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Introspettive Femminili
‘Identificazioni’, mostra collettiva esposta all’Ospizio Giovani Artisti solo pochi mesi fa, era stata dedicata alla ricerca delle molteplici identità femminili. L’OGA propone ora una serie di opere di otto artiste internazionali in cui le donne riflettono introspettivamente e con varie ‘modalità’.
Comunicato stampa
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OSPIZIO GIOVANI ARTISTI
COMUNICATO STAMPA
Mostra: INTROSPETTIVE FEMMINILI
Artisti: Colette Copeland, Carla Forte, Isabella Gresser, Fenia Kotsopoulou, Francesca Lolli, Erika Roux, Maria Laura Spagnoli (e Werther Germondari), Angelina Voskopoulou.
Luogo: Ospizio Giovani Artisti
Indirizzo: via Cernaia 15 - Roma
Inaugurazione: Martedì 2 ottobre 2018, h18 (fino h20.30)
Periodo: 2 - 13 ottobre 2018 (Finissage su Giornata del Contemporaneo AMACI)
Orario: solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
‘Identificazioni’, mostra collettiva esposta all’Ospizio Giovani Artisti solo pochi mesi fa, era stata dedicata alla ricerca delle molteplici identità femminili. In un momento storicamente così cruciale nelle relazioni uomo-donna, ed auspicando un ulteriore progressivo recupero di equilibrio nei diritti, l’OGA propone ora una serie di opere di otto artiste internazionali in cui le donne riflettono introspettivamente e con varie ‘modalità’.
Angelina Voskopoulou (Atene, Grecia,1981). Diplomata in Belle Arti e Tecnologia e con un Master in Arte digitale presso l'Università delle Arti di Londra, insegna al centro culturale di Atene Arte e Nuovi Media. Lavora con il video, ma realizza anche sculture in poliestere, ed è co-fondatrice e regista del gruppo di danza "state of flux". Ha esposto le sue opere in molti festival e in mostre in spazi espositivi in tutto il mondo, come lo ‘Short Film Corner’ al Festival di Cannes 2015, e l’inserimento nella rivista Articulaction Art, edizione speciale, New York, del 2016.
Colette Copeland (Baltimora, USA, 1966), che vive e lavora a Dallas, è un artista visiva multimediale e critica il cui lavoro esamina questioni che riguardano la sessualità, la morte e la cultura contemporanea. Attraverso narrazioni personali e media popolari come il video e la fotografia, ma anche la performance e le installazioni mette in discussione i ruoli sociali e l'influenza pervasiva dei media e della tecnologia sulla nostra acculturazione delle comunità. Negli ultimi 16 anni il suo lavoro è stato esposto in 18 mostre personali e 87 mostre collettive e festival, in 34 paesi.
Carla Forte (Caracas, Venezuela, 1981) vive e lavora a Miami. Regista, sceneggiatrice e performer, Forte è fondatrice e direttore esecutivo del ‘Bistoury Physical Theatre and Film’. Selezionata per la ‘Berlinale Talent 2017’, ha diretto opere di videoart di livello internazionale come ‘Interrupta’, Selezione Ufficiale al 27° Festival Les Instants Vidéo di Marsiglia nel 2014. Il suo lavoro cinematografico comprende il lungometraggio ‘ANN’, Selezione Ufficiale al calabrese 16° Festival Euromediterraneo 2016 e il documentario ‘The Holders’, presentato in anteprima mondiale al Miami IFF 2015.
Isabella Gresser (Friedrichshafen, Germania, 1970) è un artista visiva che vive e lavora a Berlino. Ha studiato con Marina Abramović e Mara Mattuschka all’HBK di Braunschweig e all'UdK Berlin. I suoi video multistrato’, in cui vengono messe in primo piano le distinzioni tra tecnologie analogiche e digitali, comprendono filmati, disegni e fotografie combinati con la letteratura. I suoi lavori sono stati proiettati in molti festival artistici e cinematografici internazionali come il CCCB di Barcelona, l’EMAF di Osnabrück, la 65. Berlinale, il Korean Film Archive, il Wexner Art Center (USA)...
