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Inscape Rooms / La vita della mente
L’Istituto Svizzero di Roma con i suoi residenti 2016/2017 presenta il programma INSCAPE ROOMS e la mostra collettiva LA VITA DELLA MENTE. Tema portante di questo evento è l’indagine del pensiero inteso come inconscio, sogno, mente, memoria, stato ipnotico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Istituto Svizzero di Roma con i suoi residenti 2016/2017 presenta il programma INSCAPE ROOMS e la mostra collettiva LA VITA DELLA MENTE.
La tematica portante di questo evento è l'indagine del pensiero inteso negli aspetti che riguardano l'inconscio, l'area del sogno, il funzionamento metaforico della mente, la percezione multi-sensoriale, la memoria, lo sconfinamento nella realtà virtuale o soprannaturale, il sublime, il flusso di coscienza, lo stato ipnotico.
Come il pensiero si muove in un territorio di libertà difficile da limitare o definire, così l'evento di fine anno accademico si offrirà al pubblico come un contenitore da esplorare e da vivere nei diversi momenti strutturati nell'arco di 24 ore: dalle 17.00 di venerdì 23 giugno alle 10.00 di sabato 24 giugno 2017.
Workshop, installazioni interattive, performance, sleep concert, opere in mostra, danza e djset sono le proposte che si svolgeranno tra gli spazi del giardino di Villa Maraini e quelli della Dipendenza.
Il progetto e la mostra andranno a coincidere, a sovrapporsi o a distinguersi nel medesimo luogo: la fluidità dell'evento cita in qualche modo le dinamiche Fluxus, ricollegandosi anche alla mostra 'Stockage' di John M Armleder, visitabile nelle sale di Villa Maraini il venerdì 23 giugno dalle 17.00 alle 23.00.
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INSCAPE ROOMS
Programma
I residenti dell'Istituto Svizzero di Roma, artisti e ricercatori, hanno scelto di presentare - come lavoro conclusivo della loro residenza annuale - il progetto interdisciplinare INSCAPE ROOMS che coinvolgerà alcuni ospiti invitati per l'occasione. Il titolo 'Inscape Rooms' richiama la possibilità di esplorare gli spazi e i lavori come se fossero dei paesaggi interiori, offerti al visitatore come strumenti per l'indagine del sé.
Durante la giornata di venerdì 23 giugno avranno luogo diversi incontri pensati dai residenti: l'artista Pauline Beaudemont ha portato la personale esperienza di laboratorio di ipnosi, invitando i dottori Vincent Stella e Mario Marazzi a realizzare un workshop sull'ipnosi incentrato sull'aspetto immaginifico della mente. Chi vorrà partecipare potrà prenotarsi e prendere parte al workshop (lingua italiana e francese). A seguire un incontro con Glass Bead, piattaforma di ricerca sugli aspetti di connessione della conoscenza attraverso l'arte, la scienza e la filosofia.
L'artista Wolfgang Georgsdorf, invitato dal’artista Tumasch Clalüna, presenterà un lavoro legato alla sua ricerca ventennale sugli odori, sottolineandone il legame con l'inconscio.
Si attiveranno due installazioni: Inscape Room di Tumasch Clalüna e Immersive dance del ricercatore Donald Glowinski, il primo toccherà le corde della percezione sinestetica, il secondo connetterà la presenza atavica della danza tradizionale con l'esperienza della realtà virtuale. Quest'ultimo lavoro è realizzato in collaborazione con Emmanuel Badier (Università di Ginevra), Gilles Reymond (Fondation Campus Biotech) e la danzatrice Antonella Potenziani.
Cédric Cramatte, archeologo, contribuirà alla giornata esplicando lo studio della figura mitologica di Ecate, partendo dalla riproduzione di una statua proveniente dal Museo romano di Nyon, raro esempio iconografico della divinità psicopompa e legata al mondo della magia. L’archeologa Josy Luginbühl e l'architetto Lukas Ingold allestiranno un tavolo, mettendo a disposizione una selezione di articoli e testi, per una riflessione mitologica e storica sul tema della mente.
L’artista Leo Hofmann terrà una performance musicale – in collaborazione con Filomena Krause e Andi Otto - frutto della ricerca svolta durante la residenza e basata sul desiderio di percezione dell'altro.
Nel tentativo di costruire ponti e confronti tra l'arte e la scienza, l'artista Nelly Haliti ha coinvolto il centro di ricerca Numero Cromatico che sarà presente con il lavoro performativo Dreamask.
