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Innocenzo Odescalchi – Prima dei geografi
La grande installazione di Innocenzo Odescalchi intitolata Prima dei geografi è dedicata al tema del viaggio e della percezione dello spazio attraverso un tempo di percorrenza prettamente umano
Comunicato stampa
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Innocenzo Odescalchi
Prima dei geografi
a cura di Francesca Pietracci
17 luglio - 8 settembre 2013
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese
Project Room
viale Fiorello La Guardia 6, Roma
Inaugurazione 16 luglio 2013 ore 18.30
La mostra di Innocenzo Odescalchi, intitolata “Prima dei geografi” a curata da Francesca Pietracci, verrà inaugurata a Roma il 16 luglio alla ore 18.30 presso il Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese su iniziativa di Roma Capitale. La grande installazione di Innocenzo Odescalchi intitolata Prima dei geografi è dedicata al tema del viaggio e della percezione dello spazio attraverso un tempo di percorrenza prettamente umano.
“Le tele e le tavole che la compongono sono grandi, materiche, informali … sono come delle ampie mappe ricche di stratificazioni, che il tempo e la ricerca sembrano aver eroso. Il colore ocra brillante, quasi oro, rimanda all’elemento terra, il blu intenso e gli azzurri all’atmosfera e all’acqua, il rosso al fuoco e alla carnalità. L’artista sembra essersi fatto puro tramite e aver permesso agli elementi stessi di entrare in gioco autonomamente, di conquistare i loro spazi, di accavallarsi, di emergere o di inabissarsi. La sua è una rappresentazione “aperta”, che si può leggere o percorrere partendo da una molteplicità di accessi, di inizi. E’ una sorta di labirinto che, invece di svilupparsi in superficie, si dirama in profondità, un labirinto che qualche volta appare anche in forma di piccolo simbolo stilizzato, come indizio di stratificazioni di culture e civiltà. Un altro simbolo presente nelle sue opere è un piccolo gattopardo, un animaletto vivace, curioso, forse fuggito da qualche stemma araldico. Le sue opere, infatti, analizzano e decostruiscono il sistema di convenzioni che permea ogni forma di comunicazione e di rappresentazione dello spazio. I molteplici ed enigmatici sistemi di scritture e di simbologie che lui a volte chiama in causa hanno lo scopo di evidenziare il fatto che l’essere umano, per mezzo di essi, è stato gradualmente allontanato dalla realtà tangibile e dall’esperienza diretta del pianeta a cui appartiene e del sistema delle galassie all’interno delle quali esso è inserito. La sua opera è concepita come un insieme unitario di singoli dipinti informali ai quali si aggiungono oggetti e recipienti testimoni e mezzi del suo processo creativo. I temi del viaggio e dell’esplorazione sono alla radice di ogni sua opera e superano il confine di un significato puramente letterario. La bellezza e la preziosità “barbarica” delle sue opere catturano lo spettatore all’interno di un mondo duplicato, ma forse più vero di quello che riesce a percepire la civiltà contemporanea. La fascinazione del colore, unito alla materia e alla ricerca di un assoluto aureo, spingono ad una profonda riflessione in merito alla concatenazione esistenziale di concetti circolari quali quelli di enigma-percorso-scoperta-enigma.
Francesca Pietracci (dal testo in catalogo)
Scheda tecnica
Mostra: Innocenzo Odescalchi - “Prima dei geografi” installazione e pittura
Sede: Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese - Project Room
viale Fiorello La Guardia 6 - 00197 Roma
Apertura al pubblico:
17 luglio - 8 settembre 2013
Curatrice: Francesca Pietracci
Orari: aperto da martedì a venerdì ore 13.00/19.00
sabato e domenica ore 10.00/19.00 lunedì chiuso
Biglietti: intero euro 6.50 ridotto euro 5.50 – per inaugurazione ingresso gratuito ore 18.30 -21.30
Info: 060608 - info@museocarlobilotti.it - www.museocarlobilotti.it
Prima dei geografi
a cura di Francesca Pietracci
17 luglio - 8 settembre 2013
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese
Project Room
viale Fiorello La Guardia 6, Roma
Inaugurazione 16 luglio 2013 ore 18.30
La mostra di Innocenzo Odescalchi, intitolata “Prima dei geografi” a curata da Francesca Pietracci, verrà inaugurata a Roma il 16 luglio alla ore 18.30 presso il Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese su iniziativa di Roma Capitale. La grande installazione di Innocenzo Odescalchi intitolata Prima dei geografi è dedicata al tema del viaggio e della percezione dello spazio attraverso un tempo di percorrenza prettamente umano.
