Martedì 12 Ottobre p.v. alle 14.00 presso l'ex Aula Magna "Pietro Gismondi"
verrà inaugurata Interfacce 04, rassegna annuale dedicata ai linguaggi della
contemporaneità a base tecnologica e all’ICT, organizzata dal Mifav dell’Università di
Roma Tor Vergata, dal Comune di Roma Dipartimento IV (Ufficio politiche giovanili) e
dall’Unione degli Industriali di Roma (Gruppo Giovani Imprenditori), con la
collaborazione della DARC (Ministero Beni Culturali), dell’INARCH, del Conservatorio
di S. Cecilia, e con il sostegno di MidiWare-Steinberg, Proxima, DarkSide e del
settimanale di informazione sulla capitale «Romac'è ».
Scaduti da pochi giorni i termini per la partecipazione alle Vetrine (Fotoesordio,
Kortometrica, OskaRoma, Sonus, Medialab) – che nei prossimi mesi permetteranno di
promuovere un selezionato gruppo di giovani autori di opere fotografiche, di video, di
composizioni di musica elettronica, di corti, di animazioni 3D, nonché di prototipi per
l'interazione uomo-macchina – il 12 Ottobre, dopo il benvenuto degli organizzatori, si
aprirà ufficialmente il ricco calendario di eventi con il primo dei vari forum previsti
ovvero quello sulle NUI (Natural User Interfaces). Altri forum (dedicati a: Arti digitali,
3D-day, Audio-day, E-learning e Open-source), workshops (Visual computing,
Interazione emotivamente colorata, Effetti speciali nel cinema, Modellazione e
animazione 3D, Imprenditoria giovanile nell’ICT, Musica elettronica) e cineforum si
succederanno durante l'anno, sino a Maggio 2005, stimolando l'attenzione e il dibattito
sull'incontro tra creatività e tecnologie e sull'impatto che tale incontro sta avendo e avrà
sull'ambiente comunicativo in cui siamo immersi e di cui siamo giornalmente
protagonisti.
Non a caso si parte con il forum sulle NUI, ovvero con il dibattito sui nuovi
paradigmi di interazione che condurranno nel medio termine ad un dialogo più 'naturale'
tra l'uomo e la macchina, una macchina che sarà sempre più diffusa e nascosta negli
ambienti in cui viviamo, che sempre di più sarà inserita nei vestiti che indossiamo e negli
oggetti che manipoliamo quotidianamente. Quali saranno le multi-"modalità" con cui ci
rapporteremo ad una macchina sempre più nascosta ed antropomorfizzata?
«I've seen things you people wouldn't believe [...]» (da Blade Runner, USA 1982).