Al tramonto, il gruppo IOIC - Institute of Incoherent Cinematography di Zurigo, invitato dall'artista Marion Tampon-Lajarriette, metterà in scena una performance musicale all'aperto e strutturata per sonorizzare la proiezione di alcune pellicole di cinema muto. Le ore notturne saranno scandite dalle note vibranti dello sleep concert 'Cavemusic' di Daniela Bershan: per partecipare a questo momento è necessario prenotarsi preventivamente.
Il risveglio, coincidente con l'alba, sarà caratterizzato da 'DanceFirst', un’invito al movimento ispirato dalla musica e condotto dal dj Max Passante; a conclusione il djset con la selezione musicale di Egon Elliut.
Il progetto è curato dai Residenti ISR e coordinato da Giuliana Benassi.
________
LA VITA DELLA MENTE
Mostra collettiva
L'Istituto Svizzero di Roma presenta venerdì 23 giugno alle ore 18.00, negli spazi del giardino e della Dipendenza, la mostra collettiva LA VITA DELLA MENTE, curata da Giuliana Benassi e costruita in osmosi con il progetto Studio Roma 'Inscape Rooms'. Gli artisti coinvolti - italiani e borsisti presso l'Istituto - Pauline Beaudemont, Alessandro Cicoria, Michela de Mattei, Federica Di Carlo, Antonio Fiorentino, Genuardi/Ruta, Edgars Gluhovs, Nelly Haliti, Marta Mancini, Simone Pappalardo, Marion Tampon-Lajarriette presenteranno dei lavori inediti o ripensati per contribuire alla costruzione di un'indagine sugli aspetti della mente, toccando corde diverse e connessioni trasversali.
Il titolo della mostra LA VITA DELLA MENTE, letteralmente rubato all'ultima opera (incompiuta) di Hannah Arendt, allude alla vita del pensiero per una proposta di lettura delle opere in mostra secondo tematiche che riguardano la dimensione e il funzionamento della mente: dalla memoria alle componenti visionarie, dal linguaggio all'intuizione scientifica, dal rapporto apparenza-parvenza al funzionamento metaforico della mente, dal flusso di coscienza alla dimensione onirica: tutte rapportate all'io pensante. Se il testo della Arendt affronta tale tematica in senso filosofico e passando in rassegna tre grandi macro-argomenti - il pensare, il volere e il giudicare - esso parte da una precisa questione: che cosa “facciamo” quando pensiamo? Dove siamo quando siamo con noi stessi: in quale spazio e tempo ci muoviamo? In generale questa tematica è risolta in termini di libertà, lasciando sempre aperto il divario tra il pensiero e la “rappresentazione” di esso. Nel tentativo di raccontare questa possibile feritoia tra mente ed immagine, tra pensiero e linguaggio, attraverso le opere degli artisti - tutti vari per linguaggi, ricerche e provenienza - la mostra risulta sotto alcuni aspetti in divenire e “veloce come il pensiero” (Omero), orientata da una chiave di lettura plurima e consegnata con libertà al visitatore.
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso il giardino di Villa Maraini per poi continuare negli altri spazi dell’Istituto, dalla Dipendenza alla zona ipogea della Sala Elvetica. Idealmente si passa da un ambiente arioso per giungere nel luogo più interrato dell'Istituto: quasi a voler suggerire metaforicamente un passaggio dalle zone consce a quelle inconsce della mente.
La mostra LA VITA DELLA MENTE sarà aperta anche nei giorni 24 e 25 giugno 2017, su appuntamento dalle ore 16:00 alle ore 18:00 (durata della visita: 30’). Sono previste visite guidate gratuite.
Si ringraziano per la collaborazione: SIPE - Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana (Roma), Università di Ginevra, Fondation Campus Biotech, Centre Interfacultaire des Sciences Affectives (Università di Ginevra), SICHH - Swiss Integrative Center for Human Health (Fribourg), MARBGLASS (Roma), Scenografica Cinecittà (Roma), Musée romain de Nyon.
