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Interplay 17
INTERPLAY è il festival che in primavera porta a Torino compagnie e danz’autori da tutto il mondo, selezionando il meglio della nuova scena contemporanea, con spettacoli in teatro e appuntamenti site specific di danza in piazze e spazi metropolitani della città
Comunicato stampa
Segnala l'evento
INTERPLAY è il festival che in primavera porta a Torino compagnie e danz’autori da tutto il mondo,
selezionando il meglio della nuova scena contemporanea, con spettacoli in teatro e appuntamenti site
specific di danza in piazze e spazi metropolitani della città.
Secondo una formula sperimentata negli anni e parte integrante del progetto, ogni serata in teatro
presenta più spettacoli, ospitando come sempre autori più affermati accanto a compagnie emergenti.
Interplay, fin dalla sua nascita, si è dato la missione di sostenere in modo particolare le GIOVANI
PROMESSE DELLA DANZA CONTEMPORANEA: per questo il festival è entrato a far parte di importanti
network nazionali e internazionali e attiva costantemente progetti di supporto e promozione dei
coreografi in cui riconosce un particolare talento, ospitando al festival gli spettacoli più interessanti.
Nella diversità delle poetiche e delle urgenze artistiche, anche quest’anno Interplay porterà in scena la
complessità del vivere contemporaneo, delineando un quadro vivo ed emozionante dove giovani
emergenti e compagnie più affermate si confronteranno su diversi palcoscenici, portando al pubblico
forti emozioni, capaci di appassionare, ma anche di portare un momento di riflessione.
In una quotidianità sempre più fragile, l’arte ha il compito di valorizzare l’impegno civile, favorire
confronti e la conoscenza di nuovi orizzonti artistici e sociali. In questo contesto la prossima edizione
del festival continua il percorso scelto negli ultimi anni, con un’apertura e curiosità verso panorami
coreografici e geografici nuovi, al fine di valorizzare e incrementare il dialogo interculturale con artisti,
danzatori, musicisti, video maker provenienti da 13 paesi europei ed extra-europei.
Il festival si sviluppa fra Torino, Moncalieri e Collegno lungo due settimane nella seconda metà di
maggio, incominciando al Teatro Astra il 16 e 19 maggio, per poi spostarsi il 20 maggio in 3 magnifiche
piazze del Centro Città per la sezione dei Blitz Metropolitani di danza urbana (Piazza Vittorio Veneto, la
rinnovata Piazza “Carlina” e gli spazi OUT della Cavallerizza Reale), per raggiungere infine le Fonderie
Limone di Moncalieri il 23 e 26 maggio e chiudere alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 25 e 30
maggio.
Il 27 maggio uno spettacolo site specific realizzato da giovani ragazzi provenienti da diverse estrazioni
sociali e culturali, curato da Alotto&Fontanelle e ispirato all’Odissea, che si realizzerà nelle affascinanti
location delle Porte Palatine.
20 compagnie, 11 italiane e 9 straniere. Una scelta artistica che ha privilegiato spettacoli con più
interpreti e autori, sia a livello nazionale che internazionale, con percorsi artistici importanti, affiancati
come sempre da giovani coreografi emergenti, dai linguaggi coreografici e poetici coraggiosi e personali.
FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS
Per la prima volta Interplay si apre al bacino del mediterraneo, con una sezione del festival dedicata
alle compagnie provenienti da diversi paesi arabi. Il progetto si è sviluppato in sinergia con altre realtà
italiane, molte delle quali hanno partecipato alla piattaforma della danza araba a Beirut la primavera
scorsa. Festival, rassegne e centri di residenza in Italia hanno costruito un calendario sinergico
dimostrando la capacità di fare networking, ottimizzando l’ospitalità delle compagnie e offrendo ai
giovani coreografi arabi opportunità tra residenze coreografiche, workshop e date di spettacolo in giro
per il paese tra maggio e settembre 2017. A Interplay/17 gli artisti selezionati presenteranno il loro
lavoro nella giornata del 26 maggio, incontrando il pubblico dopo gli spettacoli per un dibattito
conoscitivo sulla loro esperienza di lavoro e di vita, coordinato dal Professore Alessandro Pontremoli in
collaborazione con il Dams/UniTo.
Il libanese GUY NADER presenta TTTTTT, sintesi di “Time Takes The Time Time Takes”, per 5 interpreti.
Spettacolo reduce da un tour europeo importante e una data al festival indiano Attakkalari, osserva il
concetto fondamentale del tempo come ripetizione e accumulo di oscillazioni, creando complessi
meccanismi e costellazioni spazio-temporali. Una proposta fisica, rischiosa e precisa, che suggestiona
tramite la perseveranza e la persistenza dell’idea del tempo come un continuum. Movimenti ripetuti che
incorporano i meccanismi di misurazione del tempo e dello spazio, che esplodono tramite incontri
differenti evolvendosi in un moto perpetuo. Le creazioni di Nader sono state presentate in eventi e teatri
internazionali, passando dal Regno Unito, alla Germania, al Libano, alla Corea del Sud.
Più giovane il libanese BASSAM ABOU DIAB con lo struggente UNDER THE FLESH, una riflessione
personale che nasce dalla domanda su come il corpo reagisca in situazioni di guerra o pericolo. Come
può l’istinto di sopravvivenza in allerta costante articolarsi e trasformarsi in una coreografia della
sopravvivenza? E quanto la continuità e la ripetizione di un certo tipo di violenza influenza le reazioni
dei sopravvissuti?
Infine, il tunisino HAMDI DRIDI in TU MEUR(S) DE TERRE ci offre una danza della memoria, quella del
padre scomparso. Un mausoleo coreografico intenso, i gesti che disegnano lo spazio, guardano nel
profondo e raccontano la presenza paterna, una componente essenziale dell’identità di Hamdi Dridi.
Ora egli raccoglie le immagini, i ricordi di gesti ripetuti, l'esaurimento del movimento, dell’eleganza.
