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Institute for Provocation – Space Odyssey
E’ dedicato alla Cina il nuovo appuntamento di The Independent, il progetto pluriennale di ricerca del MAXXI sugli spazi e il pensiero indipendenti, ideato dal Direttore artistico Hou Hanru e curato da Elena Motisi e Giulia Ferracci con Simone Ciglia. Da giovedì 12 a domenica 26 novembre è protagonista Institute for Provocation (IFP), collettivo internazionale con base a Pechino, che presenta il progetto Space Odyssey , a cura di Elena Motisi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ dedicato alla Cina il nuovo appuntamento di The Independent, il progetto
pluriennale di ricerca del MAXXI sugli spazi e il pensiero indipendenti, ideato dal Direttore artistico Hou
Hanru e curato da Elena Motisi e Giulia Ferracci con Simone Ciglia.
Da giovedì 12 a domenica 26 novembre è protagonista Institute for Provocation (IFP), collettivo
internazionale con base a Pechino, che presenta il progetto Space Odyssey , a cura di Elena Motisi.
Evento di apertura / Opening Panel Discussion
In apertura di questo nuovo focus, giovedì 12 ottobre alle ore 17:00, nel Foyer Carlo Scarpa – Spazio MINI
ci sarà un incontro che mette a confronto l’ approccio di IFP con quello di un altro gruppo indipendente
italiano, l’associazione culturale chì-na con sede a Prato, che ha fatto del dialogo con la comunità cinese il
centro del proprio impegno. Intervengono: Hou Hanru (Direttore Artistico MAXXI), Elena Motisi (curatore
MAXXI), Shuyu Chen (IFP, Pechino), Max Gerthel (IFP, Svezia), Emanuele Barili (chì-na, Prato). Ingresso
gratuito fino a esaurimento posti.
Installazione Space Odyssey
Come la ricerca artistica e architettonica indipendente può contribuire alla società e quali forme organizzative
possono essere stabilite per accogliere questi processi? Questa domanda è alla base del lavoro di IFP e da
essa nasce l’istallazione pensata per il MAXXI da Shuyu Chen e Max Gerthel da nome Space Odissey,
un’affissione a parete nel Foyer Carlo Scarpa – Spazio MINI che racconta l’ambiente dove opera il collettivo,
la sua storia, l’attività micro-sociale che vi si svolge.
Per trasmettere l’energia di uno spazio indipendente nelle pareti istituzionali di un museo, l’installazione
presenta lo studio di IFP come luogo d’incontro comune, contenitore e catalizzatore di azioni, riflessioni e
discorsi. All’interno di questo spazio ci sono parole chiave e riferimenti ad artisti, architetti e ricercatori che
hanno soggiornato all’IFP, nonché ai progetti avviati autonomamente. L’ immagine bidimensionale a parete
assume tridimensionalità e negli scaffali troviamo una selezione di pubblicazioni provenienti da altri spazi
artistici indipendenti cinesi.
Così come il lavoro di IFP si basa sull’idea d’interazione trans-disciplinare e transfrontaliera, questa mostra
propone lo spostamento spaziale e culturale come mezzo e metodo per il trasferimento di conoscenze e
l’attivazione del pensiero. Il pubblico è invitato a esplorare la carta da parati, sfogliare le nostre pubblicazioni,
guardare i video e partecipare alla discussione del progetto di ricerca Tetris.
Institute for Provocation (IFP) è un’organizzazione artistica e uno spazio di lavoro indipendente fondato nel 2010
a Pechino da Chen Shuyu (CN) ed Els Silvrants-Barclay (BE) . Combinando lo studio teorico con la pratica
artistica, l’IFP favorisce un sapere interdisciplinare, promuovendo gli scambi culturali e una produzione di carattere
collettivo. L’IFP organizza e sostiene attività di vario genere, tra cui residenze d’artista, progetti di ricerca, dibattiti,
mostre, laboratori, pubblicazioni e altro, nella convinzione che i processi artistici debbano essere intesi quali forma
alternativa di produzione di conoscenza.
Mediante un’ampia rete di artisti, ricercatori e creatori provenienti sia dalla Cina che dall’estero, l’IFP può mettere a
disposizione dei nuovi residenti e collaboratori informazioni che ne facilitino l’incorporazione nella rete stessa.