________________
PROGRAMMA SINTETICO
Venerdì 23 giugno - Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48, Roma
ore 14.00 - 17.00
workshop sull'Ipnosi
dott. Mario Marazzi (lingua italiana) / dott. Vincent Stella (lingua francese)
prenotazione obbligatoria (mail: prenotazioni@istitutosvizzero.it, aperta dal 12 al 20 giugno)
ore 17.00 - 18.00
presentazione della rivista 'Site 1, Logic Gate: the Politics of the Artifactual Mind' - giardino
Glass Bead con Jeremy Lecomte e Inigo Wilkins
ore 17.00 - 18.00
'Breathing the unconscious', verso un’arte del profumo basata sul tempo - presentazione, giardino
Wolfgang Georgsdorf, artista
ore 18.00 - 23.00
inaugurazione della mostra LA VITA DELLA MENTE
Pauline Beaudemont, Alessandro Cicoria, Michela de Mattei, Federica Di Carlo, Antonio Fiorentino, Genuardi/Ruta, Edgars Gluhovs, Nelly Haliti, Marta Mancini, Simone Pappalardo, Marion Tampon-Lajarriette
ore 18.00 - 21.00
installazioni interattive - giardino
'Inscape Room' di Tumasch Clalüna, artista
'Immersive dance' di Donald Glowinski, ricercatore
ore 18.00 - 21.00
'Studio su Ecate', dea lunare protettiva e oscura allo stesso tempo. presentazione - giardino
Cédric Cramatte, ricercatore
ore 18.00 - 21.00
selezione di articoli e testi su mitologia, inconscio, ipnosi e desiderio - giardino
Lukas Ingold e Josy Luginbühl, ricercatori
ore 18.00 - 21.00
'Dreamask' di Numero Cromatico
performance - giardino
ore 18.30 e ore 19.30
'Teleprompter Paradise' - Mini-melodramma elettronico per due performer, di Leo Hofmann, musicista
performance - sala Elvetica
ore 19.00 e ore 20.00
'Più nel bosco non andremo?' variazioni sull'ambiguità delle forme e del tempo, da Barthes, Balthus, Carroll, Picasso
Simone Pappalardo, musicista, in collaborazione con Dehors/Audela, Salvatore Insana (immagini), Elisa Turco Liveri (azione scenica)
performance - terrazza Dipendenza
ore 21.30 - 00.30
proiezione di film muti sonorizzati dal vivo
a cura di IOIC - Institute of Incoherent Cinematography - giardino
____
Sabato 24 giugno 2017 - Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48, Roma
ore 1.00 – 4.15 am
sleep concert 'Cavemusic' - Sala Elvetica
Concerto notturno di Daniela Bershan, artista
prenotazione obbligatoria (mail: prenotazioni@istitutosvizzero.it, aperta dal 12 al 20 giugno)
ingresso da via Liguria 20
ore 5.00 - 5.30 am
colazione – terrazza Dipendenza
ore 5.30 - 7.30 am
'DanceFirst', risveglio in movimento - giardino
Max Passante, dj
ore 7.30 - 10.00 am
djset - giardino
Egon Elliut, dj
La tematica portante di questo evento è l'indagine del pensiero inteso negli aspetti che riguardano l'inconscio, l'area del sogno, il funzionamento metaforico della mente, la percezione multi-sensoriale, la memoria, lo sconfinamento nella realtà virtuale o soprannaturale, il sublime, il flusso di coscienza, lo stato ipnotico.
Come il pensiero si muove in un territorio di libertà difficile da limitare o definire, così l'evento di fine anno accademico si offrirà al pubblico come un contenitore da esplorare e da vivere nei diversi momenti strutturati nell'arco di 24 ore: dalle 17.00 di venerdì 23 giugno alle 10.00 di sabato 24 giugno 2017.
Workshop, installazioni interattive, performance, sleep concert, opere in mostra, danza e djset sono le proposte che si svolgeranno tra gli spazi del giardino di Villa Maraini e quelli della Dipendenza.
Il progetto e la mostra andranno a coincidere, a sovrapporsi o a distinguersi nel medesimo luogo: la fluidità dell'evento cita in qualche modo le dinamiche Fluxus, ricollegandosi anche alla mostra 'Stockage' di John M Armleder, visitabile nelle sale di Villa Maraini il venerdì 23 giugno dalle 17.00 alle 23.00.
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INSCAPE ROOMS
Programma
I residenti dell'Istituto Svizzero di Roma, artisti e ricercatori, hanno scelto di presentare - come lavoro conclusivo della loro residenza annuale - il progetto interdisciplinare INSCAPE ROOMS che coinvolgerà alcuni ospiti invitati per l'occasione. Il titolo 'Inscape Rooms' richiama la possibilità di esplorare gli spazi e i lavori come se fossero dei paesaggi interiori, offerti al visitatore come strumenti per l'indagine del sé.
Durante la giornata di venerdì 23 giugno avranno luogo diversi incontri pensati dai residenti: l'artista Pauline Beaudemont ha portato la personale esperienza di laboratorio di ipnosi, invitando i dottori Vincent Stella e Mario Marazzi a realizzare un workshop sull'ipnosi incentrato sull'aspetto immaginifico della mente. Chi vorrà partecipare potrà prenotarsi e prendere parte al workshop (lingua italiana e francese). A seguire un incontro con Glass Bead, piattaforma di ricerca sugli aspetti di connessione della conoscenza attraverso l'arte, la scienza e la filosofia.