GLI ITALIANI
ROBERTO CASTELLO sarà il 19 maggio al Teatro Astra di Torino. Forse il più ideologicamente
impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia, comincia a
realizzare le sue prime coreografie negli anni ’80. Da allora riceve svariati premi, tra cui il Premio UBU
nel 1986 e nel 2003 con i lavori Il Cortile e Il migliore dei mondi possibili. Durante la sua carriera
collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3/Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio
Azzurro. A Interplay porterà IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI, un lavoro notturno a
cavallo fra cinema, danza e teatro che sta riscuotendo un grande successo di critica. I suoi personaggi si
proiettano in un passato senza tempo abitato da un'umanità allo sbando che avanza e si dibatte oltre lo
sfinimento, fino al limite della trance. Metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per
diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.
Atteso anche il ritorno di SIMONA BERTOZZI, il 30 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno.
Vincitrice nel 2007 del concorso coreografico GD’A (Giovani Danz’autori dell’Emilia Romagna), è
selezionata per il network Aerowaves. Con la sua compagnia Simona Bertozzi/Nexus, fondata nel 2008,
ha presentato le sue produzioni nei più importanti festival nazionali e internazionali (Romaeuropa,
Biennale Danza Venezia, Aerowaves Londra, Dance Week Festival Zagabria, Tanec Praha Praga,
Correios em Movimento Rio de Janeiro, MasDanza Spagna, Intradance Mosca, Fringe Festival
Edimburgo). In PROMETEO: IL DONO, un trio che completa il secondo quadro coreografico del
progetto Prometeo, la riflessione sulla natura del dono si attualizza nella capacità di addentrarsi in una
traiettoria d’indagine, di esercitare un linguaggio che, nella sostanza del gesto e del movimento, possa
farsi luogo della visione e delle mutevoli corrispondenze fra le immagini.
Altro significativo ritorno è quello di SILVIA GRIBAUDI, coreografa e performer, vincitrice premio
pubblico e giuria GD'A Veneto 2009, selezionata nel 2010 in Aerowaves Dance Across Europe, finalista
premio equilibrio 2013, ospite in festival nazionali ed internazionali. Sarà a Interplay il 23 maggio alle
Fonderie Limone di Moncalieri, con l’effervescente R.OSA_10 ESERCIZI PER NUOVI VIRTUOSISMI,
con una stupenda Claudia Marsicano che interpreta uno “one woman show”. Lo spettacolo sposta lo
sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta da 10 esercizi di virtuosismo, una
performance che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo
sociale che esso occupa con un linguaggio informale, chiamando il pubblico ad interagire attivamente.
R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità,
sorprendendoci tutti.
In prima nazionale la nuova creazione di DANIELE NINARELLO, STILL per 3 interpreti, il 25 maggio
alla Lavanderia a Vapore di Collegno, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Artista torinese che si
sta affermando con successo sulla scena nazionale e internazionale, si segnala che “Rock Rose WoW”
dopo aver ricevuto il sostegno del progetto Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso
Tanztendenz Muenchen, è vincitore del bando “Teatro del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione
LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L’ultima produzione
KUDOKU realizzata con il musicista Dan Kinzelman debutta in giugno 2016 alla BIENNALE DANZA. Il
progetto più ampio STILL Body Experience with Digital Brain è tra i vincitori del bando “ORA! linguaggi
contemporanei produzioni innovative” della Compagnia di San Paolo. Nel novembre 2016 KUDOKU è
tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17.
GLI STRANIERI
Importanti novità dall’estero, con coreografi dai virtuosi percorsi artistici, segnalati come le realtà di
spicco della nuova scena internazionale.
ROY ASSAF, nome di punta della nuova generazione coreografica israeliana, apre il festival Interplay il
16 maggio al Teatro Astra di Torino con BOYS, spettacolo per 5 interpreti uomini. Con un lavoro che
indaga la rappresentazione della mascolinità, alternando momenti di tensione a situazioni umoristiche, i
cinque danzatori smantellano e definiscono gli stereotipi dell’identità maschile, costringendo gli
spettatori ad interrogarsi sulla propria concezione di virilità e su quanto essa sia influenzata da
determinate convenzioni. Roy Assaf si è affermato giovanissimo a livello internazionale a fianco di
Emanuel Gat. Da quando aveva 23 anni crea lavori premiati in tutto il mondo e collabora con le più
prestigiose compagnie internazionali.
Sempre il 16 maggio, un solo, intenso e seduttivo, creato da URI IVGI E JOHAN GREBEN. Lo spettacolo
gira attorno al tema della donna, dove il corpo femminile muovendosi tra sottomissione e provocazione,
negandosi e poi offrendosi per accelerazioni progressive allo sguardo del pubblico, cerca un dialogo con
la sua audience, facendola oscillare senza sosta tra partecipazione emotiva e conflitto. Uri Ivgi (Israele) e
Johan Greben (Olanda) collaborano dal 2003. Da allora hanno lavorato con le principali compagnie
europee, dall’Olanda alla Germania, dalla Scozia alla Svizzera.
PERE FAURA, artista spagnolo apprezzato in tutta Europa, ha un percorso artistico di assoluto spicco:
dopo essersi diplomato alla School for New Dance Development in Amsterdam (SNDO) nel 2006, vince
subito l’ITS Festival Award e viene selezionato per il DansClick tour nei Paesi Bassi. Nello stesso anno
diventa coreografo residente al Frascati Theatre di Amsterdam, ottenendo nel 2009 il prestigioso premio
Charlotte Köhler Prijs. Nel 2011 torna a Barcellona, dove continua a sviluppare il suo lavoro di ricerca
individuale, collaborando con artisti come Iñaki Alvarez, Joan Escofet, Aggtelek o Desilence Studio. Nel
2015 viene selezionato per Aerowaves 2016, la piattaforma finanziata dall’UE per la scoperta di nuovi
talenti della danza. Le sue coreografie sono famose per essere multidisciplinari e per combinare tutti gli
elementi delle convenzioni teatrali. Il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, Pere Faura
presenta STRIPTEASE, uno spogliarello, una performance, una conferenza...un Solo, un Duo? L’artista è
in scena con il suo doppio proiettato su grande schermo. Con ironia e umorismo Pere compara l’evento
teatrale ad uno spogliarello. Cosa ci aspettiamo di vedere quando andiamo a teatro? E quando andiamo
a vedere degli spogliarelli? E quando andiamo a teatro a vedere uno spettacolo intitolato “Striptease”?
