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Interplay 2007
festival internazionale di danza contemporanea ed emergente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Festival Internazionale INTERPLAY 07, giunto alla sua settima edizione, aprirà le danze il 12 maggio a Torino negli spazi urbani dell’ [8] Gallery con i consueti “Blitz Metropolitani” appuntamenti molto attesi dal pubblico, a fruizione libera che si svolgono in luoghi insoliti della città, quali strade, piazze, vetrine di negozi. Nei giorni successivi la programmazione si sposterà in teatro alle Fonderie Teatrali Limone (14-15-16, 22-23 maggio) per ospitare affermati coreografi della scena internazionale (da Spagna, Olanda, Israele, Turchia) e nazionale (Abbondanza/Bertoni, MK, Roberto Castello), assieme a nuovi gruppi emergenti, formazioni e spettacoli segnalati dalla critica e rappresentativi del nuovo panorama della danza indipendente. Nelle giornate finali il festival ritorna nelle piazze della città (Zona San Salvario, 26 maggio) per concludersi con eventi performativi il 27 maggio nella sede di MOSAICO, organizzatore dell’intera iniziativa con la direzione artistica di NATALIA CASORATI.
Nell’ottica della massima apertura e progettualità, il festival INTERPLAY fa parte da quest’anno di una “rete di condivisione artistica” creata con importanti festival italiani (Fabbrica Europa di Firenze, Armunia di Castiglioncello, Danza Urbana di Bologna, Ammutinamenti di Ravenna, Opera Estate di Bassano, Enzimi di Roma, Danae di Milano) e con realtà internazionali, come il festival portoghese Lugar a Danca di Lisbona e Les Repérages di Lille in Francia. La rete, creata in seguito ad anni di comprovata esperienza, ha lo scopo di sostenere le scelte artistiche dei festival, creare possibilità di conoscenza e di scambio professionale, amplificare la visibilità a livello internazionale.
Spettacoli in teatro
Fonderie Teatrali Limone – Moncalieri (Torino)
Inizio ore 21
Apre il festival in teatro il 14 maggio la compagnia spagnola Erre Que Erre (Barcellona), una delle più importanti realtà iberiche che negli anni ha collaborato ad alcune coreografie della Fura del Baus, e si è distinta nel ’96, nell’Incontro Coreografico di Madrid, vincendo il primo premio con lo spettacolo “Despegando sombras del suelo”. Lo spettacolo “Me llamo Walter” della coreografa Teresa Navarrete, ha partecipato al Festival e tour internazionale “Vaiven 02” e ci parla di tutto quello che l’amore ci fa sentire, attraverso un vero e proprio “streeptease” emozionale in una sperimentazione di nuove forme di movimento.
Prosegue la serata la compagnia Aldes di Roberto Castello (Lucca) con “ Stanze”, una panoramica di opere raccolte a comporre un gioco di tempi, visioni, livelli estetici. Roberto Castello e Aldes da anni lavorano sulla sperimentazione di nuove forme di rapporto spazio/temporale tra spettatori e opere, raggiungendo risultati coreografici di ottima combinazione tra danza, arti visive e nuove tecnologie.
Il 15 maggio la compagnia Abbondanza/Bertoni (Rovereto) è ospite del festival con l’ultima produzione “Try” presentata in autunno al CRT di Milano. Uno spettacolo scritto a quattro mani ma interpretato da Antonella Bertoni per la prima volta sola in scena, come “inizio di un percorso in solitudine, di una nuova partenza, di un attraversamento”. Al centro della ricerca dei due coreografi è da sempre il corpo, un corpo che si carica di un senso che va oltre la materia e si fa anima, universo. Parte da questo il carattere importante di una compagnia che dal 1995, anno di fondazione, non ha mai smesso di raccogliere inviti e premi, e che ha saputo osare, anche in senso rivoluzionario (trilogia “Ho Male all’Altro” 2001-2005), con professionalità e innovazione.