L'artista Wolfgang Georgsdorf, invitato dal’artista Tumasch Clalüna, presenterà un lavoro legato alla sua ricerca ventennale sugli odori, sottolineandone il legame con l'inconscio.
Si attiveranno due installazioni: Inscape Room di Tumasch Clalüna e Immersive dance del ricercatore Donald Glowinski, il primo toccherà le corde della percezione sinestetica, il secondo connetterà la presenza atavica della danza tradizionale con l'esperienza della realtà virtuale. Quest'ultimo lavoro è realizzato in collaborazione con Emmanuel Badier (Università di Ginevra), Gilles Reymond (Fondation Campus Biotech) e la danzatrice Antonella Potenziani.
Cédric Cramatte, archeologo, contribuirà alla giornata esplicando lo studio della figura mitologica di Ecate, partendo dalla riproduzione di una statua proveniente dal Museo romano di Nyon, raro esempio iconografico della divinità psicopompa e legata al mondo della magia. L’archeologa Josy Luginbühl e l'architetto Lukas Ingold allestiranno un tavolo, mettendo a disposizione una selezione di articoli e testi, per una riflessione mitologica e storica sul tema della mente.
L’artista Leo Hofmann terrà una performance musicale – in collaborazione con Filomena Krause e Andi Otto - frutto della ricerca svolta durante la residenza e basata sul desiderio di percezione dell'altro.
Nel tentativo di costruire ponti e confronti tra l'arte e la scienza, l'artista Nelly Haliti ha coinvolto il centro di ricerca Numero Cromatico che sarà presente con il lavoro performativo Dreamask.
Al tramonto, il gruppo IOIC - Institute of Incoherent Cinematography di Zurigo, invitato dall'artista Marion Tampon-Lajarriette, metterà in scena una performance musicale all'aperto e strutturata per sonorizzare la proiezione di alcune pellicole di cinema muto. Le ore notturne saranno scandite dalle note vibranti dello sleep concert 'Cavemusic' di Daniela Bershan: per partecipare a questo momento è necessario prenotarsi preventivamente.
Il risveglio, coincidente con l'alba, sarà caratterizzato da 'DanceFirst', un’invito al movimento ispirato dalla musica e condotto dal dj Max Passante; a conclusione il djset con la selezione musicale di Egon Elliut.
Il progetto è curato dai Residenti ISR e coordinato da Giuliana Benassi.
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LA VITA DELLA MENTE
Mostra collettiva
L'Istituto Svizzero di Roma presenta venerdì 23 giugno alle ore 18.00, negli spazi del giardino e della Dipendenza, la mostra collettiva LA VITA DELLA MENTE, curata da Giuliana Benassi e costruita in osmosi con il progetto Studio Roma 'Inscape Rooms'. Gli artisti coinvolti - italiani e borsisti presso l'Istituto - Pauline Beaudemont, Alessandro Cicoria, Michela de Mattei, Federica Di Carlo, Antonio Fiorentino, Genuardi/Ruta, Edgars Gluhovs, Nelly Haliti, Marta Mancini, Simone Pappalardo, Marion Tampon-Lajarriette presenteranno dei lavori inediti o ripensati per contribuire alla costruzione di un'indagine sugli aspetti della mente, toccando corde diverse e connessioni trasversali.
Il titolo della mostra LA VITA DELLA MENTE, letteralmente rubato all'ultima opera (incompiuta) di Hannah Arendt, allude alla vita del pensiero per una proposta di lettura delle opere in mostra secondo tematiche che riguardano la dimensione e il funzionamento della mente: dalla memoria alle componenti visionarie, dal linguaggio all'intuizione scientifica, dal rapporto apparenza-parvenza al funzionamento metaforico della mente, dal flusso di coscienza alla dimensione onirica: tutte rapportate all'io pensante. Se il testo della Arendt affronta tale tematica in senso filosofico e passando in rassegna tre grandi macro-argomenti - il pensare, il volere e il giudicare - esso parte da una precisa questione: che cosa “facciamo” quando pensiamo? Dove siamo quando siamo con noi stessi: in quale spazio e tempo ci muoviamo? In generale questa tematica è risolta in termini di libertà, lasciando sempre aperto il divario tra il pensiero e la “rappresentazione” di esso. Nel tentativo di raccontare questa possibile feritoia tra mente ed immagine, tra pensiero e linguaggio, attraverso le opere degli artisti - tutti vari per linguaggi, ricerche e provenienza - la mostra risulta sotto alcuni aspetti in divenire e “veloce come il pensiero” (Omero), orientata da una chiave di lettura plurima e consegnata con libertà al visitatore.