Striptease parla di queste aspettative, del meccanismo di generazione del desiderio in entrambe le
convenzioni e della relazione di seduzione tra il performer e lo spettatore, il cui sguardo diventa
finalmente il protagonista principale di questo striptease.
Il 30 maggio, alla Lavanderia a Vapore di Moncalieri, il belga JAN MARTENS in ODE TO THE
ATTEMPT, gioca con le nuove tecnologie per un solo creato per sé stesso, un tentativo fresco e
nostalgico di aprire il suo mondo allo sguardo esteriore. Un luogo dove guardare a sé e alla società in
cui si vive. Martens procede per tentativi attraverso i quali crea una sorta di autoritratto-collage della sua
vita privata e lavorativa, portando in scena la generazione di ragazzi, ai quali appartiene lui stesso, che
hanno nelle nuove tecnologie un prolungamento del loro corpo e del loro modo di comunicare.
DANZA URBANA
Interplay continua ad affiancare alla programmazione tradizionale nei teatri, un’ampia finestra di danza
urbana. La danza cattura così un pubblico diverso, incuriosendolo e avvicinandolo ad una forma di
spettacolo che spesso non conosce.
4 le compagnie che si esibiranno il 20 maggio in centro città per la sezione dei Blitz Metropolitani di
danza urbana, dalle ore 18,00 alle ore 21,00, spostandosi in 3 MAGNIFICHE PIAZZE, da PIAZZA
VITTORIO VENETO, alla rinnovata “PIAZZA CARLINA” per un evento che incontra la video-art
realizzato in collaborazione con NESXT/Artesera, e infine raggiungere la CAVALLERIZZA, in
collaborazione con i progetti di arti multidisciplinari di Here X, (con AperiCena a cura di Cucina
Popolare La Zappata). Il duo formato da NICOLA MARRAPODI e ROBERTO ORLACCHIO con LA
PARTITA SULL’ARIA propone una riflessione sul tema dello spazio condiviso e su una possibilità di
convivenza delle differenze in uno spazio comune. Con DEI CRINALI in versione urbana sempre per 3
interpreti, MANFREDI PEREGO ci trasporta invece su orizzonti immaginari dando vita ad un costante
desiderio di innalzamento. A seguire, ci si addentra nella scena contemporanea spagnola con HECTOR
PLAZA e AGNES SALES che presentano EHIZA, un pezzo incentrato sul potere della lotta, della costante
persecuzione tra predatore e preda, in un continuo scambio di ruoli e interazioni tra due corpi. Da lì ci si
sposta in Piazza Carlina con i 16 performer coordinati da DANIELE NINARELLO in SONGLINES, esito
performativo del Laboratorio di Ricerca e Composizione Il Corpo Intuitivo, che nell'arco di un anno ha
ricercato intorno al tema del disorientamento. La giornata si chiude alla Cavallerizza Reale con un
AperiCena a cura di Cucina Popolare La Zappata e la replica de LA PARTITA SULL'ARIA del duo
MARRAPODI-ORLACCHIO, che si esibiranno nei suggestivi spazi della Cavallerizza.
Nella piena consapevolezza di quanto sia importante studiare modalità sempre nuove per avvicinare la
gente comune al linguaggio della danza contemporanea, ma anche di coinvolgere e motivare le nuove
generazioni di giovani, quest’anno l’appuntamento site specific del 27 maggio coinvolgerà 15 giovani
adolescenti sul tema dell’Odissea. IL FOLLE VOLO Frammenti di Odissea, spettacolo curato da
ALLOTTO&FONTANELLE, si staglierà sullo scenario delle PORTE PALATINE, tessendo così un filo rosso
con quella che è l’imponente testimonianza della storia antica della nostra città e della nostra cultura. La
performance s’inserisce nell’ambito del Festival Internazionale Lingue In Scena, un progetto di
formazione professionale nel teatro e nella danza di giovani artisti e nei programmi di Formazione del
Giovane Pubblico, affiancandosi alle altre iniziative che il festival promuove, come il progetto
Youngest Critics for Dance.
GLI EMERGENTI
Accanto ad artisti nazionali e internazionali più affermati, INTERPLAY affianca le realtà emergenti più
interessanti, quelle che hanno scelto percorsi coreografici originali, segnalati dalla critica come le punte
di diamante della nuova scena contemporanea, presenti con i loro lavori nelle manifestazioni più
significative dedicate alla giovane danza.
Il 19 maggio al Teatro Astra, ANDREA COSTANZO MARTINI presenta TROP, un pezzo ironico e
divertente che vede al centro il rapporto tra il performer, il pubblico e il mondo esterno, rappresentato da
una televisione che rimanda immagini e discorsi. La tensione tra questi elementi è il leitmotiv dell’opera,
un viaggio attraverso una selva di messaggi e informazioni in cui il corpo resta comunque l’unica realtà
tangibile. Andrea, dopo gli studi di balletto e danza contemporanea in Italia e Germania, dal 2006 al
2010 lavora con la Batsheva Dance Company, per passare poi al Cullberg Ballet in Svezia e collaborare
dal 2012 al 2014 con l’Inbal Pinto D. Company di Tel Aviv. Nel 2013 ottiene il primo premio per danza
e coreografia alla International Solo Dance Competition di Stoccarda.
Il 23 maggio alle Fonderie Limone di Moncalieri, ANDREA GALLO ROSSO presenta la nuova creazione
POSTPRODUZIONE DUO_short, un lavoro che indaga il tema del conflitto al femminile, utilizzando
una grammatica coreografica assolutamente originale. Andrea Gallo Rosso inizia il suo percorso
autoriale nel 2010 sostenuto da Mosaico Danza. Finalista al Premio Equilibrio Roma 2013, premio
Outlet2014 di ACS e LesHiverOclite2015 di Avignone, vince nel 2013 il 1° premio della giuria
Salicedoro e il premio OUTLET di CULT. Selezionato per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore ‘14 e
’15 di AnticorpiXL, ha partecipato a svariati festival ed eventi nazionali e internazionali. Nel 2014
prende parte a Dance Roads Open Project (progetto sostenuto dell'UE).
