Gli oggetti dell’arte – quadri, sculture, installazioni – hanno bisogno dei grandi spazi architettonici per essere esposti, ma hanno anche bisogno degli oggetti del design per essere fruiti ed ammirati.
Per questo Saporiti Italia ha proposto a sei progettisti diversi per esperienze professionali e culturali – Alain Renk, Claudio Nardi, Dodo Arslan, Eric Maria, Marti Guixe e VacuumLab – una riflessione sulle sedute “da guardare” e “per guardare” i luoghi dell’architettura e dell’arte.

E’ nato così “Inside Art”, un laboratorio di ricerca nel quale si incrociano sei percorsi progettuali e sei serie di sedute adatte ai grandi spazi espositivi, ma anche alle torri per uffici, ai grandi ambienti pubblici e privati.
Questi spazi richiedono infatti delle sedute semplici ed articolate al tempo stesso, in grado di sottolinearne il profilo architettonico, caratterizzandolo, ma senza disturbarlo. Gli stessi oggetti che utilizzati negli spazi dell’arte devono quasi scomparire per assecondare il percorso di lettura di una mostra o di una istallazione, diventano degli assoluti protagonisti dello spazio architettonico se declinati in forme, finiture e combinazioni più complesse.

Per presentare questa ricerca Saporiti Italia non poteva che scegliere uno dei luoghi dell’arte più affascinanti di Milano: la Fondazione Arnaldo Pomodoro, di cui Saporiti Italia è Corporate Member dal gennaio 2006.
In questo straordinario spazio di 3.500 metri quadrati, Saporiti propone due diversi percorsi di lettura del proprio progetto:
una lunga linea in acciaio tracciata a terra collega idealmente le panche di Saporiti ed accompagna i visitatori della Fondazione lungo il percorso della mostra antologica di Gastone Novelli,
la video installazione di Marti Guixe ripropone una lettura “sospesa” della ricerca di Saporiti, attraverso una ripresa zenitale delle panche e del loro utilizzo da parte dei visitatori del museo.