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Intimità estetica, una ricerca condivisa
Itaca Gallery apre ad Asolo con la mostra “Intimità estetica, una ricerca condivisa” e opere di Pietro Mancuso, Maurizio Camatta, Aldo Tavella, Valerius e WOWE
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Itaca Investimenti d’Arte apre ad Asolo un nuovo spazio espositivo in cui presentare l’opera di artisti del territorio e sdoganare la figura del piccolo collezionista. La mostra Intimità estetica, una ricerca condivisa propone una riflessione sulla necessità di trovare uno spazio-tempo in cui fermarsi, ritrovarsi e sentirsi pienamente se stessi, attraverso l’arte.
Venerdì 29 settembre Itaca Investimenti d’Arte inaugura la propria galleria nel cuore di Asolo con una mostra collettiva che propone l’opera di cinque artisti curati negli ultimi diciassette anni di attività - Pietro Mancuso, Maurizio Camatta, Aldo Tavella, Valerius e WOWE - e intitolata Intimità estetica, una ricerca condivisa. L’ingresso è su invito dalle ore 19:00 alle 21:30.
In una routine che ci porta ad essere impegnati per molte ore al giorno, la nostra dimora dovrebbe essere un luogo in cui, soprattutto, trovare conforto e riposare la mente. Il progetto espositivo pensato per l’inaugurazione ufficiale di Itaca Gallery si allinea con questo preciso stato d’animo, proponendo l’idea semplice ma forse un po’ persa nella percezione comune che l’arte non solo rappresenti il gusto di chi la colleziona ma, per il piacere estetico che concede, contribuisca a rendere le nostre case un posto più accogliente e vivibile. In questo senso il termine intimità presente nel titolo dell’esposizione si riferisce al modo personale, privato e quindi intimo, di vivere lo spazio-tempo capace di farci provare una sensazione estetica, e quindi di piacere, capace di riposare la nostra mente e rigenerarci.
Le opere in mostra sono accomunate dal fatto di essere in grado di trasmettere una sensazione di serena positività, e non è un caso che spesso il soggetto rappresentato sia proprio la pace domestica: attimi e sguardi rari che gli artisti scelgono di fermare per sempre.
Il pittore veronese Aldo Tavella (Verona, 1909 – 2004) è solito proporre nelle sue tele ad olio dei momenti di quotidianità capaci di ricordarci sensazioni già provate passati nella nostra vita. Una donna seduta pazientemente sbatte delle uova in una ciotola e il giallo luminoso che è il fulcro della composizione suggerisce il sapore del semplice dolce mattiniero sbattudino.
Per Wolfgang Wesener (Colonia, 1960), WOWE, lo scatto fotografico è denso di significato perché, andando oltre il volto noto del soggetto, lo presenta nel suo atteggiamento più intimo: la celebrità lascia spazio ai piaceri semplici come la cucina, una sigaretta o il giardinaggio, per riprendere fiato. Protagonista delle opere astratte di Maurizio Camatta (Polla, 1966) è invece la maestosità della natura intesa come ordine e meccanismo superiore, costantemente attivo e in mutamento, verso cui l’uomo non può più ignorare proprio perché detiene il privilegio goderne la meraviglia; deve solo fermarsi ad osservare.
Le tinte forti e luminose delle opere di Camatta si ritrovano anche nelle tavole di Pietro Mancuso (Valdobbiadene, 1944), maestro della sfumatura capace di costruire, a partire dai propri riferimenti visivi quotidiani, universi caleidoscopici di città porticate silenziose e abitate da creature scaturite dal sogno dei loro abitanti: esseri umanoidi che si mischiano ad animali e vegetali ritrovando un’armonia perduta. Il tempo, clessidra che assilla le nostre frenetiche vite, è un elemento sempre presente in queste visioni oniriche, talvolta in forma biblica come mela, spesso nel nobile genere della natura morta, che non è mai intrisa di vanitas ma piuttosto propone una riflessione privata sul valore della bellezza del quotidiano.