Sempre il 23 maggio alle Fonderie Limone, la straordinaria performance del giovane talentuoso DAVIDE
VALROSSO: COSMOPOLITAN BEAUTY. Appunti di viaggio verso un luogo indefinito, dove la bellezza
è frutto di conquista, un regno delle cose perdute che hanno lasciato una traccia nel corpo. Lavoro di
alta precisione tecnica, che rapisce lo sguardo dallo spettatore. Dopo il diploma all'English National
Ballet, Davide lavora come danzatore e interprete per artisti del calibro di Ariella Vidach, Jacopo
Godani, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Raymon Sullivan, Tino Sehgal e Pablo
Bronstein. Attualmente collabora con la compagnia Virgilio Sieni Danza e Le Supplici diretta Fabrizio
Favale. Negli ultimi anni sviluppa la sua personale ricerca corografica come autore e interprete; il suo
lavoro L’apertura degli occhi viene selezionato dalla vetrina Anticorpi XL 2014.
Il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, LUCIO BAGLIVO, coreografo, acrobata, attore
argentino/spagnolo presenta in prima nazionale il trio SOLO JUNTOS, spettacolo presentato al Festival
Umore Azoka a Leioa (Spagna) nel 2015 e che da allora è stato ospitato in moltissimi festival spagnoli ed
europei. Dal 2013 viene supportato da Robert Wilson.
SINERGIE E COLLABORAZIONI SUL TERRITORIO
Interplay consolida anche nel 2017 progetti e collaborazioni in sinergia come la rete nazionale Anticorpi
XL, che coinvolge 35 soggetti provenienti da 15 Regioni, attivando azioni strategiche coordinate a livello
nazionale. Si rafforzano e incrementano anche le collaborazioni con le realtà del territorio: con la
Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare il festival condivide numerosi
progetti in rete, a sostegno di giovani coreografi del territorio oltre a quelli legati alle Residenze di Danza
presso la Lavanderia a Vapore di Collegno, che si pone all’interno del nuovo accordo di programma
MiBACT e Regioni; con il festival TORINODANZA, con cui da sempre c’è una stretta sinergia per il
sostegno alle realtà emergenti del territorio nazionale e con la rassegna PALCOSCENICO DANZA di
Teatro Piemonte Europa, diretta da Paolo Mohovich con cui quest’anno si sostiene la giovane Francesca
Cola con lo spettacolo “Sosterrò le ragioni della leggerezza” realizzato con la collaborazione di
Tommaso Serratore. Continua la collaborazione con il Festival MIRABILIA, dedicato alle arti del circo e
delle performing arts, condividendo l’ospitalità del coreografo argentino/spagnolo Lucio Baglivo.
Continua anche la collaborazione con la rassegna CONCENTRICA, coordinata da più soggetti del
territorio.
PROGETTI INTERNAZIONALI realizzati in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo/
Circuito Regionale Multidisciplinare e residenze internazionali > SHARING&MOVING/International
Residencies
Al già citato network internazionale DANCE ROADS, con la mission di incoraggiare il dialogo
interculturale e la circolazione dei giovani artisti in Europa, che dal 2016 si è arricchito di 3 nuovi
partner provenienti dall’Ungheria, Bulgaria e Repubblica Ceca, rafforzando notevolmente la capacità di
promuovere progetti di mobilità e visibilità dei giovani coreografi del territorio italiano, quest’anno il
festival ha partecipato alla call CREATIVE EUROPE. Continue sono le collaborazioni con diversi Centri
Coreografici Internazionali, in particolare è da segnalare la collaborazione con il centro coreografico
GRANER di BARCELLONA, struttura che lavora in sinergia con il MERCAT DE LES FLOR, realtà tra le più
importanti e vivaci per il sostegno alla danza contemporanea, vincitrice di molteplici progetti europei
con cui abbiamo realizzato un progetto di residenze condiviso per il quale quest’anno è stata selezionata
Annamaria Ajmone. Si apre poi per gli anni prossimi una nuova collaborazione con il CNNR di Rillieux-
la-Pape/Lyon (Francia) diretto da Yuval Pick, sempre in partnership con la Fondazione Piemonte dal
Vivo/Lavanderia a Vapore. Il coreografo selezionato per il 2018 sarà Daniele Ninarello.
PROGETTI PILOTA
Nel 2017 si inaugura con il Corso di Laurea di Fisioterapia della Scuola di Medicina dell’Università di
Torino un progetto pilota volto ad una raccolta dati che integri il campo di ricerca e analisi di questi
studi nel campo del movimento coreografico.
FORMAZIONE DANZATORI
Durante i giorni del festival alcuni degli artisti ospiti proporranno delle masterclass in collaborazione con
ICD/Programma internazionale di danza contemporanea con il supporto di NOD/Nuova Officina
Danza. Gli appuntamenti sono rivolti a studenti di danza, insegnanti e danzatori professionisti: un modo
per avvicinare e approfondire direttamente con i performer le tecniche espressive legate alla danza
contemporanea.
FORMAZIONE DEL PUBBLICO
Si rafforza nel 2017 il progetto di formazione del giovane pubblico YC4D Youngest Critics for Dance,
diretto da Mosaico Danza e realizzato in partnership con la rivista online di spettacolo dal vivo Krapp’s
Last Post e il DAMS dell’Università di Torino, con la Fondazione Piemonte dal Vivo e con le rassegne di
danza che si svolgono sul territorio piemontese. E’ un progetto del tutto innovativo nel settore, che mira
ad avvicinare i ragazzi sia al linguaggio della danza contemporanea, sviluppando un occhio attento e
critico rispetto alle proposte artistiche, sia alla comunicazione critica e giornalistica sulla rete. Coinvolge
i ragazzi delle scuole medie superiori e gli studenti universitari in collaborazione con il DAMS e
l’Università di Torino. Quest’anno si aggiunge il 27 maggio uno spettacolo site specific alla Porte
Palatine realizzato da giovani ragazzi di diverse estrazioni sociali e culturali, curato da
Alotto&Fontanelle per un progetto che si inserisce nei programmi di Formazione del Giovane Pubblico.
