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INVOLUNTARY ART philosophy to be seen. It’s art that creates artists.
Un operaio trascina la sua opera, il residuo e lo scarto del suo lavoro da buttare nei rifiuti. piazza gae aulenti – 2014 milano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
comunicato stampa
press release
INVOLUNTARY ART philosophy to be seen
It's art that creates artists.
ARTE INVOLONTARIA filosofia da vedere
E’ l’arte che crea gli artisti.
Un operaio trascina la sua opera, il residuo e lo scarto del suo lavoro da buttare nei rifiuti.
piazza gae aulenti – 2014 milano
A worker drags his work of art, what's left over from it is thrown into the waste bin.
Piazza Gae Aulenti – 2014 Milan
A poster
title: involuntaryart
author: b.a.farahzad
year: 2014
technique: fotografia
dimension: 70x100
place: farahzadart
Mi è capitato di vedere una bella scultura in carta adesiva, proprio al centro di piazza Gae Aulenti.
In realtà questa scultura non era stata creata per farne un capolavoro artistico:
era soltanto un mucchio di scarti lasciati da alcuni operai che toglievano le pubblicità da una vetrina di fronte.
Ho cominciato a fotografare i loro movimenti, poi a filmare il loro lavoro.
Ormai la loro azione, il loro lavoro inconsapevole, e quel mucchio di adesivi accumulati per terra si erano trasformati in un’opera d’arte.
Terminato il lavoro, si sono allontanati, trascinando dietro di sé quei mucchi di carta e nastro adesivo per buttarli nella spazzatura,
e sia l’opera d’arte, sia la loro opera, sono finiti nella pattumiera.
Per questo faccio una mostra con le foto e i filmati, per dire che il loro lavoro - che hanno creato con grande armonia - è la mia opera d’arte...
anche se ormai non resta più nessuna traccia, e il materiale è scomparso per sempre.
Se il mondo è stato creato come un’opera d’arte, allora noi, che ne siamo parte, siamo tutti artisti.
Dimenticare i propri occhi e vedere le cose con l’istinto dell’anima, crea, produce... un’armonia inconsapevole, perché si tratta di "movimento"
prodotto da noi in un mondo che è una performance universale.
Non necessariamente i capolavori vengono creati da artisti e presentati ufficialmente da professionisti;
esistono infatti molte opere d’arte involontarie, perche la vera opera d’arte è essenzialmente inconsapevole.
Chiunque si accorga di un’opera straordinaria fatta da una persona comune, si appropria dell’opera stessa e se,
con fotografie o filmati, la rende visibile, può presentarla come propria opera d’arte.
I`ve happened to see a beautiful sculpture in adhesive paper, right in the centre of Piazza Gae Aulenti.
As a matter of fact, this particular sculpture hadn`t been created in order to be an artistic masterpiece:
it was just a heap of rubbish left by some workers who had taken off the advertisements on a window opposite.
I began photographing what they were up to, then filming their work.
By then, their activities, their unwitting work and that pile of adhesive material heaped up on the ground had been transformed into a work of art.
When they had finished their work, they moved off, dragging with them those piles of paper and adhesive ribbons and throwing them all in the rubbish bin. So, the work of art,
their own work all finished up in the waste bin.
I-m holding an exhibition of all this with photos and films in order to say that their work – that they created with the utmost harmony – is my work of art...
even though by now there is no trace left and the material has disappeared forever.
If the world has been created as a work of art, then we, who are all part of it, are all artists.
Forgetting our very own eyes and seeing things with the instinct of the soul, creates, produces...an unwitting harmony because it`s about “movement”
produced by us in a world that is a universal performance.
Masterpieces are not necessarily created by artists and officially presented by professionals;
indeed, there exists a multitude of involuntary works of art since the true work of art is essentially unaware of being so.
Whoever notices that an extraordinary work by an ordinary person becomes the possessor of that work and if,
with photographs that person makes the work visible, he may indeed present it as his own work of art.
Martedi 03 marzo 2015 dalle ore 21.00
Tuesday 03 March 2015 from 9pm
Involuntaryart
videoart by
Behnam ali farahzad
With the participation of:
Massimo donà
philosopher
Angelo maria perrino
journalist
via tarchetti, 5 milano
MM3 Repubblica,Turati
Tram 1,9,29,30,33
Bus 37,43,94
F A R A H Z A D A R T via u. i. tarchetti, 5
20121 milano - italia tel / fa x 02 6554489
info@farahzadart.com http://www.farahzadart.com
press release
INVOLUNTARY ART philosophy to be seen
It's art that creates artists.
