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Invito al contemporaneo 2010 #3
Tra novembre e dicembre Invito al contemporaneo propone tre incontri dedicati agli “Archivi in movimento. Collezioni di video e film in Italia”. Si metteranno in luce storia, peculiarità e caratteristiche di tre importanti archivi video italiani.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Invito al contemporaneo
Diciannovesima edizione, 2010
Archivi in movimento
Collezioni di video e film in Italia
Palazzo Querini Stampalia
24, 25 novembre e 3 dicembre 2010, ore 18
Dopo gli appuntamenti di settembre dedicati agli artisti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi e ad alcune produzioni del loro repertorio filmografico più recente, prosegue Invito al Contemporaneo, il tradizionale ciclo di incontri con artisti, critici, curatori, storici e scienziati italiani e stranieri che dal 1996 la Fondazione Querini Stampalia, con il sostegno del Consorzio Venezia Nuova, organizza a Venezia presso il Palazzo sede della Fondazione.
A cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni è organizzato quest’anno in collaborazione con la Fondazione Claudio Buziol di Venezia.
La diciannovesima edizione della rassegna vuole indagare alcuni aspetti della cultura cinematografica contemporanea, volgendo lo sguardo alle esperienze più significative del nostro tempo.
Tra novembre e dicembre Invito al contemporaneo propone tre incontri dedicati agli “Archivi in movimento. Collezioni di video e film in Italia”. Si metteranno in luce storia, peculiarità e caratteristiche di tre importanti archivi video italiani.
Primo appuntamento mercoledì 24 novembre, alle ore 18, con un approfondimento sull’”Archivio della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino”. Elena Volpato presenterà questa realtà nata dieci anni fa e oggi in forte espansione, che conta più di 3.000 titoli fra i più importanti e prestigiosi d’Europa.
La Videoteca GAM di Torino, una collezione di film e video d’artista internazionali, è stata fondata nel 1999 allo scopo di dare conto al pubblico italiano della storia dell’arte video sul modello delle storiche collezioni dei maggiori musei europei e statunitensi. L’intervento si snoderà attraverso la proiezione di alcuni esempi tratti dai principali nuclei di raccolta, sottolineandone le loro interconnessioni storiche: dal cinema sperimentale di inizio ‘900, ai film d’artista degli anni ’60, al loro intrecciarsi con l’inizio dell’utilizzazione del video nel 1965, per giungere, con alcuni accenni, alle decadi a noi più vicine. La presentazione si concluderà con la proiezione delle ultime opere acquisite nei primi giorni del novembre 2010.
Giovedì 25 novembre, sempre alle ore 18, Andrea Lissoni tratterà dell’”Archivio Storico delle Arti Contemporanee (Asac) de La Biennale di Venezia”.
A partire dalle esperienze storiche e pionieristiche dei video d'artista dei primi anni '70 del XX secolo - depositati presso l'Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia (ASAC), provenienti dal fondo art/tapes/22 e oggetto di un restauro preservativo digitale realizzato dai laboratori CREA e La Camera Ottica dell´Università di Udine, sotto la cura scientifica di Cosetta G. Saba - Andrea Lissoni individuerà un inusuale percorso fra suono, voce e immagine prima elettronica e poi digitale, dai classici ai giorni nostri.
La scopo di questo viaggio è testimoniare la funzione sempre imprescindibile degli archivi (e di ASAC in particolare) – formidabili strumenti sempre pronti ad offrirsi a nuove ipotesi di genealogie – oltre che aprire e affrontare la storia dell'arte video secondo una prospettiva inedita. L'incontro consisterà in una carrellata di ascolti e di visioni che condurrà fino ad opere recenti.
Chiude il ciclo venerdì 3 dicembre alle ore 18, Sergio Fant, che presenterà “Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia” di Bologna, l’unica realtà italiana dedita alla salvaguardia e alla valorizzazione del cinema amatoriale.