La perfezione delle sculture bronzee di Valerio de Marchi (Conegliano Veneto, 1941), Valerius, è il frutto di una ricerca ideale dell’assoluta armonia, che per l’artista è presente al massimo grado nelle forme femminili: le Ninfe però non sono toccate dalla contingenza del tempo, guardano oltre noi, a un orizzonte più lontano, oppure sono raffigurate con occhi chiusi, trasmettendo un senso di abbandono e rilassamento benefico che ci invita a fare altrettanto.
L’isola di Itaca per la cultura occidentale rappresenta il luogo dei valori ancestrali dal quale partire per fare ritorno con esperienze e nuove prospettive in grado di modificarne e ampliarne i confini, costruendo in questo modo la nostra identità e quella dei nostri posteri. La scelta di Alessandro Schirato di intitolare il proprio progetto di curatela artistica all’isola di Odisseo nasce dalla coscienza che l’arte è mezzo di questa rivoluzione, e che il nostro territorio è stato e continua ad essere il crocevia di innumerevoli esperienze artistiche che aspettano solo di essere riconosciute e valorizzate.
Itaca Investimenti d’Arte torna ad Asolo - dopo diciassette anni di valorizzazione degli artisti locali attraverso pubblicazioni editoriali ed esposizioni monografiche e l’esperienza del Premio Biennale - con una galleria che vuole essere uno spazio espositivo d’eccezione in cui scoprire e innamorarsi dell’arte dei maestri contemporanei.
Intimità estetica, una ricerca condivisa
Mostra di inaugurazione di Itaca Gallery
Organizzata da ITACA. Investimenti d’Arte
Itaca Gallery, via Dante 25, Asolo
29 settembre – 22 ottobre 2023
Dal mercoledì alla domenica
Ingresso libero
Per maggiori informazioni www.itacagallery.com
Informazioni per la stampa:
ITACA. Investimenti d’Arte srl
Tel. 3396063500 - 3314184264
Email. info@itacagallery.com – miriam@itacagallery.com – mara.bisinella@mabicomunicazione.com
Venerdì 29 settembre Itaca Investimenti d’Arte inaugura la propria galleria nel cuore di Asolo con una mostra collettiva che propone l’opera di cinque artisti curati negli ultimi diciassette anni di attività - Pietro Mancuso, Maurizio Camatta, Aldo Tavella, Valerius e WOWE - e intitolata Intimità estetica, una ricerca condivisa. L’ingresso è su invito dalle ore 19:00 alle 21:30.
In una routine che ci porta ad essere impegnati per molte ore al giorno, la nostra dimora dovrebbe essere un luogo in cui, soprattutto, trovare conforto e riposare la mente. Il progetto espositivo pensato per l’inaugurazione ufficiale di Itaca Gallery si allinea con questo preciso stato d’animo, proponendo l’idea semplice ma forse un po’ persa nella percezione comune che l’arte non solo rappresenti il gusto di chi la colleziona ma, per il piacere estetico che concede, contribuisca a rendere le nostre case un posto più accogliente e vivibile. In questo senso il termine intimità presente nel titolo dell’esposizione si riferisce al modo personale, privato e quindi intimo, di vivere lo spazio-tempo capace di farci provare una sensazione estetica, e quindi di piacere, capace di riposare la nostra mente e rigenerarci.
Le opere in mostra sono accomunate dal fatto di essere in grado di trasmettere una sensazione di serena positività, e non è un caso che spesso il soggetto rappresentato sia proprio la pace domestica: attimi e sguardi rari che gli artisti scelgono di fermare per sempre.
Il pittore veronese Aldo Tavella (Verona, 1909 – 2004) è solito proporre nelle sue tele ad olio dei momenti di quotidianità capaci di ricordarci sensazioni già provate passati nella nostra vita. Una donna seduta pazientemente sbatte delle uova in una ciotola e il giallo luminoso che è il fulcro della composizione suggerisce il sapore del semplice dolce mattiniero sbattudino.