La stessa sera la giovane coreografa e ballerina Simona Bertozzi (Bologna) porterà in scena “L’Endroit e2”, spettacolo selezionato per il Festival Aerowaves/07 di Londra, presentato anche a Lille al Festival Repérage e al Tanec Festival di Praga. Qui lo spazio vuoto, in una dialettica di costruzione e smembramento, si popola d’immagini e proiezioni di chi lo abita.
La prima tranche di spettacoli si chiude il 16 maggio con “Plugged” di Giulia Mureddu (Amsterdam), coreografa italiana che da anni risiede e lavora in Olanda: vortici di danza dove corpi, musica e luci si fondono in una dinamica simbiosi. Il suo lavoro, presentato al Festival Cadance 2006 e sostenuto dal Danswerkplaats e dal DWA di Amsterdam è stato selezionato anche per il festival Fabbrica Europa ‘07.
A seguire, la nuova produzione di Sara Marasso e compagnia Il Cantiere (Torino), con “The Tender Inspection" spettacolo co-prodotto da Interplay/07 e dal Festival portoghese Lugar a Dança di Lisbona. Lo studio è sul binomio tenerezza/femminilità in cui la donna è sirena, eroina, dea, in una seduzione di sé stessa, del lasciarsi guardare come corpo performativo e danzante.
Apre la seconda parte del festival il 22 maggio lo spettacolo di Yasmeen Godder (Tel Aviv), una delle più interessanti coreografe del panorama contemporaneo israeliano, per la prima volta a Torino con “I Feel Funny Today” spettacolo con cui la compagnia Godder vinse il NY Bessie Award nel 2001. In scena due danzatori che attraverso la non comunicazione, la non comprensione e i fraintendimenti attendono il loro momento perfetto, in confini bruciati tra gioco e realtà. La Godder vive e lavora tra Israele e New York, crea e presenta le sue coreografie dal 1997. I suoi lavori vengono rappresentati regolarmente al Suzanne Dellal Center Festival di Tel Aviv, e a NYC DTW. Il suo ultimo lavoro andrà in scena al teatro Comunale di Ferrara e al festival Danae di Milano.
A seguire gli MK (Roma) con la nuova produzione "Tourism", creato alla Biennale di Venezia con l’ensemble musicale italo-francese ESC (Electro-acoustic Synthesis Crew). Come tutti i progetti degli MK, Tourism nasce dall’incontro di una ricerca rigorosa con una straordinaria follia. Il coreografo e autore Michele Di Stefano lo definisce “uno spettacolo di figure instabili e intermittenti, che abbandonano la mappa corporea per spingersi altrove, verso nuove coordinate…” Nel 2000 Michele Di Stefano riceve il premio "Danza&Danza" per il contemporaneo e l’anno seguente il festival Teatri 90 dedica al gruppo una personale al Piccolo Teatro Studio di Milano. MK è inoltre una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro "Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea", 2003 UbuLibri, Milano.
Il 23 maggio l’atteso ritorno della Tal Dance Company e del coreografo Mustafa Kaplan (Istanbul) da anni riconosciuto come uno dei coreografi più innovativi in Europa e simbolo della danza indipendente turca. Distintosi al Montpellier Festival 2006 e su tutta la scena internazionale, è tipico della sua scrittura coreografica la ripetizione di gesti usuali e la concentrazione su elementi e oggetti della vita quotidiana, come in questo caso la “danza con frigorifero” intitolata “Dolap”. Costantemente in sospeso tra tensione ed equilibrio, le sue creazioni sono ispirate da una filosofia corporea dell’acrobazia non spettacolare e della geometria fuori asse, sicuramente estranea ai canoni convenzionali.
A seguire la giovane coreografa torinese Ambra Senatore (Torino) presenta “Domestique”, spettacolo vincitore del premio del pubblico al Festival Inequilibrio 2006 di Castiglioncello. L’ambiente domestico come spazio di vita quotidiana, di ripetizione di gesti ma anche d’ntimità e abbandono al gioco. La giovane coreografa ha presentato i suoi spettacoli in importanti realtà nazionali ed internazionali: The Arches, Glasgow-GB; Danse à Lille-Francia; Esterni-Terni; In teatro-Polverigi.