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso il giardino di Villa Maraini per poi continuare negli altri spazi dell’Istituto, dalla Dipendenza alla zona ipogea della Sala Elvetica. Idealmente si passa da un ambiente arioso per giungere nel luogo più interrato dell'Istituto: quasi a voler suggerire metaforicamente un passaggio dalle zone consce a quelle inconsce della mente.
La mostra LA VITA DELLA MENTE sarà aperta anche nei giorni 24 e 25 giugno 2017, su appuntamento dalle ore 16:00 alle ore 18:00 (durata della visita: 30’). Sono previste visite guidate gratuite.
Si ringraziano per la collaborazione: SIPE - Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana (Roma), Università di Ginevra, Fondation Campus Biotech, Centre Interfacultaire des Sciences Affectives (Università di Ginevra), SICHH - Swiss Integrative Center for Human Health (Fribourg), MARBGLASS (Roma), Scenografica Cinecittà (Roma), Musée romain de Nyon.
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PROGRAMMA SINTETICO
Venerdì 23 giugno - Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48, Roma
ore 14.00 - 17.00
workshop sull'Ipnosi
dott. Mario Marazzi (lingua italiana) / dott. Vincent Stella (lingua francese)
prenotazione obbligatoria (mail: prenotazioni@istitutosvizzero.it, aperta dal 12 al 20 giugno)
ore 17.00 - 18.00
presentazione della rivista 'Site 1, Logic Gate: the Politics of the Artifactual Mind' - giardino
Glass Bead con Jeremy Lecomte e Inigo Wilkins
ore 17.00 - 18.00
'Breathing the unconscious', verso un’arte del profumo basata sul tempo - presentazione, giardino
Wolfgang Georgsdorf, artista
ore 18.00 - 23.00
inaugurazione della mostra LA VITA DELLA MENTE
Pauline Beaudemont, Alessandro Cicoria, Michela de Mattei, Federica Di Carlo, Antonio Fiorentino, Genuardi/Ruta, Edgars Gluhovs, Nelly Haliti, Marta Mancini, Simone Pappalardo, Marion Tampon-Lajarriette
ore 18.00 - 21.00
installazioni interattive - giardino
'Inscape Room' di Tumasch Clalüna, artista
'Immersive dance' di Donald Glowinski, ricercatore
ore 18.00 - 21.00
'Studio su Ecate', dea lunare protettiva e oscura allo stesso tempo. presentazione - giardino
Cédric Cramatte, ricercatore
ore 18.00 - 21.00
selezione di articoli e testi su mitologia, inconscio, ipnosi e desiderio - giardino
Lukas Ingold e Josy Luginbühl, ricercatori
ore 18.00 - 21.00
'Dreamask' di Numero Cromatico
performance - giardino
ore 18.30 e ore 19.30
'Teleprompter Paradise' - Mini-melodramma elettronico per due performer, di Leo Hofmann, musicista
performance - sala Elvetica
ore 19.00 e ore 20.00
'Più nel bosco non andremo?' variazioni sull'ambiguità delle forme e del tempo, da Barthes, Balthus, Carroll, Picasso
Simone Pappalardo, musicista, in collaborazione con Dehors/Audela, Salvatore Insana (immagini), Elisa Turco Liveri (azione scenica)
performance - terrazza Dipendenza
ore 21.30 - 00.30
proiezione di film muti sonorizzati dal vivo
a cura di IOIC - Institute of Incoherent Cinematography - giardino
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Sabato 24 giugno 2017 - Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48, Roma
ore 1.00 – 4.15 am
sleep concert 'Cavemusic' - Sala Elvetica
Concerto notturno di Daniela Bershan, artista
prenotazione obbligatoria (mail: prenotazioni@istitutosvizzero.it, aperta dal 12 al 20 giugno)
ingresso da via Liguria 20
ore 5.00 - 5.30 am
colazione – terrazza Dipendenza
ore 5.30 - 7.30 am
'DanceFirst', risveglio in movimento - giardino
Max Passante, dj
ore 7.30 - 10.00 am
djset - giardino
Egon Elliut, dj
23
giugno 2017
Inscape Rooms / La vita della mente
Dal 23 al 25 giugno 2017
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
serata - evento
performance - happening
presentazione
serata - evento
Location
ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA
Roma, Via Ludovisi, 48, (Roma)
Roma, Via Ludovisi, 48, (Roma)
Orario di apertura
dalle 17.00 di venerdì 23 giugno alle 18.00 di domenica 25 giugno
Vernissage
23 Giugno 2017, h 17.00
Autore
Curatore