ARTE INVOLONTARIA filosofia da vedere
E’ l’arte che crea gli artisti.
Un operaio trascina la sua opera, il residuo e lo scarto del suo lavoro da buttare nei rifiuti.
piazza gae aulenti – 2014 milano
A worker drags his work of art, what's left over from it is thrown into the waste bin.
Piazza Gae Aulenti – 2014 Milan
A poster
title: involuntaryart
author: b.a.farahzad
year: 2014
technique: fotografia
dimension: 70x100
place: farahzadart
Mi è capitato di vedere una bella scultura in carta adesiva, proprio al centro di piazza Gae Aulenti.
In realtà questa scultura non era stata creata per farne un capolavoro artistico:
era soltanto un mucchio di scarti lasciati da alcuni operai che toglievano le pubblicità da una vetrina di fronte.
Ho cominciato a fotografare i loro movimenti, poi a filmare il loro lavoro.
Ormai la loro azione, il loro lavoro inconsapevole, e quel mucchio di adesivi accumulati per terra si erano trasformati in un’opera d’arte.
Terminato il lavoro, si sono allontanati, trascinando dietro di sé quei mucchi di carta e nastro adesivo per buttarli nella spazzatura,
e sia l’opera d’arte, sia la loro opera, sono finiti nella pattumiera.
Per questo faccio una mostra con le foto e i filmati, per dire che il loro lavoro - che hanno creato con grande armonia - è la mia opera d’arte...
anche se ormai non resta più nessuna traccia, e il materiale è scomparso per sempre.
Se il mondo è stato creato come un’opera d’arte, allora noi, che ne siamo parte, siamo tutti artisti.
Dimenticare i propri occhi e vedere le cose con l’istinto dell’anima, crea, produce... un’armonia inconsapevole, perché si tratta di "movimento"
prodotto da noi in un mondo che è una performance universale.
Non necessariamente i capolavori vengono creati da artisti e presentati ufficialmente da professionisti;
esistono infatti molte opere d’arte involontarie, perche la vera opera d’arte è essenzialmente inconsapevole.
Chiunque si accorga di un’opera straordinaria fatta da una persona comune, si appropria dell’opera stessa e se,
con fotografie o filmati, la rende visibile, può presentarla come propria opera d’arte.
I`ve happened to see a beautiful sculpture in adhesive paper, right in the centre of Piazza Gae Aulenti.
As a matter of fact, this particular sculpture hadn`t been created in order to be an artistic masterpiece:
it was just a heap of rubbish left by some workers who had taken off the advertisements on a window opposite.
I began photographing what they were up to, then filming their work.
By then, their activities, their unwitting work and that pile of adhesive material heaped up on the ground had been transformed into a work of art.
When they had finished their work, they moved off, dragging with them those piles of paper and adhesive ribbons and throwing them all in the rubbish bin. So, the work of art,
their own work all finished up in the waste bin.
I-m holding an exhibition of all this with photos and films in order to say that their work – that they created with the utmost harmony – is my work of art...
even though by now there is no trace left and the material has disappeared forever.
If the world has been created as a work of art, then we, who are all part of it, are all artists.
Forgetting our very own eyes and seeing things with the instinct of the soul, creates, produces...an unwitting harmony because it`s about “movement”
produced by us in a world that is a universal performance.
Masterpieces are not necessarily created by artists and officially presented by professionals;
indeed, there exists a multitude of involuntary works of art since the true work of art is essentially unaware of being so.
Whoever notices that an extraordinary work by an ordinary person becomes the possessor of that work and if,
with photographs that person makes the work visible, he may indeed present it as his own work of art.
Martedi 03 marzo 2015 dalle ore 21.00
Tuesday 03 March 2015 from 9pm
Involuntaryart
videoart by
Behnam ali farahzad
With the participation of:
Massimo donà
philosopher
Angelo maria perrino
journalist
via tarchetti, 5 milano
MM3 Repubblica,Turati
Tram 1,9,29,30,33
Bus 37,43,94
F A R A H Z A D A R T via u. i. tarchetti, 5
20121 milano - italia tel / fa x 02 6554489
info@farahzadart.com http://www.farahzadart.com
03
marzo 2015
INVOLUNTARY ART philosophy to be seen. It’s art that creates artists.
03 marzo 2015
arte contemporanea
Location
FARAHZADART GALLERY
Milano, Via Ugo Iginio Tarchetti, 5, (Milano)
Milano, Via Ugo Iginio Tarchetti, 5, (Milano)
Orario di apertura
21-00
Vernissage
3 Marzo 2015, 21-00
Autore
Curatore