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Interno Femminile
Questa mostra vuol mettere in luce con semplicità e senza alcun adattamento politico né di parte la figura della donna nella nostra era contemporanea, attraverso lo sguardo dell’ artista.
Comunicato stampa
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“..La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.”
William Shakespeare
Vorrei non fare la tipica femminista ed aver la presunzione di fare una mostra sulle donne - artiste, ma cercare bensì di puntualizzare ed aprire una finestra di come, nel contemporaneo, gli artisti vedano, sentano ed interpretino, a prescindere dal loro sesso, la figura femminile riuscendo a svelare il suo mondo interiore e le sue forme.
La donna è stato emblema di fragilità, di disobbedienza, di rivalsa, di emancipazione, di costrizione, è stata perchè madre, capace di focalizzare tutti gli aspetti della vita in un sistema come quello italiano in cui vigeva un solido patriarcato.
Verso la metà degli anni 70 - 80 molte artiste femministe influenzate dal post-strutturalismo, dalla psicoanalisi e dal pensiero subalterno hanno preso le distanze da alcune posizioni del primo movimento artistico femminile: criticavano la celebrazione di una femminilità innata ed il ritorno a una cultura femminile tradizionale, che confinava le donne in sfere biologiche e culturali diverse, mettendo in discussione il potenziale sovversivo del “femminio”, poiché temevano che, presentando le donne come sovversive, sarebbero state associate loro solo connotazioni linguistiche negative.
La figura femminile è sempre stata oggetto di rappresentazione nelle arti figurative, ricoprendo di volta in volta una veste simbolica diversa.
Nell’animo dell’artista sembra essere rimasto il segno profondo di questo archetipo della donna come fonte di vita e attraverso i suoi occhi è riuscito a cogliere sempre le tante sfaccettature che fanno parte del suo poliedrico mondo e la rendono così affascinante. Donna come madre, come madonna, come divinità e come ballerina, amante e musa ispiratrice, eterea, strega e lasciva fanciulla.
Questa mostra vuol mettere in luce con semplicità e senza alcun adattamento politico né di parte la figura della donna nella nostra era contemporanea, attraverso lo sguardo dell' artista.
William Shakespeare
Vorrei non fare la tipica femminista ed aver la presunzione di fare una mostra sulle donne - artiste, ma cercare bensì di puntualizzare ed aprire una finestra di come, nel contemporaneo, gli artisti vedano, sentano ed interpretino, a prescindere dal loro sesso, la figura femminile riuscendo a svelare il suo mondo interiore e le sue forme.
La donna è stato emblema di fragilità, di disobbedienza, di rivalsa, di emancipazione, di costrizione, è stata perchè madre, capace di focalizzare tutti gli aspetti della vita in un sistema come quello italiano in cui vigeva un solido patriarcato.
Verso la metà degli anni 70 - 80 molte artiste femministe influenzate dal post-strutturalismo, dalla psicoanalisi e dal pensiero subalterno hanno preso le distanze da alcune posizioni del primo movimento artistico femminile: criticavano la celebrazione di una femminilità innata ed il ritorno a una cultura femminile tradizionale, che confinava le donne in sfere biologiche e culturali diverse, mettendo in discussione il potenziale sovversivo del “femminio”, poiché temevano che, presentando le donne come sovversive, sarebbero state associate loro solo connotazioni linguistiche negative.
La figura femminile è sempre stata oggetto di rappresentazione nelle arti figurative, ricoprendo di volta in volta una veste simbolica diversa.
Nell’animo dell’artista sembra essere rimasto il segno profondo di questo archetipo della donna come fonte di vita e attraverso i suoi occhi è riuscito a cogliere sempre le tante sfaccettature che fanno parte del suo poliedrico mondo e la rendono così affascinante. Donna come madre, come madonna, come divinità e come ballerina, amante e musa ispiratrice, eterea, strega e lasciva fanciulla.
Questa mostra vuol mettere in luce con semplicità e senza alcun adattamento politico né di parte la figura della donna nella nostra era contemporanea, attraverso lo sguardo dell' artista.
20
luglio 2018
Interno Femminile
Dal 20 luglio al 05 agosto 2018
arte contemporanea
Location
ONART GALLERY
Firenze, Via Della Pergola, 61/R, (Firenze)
Firenze, Via Della Pergola, 61/R, (Firenze)
Orario di apertura
da Martedì a Domenica ore 15-19
Vernissage
20 Luglio 2018, ore 18.30
Autore
Curatore