L’Associazione Home Movies si è costituita a Bologna nel 2002 per consolidare l’attività di un gruppo di ricerca che aveva avviato lo studio, l’archiviazione e la valorizzazione del cinema amatoriale e familiare, promuovendo il progetto di un archivio audiovisivo dedicato alle memorie filmiche private. In questi anni il progetto è diventato un caso estremamente dinamico e originale, che ha affiancato alle attività più tradizionali di raccolta, catalogazione e restauro dei filmati, altre inedite iniziative di valorizzazione e riscoperta delle collezioni che hanno coinvolto filmmaker e artisti. La presentazione esplorerà le attività e la giovane storia di Home Movies insieme a quella ben più lunga del cinema amatoriale e familiare, con una selezione di filmati dagli archivi dell'associazione ed esempi di riutilizzo dei materiali originali in nuove forme e formati (www.homemovies.it).
I protagonisti
Elena Volpato
Ha studiato presso l’Ateneo di Padova laureandosi con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea. Ha studiato per un anno presso L’Università della Californio di Los Angeles (UCLA), approfondendo lo studio del video d’artista. E' stata ricercatrice in residence presso il Long Beach Museum of Art nel 1997. Dal 1999 lavora presso la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dove ha dato vita alla Collezione di Film e Video d'Artista e all'Archivio del Documentario sull'Arte Contemporanea. Dal 2008 è conservatore delle collezioni della GAM dal secondo dopoguerra ad oggi e dal 2009 è responsabile del programma di mostre d'arte contemporanea GAM Underground Project all'interno del quale ha curato la mostra personale di Ian Kiaer, la collettiva "Tutta la memoria del mondo" e la personale di Martha Rosler.
Andrea Lissoni
E’ storico dell’arte e curatore. Si occupa di relazioni fra arte contemporanea, cinema, suono, live e sta ultimando il suo PhD presso l’Università degli Studi di Udine. È co-fondatore di xing e co-direttore del festival internazionale Netmage. Curatore del magazine Cujo (l’ultimo numero, intitolato Primitive, ha accompagnato il progetto omonimo dell’artista e cineasta Apichatpong Weerasethakul fino alla Palma d’Oro al Festival di Cannes 2010), è titolare della rubrica dell’arte di Rolling Stone Italia. Dal 2007 è membro del comitato scientifico della Fondazione Claudio Buziol con cui ha prodotto la performance di Arto Lindsay Multinatural Blackout alla 53.a Biennale Arte di Venezia. Ha co-curato mostre collettive fra cui Collateral. Quando l’arte incontra il cinema (Hangar Bicocca, Milano e SESC Pompeia, Sao Paulo, 2007), Check-in Architecture (Biennale Architettura di Venezia, 2008), Circular (stadio di San Siro, Milano, 2004) e personali di Jimmie Durham, Andreas Golinski, Moira Ricci, Simone Tosca, Riccardo Benassi (PAC, Ferrara). Per Bruno Mondadori Editore ha curato volumi di Amos Gitai, Raymond Bellour e Gabriele Basilico. Con J0 di Cameron Jamie (Teatro Dal Verme, Milano, 2009) ha iniziato la collaborazione con Hangar Bicocca, proseguita con la mostra personale END di Carlos Casas presentata in occasione della riapertura di Hangar nel giugno 2010. Recentemente ha pubblicato Arte, artisti e immaginari dagli Anni Zero in Gli anni Zero (Isbn Edizoni, Milano).
Sergio Fant
Laureato presso il DAMS dell'Università di Bologna, inizia a collaborare con la Cineteca di Bologna occupandosi del progetto "Italia Taglia" sulla censura nel cinema italiano. Scrive per il sito Kataweb Cinema e comincia a specializzarsi sul cinema documentario e sperimentale. Dal 2001 al 2004 cura il programma "Cinema al quadrato" nell'ambito del festival Il cinema ritrovato di Bologna. Si aggiungono col tempo le collaborazioni con il Trento Film Festival, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festivaletteratura di Mantova (dove dal 2005 cura la sezione di film documentari "Pagine Nascoste"), il DAMS di Gorizia per la programmazione dell'annuale Filmforum, il Biografilm Festival e il festival di fumetto Bilbolbul di Bologna, il Festival Internazionale del Film di Roma. Nel 2009 avvia una collaborazione con il settimanale Internazionale, di cui cura la pagina dedicata ai documentari, e fonda il progetto di diffusione cinematografica CineAgenzia. Da gennaio 2010 è consulente per la sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Diciannovesima edizione, 2010
Archivi in movimento
Collezioni di video e film in Italia
Palazzo Querini Stampalia
24, 25 novembre e 3 dicembre 2010, ore 18
Dopo gli appuntamenti di settembre dedicati agli artisti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi e ad alcune produzioni del loro repertorio filmografico più recente, prosegue Invito al Contemporaneo, il tradizionale ciclo di incontri con artisti, critici, curatori, storici e scienziati italiani e stranieri che dal 1996 la Fondazione Querini Stampalia, con il sostegno del Consorzio Venezia Nuova, organizza a Venezia presso il Palazzo sede della Fondazione.
A cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni è organizzato quest’anno in collaborazione con la Fondazione Claudio Buziol di Venezia.
La diciannovesima edizione della rassegna vuole indagare alcuni aspetti della cultura cinematografica contemporanea, volgendo lo sguardo alle esperienze più significative del nostro tempo.
Tra novembre e dicembre Invito al contemporaneo propone tre incontri dedicati agli “Archivi in movimento. Collezioni di video e film in Italia”. Si metteranno in luce storia, peculiarità e caratteristiche di tre importanti archivi video italiani.
Primo appuntamento mercoledì 24 novembre, alle ore 18, con un approfondimento sull’”Archivio della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino”. Elena Volpato presenterà questa realtà nata dieci anni fa e oggi in forte espansione, che conta più di 3.000 titoli fra i più importanti e prestigiosi d’Europa.
La Videoteca GAM di Torino, una collezione di film e video d’artista internazionali, è stata fondata nel 1999 allo scopo di dare conto al pubblico italiano della storia dell’arte video sul modello delle storiche collezioni dei maggiori musei europei e statunitensi. L’intervento si snoderà attraverso la proiezione di alcuni esempi tratti dai principali nuclei di raccolta, sottolineandone le loro interconnessioni storiche: dal cinema sperimentale di inizio ‘900, ai film d’artista degli anni ’60, al loro intrecciarsi con l’inizio dell’utilizzazione del video nel 1965, per giungere, con alcuni accenni, alle decadi a noi più vicine. La presentazione si concluderà con la proiezione delle ultime opere acquisite nei primi giorni del novembre 2010.
Giovedì 25 novembre, sempre alle ore 18, Andrea Lissoni tratterà dell’”Archivio Storico delle Arti Contemporanee (Asac) de La Biennale di Venezia”.
A partire dalle esperienze storiche e pionieristiche dei video d'artista dei primi anni '70 del XX secolo - depositati presso l'Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia (ASAC), provenienti dal fondo art/tapes/22 e oggetto di un restauro preservativo digitale realizzato dai laboratori CREA e La Camera Ottica dell´Università di Udine, sotto la cura scientifica di Cosetta G. Saba - Andrea Lissoni individuerà un inusuale percorso fra suono, voce e immagine prima elettronica e poi digitale, dai classici ai giorni nostri.
La scopo di questo viaggio è testimoniare la funzione sempre imprescindibile degli archivi (e di ASAC in particolare) – formidabili strumenti sempre pronti ad offrirsi a nuove ipotesi di genealogie – oltre che aprire e affrontare la storia dell'arte video secondo una prospettiva inedita. L'incontro consisterà in una carrellata di ascolti e di visioni che condurrà fino ad opere recenti.
Chiude il ciclo venerdì 3 dicembre alle ore 18, Sergio Fant, che presenterà “Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia” di Bologna, l’unica realtà italiana dedita alla salvaguardia e alla valorizzazione del cinema amatoriale.
L’Associazione Home Movies si è costituita a Bologna nel 2002 per consolidare l’attività di un gruppo di ricerca che aveva avviato lo studio, l’archiviazione e la valorizzazione del cinema amatoriale e familiare, promuovendo il progetto di un archivio audiovisivo dedicato alle memorie filmiche private. In questi anni il progetto è diventato un caso estremamente dinamico e originale, che ha affiancato alle attività più tradizionali di raccolta, catalogazione e restauro dei filmati, altre inedite iniziative di valorizzazione e riscoperta delle collezioni che hanno coinvolto filmmaker e artisti. La presentazione esplorerà le attività e la giovane storia di Home Movies insieme a quella ben più lunga del cinema amatoriale e familiare, con una selezione di filmati dagli archivi dell'associazione ed esempi di riutilizzo dei materiali originali in nuove forme e formati (www.homemovies.it).