Fenia Kotsopoulou (Pyrgos, Grecia, 1981) è un artista interdisciplinare che attualmente vive in Inghilterra (Lincoln). Tutta la sua ispirazione viene dalla vita quotidiana, dagli incontri, dall'osservazione delle relazioni interpersonali, dai luoghi abbandonati, dalle politiche di genere, dagli approcci femministi e filosofici sulla soggettività. Argomenti fondamentali dei progetti recenti includono il corpo come luogo di raccolta di emozioni, memoria personale e collettiva, frammentazione, costruzione e decostruzione dell'identità femminile attraverso la danza, la performance, foto e video-art.
Francesca Lolli (Perugia, 1976) si trasferisce a Milano nel 1998 dopo un breve periodo di studi in filosofia a Perugia. Si diploma alla scuola di Teatro 'Arsenale' come attrice e poco dopo si laurea in scenografia all' Accademia di Belle Arti di Perugia. Durante gli anni dell'accademia lavora come attrice nella compagnia del Teatro Arsenale e partecipa a numerosi spettacoli. La sua ricerca si concentra sulle diversità di genere e le questioni socio-politiche. I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival nazionali ed internazionali.
Erika Roux (Parigi, 1991) Diplomata alla Gerrit Rietveld Academie nel 2014, con Master of Fine Arts all'Istituto Piet Zwart nel 2017, vive e lavora a Rotterdam. Nel suo lavoro, il video diventa uno strumento per indagare il legame tra i linguaggi audiovisivi e le nostre vite. È interessata a creare un dialogo tra la messa in scena di una scena e la realtà dei suoi partecipanti. In che modo queste due realtà interagiscono e si rispecchiano a vicenda? La Roux riprende ciò che le sta intorno e mette in scena le persone che incontra coinvolgendole con recitazione, giochi di ruolo o improvvisazione.
Maria Laura Spagnoli (Amelia, 1960) Laureata in Storia della Musica presso l’Università di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna, collabora dal 1988 con Werther Germondari (Rimini, 1963), artista visivo e filmmaker laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il loro primo cortometraggio è stato proiettato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes nel 1994. ‘Sex Equo’, del 2011, da cui l’episodio in mostra, è il loro primo lungometraggio.
COMUNICATO STAMPA
Mostra: INTROSPETTIVE FEMMINILI
Artisti: Colette Copeland, Carla Forte, Isabella Gresser, Fenia Kotsopoulou, Francesca Lolli, Erika Roux, Maria Laura Spagnoli (e Werther Germondari), Angelina Voskopoulou.
Luogo: Ospizio Giovani Artisti
Indirizzo: via Cernaia 15 - Roma
Inaugurazione: Martedì 2 ottobre 2018, h18 (fino h20.30)
Periodo: 2 - 13 ottobre 2018 (Finissage su Giornata del Contemporaneo AMACI)
Orario: solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
‘Identificazioni’, mostra collettiva esposta all’Ospizio Giovani Artisti solo pochi mesi fa, era stata dedicata alla ricerca delle molteplici identità femminili. In un momento storicamente così cruciale nelle relazioni uomo-donna, ed auspicando un ulteriore progressivo recupero di equilibrio nei diritti, l’OGA propone ora una serie di opere di otto artiste internazionali in cui le donne riflettono introspettivamente e con varie ‘modalità’.
Angelina Voskopoulou (Atene, Grecia,1981). Diplomata in Belle Arti e Tecnologia e con un Master in Arte digitale presso l'Università delle Arti di Londra, insegna al centro culturale di Atene Arte e Nuovi Media. Lavora con il video, ma realizza anche sculture in poliestere, ed è co-fondatrice e regista del gruppo di danza "state of flux". Ha esposto le sue opere in molti festival e in mostre in spazi espositivi in tutto il mondo, come lo ‘Short Film Corner’ al Festival di Cannes 2015, e l’inserimento nella rivista Articulaction Art, edizione speciale, New York, del 2016.