Natalia Casorati
selezionando il meglio della nuova scena contemporanea, con spettacoli in teatro e appuntamenti site
specific di danza in piazze e spazi metropolitani della città.
Secondo una formula sperimentata negli anni e parte integrante del progetto, ogni serata in teatro
presenta più spettacoli, ospitando come sempre autori più affermati accanto a compagnie emergenti.
Interplay, fin dalla sua nascita, si è dato la missione di sostenere in modo particolare le GIOVANI
PROMESSE DELLA DANZA CONTEMPORANEA: per questo il festival è entrato a far parte di importanti
network nazionali e internazionali e attiva costantemente progetti di supporto e promozione dei
coreografi in cui riconosce un particolare talento, ospitando al festival gli spettacoli più interessanti.
Nella diversità delle poetiche e delle urgenze artistiche, anche quest’anno Interplay porterà in scena la
complessità del vivere contemporaneo, delineando un quadro vivo ed emozionante dove giovani
emergenti e compagnie più affermate si confronteranno su diversi palcoscenici, portando al pubblico
forti emozioni, capaci di appassionare, ma anche di portare un momento di riflessione.
In una quotidianità sempre più fragile, l’arte ha il compito di valorizzare l’impegno civile, favorire
confronti e la conoscenza di nuovi orizzonti artistici e sociali. In questo contesto la prossima edizione
del festival continua il percorso scelto negli ultimi anni, con un’apertura e curiosità verso panorami
coreografici e geografici nuovi, al fine di valorizzare e incrementare il dialogo interculturale con artisti,
danzatori, musicisti, video maker provenienti da 13 paesi europei ed extra-europei.
Il festival si sviluppa fra Torino, Moncalieri e Collegno lungo due settimane nella seconda metà di
maggio, incominciando al Teatro Astra il 16 e 19 maggio, per poi spostarsi il 20 maggio in 3 magnifiche
piazze del Centro Città per la sezione dei Blitz Metropolitani di danza urbana (Piazza Vittorio Veneto, la
rinnovata Piazza “Carlina” e gli spazi OUT della Cavallerizza Reale), per raggiungere infine le Fonderie
Limone di Moncalieri il 23 e 26 maggio e chiudere alla Lavanderia a Vapore di Collegno il 25 e 30
maggio.
Il 27 maggio uno spettacolo site specific realizzato da giovani ragazzi provenienti da diverse estrazioni
sociali e culturali, curato da Alotto&Fontanelle e ispirato all’Odissea, che si realizzerà nelle affascinanti
location delle Porte Palatine.
20 compagnie, 11 italiane e 9 straniere. Una scelta artistica che ha privilegiato spettacoli con più
interpreti e autori, sia a livello nazionale che internazionale, con percorsi artistici importanti, affiancati
come sempre da giovani coreografi emergenti, dai linguaggi coreografici e poetici coraggiosi e personali.
FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS
Per la prima volta Interplay si apre al bacino del mediterraneo, con una sezione del festival dedicata
alle compagnie provenienti da diversi paesi arabi. Il progetto si è sviluppato in sinergia con altre realtà
italiane, molte delle quali hanno partecipato alla piattaforma della danza araba a Beirut la primavera
scorsa. Festival, rassegne e centri di residenza in Italia hanno costruito un calendario sinergico
dimostrando la capacità di fare networking, ottimizzando l’ospitalità delle compagnie e offrendo ai
giovani coreografi arabi opportunità tra residenze coreografiche, workshop e date di spettacolo in giro
per il paese tra maggio e settembre 2017. A Interplay/17 gli artisti selezionati presenteranno il loro
lavoro nella giornata del 26 maggio, incontrando il pubblico dopo gli spettacoli per un dibattito
conoscitivo sulla loro esperienza di lavoro e di vita, coordinato dal Professore Alessandro Pontremoli in
collaborazione con il Dams/UniTo.
Il libanese GUY NADER presenta TTTTTT, sintesi di “Time Takes The Time Time Takes”, per 5 interpreti.
Spettacolo reduce da un tour europeo importante e una data al festival indiano Attakkalari, osserva il
concetto fondamentale del tempo come ripetizione e accumulo di oscillazioni, creando complessi
meccanismi e costellazioni spazio-temporali. Una proposta fisica, rischiosa e precisa, che suggestiona
tramite la perseveranza e la persistenza dell’idea del tempo come un continuum. Movimenti ripetuti che
incorporano i meccanismi di misurazione del tempo e dello spazio, che esplodono tramite incontri
differenti evolvendosi in un moto perpetuo. Le creazioni di Nader sono state presentate in eventi e teatri
internazionali, passando dal Regno Unito, alla Germania, al Libano, alla Corea del Sud.
Più giovane il libanese BASSAM ABOU DIAB con lo struggente UNDER THE FLESH, una riflessione
personale che nasce dalla domanda su come il corpo reagisca in situazioni di guerra o pericolo. Come
può l’istinto di sopravvivenza in allerta costante articolarsi e trasformarsi in una coreografia della
sopravvivenza? E quanto la continuità e la ripetizione di un certo tipo di violenza influenza le reazioni
dei sopravvissuti?
Infine, il tunisino HAMDI DRIDI in TU MEUR(S) DE TERRE ci offre una danza della memoria, quella del
padre scomparso. Un mausoleo coreografico intenso, i gesti che disegnano lo spazio, guardano nel
profondo e raccontano la presenza paterna, una componente essenziale dell’identità di Hamdi Dridi.
Ora egli raccoglie le immagini, i ricordi di gesti ripetuti, l'esaurimento del movimento, dell’eleganza.
GLI ITALIANI
ROBERTO CASTELLO sarà il 19 maggio al Teatro Astra di Torino. Forse il più ideologicamente
impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia, comincia a
realizzare le sue prime coreografie negli anni ’80. Da allora riceve svariati premi, tra cui il Premio UBU
nel 1986 e nel 2003 con i lavori Il Cortile e Il migliore dei mondi possibili. Durante la sua carriera
collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3/Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio
Azzurro. A Interplay porterà IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI, un lavoro notturno a
cavallo fra cinema, danza e teatro che sta riscuotendo un grande successo di critica. I suoi personaggi si
proiettano in un passato senza tempo abitato da un'umanità allo sbando che avanza e si dibatte oltre lo
sfinimento, fino al limite della trance. Metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per
diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.
