghi possono essere la Biennale dei Giovani artisti del Mediterraneo di Sarajevo o L’Open Space di Milano, il Leoncavallo o il Museo d’arte contemporanea di Sassari. Presentano tavole realizzate per i progetti, animazioni DVD, nate senza tema oppure al contrario, legate a progetti programmati e talvolta dal forte sapore politico. Da ultimo hanno fatto nascere un quadrimestrale: “InguineMAH!gazine”, poco virtuale perché fatto alla vecchia maniera, di carta ... .

Paper Resistance, Gianluca Costantini, Squaz, Ale Staffa, Marco Bailone, Rocco Lombardi, Giacomo Nanni, Blu, Maicol & Mirco, Davide Saraceno & Davide Ragona, minimalab, Manfred Regen, Davide Catania, Ericailcane, Leonardo Guardigli.