Colette Copeland (Baltimora, USA, 1966), che vive e lavora a Dallas, è un artista visiva multimediale e critica il cui lavoro esamina questioni che riguardano la sessualità, la morte e la cultura contemporanea. Attraverso narrazioni personali e media popolari come il video e la fotografia, ma anche la performance e le installazioni mette in discussione i ruoli sociali e l'influenza pervasiva dei media e della tecnologia sulla nostra acculturazione delle comunità. Negli ultimi 16 anni il suo lavoro è stato esposto in 18 mostre personali e 87 mostre collettive e festival, in 34 paesi.
Carla Forte (Caracas, Venezuela, 1981) vive e lavora a Miami. Regista, sceneggiatrice e performer, Forte è fondatrice e direttore esecutivo del ‘Bistoury Physical Theatre and Film’. Selezionata per la ‘Berlinale Talent 2017’, ha diretto opere di videoart di livello internazionale come ‘Interrupta’, Selezione Ufficiale al 27° Festival Les Instants Vidéo di Marsiglia nel 2014. Il suo lavoro cinematografico comprende il lungometraggio ‘ANN’, Selezione Ufficiale al calabrese 16° Festival Euromediterraneo 2016 e il documentario ‘The Holders’, presentato in anteprima mondiale al Miami IFF 2015.
Isabella Gresser (Friedrichshafen, Germania, 1970) è un artista visiva che vive e lavora a Berlino. Ha studiato con Marina Abramović e Mara Mattuschka all’HBK di Braunschweig e all'UdK Berlin. I suoi video multistrato’, in cui vengono messe in primo piano le distinzioni tra tecnologie analogiche e digitali, comprendono filmati, disegni e fotografie combinati con la letteratura. I suoi lavori sono stati proiettati in molti festival artistici e cinematografici internazionali come il CCCB di Barcelona, l’EMAF di Osnabrück, la 65. Berlinale, il Korean Film Archive, il Wexner Art Center (USA)...
Fenia Kotsopoulou (Pyrgos, Grecia, 1981) è un artista interdisciplinare che attualmente vive in Inghilterra (Lincoln). Tutta la sua ispirazione viene dalla vita quotidiana, dagli incontri, dall'osservazione delle relazioni interpersonali, dai luoghi abbandonati, dalle politiche di genere, dagli approcci femministi e filosofici sulla soggettività. Argomenti fondamentali dei progetti recenti includono il corpo come luogo di raccolta di emozioni, memoria personale e collettiva, frammentazione, costruzione e decostruzione dell'identità femminile attraverso la danza, la performance, foto e video-art.
Francesca Lolli (Perugia, 1976) si trasferisce a Milano nel 1998 dopo un breve periodo di studi in filosofia a Perugia. Si diploma alla scuola di Teatro 'Arsenale' come attrice e poco dopo si laurea in scenografia all' Accademia di Belle Arti di Perugia. Durante gli anni dell'accademia lavora come attrice nella compagnia del Teatro Arsenale e partecipa a numerosi spettacoli. La sua ricerca si concentra sulle diversità di genere e le questioni socio-politiche. I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival nazionali ed internazionali.
Erika Roux (Parigi, 1991) Diplomata alla Gerrit Rietveld Academie nel 2014, con Master of Fine Arts all'Istituto Piet Zwart nel 2017, vive e lavora a Rotterdam. Nel suo lavoro, il video diventa uno strumento per indagare il legame tra i linguaggi audiovisivi e le nostre vite. È interessata a creare un dialogo tra la messa in scena di una scena e la realtà dei suoi partecipanti. In che modo queste due realtà interagiscono e si rispecchiano a vicenda? La Roux riprende ciò che le sta intorno e mette in scena le persone che incontra coinvolgendole con recitazione, giochi di ruolo o improvvisazione.
Maria Laura Spagnoli (Amelia, 1960) Laureata in Storia della Musica presso l’Università di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna, collabora dal 1988 con Werther Germondari (Rimini, 1963), artista visivo e filmmaker laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il loro primo cortometraggio è stato proiettato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes nel 1994. ‘Sex Equo’, del 2011, da cui l’episodio in mostra, è il loro primo lungometraggio.
02
ottobre 2018
Introspettive Femminili
Dal 02 al 13 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
OSPIZIO GIOVANI ARTISTI
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Orario di apertura
Solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
Vernissage
2 Ottobre 2018, h 18 - 20.30
Autore