Atteso anche il ritorno di SIMONA BERTOZZI, il 30 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno.
Vincitrice nel 2007 del concorso coreografico GD’A (Giovani Danz’autori dell’Emilia Romagna), è
selezionata per il network Aerowaves. Con la sua compagnia Simona Bertozzi/Nexus, fondata nel 2008,
ha presentato le sue produzioni nei più importanti festival nazionali e internazionali (Romaeuropa,
Biennale Danza Venezia, Aerowaves Londra, Dance Week Festival Zagabria, Tanec Praha Praga,
Correios em Movimento Rio de Janeiro, MasDanza Spagna, Intradance Mosca, Fringe Festival
Edimburgo). In PROMETEO: IL DONO, un trio che completa il secondo quadro coreografico del
progetto Prometeo, la riflessione sulla natura del dono si attualizza nella capacità di addentrarsi in una
traiettoria d’indagine, di esercitare un linguaggio che, nella sostanza del gesto e del movimento, possa
farsi luogo della visione e delle mutevoli corrispondenze fra le immagini.
Altro significativo ritorno è quello di SILVIA GRIBAUDI, coreografa e performer, vincitrice premio
pubblico e giuria GD'A Veneto 2009, selezionata nel 2010 in Aerowaves Dance Across Europe, finalista
premio equilibrio 2013, ospite in festival nazionali ed internazionali. Sarà a Interplay il 23 maggio alle
Fonderie Limone di Moncalieri, con l’effervescente R.OSA_10 ESERCIZI PER NUOVI VIRTUOSISMI,
con una stupenda Claudia Marsicano che interpreta uno “one woman show”. Lo spettacolo sposta lo
sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta da 10 esercizi di virtuosismo, una
performance che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo
sociale che esso occupa con un linguaggio informale, chiamando il pubblico ad interagire attivamente.
R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità,
sorprendendoci tutti.
In prima nazionale la nuova creazione di DANIELE NINARELLO, STILL per 3 interpreti, il 25 maggio
alla Lavanderia a Vapore di Collegno, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Artista torinese che si
sta affermando con successo sulla scena nazionale e internazionale, si segnala che “Rock Rose WoW”
dopo aver ricevuto il sostegno del progetto Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso
Tanztendenz Muenchen, è vincitore del bando “Teatro del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione
LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L’ultima produzione
KUDOKU realizzata con il musicista Dan Kinzelman debutta in giugno 2016 alla BIENNALE DANZA. Il
progetto più ampio STILL Body Experience with Digital Brain è tra i vincitori del bando “ORA! linguaggi
contemporanei produzioni innovative” della Compagnia di San Paolo. Nel novembre 2016 KUDOKU è
tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17.
GLI STRANIERI
Importanti novità dall’estero, con coreografi dai virtuosi percorsi artistici, segnalati come le realtà di
spicco della nuova scena internazionale.
ROY ASSAF, nome di punta della nuova generazione coreografica israeliana, apre il festival Interplay il
16 maggio al Teatro Astra di Torino con BOYS, spettacolo per 5 interpreti uomini. Con un lavoro che
indaga la rappresentazione della mascolinità, alternando momenti di tensione a situazioni umoristiche, i
cinque danzatori smantellano e definiscono gli stereotipi dell’identità maschile, costringendo gli
spettatori ad interrogarsi sulla propria concezione di virilità e su quanto essa sia influenzata da
determinate convenzioni. Roy Assaf si è affermato giovanissimo a livello internazionale a fianco di
Emanuel Gat. Da quando aveva 23 anni crea lavori premiati in tutto il mondo e collabora con le più
prestigiose compagnie internazionali.
Sempre il 16 maggio, un solo, intenso e seduttivo, creato da URI IVGI E JOHAN GREBEN. Lo spettacolo
gira attorno al tema della donna, dove il corpo femminile muovendosi tra sottomissione e provocazione,
negandosi e poi offrendosi per accelerazioni progressive allo sguardo del pubblico, cerca un dialogo con
la sua audience, facendola oscillare senza sosta tra partecipazione emotiva e conflitto. Uri Ivgi (Israele) e
Johan Greben (Olanda) collaborano dal 2003. Da allora hanno lavorato con le principali compagnie
europee, dall’Olanda alla Germania, dalla Scozia alla Svizzera.
PERE FAURA, artista spagnolo apprezzato in tutta Europa, ha un percorso artistico di assoluto spicco:
dopo essersi diplomato alla School for New Dance Development in Amsterdam (SNDO) nel 2006, vince
subito l’ITS Festival Award e viene selezionato per il DansClick tour nei Paesi Bassi. Nello stesso anno
diventa coreografo residente al Frascati Theatre di Amsterdam, ottenendo nel 2009 il prestigioso premio
Charlotte Köhler Prijs. Nel 2011 torna a Barcellona, dove continua a sviluppare il suo lavoro di ricerca
individuale, collaborando con artisti come Iñaki Alvarez, Joan Escofet, Aggtelek o Desilence Studio. Nel
2015 viene selezionato per Aerowaves 2016, la piattaforma finanziata dall’UE per la scoperta di nuovi
talenti della danza. Le sue coreografie sono famose per essere multidisciplinari e per combinare tutti gli
elementi delle convenzioni teatrali. Il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, Pere Faura
presenta STRIPTEASE, uno spogliarello, una performance, una conferenza...un Solo, un Duo? L’artista è
in scena con il suo doppio proiettato su grande schermo. Con ironia e umorismo Pere compara l’evento
teatrale ad uno spogliarello. Cosa ci aspettiamo di vedere quando andiamo a teatro? E quando andiamo
a vedere degli spogliarelli? E quando andiamo a teatro a vedere uno spettacolo intitolato “Striptease”?
Striptease parla di queste aspettative, del meccanismo di generazione del desiderio in entrambe le
convenzioni e della relazione di seduzione tra il performer e lo spettatore, il cui sguardo diventa
finalmente il protagonista principale di questo striptease.