I protagonisti
Elena Volpato
Ha studiato presso l’Ateneo di Padova laureandosi con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea. Ha studiato per un anno presso L’Università della Californio di Los Angeles (UCLA), approfondendo lo studio del video d’artista. E' stata ricercatrice in residence presso il Long Beach Museum of Art nel 1997. Dal 1999 lavora presso la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dove ha dato vita alla Collezione di Film e Video d'Artista e all'Archivio del Documentario sull'Arte Contemporanea. Dal 2008 è conservatore delle collezioni della GAM dal secondo dopoguerra ad oggi e dal 2009 è responsabile del programma di mostre d'arte contemporanea GAM Underground Project all'interno del quale ha curato la mostra personale di Ian Kiaer, la collettiva "Tutta la memoria del mondo" e la personale di Martha Rosler.
Andrea Lissoni
E’ storico dell’arte e curatore. Si occupa di relazioni fra arte contemporanea, cinema, suono, live e sta ultimando il suo PhD presso l’Università degli Studi di Udine. È co-fondatore di xing e co-direttore del festival internazionale Netmage. Curatore del magazine Cujo (l’ultimo numero, intitolato Primitive, ha accompagnato il progetto omonimo dell’artista e cineasta Apichatpong Weerasethakul fino alla Palma d’Oro al Festival di Cannes 2010), è titolare della rubrica dell’arte di Rolling Stone Italia. Dal 2007 è membro del comitato scientifico della Fondazione Claudio Buziol con cui ha prodotto la performance di Arto Lindsay Multinatural Blackout alla 53.a Biennale Arte di Venezia. Ha co-curato mostre collettive fra cui Collateral. Quando l’arte incontra il cinema (Hangar Bicocca, Milano e SESC Pompeia, Sao Paulo, 2007), Check-in Architecture (Biennale Architettura di Venezia, 2008), Circular (stadio di San Siro, Milano, 2004) e personali di Jimmie Durham, Andreas Golinski, Moira Ricci, Simone Tosca, Riccardo Benassi (PAC, Ferrara). Per Bruno Mondadori Editore ha curato volumi di Amos Gitai, Raymond Bellour e Gabriele Basilico. Con J0 di Cameron Jamie (Teatro Dal Verme, Milano, 2009) ha iniziato la collaborazione con Hangar Bicocca, proseguita con la mostra personale END di Carlos Casas presentata in occasione della riapertura di Hangar nel giugno 2010. Recentemente ha pubblicato Arte, artisti e immaginari dagli Anni Zero in Gli anni Zero (Isbn Edizoni, Milano).
Sergio Fant
Laureato presso il DAMS dell'Università di Bologna, inizia a collaborare con la Cineteca di Bologna occupandosi del progetto "Italia Taglia" sulla censura nel cinema italiano. Scrive per il sito Kataweb Cinema e comincia a specializzarsi sul cinema documentario e sperimentale. Dal 2001 al 2004 cura il programma "Cinema al quadrato" nell'ambito del festival Il cinema ritrovato di Bologna. Si aggiungono col tempo le collaborazioni con il Trento Film Festival, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festivaletteratura di Mantova (dove dal 2005 cura la sezione di film documentari "Pagine Nascoste"), il DAMS di Gorizia per la programmazione dell'annuale Filmforum, il Biografilm Festival e il festival di fumetto Bilbolbul di Bologna, il Festival Internazionale del Film di Roma. Nel 2009 avvia una collaborazione con il settimanale Internazionale, di cui cura la pagina dedicata ai documentari, e fonda il progetto di diffusione cinematografica CineAgenzia. Da gennaio 2010 è consulente per la sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
03
dicembre 2010
Invito al contemporaneo 2010 #3
03 dicembre 2010
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
Venezia, Campo Santa Maria Formosa, 5252, (Venezia)
Venezia, Campo Santa Maria Formosa, 5252, (Venezia)
Vernissage
3 Dicembre 2010, ore 18 Agli incontri saranno presenti gli artisti e i curatori
Autore
Curatore