COMUNE DI PADOVA
POLITICHE GIOVANILI

Comunicato stampa

Padova, 23 settembre 2008


INTERVALLO: PAUSA
installazioni e performance dall’Archivio
Giovani Artisti Italiani


Un nuovo e originale progetto apre la stagione autunnale delle Politiche Giovanili del Comune di Padova: INTERVALLO: PAUSA - installazioni e performance dall’Archivio Giovani Artisti Italiani, in programma dal 24 settembre all’8 ottobre a partire dalle ore 13 con appuntamenti a cadenza settimanale presso il giardino della Mensa Piovego – RistorESU, viale Colombo, 1.
La proposta, ideata da Progetto Giovani in collaborazione con E.S.U., offre quattro interventi, fra installazioni site-specific e performance, realizzati nel giardino abitato dagli studenti nell’intervallo dopo il pranzo, per una pausa ristoratrice prima di riprendere le lezioni e lo studio. Negli spazi verdi, non connotati artisticamente, i giovani del G.A.I. realizzano il proprio lavoro per un pubblico eterogeneo, occasionale e che non ha necessariamente una consuetudine con l’arte. In questo senso non si vuole costruire l’evento che richiama visitatori, bensì essere di stimolo e soprattutto creare il bisogno e la curiosità, in un pubblico che sceglie di guardare ciò che accade in quel momento e in quel luogo, per il mondo dell’arte. E’ questo un lavoro di azione sul territorio, in cui l’arte segna lo spazio modificandolo con i suoi strumenti, e in cui l’artista recupera una sua funzione di servizio ed incentivo per la comunità, uscendo dagli stretti ambiti autoreferenziali.
Grazie alla sua struttura specifica, INTERVALLO: PAUSA D’ARTISTA vuole anche recuperare in senso positivo il concetto di pausa, sosta, intervallo in contrapposizione alla nozione di fare, agire, produrre che caratterizza la nostra società. Anche nella valorizzazione della qualità dello stare, tempo sospeso in cui possono accadere diversi eventi, sta dunque la singolarità della proposta, già innovativa in termini di target, luogo, fascia oraria, organizzazione e finalità progettuali.



In permanenza, dal 24 settembre all’8 ottobre, sono le installazioni site-specific di:
Antonio Cataldo, Senza titolo, l’opera offre degli spunti sul significato dell’istituzione universitaria, sulle motivazioni e sui desideri che guidano la vita di uno studente attraverso il suo racconto per frammenti. Ogni ascoltatore può ricostruire con la propria conoscenza il significato dell’esperienza universitaria intesa come spazio di riflessione e di ricerca personale.
Simone Del Pizzol, S.D.P. presidente, l’opera, di stampo concettuale, presenta una riflessione sulla percezione che hanno gli altri di noi e suggerisce l'evidente contraddizione che molto spesso accompagna chi si espone pubblicamente a scopi elettorali e sottace un certo eroismo nel proporsi. L'artista non risparmia una critica alla nostra società che relega i giovani in posizioni subalterne e li giudica immaturi per affrontare ruoli di importanza pubblica.
Lucia Maggio, Animulae, un lavoro nato dalla volontà di rendere visibile il legame fra luogo e persone che lo abitano e vivono, in questo caso il giardino della Mensa Piovego e gli studenti.
Lucilla Pesce, Menù, l’installazione intende trattare il tema dell’incapacità e della difficoltà dell’uomo contemporaneo di selezionare, nutrirsi e gestire la metabolizzazione di cibi, contenuti, relazioni veramente nutritivi per l’anima. L’attenzione è concentrata sull’Università e su quei nutrimenti in senso lato che, secondo la sensibilità degli studenti, sono carenti all’interno dell’istituzione e dei quali sentono la necessità.

Le performance proposte:
29 settembre: Very gud performance! - azioni urbane a cura di GUD – gruppo di danza urbana, in collaborazione con l’Associazione VIA di Padova
2 ottobre: Nascondino – Nicola Genovese
8 ottobre: Divertissement – Claudia Fabris