Blitz Metropolitani
Centro Commerciale - 12 maggio h 17/19
Circoscrizione VIII - 26 maggio h 16/19
Sede dell'Ass. MosaicoDanza - 27 maggio h 20
Appuntamenti molto attesi per la loro particolarità i Blitz Metropolitani da anni caratterizzano il festival Interplay. Mini spettacoli a fruizione libera in giro per la città (strade, piazze, vetrine di negozi…) sono rivolti ad un pubblico casuale, presentati in luoghi insoliti ed in zone periferiche, nell'ottica di una "sensibilizzazione socio-culturale".
In apertura, come momento inaugurale del Festival, sabato 12 maggio dalle ore 17 alle 19, saranno presentati all’interno della Corte della Ristorazione del Centro Commerciale [8] Gallery i Blitz Metropolitani a cura di Agar di Paola Bianchi (Torino) “Come Conigli – Visione irrazionale 1” e dell’Ass. Vo’Arte (Lisbona) – Festival Lugar a Danca con l’intervento “Violinos para a mesa 6” della coreografa Yola Pinto. Il quadro sarà formato da un duetto della danzatrice e del musicista che, entrambi compositori e coreografi, dialogheranno intrecciando diversi linguaggi. Il 26 maggio Interplay arriva nelle strade, nelle piazze, nelle vetrine e nei cortili di San Salvario, coinvolgendo la zona mercato di P.zza Madama Cristina. La compagnia MCF Belfioredanza in collaborazione con l’Associazione per lo Sviluppo di San Salvario presenterà danzatori, artisti circensi, attori, musicisti e performers per raccontare una storia legata al gusto, al cibo come piacere e rituale, ai prodotti della natura, depositati come nature morte sui banchi del mercato… in un loro momento di celebrità. In chiusura di festival, il 27 maggio presso la sede di MosaicoDanza, Valentina Buldrini (Roma) che si è distinta nell’ultima edizione di Fabbrica Europa, presenta “Nicator”, una super-méta-ultra matic destinata a girare per le strade e disegnare direttamente sull’asfalto… lasciando il segno della settima edizione di Interplay.
Nell’ottica della massima apertura e progettualità, il festival INTERPLAY fa parte da quest’anno di una “rete di condivisione artistica” creata con importanti festival italiani (Fabbrica Europa di Firenze, Armunia di Castiglioncello, Danza Urbana di Bologna, Ammutinamenti di Ravenna, Opera Estate di Bassano, Enzimi di Roma, Danae di Milano) e con realtà internazionali, come il festival portoghese Lugar a Danca di Lisbona e Les Repérages di Lille in Francia. La rete, creata in seguito ad anni di comprovata esperienza, ha lo scopo di sostenere le scelte artistiche dei festival, creare possibilità di conoscenza e di scambio professionale, amplificare la visibilità a livello internazionale.
Spettacoli in teatro
Fonderie Teatrali Limone – Moncalieri (Torino)
Inizio ore 21
Apre il festival in teatro il 14 maggio la compagnia spagnola Erre Que Erre (Barcellona), una delle più importanti realtà iberiche che negli anni ha collaborato ad alcune coreografie della Fura del Baus, e si è distinta nel ’96, nell’Incontro Coreografico di Madrid, vincendo il primo premio con lo spettacolo “Despegando sombras del suelo”. Lo spettacolo “Me llamo Walter” della coreografa Teresa Navarrete, ha partecipato al Festival e tour internazionale “Vaiven 02” e ci parla di tutto quello che l’amore ci fa sentire, attraverso un vero e proprio “streeptease” emozionale in una sperimentazione di nuove forme di movimento.
