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Inos Corradin – La nostalgia della distanza
La mostra si compone di dipinti, disegni, grafica e scultura
Comunicato stampa
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Sabato 15 settembre dalle ore 18.00 alle 20.00 si inaugura a Mergozzo presso la Galleria d’Arte
Contemporanea Spazioarte la mostra “La nostalgia della distanza” personale di Inos Corradin.
L’artista nasce a Vogogna (Vb) il 14 novembre 1929. Successivamente si trasferisce a Castelbaldo (Pd), dove trascorre l’infanzia e la gioventù. Nel 1945 studia pittura con il professor Tardivello e nel 1947 collabora con il pittore Pendini all’esecuzione di un murale, realizzato in onore dei martiri della Resistenza italiana, a Castelbaldo, Padova. 1950 si trasferisce in Brasile, stabilendosi a Jundiai, San Pao Paolo, dove vive e opera tuttora. Dal 1976 in esclusiva con la EDAS edizioni d’arte Surian ha inizio il suo rientro artistico in Europa.
Presente nelle migliori gallerie di arte figurativa in Italia e in Europa, numerose le sue personali e le partecipazioni a fiere d’arte, eventi culturali e biennali d’arte.
……Inos Corradin vive il mestiere di pittore nel suo antico e più vero valore di momento di riflessione, interpretazione e narrazione dei contenuti esistenziali, della realtà guardata dentro e attraverso gli eventi e le cose, vissuta e lasciata decantare negli spazi elastici della psiche e della memoria. Tutta l’esperienza emotiva e intellettiva del quotidiano diventa ritmo di segno-colore, materia che assurge a forma nella luce, trasfigurazione poetica dei dati concreti, in una dimensione indubbiamente metafisica, in cui il riferimento oggettivo e figurale è stimolo per sondare spessori conoscitivi e turbamenti dell’anima altrimenti indescrivibili.
……nella pittura, dunque, come ogni autentico artista, Inos Corradin ha scoperto ed esaltato il suo singolare codice conoscitivo della realtà e della vita, la sua “cifra” interpretativa ed espressiva della condizione umana. Non c’e dubbio, infatti, che al centro dei suoi interessi c’e quasi esclusivamente l’uomo, inteso nella sua integrità sensitiva e spirituale, per la quale sono irrinunciabili tanto un rapporto concreto, quasi tattile, con le cose, quanto la ricomposizione delle sensazioni e delle percezioni un una intuizione/aspirazione etica ed estetica che illumina l’esistente e l’esperienza soggettiva con il “sentimento” dell’universale.
Giorgio Segato
…….il fascino dolcissimo dei suoi quadri ha qualcosa di straziante: rappresenta una suprema conciliazione con la vita, perché rappresenta un estremo distacco dalla vita. Non sono visioni, solo allucinazioni. L’alto godimento che trasmettono contiene la coscienza della sua irrealtà, della sua impossibilità. Tengo nel mio studio uno di questi quadri, una grande luna su una barca nella notte, con un albero-fiore in primo piano, piantato sulla spiaggia, e ogni mattina, quando entro per lavorare, guardo il quadro e poi guardo fuori della finestra: i due mondi sono due opposti, Inos ha costruito il suo per poter sopportare l’altro.
Ferdinando Camon
Contemporanea Spazioarte la mostra “La nostalgia della distanza” personale di Inos Corradin.
L’artista nasce a Vogogna (Vb) il 14 novembre 1929. Successivamente si trasferisce a Castelbaldo (Pd), dove trascorre l’infanzia e la gioventù. Nel 1945 studia pittura con il professor Tardivello e nel 1947 collabora con il pittore Pendini all’esecuzione di un murale, realizzato in onore dei martiri della Resistenza italiana, a Castelbaldo, Padova. 1950 si trasferisce in Brasile, stabilendosi a Jundiai, San Pao Paolo, dove vive e opera tuttora. Dal 1976 in esclusiva con la EDAS edizioni d’arte Surian ha inizio il suo rientro artistico in Europa.
Presente nelle migliori gallerie di arte figurativa in Italia e in Europa, numerose le sue personali e le partecipazioni a fiere d’arte, eventi culturali e biennali d’arte.
……Inos Corradin vive il mestiere di pittore nel suo antico e più vero valore di momento di riflessione, interpretazione e narrazione dei contenuti esistenziali, della realtà guardata dentro e attraverso gli eventi e le cose, vissuta e lasciata decantare negli spazi elastici della psiche e della memoria. Tutta l’esperienza emotiva e intellettiva del quotidiano diventa ritmo di segno-colore, materia che assurge a forma nella luce, trasfigurazione poetica dei dati concreti, in una dimensione indubbiamente metafisica, in cui il riferimento oggettivo e figurale è stimolo per sondare spessori conoscitivi e turbamenti dell’anima altrimenti indescrivibili.
……nella pittura, dunque, come ogni autentico artista, Inos Corradin ha scoperto ed esaltato il suo singolare codice conoscitivo della realtà e della vita, la sua “cifra” interpretativa ed espressiva della condizione umana. Non c’e dubbio, infatti, che al centro dei suoi interessi c’e quasi esclusivamente l’uomo, inteso nella sua integrità sensitiva e spirituale, per la quale sono irrinunciabili tanto un rapporto concreto, quasi tattile, con le cose, quanto la ricomposizione delle sensazioni e delle percezioni un una intuizione/aspirazione etica ed estetica che illumina l’esistente e l’esperienza soggettiva con il “sentimento” dell’universale.
Giorgio Segato
…….il fascino dolcissimo dei suoi quadri ha qualcosa di straziante: rappresenta una suprema conciliazione con la vita, perché rappresenta un estremo distacco dalla vita. Non sono visioni, solo allucinazioni. L’alto godimento che trasmettono contiene la coscienza della sua irrealtà, della sua impossibilità. Tengo nel mio studio uno di questi quadri, una grande luna su una barca nella notte, con un albero-fiore in primo piano, piantato sulla spiaggia, e ogni mattina, quando entro per lavorare, guardo il quadro e poi guardo fuori della finestra: i due mondi sono due opposti, Inos ha costruito il suo per poter sopportare l’altro.
Ferdinando Camon
15
settembre 2007
Inos Corradin – La nostalgia della distanza
Dal 15 settembre al 10 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIOARTE
Mergozzo, Piazza della resistenza, 3, (Verbano-cusio-ossola)
Mergozzo, Piazza della resistenza, 3, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
martedì 10,00-12,00
mercoledì-domenica 16.00-19.00.
lunedì chiuso
Vernissage
15 Settembre 2007, ore 18-20
Autore