Il 30 maggio, alla Lavanderia a Vapore di Moncalieri, il belga JAN MARTENS in ODE TO THE
ATTEMPT, gioca con le nuove tecnologie per un solo creato per sé stesso, un tentativo fresco e
nostalgico di aprire il suo mondo allo sguardo esteriore. Un luogo dove guardare a sé e alla società in
cui si vive. Martens procede per tentativi attraverso i quali crea una sorta di autoritratto-collage della sua
vita privata e lavorativa, portando in scena la generazione di ragazzi, ai quali appartiene lui stesso, che
hanno nelle nuove tecnologie un prolungamento del loro corpo e del loro modo di comunicare.
DANZA URBANA
Interplay continua ad affiancare alla programmazione tradizionale nei teatri, un’ampia finestra di danza
urbana. La danza cattura così un pubblico diverso, incuriosendolo e avvicinandolo ad una forma di
spettacolo che spesso non conosce.
4 le compagnie che si esibiranno il 20 maggio in centro città per la sezione dei Blitz Metropolitani di
danza urbana, dalle ore 18,00 alle ore 21,00, spostandosi in 3 MAGNIFICHE PIAZZE, da PIAZZA
VITTORIO VENETO, alla rinnovata “PIAZZA CARLINA” per un evento che incontra la video-art
realizzato in collaborazione con NESXT/Artesera, e infine raggiungere la CAVALLERIZZA, in
collaborazione con i progetti di arti multidisciplinari di Here X, (con AperiCena a cura di Cucina
Popolare La Zappata). Il duo formato da NICOLA MARRAPODI e ROBERTO ORLACCHIO con LA
PARTITA SULL’ARIA propone una riflessione sul tema dello spazio condiviso e su una possibilità di
convivenza delle differenze in uno spazio comune. Con DEI CRINALI in versione urbana sempre per 3
interpreti, MANFREDI PEREGO ci trasporta invece su orizzonti immaginari dando vita ad un costante
desiderio di innalzamento. A seguire, ci si addentra nella scena contemporanea spagnola con HECTOR
PLAZA e AGNES SALES che presentano EHIZA, un pezzo incentrato sul potere della lotta, della costante
persecuzione tra predatore e preda, in un continuo scambio di ruoli e interazioni tra due corpi. Da lì ci si
sposta in Piazza Carlina con i 16 performer coordinati da DANIELE NINARELLO in SONGLINES, esito
performativo del Laboratorio di Ricerca e Composizione Il Corpo Intuitivo, che nell'arco di un anno ha
ricercato intorno al tema del disorientamento. La giornata si chiude alla Cavallerizza Reale con un
AperiCena a cura di Cucina Popolare La Zappata e la replica de LA PARTITA SULL'ARIA del duo
MARRAPODI-ORLACCHIO, che si esibiranno nei suggestivi spazi della Cavallerizza.
Nella piena consapevolezza di quanto sia importante studiare modalità sempre nuove per avvicinare la
gente comune al linguaggio della danza contemporanea, ma anche di coinvolgere e motivare le nuove
generazioni di giovani, quest’anno l’appuntamento site specific del 27 maggio coinvolgerà 15 giovani
adolescenti sul tema dell’Odissea. IL FOLLE VOLO Frammenti di Odissea, spettacolo curato da
ALLOTTO&FONTANELLE, si staglierà sullo scenario delle PORTE PALATINE, tessendo così un filo rosso
con quella che è l’imponente testimonianza della storia antica della nostra città e della nostra cultura. La
performance s’inserisce nell’ambito del Festival Internazionale Lingue In Scena, un progetto di
formazione professionale nel teatro e nella danza di giovani artisti e nei programmi di Formazione del
Giovane Pubblico, affiancandosi alle altre iniziative che il festival promuove, come il progetto
Youngest Critics for Dance.
GLI EMERGENTI
Accanto ad artisti nazionali e internazionali più affermati, INTERPLAY affianca le realtà emergenti più
interessanti, quelle che hanno scelto percorsi coreografici originali, segnalati dalla critica come le punte
di diamante della nuova scena contemporanea, presenti con i loro lavori nelle manifestazioni più
significative dedicate alla giovane danza.
Il 19 maggio al Teatro Astra, ANDREA COSTANZO MARTINI presenta TROP, un pezzo ironico e
divertente che vede al centro il rapporto tra il performer, il pubblico e il mondo esterno, rappresentato da
una televisione che rimanda immagini e discorsi. La tensione tra questi elementi è il leitmotiv dell’opera,
un viaggio attraverso una selva di messaggi e informazioni in cui il corpo resta comunque l’unica realtà
tangibile. Andrea, dopo gli studi di balletto e danza contemporanea in Italia e Germania, dal 2006 al
2010 lavora con la Batsheva Dance Company, per passare poi al Cullberg Ballet in Svezia e collaborare
dal 2012 al 2014 con l’Inbal Pinto D. Company di Tel Aviv. Nel 2013 ottiene il primo premio per danza
e coreografia alla International Solo Dance Competition di Stoccarda.
Il 23 maggio alle Fonderie Limone di Moncalieri, ANDREA GALLO ROSSO presenta la nuova creazione
POSTPRODUZIONE DUO_short, un lavoro che indaga il tema del conflitto al femminile, utilizzando
una grammatica coreografica assolutamente originale. Andrea Gallo Rosso inizia il suo percorso
autoriale nel 2010 sostenuto da Mosaico Danza. Finalista al Premio Equilibrio Roma 2013, premio
Outlet2014 di ACS e LesHiverOclite2015 di Avignone, vince nel 2013 il 1° premio della giuria
Salicedoro e il premio OUTLET di CULT. Selezionato per la Vetrina della Giovane Danza d'Autore ‘14 e
’15 di AnticorpiXL, ha partecipato a svariati festival ed eventi nazionali e internazionali. Nel 2014
prende parte a Dance Roads Open Project (progetto sostenuto dell'UE).