Prosegue la serata la compagnia Aldes di Roberto Castello (Lucca) con “ Stanze”, una panoramica di opere raccolte a comporre un gioco di tempi, visioni, livelli estetici. Roberto Castello e Aldes da anni lavorano sulla sperimentazione di nuove forme di rapporto spazio/temporale tra spettatori e opere, raggiungendo risultati coreografici di ottima combinazione tra danza, arti visive e nuove tecnologie.
Il 15 maggio la compagnia Abbondanza/Bertoni (Rovereto) è ospite del festival con l’ultima produzione “Try” presentata in autunno al CRT di Milano. Uno spettacolo scritto a quattro mani ma interpretato da Antonella Bertoni per la prima volta sola in scena, come “inizio di un percorso in solitudine, di una nuova partenza, di un attraversamento”. Al centro della ricerca dei due coreografi è da sempre il corpo, un corpo che si carica di un senso che va oltre la materia e si fa anima, universo. Parte da questo il carattere importante di una compagnia che dal 1995, anno di fondazione, non ha mai smesso di raccogliere inviti e premi, e che ha saputo osare, anche in senso rivoluzionario (trilogia “Ho Male all’Altro” 2001-2005), con professionalità e innovazione.
La stessa sera la giovane coreografa e ballerina Simona Bertozzi (Bologna) porterà in scena “L’Endroit e2”, spettacolo selezionato per il Festival Aerowaves/07 di Londra, presentato anche a Lille al Festival Repérage e al Tanec Festival di Praga. Qui lo spazio vuoto, in una dialettica di costruzione e smembramento, si popola d’immagini e proiezioni di chi lo abita.
La prima tranche di spettacoli si chiude il 16 maggio con “Plugged” di Giulia Mureddu (Amsterdam), coreografa italiana che da anni risiede e lavora in Olanda: vortici di danza dove corpi, musica e luci si fondono in una dinamica simbiosi. Il suo lavoro, presentato al Festival Cadance 2006 e sostenuto dal Danswerkplaats e dal DWA di Amsterdam è stato selezionato anche per il festival Fabbrica Europa ‘07.
A seguire, la nuova produzione di Sara Marasso e compagnia Il Cantiere (Torino), con “The Tender Inspection" spettacolo co-prodotto da Interplay/07 e dal Festival portoghese Lugar a Dança di Lisbona. Lo studio è sul binomio tenerezza/femminilità in cui la donna è sirena, eroina, dea, in una seduzione di sé stessa, del lasciarsi guardare come corpo performativo e danzante.
Apre la seconda parte del festival il 22 maggio lo spettacolo di Yasmeen Godder (Tel Aviv), una delle più interessanti coreografe del panorama contemporaneo israeliano, per la prima volta a Torino con “I Feel Funny Today” spettacolo con cui la compagnia Godder vinse il NY Bessie Award nel 2001. In scena due danzatori che attraverso la non comunicazione, la non comprensione e i fraintendimenti attendono il loro momento perfetto, in confini bruciati tra gioco e realtà. La Godder vive e lavora tra Israele e New York, crea e presenta le sue coreografie dal 1997. I suoi lavori vengono rappresentati regolarmente al Suzanne Dellal Center Festival di Tel Aviv, e a NYC DTW. Il suo ultimo lavoro andrà in scena al teatro Comunale di Ferrara e al festival Danae di Milano.
A seguire gli MK (Roma) con la nuova produzione "Tourism", creato alla Biennale di Venezia con l’ensemble musicale italo-francese ESC (Electro-acoustic Synthesis Crew). Come tutti i progetti degli MK, Tourism nasce dall’incontro di una ricerca rigorosa con una straordinaria follia. Il coreografo e autore Michele Di Stefano lo definisce “uno spettacolo di figure instabili e intermittenti, che abbandonano la mappa corporea per spingersi altrove, verso nuove coordinate…” Nel 2000 Michele Di Stefano riceve il premio "Danza&Danza" per il contemporaneo e l’anno seguente il festival Teatri 90 dedica al gruppo una personale al Piccolo Teatro Studio di Milano. MK è inoltre una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro "Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea", 2003 UbuLibri, Milano.