Dall’interazione tra la pratica degli artisti in residenza e la pratica istituzionale dell’IFP scaturisce un rapporto
scandito da provocazioni, frizioni e collaborazioni reciproche e costanti. L’IFP è un organismo che viaggia alla
velocità del pensiero, esplorando ciò che l’arte può essere e ciò che questa può fare per un pubblico sempre più
eterogeneo mediante i suoi input ed i suoi output.
pluriennale di ricerca del MAXXI sugli spazi e il pensiero indipendenti, ideato dal Direttore artistico Hou
Hanru e curato da Elena Motisi e Giulia Ferracci con Simone Ciglia.
Da giovedì 12 a domenica 26 novembre è protagonista Institute for Provocation (IFP), collettivo
internazionale con base a Pechino, che presenta il progetto Space Odyssey , a cura di Elena Motisi.
Evento di apertura / Opening Panel Discussion
In apertura di questo nuovo focus, giovedì 12 ottobre alle ore 17:00, nel Foyer Carlo Scarpa – Spazio MINI
ci sarà un incontro che mette a confronto l’ approccio di IFP con quello di un altro gruppo indipendente
italiano, l’associazione culturale chì-na con sede a Prato, che ha fatto del dialogo con la comunità cinese il
centro del proprio impegno. Intervengono: Hou Hanru (Direttore Artistico MAXXI), Elena Motisi (curatore
MAXXI), Shuyu Chen (IFP, Pechino), Max Gerthel (IFP, Svezia), Emanuele Barili (chì-na, Prato). Ingresso
gratuito fino a esaurimento posti.
Installazione Space Odyssey
Come la ricerca artistica e architettonica indipendente può contribuire alla società e quali forme organizzative
possono essere stabilite per accogliere questi processi? Questa domanda è alla base del lavoro di IFP e da
essa nasce l’istallazione pensata per il MAXXI da Shuyu Chen e Max Gerthel da nome Space Odissey,
un’affissione a parete nel Foyer Carlo Scarpa – Spazio MINI che racconta l’ambiente dove opera il collettivo,
la sua storia, l’attività micro-sociale che vi si svolge.
Per trasmettere l’energia di uno spazio indipendente nelle pareti istituzionali di un museo, l’installazione
presenta lo studio di IFP come luogo d’incontro comune, contenitore e catalizzatore di azioni, riflessioni e
discorsi. All’interno di questo spazio ci sono parole chiave e riferimenti ad artisti, architetti e ricercatori che
hanno soggiornato all’IFP, nonché ai progetti avviati autonomamente. L’ immagine bidimensionale a parete
assume tridimensionalità e negli scaffali troviamo una selezione di pubblicazioni provenienti da altri spazi
artistici indipendenti cinesi.
Così come il lavoro di IFP si basa sull’idea d’interazione trans-disciplinare e transfrontaliera, questa mostra
propone lo spostamento spaziale e culturale come mezzo e metodo per il trasferimento di conoscenze e
l’attivazione del pensiero. Il pubblico è invitato a esplorare la carta da parati, sfogliare le nostre pubblicazioni,
guardare i video e partecipare alla discussione del progetto di ricerca Tetris.
Institute for Provocation (IFP) è un’organizzazione artistica e uno spazio di lavoro indipendente fondato nel 2010
a Pechino da Chen Shuyu (CN) ed Els Silvrants-Barclay (BE) . Combinando lo studio teorico con la pratica
artistica, l’IFP favorisce un sapere interdisciplinare, promuovendo gli scambi culturali e una produzione di carattere
collettivo. L’IFP organizza e sostiene attività di vario genere, tra cui residenze d’artista, progetti di ricerca, dibattiti,
mostre, laboratori, pubblicazioni e altro, nella convinzione che i processi artistici debbano essere intesi quali forma
alternativa di produzione di conoscenza.
Mediante un’ampia rete di artisti, ricercatori e creatori provenienti sia dalla Cina che dall’estero, l’IFP può mettere a
disposizione dei nuovi residenti e collaboratori informazioni che ne facilitino l’incorporazione nella rete stessa.
Dall’interazione tra la pratica degli artisti in residenza e la pratica istituzionale dell’IFP scaturisce un rapporto
scandito da provocazioni, frizioni e collaborazioni reciproche e costanti. L’IFP è un organismo che viaggia alla
velocità del pensiero, esplorando ciò che l’arte può essere e ciò che questa può fare per un pubblico sempre più
eterogeneo mediante i suoi input ed i suoi output.
12
ottobre 2017
Institute for Provocation – Space Odyssey
Dal 12 ottobre al 26 novembre 2017
arte contemporanea
Location
MAXXI – MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Vernissage
12 Ottobre 2017, ore 18 Incontro tra IFP e associazione chì-na di Prato, ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Autore
Curatore