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Interferenze. Tra baratro & rinascita
In esposizione i lavori di quattordici artisti
Comunicato stampa
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Nel tempo ogni epoca sconta il suo contrappasso storico, raggiungendo un limite in cui i termini - in cui fino ad allora aveva creduto di identificarsi - girano a vuoto, dando l’impressione di implodere. L’uomo contemporaneo è simile ad un girovago che procede incerto attraverso luoghi tremolanti tendenti a coincidere con il suo essere mortale. Urgente la necessità di riannodare i fili dei discorsi recisi, di non assopirsi nel torpore della meccanica accettazione.
Il tema affrontato dalla collettiva Interferenze / tra baratro & rinascita è intimamente legato al momento storico attuale e al territorio in cui essa ha svolgimento. Qui si sono incrociate religiosità, linguaggi, culture, si sono armonizzate, diffuse, susseguite civiltà diverse, generate fusioni, contrasti, mutamenti, interferenze. In questo denso contesto storico e territoriale prende corpo il sistema di interferenze costruttive generato dalle esperienze di quattordici artisti capaci di esprimere significativa contemporaneità. Interferenze, segnali, indizi che spingono alla riflessione, che tentano di neutralizzare ogni forma di assuefazione, di omologazione, di passivo adattamento, che indicano l’incontro di pensieri, idee, che parlano di possibili interazioni e sovrapposizioni, che testimoniano la presenza di voci capaci di generare una distorsione, di scuotere la coscienza, di indurre ad una presa di posizione, ad una nuova consapevolezza. Le interferenze confermano che qualcosa non funziona più come dovrebbe, che occorre operare un cambiamento, un’inversione. Interferenze / tra baratro & rinascita dimostra la possibile convivenza di linguaggi differenti capaci di generare forza ed energia nell’ambito di un progetto artistico che - in un momento di attese, disillusioni e speranze in bilico tra abisso e rinnovamento - vede un gruppo eterogeneo di artisti, riuniti in uno stesso contesto relazionale ed emozionale, confrontarsi e riflettere. Ciò che accomuna Renata Carneiro da Cunha, Angelo Cassia, Pino Floridia, Francesco Fugali, Salvatore Li Puma, Sesto Mammana, Max Mensa, Sebastiano Mortellaro, Raffaella Noto, Lela Pupillo, Luciano Puzzo, Sandra Rizza, Alfredo Romano e Filippo Sgarlata è la netta indiscutibile individualità con la quale hanno sviluppato il proprio linguaggio, offrendo spunti e contributi significativi al tessuto della cultura contemporanea. La mostra, che si propone di rendere visibile un percorso incentrato su confronti originali e sulle molteplici aperture tra dissimili espressioni artistiche, genera un concerto visivo che concentra il proprio asse di riflessione sull’apertura dell’arte anche verso il territorio, la città, l’esterno e il tessuto fragile precario della quotidianità. L’evento espositivo rappresenta un momento importante di incontro tra poetiche che entrano in comunicazione nel luogo saturo dell’eloquenza trascinante di un’azione collettiva in grado di muovere pulsioni e forti sentimenti vitali. Le opere, differenti per concezione, metodologia formale e sistemi semantici, dialogano efficacemente tra loro comparando i propri assetti ed esprimendo - nella propria specificità - le inquietudini e i numerosi aspetti della complessa realtà esistenziale del nostro tempo.
Giorgia Romano
Il tema affrontato dalla collettiva Interferenze / tra baratro & rinascita è intimamente legato al momento storico attuale e al territorio in cui essa ha svolgimento. Qui si sono incrociate religiosità, linguaggi, culture, si sono armonizzate, diffuse, susseguite civiltà diverse, generate fusioni, contrasti, mutamenti, interferenze. In questo denso contesto storico e territoriale prende corpo il sistema di interferenze costruttive generato dalle esperienze di quattordici artisti capaci di esprimere significativa contemporaneità. Interferenze, segnali, indizi che spingono alla riflessione, che tentano di neutralizzare ogni forma di assuefazione, di omologazione, di passivo adattamento, che indicano l’incontro di pensieri, idee, che parlano di possibili interazioni e sovrapposizioni, che testimoniano la presenza di voci capaci di generare una distorsione, di scuotere la coscienza, di indurre ad una presa di posizione, ad una nuova consapevolezza. Le interferenze confermano che qualcosa non funziona più come dovrebbe, che occorre operare un cambiamento, un’inversione. Interferenze / tra baratro & rinascita dimostra la possibile convivenza di linguaggi differenti capaci di generare forza ed energia nell’ambito di un progetto artistico che - in un momento di attese, disillusioni e speranze in bilico tra abisso e rinnovamento - vede un gruppo eterogeneo di artisti, riuniti in uno stesso contesto relazionale ed emozionale, confrontarsi e riflettere. Ciò che accomuna Renata Carneiro da Cunha, Angelo Cassia, Pino Floridia, Francesco Fugali, Salvatore Li Puma, Sesto Mammana, Max Mensa, Sebastiano Mortellaro, Raffaella Noto, Lela Pupillo, Luciano Puzzo, Sandra Rizza, Alfredo Romano e Filippo Sgarlata è la netta indiscutibile individualità con la quale hanno sviluppato il proprio linguaggio, offrendo spunti e contributi significativi al tessuto della cultura contemporanea. La mostra, che si propone di rendere visibile un percorso incentrato su confronti originali e sulle molteplici aperture tra dissimili espressioni artistiche, genera un concerto visivo che concentra il proprio asse di riflessione sull’apertura dell’arte anche verso il territorio, la città, l’esterno e il tessuto fragile precario della quotidianità. L’evento espositivo rappresenta un momento importante di incontro tra poetiche che entrano in comunicazione nel luogo saturo dell’eloquenza trascinante di un’azione collettiva in grado di muovere pulsioni e forti sentimenti vitali. Le opere, differenti per concezione, metodologia formale e sistemi semantici, dialogano efficacemente tra loro comparando i propri assetti ed esprimendo - nella propria specificità - le inquietudini e i numerosi aspetti della complessa realtà esistenziale del nostro tempo.
Giorgia Romano
22
febbraio 2013
Interferenze. Tra baratro & rinascita
Dal 22 febbraio al 17 marzo 2013
arte contemporanea
Location
NOT’ART GALLERIA
Siracusa, Piazza San Giuseppe, 31, (Siracusa)
Siracusa, Piazza San Giuseppe, 31, (Siracusa)
Autore
Curatore