“Le tele e le tavole che la compongono sono grandi, materiche, informali … sono come delle ampie mappe ricche di stratificazioni, che il tempo e la ricerca sembrano aver eroso. Il colore ocra brillante, quasi oro, rimanda all’elemento terra, il blu intenso e gli azzurri all’atmosfera e all’acqua, il rosso al fuoco e alla carnalità. L’artista sembra essersi fatto puro tramite e aver permesso agli elementi stessi di entrare in gioco autonomamente, di conquistare i loro spazi, di accavallarsi, di emergere o di inabissarsi. La sua è una rappresentazione “aperta”, che si può leggere o percorrere partendo da una molteplicità di accessi, di inizi. E’ una sorta di labirinto che, invece di svilupparsi in superficie, si dirama in profondità, un labirinto che qualche volta appare anche in forma di piccolo simbolo stilizzato, come indizio di stratificazioni di culture e civiltà. Un altro simbolo presente nelle sue opere è un piccolo gattopardo, un animaletto vivace, curioso, forse fuggito da qualche stemma araldico. Le sue opere, infatti, analizzano e decostruiscono il sistema di convenzioni che permea ogni forma di comunicazione e di rappresentazione dello spazio. I molteplici ed enigmatici sistemi di scritture e di simbologie che lui a volte chiama in causa hanno lo scopo di evidenziare il fatto che l’essere umano, per mezzo di essi, è stato gradualmente allontanato dalla realtà tangibile e dall’esperienza diretta del pianeta a cui appartiene e del sistema delle galassie all’interno delle quali esso è inserito. La sua opera è concepita come un insieme unitario di singoli dipinti informali ai quali si aggiungono oggetti e recipienti testimoni e mezzi del suo processo creativo. I temi del viaggio e dell’esplorazione sono alla radice di ogni sua opera e superano il confine di un significato puramente letterario. La bellezza e la preziosità “barbarica” delle sue opere catturano lo spettatore all’interno di un mondo duplicato, ma forse più vero di quello che riesce a percepire la civiltà contemporanea. La fascinazione del colore, unito alla materia e alla ricerca di un assoluto aureo, spingono ad una profonda riflessione in merito alla concatenazione esistenziale di concetti circolari quali quelli di enigma-percorso-scoperta-enigma.
Francesca Pietracci (dal testo in catalogo)
Scheda tecnica
Mostra: Innocenzo Odescalchi - “Prima dei geografi” installazione e pittura
Sede: Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese - Project Room
viale Fiorello La Guardia 6 - 00197 Roma
Apertura al pubblico:
17 luglio - 8 settembre 2013
Curatrice: Francesca Pietracci
Orari: aperto da martedì a venerdì ore 13.00/19.00
sabato e domenica ore 10.00/19.00 lunedì chiuso
Biglietti: intero euro 6.50 ridotto euro 5.50 – per inaugurazione ingresso gratuito ore 18.30 -21.30
Info: 060608 - info@museocarlobilotti.it - www.museocarlobilotti.it
16
luglio 2013
Innocenzo Odescalchi – Prima dei geografi
Dal 16 luglio all'otto settembre 2013
arte contemporanea
Location
MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Roma, Viale Fiorello La Guardia, 4, (Roma)
Biglietti
intero euro 6.50 ridotto euro 5.50 – per inaugurazione ingresso gratuito ore 18.30 -21.30
Orario di apertura
aperto da martedì a venerdì 13.00/19. sabato e domenica 10.00/19. lunedì chiuso
Vernissage
16 Luglio 2013, ore 18.30
Autore
Curatore