Per Wolfgang Wesener (Colonia, 1960), WOWE, lo scatto fotografico è denso di significato perché, andando oltre il volto noto del soggetto, lo presenta nel suo atteggiamento più intimo: la celebrità lascia spazio ai piaceri semplici come la cucina, una sigaretta o il giardinaggio, per riprendere fiato. Protagonista delle opere astratte di Maurizio Camatta (Polla, 1966) è invece la maestosità della natura intesa come ordine e meccanismo superiore, costantemente attivo e in mutamento, verso cui l’uomo non può più ignorare proprio perché detiene il privilegio goderne la meraviglia; deve solo fermarsi ad osservare.
Le tinte forti e luminose delle opere di Camatta si ritrovano anche nelle tavole di Pietro Mancuso (Valdobbiadene, 1944), maestro della sfumatura capace di costruire, a partire dai propri riferimenti visivi quotidiani, universi caleidoscopici di città porticate silenziose e abitate da creature scaturite dal sogno dei loro abitanti: esseri umanoidi che si mischiano ad animali e vegetali ritrovando un’armonia perduta. Il tempo, clessidra che assilla le nostre frenetiche vite, è un elemento sempre presente in queste visioni oniriche, talvolta in forma biblica come mela, spesso nel nobile genere della natura morta, che non è mai intrisa di vanitas ma piuttosto propone una riflessione privata sul valore della bellezza del quotidiano.
La perfezione delle sculture bronzee di Valerio de Marchi (Conegliano Veneto, 1941), Valerius, è il frutto di una ricerca ideale dell’assoluta armonia, che per l’artista è presente al massimo grado nelle forme femminili: le Ninfe però non sono toccate dalla contingenza del tempo, guardano oltre noi, a un orizzonte più lontano, oppure sono raffigurate con occhi chiusi, trasmettendo un senso di abbandono e rilassamento benefico che ci invita a fare altrettanto.
L’isola di Itaca per la cultura occidentale rappresenta il luogo dei valori ancestrali dal quale partire per fare ritorno con esperienze e nuove prospettive in grado di modificarne e ampliarne i confini, costruendo in questo modo la nostra identità e quella dei nostri posteri. La scelta di Alessandro Schirato di intitolare il proprio progetto di curatela artistica all’isola di Odisseo nasce dalla coscienza che l’arte è mezzo di questa rivoluzione, e che il nostro territorio è stato e continua ad essere il crocevia di innumerevoli esperienze artistiche che aspettano solo di essere riconosciute e valorizzate.
Itaca Investimenti d’Arte torna ad Asolo - dopo diciassette anni di valorizzazione degli artisti locali attraverso pubblicazioni editoriali ed esposizioni monografiche e l’esperienza del Premio Biennale - con una galleria che vuole essere uno spazio espositivo d’eccezione in cui scoprire e innamorarsi dell’arte dei maestri contemporanei.
Intimità estetica, una ricerca condivisa
Mostra di inaugurazione di Itaca Gallery
Organizzata da ITACA. Investimenti d’Arte
Itaca Gallery, via Dante 25, Asolo
29 settembre – 22 ottobre 2023
Dal mercoledì alla domenica
Ingresso libero
Per maggiori informazioni www.itacagallery.com
Informazioni per la stampa:
ITACA. Investimenti d’Arte srl
Tel. 3396063500 - 3314184264
Email. info@itacagallery.com – miriam@itacagallery.com – mara.bisinella@mabicomunicazione.com
29
settembre 2023
Intimità estetica, una ricerca condivisa
Dal 29 settembre al 22 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
Itaca Gallery
Asolo, Via Dante, 25, (TV)
Asolo, Via Dante, 25, (TV)
Orario di apertura
Lunedì e martedì chiuso – mercoledì 15.30-19.30 – giovedì 15.30-19.30 – venerdì 16.00-2.00 e 21.30-23.00 – sabato 11.00-20.00 e 21.30-23.00 – domenica 10.30-13.30
Vernissage
29 Settembre 2023, ore 19:00 Ingresso su invito
libero dalle 21:30, su invito
Sito web
Editore
Itaca Investimenti d'Arte
Ufficio stampa
Mabi Comunicazione
Autore
Curatore
Produzione organizzazione