Sempre il 23 maggio alle Fonderie Limone, la straordinaria performance del giovane talentuoso DAVIDE
VALROSSO: COSMOPOLITAN BEAUTY. Appunti di viaggio verso un luogo indefinito, dove la bellezza
è frutto di conquista, un regno delle cose perdute che hanno lasciato una traccia nel corpo. Lavoro di
alta precisione tecnica, che rapisce lo sguardo dallo spettatore. Dopo il diploma all'English National
Ballet, Davide lavora come danzatore e interprete per artisti del calibro di Ariella Vidach, Jacopo
Godani, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Raymon Sullivan, Tino Sehgal e Pablo
Bronstein. Attualmente collabora con la compagnia Virgilio Sieni Danza e Le Supplici diretta Fabrizio
Favale. Negli ultimi anni sviluppa la sua personale ricerca corografica come autore e interprete; il suo
lavoro L’apertura degli occhi viene selezionato dalla vetrina Anticorpi XL 2014.
Il 25 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno, LUCIO BAGLIVO, coreografo, acrobata, attore
argentino/spagnolo presenta in prima nazionale il trio SOLO JUNTOS, spettacolo presentato al Festival
Umore Azoka a Leioa (Spagna) nel 2015 e che da allora è stato ospitato in moltissimi festival spagnoli ed
europei. Dal 2013 viene supportato da Robert Wilson.
SINERGIE E COLLABORAZIONI SUL TERRITORIO
Interplay consolida anche nel 2017 progetti e collaborazioni in sinergia come la rete nazionale Anticorpi
XL, che coinvolge 35 soggetti provenienti da 15 Regioni, attivando azioni strategiche coordinate a livello
nazionale. Si rafforzano e incrementano anche le collaborazioni con le realtà del territorio: con la
Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare il festival condivide numerosi
progetti in rete, a sostegno di giovani coreografi del territorio oltre a quelli legati alle Residenze di Danza
presso la Lavanderia a Vapore di Collegno, che si pone all’interno del nuovo accordo di programma
MiBACT e Regioni; con il festival TORINODANZA, con cui da sempre c’è una stretta sinergia per il
sostegno alle realtà emergenti del territorio nazionale e con la rassegna PALCOSCENICO DANZA di
Teatro Piemonte Europa, diretta da Paolo Mohovich con cui quest’anno si sostiene la giovane Francesca
Cola con lo spettacolo “Sosterrò le ragioni della leggerezza” realizzato con la collaborazione di
Tommaso Serratore. Continua la collaborazione con il Festival MIRABILIA, dedicato alle arti del circo e
delle performing arts, condividendo l’ospitalità del coreografo argentino/spagnolo Lucio Baglivo.
Continua anche la collaborazione con la rassegna CONCENTRICA, coordinata da più soggetti del
territorio.
PROGETTI INTERNAZIONALI realizzati in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo/
Circuito Regionale Multidisciplinare e residenze internazionali > SHARING&MOVING/International
Residencies
Al già citato network internazionale DANCE ROADS, con la mission di incoraggiare il dialogo
interculturale e la circolazione dei giovani artisti in Europa, che dal 2016 si è arricchito di 3 nuovi
partner provenienti dall’Ungheria, Bulgaria e Repubblica Ceca, rafforzando notevolmente la capacità di
promuovere progetti di mobilità e visibilità dei giovani coreografi del territorio italiano, quest’anno il
festival ha partecipato alla call CREATIVE EUROPE. Continue sono le collaborazioni con diversi Centri
Coreografici Internazionali, in particolare è da segnalare la collaborazione con il centro coreografico
GRANER di BARCELLONA, struttura che lavora in sinergia con il MERCAT DE LES FLOR, realtà tra le più
importanti e vivaci per il sostegno alla danza contemporanea, vincitrice di molteplici progetti europei
con cui abbiamo realizzato un progetto di residenze condiviso per il quale quest’anno è stata selezionata
Annamaria Ajmone. Si apre poi per gli anni prossimi una nuova collaborazione con il CNNR di Rillieux-
la-Pape/Lyon (Francia) diretto da Yuval Pick, sempre in partnership con la Fondazione Piemonte dal
Vivo/Lavanderia a Vapore. Il coreografo selezionato per il 2018 sarà Daniele Ninarello.
PROGETTI PILOTA
Nel 2017 si inaugura con il Corso di Laurea di Fisioterapia della Scuola di Medicina dell’Università di
Torino un progetto pilota volto ad una raccolta dati che integri il campo di ricerca e analisi di questi
studi nel campo del movimento coreografico.
FORMAZIONE DANZATORI
Durante i giorni del festival alcuni degli artisti ospiti proporranno delle masterclass in collaborazione con
ICD/Programma internazionale di danza contemporanea con il supporto di NOD/Nuova Officina
Danza. Gli appuntamenti sono rivolti a studenti di danza, insegnanti e danzatori professionisti: un modo
per avvicinare e approfondire direttamente con i performer le tecniche espressive legate alla danza
contemporanea.
FORMAZIONE DEL PUBBLICO
Si rafforza nel 2017 il progetto di formazione del giovane pubblico YC4D Youngest Critics for Dance,
diretto da Mosaico Danza e realizzato in partnership con la rivista online di spettacolo dal vivo Krapp’s
Last Post e il DAMS dell’Università di Torino, con la Fondazione Piemonte dal Vivo e con le rassegne di
danza che si svolgono sul territorio piemontese. E’ un progetto del tutto innovativo nel settore, che mira
ad avvicinare i ragazzi sia al linguaggio della danza contemporanea, sviluppando un occhio attento e
critico rispetto alle proposte artistiche, sia alla comunicazione critica e giornalistica sulla rete. Coinvolge
i ragazzi delle scuole medie superiori e gli studenti universitari in collaborazione con il DAMS e
l’Università di Torino. Quest’anno si aggiunge il 27 maggio uno spettacolo site specific alla Porte
Palatine realizzato da giovani ragazzi di diverse estrazioni sociali e culturali, curato da
Alotto&Fontanelle per un progetto che si inserisce nei programmi di Formazione del Giovane Pubblico.
Natalia Casorati
16
maggio 2017
Interplay 17
Dal 16 al 30 maggio 2017
performance - happening
Location
SEDI VARIE – Torino
Torino, (Torino)
Torino, (Torino)
Vernissage
16 Maggio 2017, ore 20.30 Teatro Astra
Curatore