Il 23 maggio l’atteso ritorno della Tal Dance Company e del coreografo Mustafa Kaplan (Istanbul) da anni riconosciuto come uno dei coreografi più innovativi in Europa e simbolo della danza indipendente turca. Distintosi al Montpellier Festival 2006 e su tutta la scena internazionale, è tipico della sua scrittura coreografica la ripetizione di gesti usuali e la concentrazione su elementi e oggetti della vita quotidiana, come in questo caso la “danza con frigorifero” intitolata “Dolap”. Costantemente in sospeso tra tensione ed equilibrio, le sue creazioni sono ispirate da una filosofia corporea dell’acrobazia non spettacolare e della geometria fuori asse, sicuramente estranea ai canoni convenzionali.
A seguire la giovane coreografa torinese Ambra Senatore (Torino) presenta “Domestique”, spettacolo vincitore del premio del pubblico al Festival Inequilibrio 2006 di Castiglioncello. L’ambiente domestico come spazio di vita quotidiana, di ripetizione di gesti ma anche d’ntimità e abbandono al gioco. La giovane coreografa ha presentato i suoi spettacoli in importanti realtà nazionali ed internazionali: The Arches, Glasgow-GB; Danse à Lille-Francia; Esterni-Terni; In teatro-Polverigi.
Blitz Metropolitani
Centro Commerciale - 12 maggio h 17/19
Circoscrizione VIII - 26 maggio h 16/19
Sede dell'Ass. MosaicoDanza - 27 maggio h 20
Appuntamenti molto attesi per la loro particolarità i Blitz Metropolitani da anni caratterizzano il festival Interplay. Mini spettacoli a fruizione libera in giro per la città (strade, piazze, vetrine di negozi…) sono rivolti ad un pubblico casuale, presentati in luoghi insoliti ed in zone periferiche, nell'ottica di una "sensibilizzazione socio-culturale".
In apertura, come momento inaugurale del Festival, sabato 12 maggio dalle ore 17 alle 19, saranno presentati all’interno della Corte della Ristorazione del Centro Commerciale [8] Gallery i Blitz Metropolitani a cura di Agar di Paola Bianchi (Torino) “Come Conigli – Visione irrazionale 1” e dell’Ass. Vo’Arte (Lisbona) – Festival Lugar a Danca con l’intervento “Violinos para a mesa 6” della coreografa Yola Pinto. Il quadro sarà formato da un duetto della danzatrice e del musicista che, entrambi compositori e coreografi, dialogheranno intrecciando diversi linguaggi. Il 26 maggio Interplay arriva nelle strade, nelle piazze, nelle vetrine e nei cortili di San Salvario, coinvolgendo la zona mercato di P.zza Madama Cristina. La compagnia MCF Belfioredanza in collaborazione con l’Associazione per lo Sviluppo di San Salvario presenterà danzatori, artisti circensi, attori, musicisti e performers per raccontare una storia legata al gusto, al cibo come piacere e rituale, ai prodotti della natura, depositati come nature morte sui banchi del mercato… in un loro momento di celebrità. In chiusura di festival, il 27 maggio presso la sede di MosaicoDanza, Valentina Buldrini (Roma) che si è distinta nell’ultima edizione di Fabbrica Europa, presenta “Nicator”, una super-méta-ultra matic destinata a girare per le strade e disegnare direttamente sull’asfalto… lasciando il segno della settima edizione di Interplay.
12
maggio 2007
Interplay 2007
Dal 12 al 27 maggio 2007
performance - happening
Location
FONDERIE TEATRALI LIMONE
Moncalieri, Via Pastrengo, 88, (Torino)
Moncalieri, Via Pastrengo, 88, (Torino)
Biglietti
per i blitz metropolitani
Ingresso alle serate in teatro: € 7
Sito web
www.mosaicodanza.it
Ufficio stampa
EMANUELA BERNASCONE