Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa ed organizzata dalla Provincia di Macerata, Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo, in collaborazione con l’Unione Europea - la Regione Marche - le Province di Ascoli Piceno e Perugia - i Comuni di Macerata, San Severino Marche e Spoleto - le Soprintendenze regionali per i Beni e le Attività Culturali di Marche e Umbria - la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche - la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, il Patrimonio storico, Artistico e Demoetnoantropologico dell’Umbria - la Fondazione Carima e l’Ordine provinciale degli Architetti di Macerata, sabato 27 Marzo 2004, alle ore 18,30 a San Severino Marche presso il Convento di San Domenico, si inaugurerà la mostra “IRENEO ALEANDRI 1795 1885. L’ARCHITETTURA DEL PURISMO NELLO STATO PONTIFICIO”.

La mostra dedicata all’architetto marchigiano è scandita in quattro sezioni ed ospita 80 disegni autografi eseguiti nel corso della sua lunga attività professionale, uniti ad un album di 90 esercitazioni accademiche.
Oltre ai disegni sarà esposto materiale documentario tra cui i due preziosi diplomi d’Accademia autografi di Antonio Canova, una scelta di trattati d’architettura provenienti dalla biblioteca personale dell’architetto, con rare edizioni di Palladio, Alberti e Vignola.
L’esposizione sarà completata da alcuni plastici che, per la prima volta, doneranno la terza dimensione a opere progettate dall’Aleandri e non realizzate.
Tutto il materiale proveniente dalla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata e dall’Archivio di Stato di Spoleto è pressoché inedito, poco conosciuto agli studiosi e al pubblico.

La mostra, curata da Luca Maria Cristini e allestita da Mirta Cuccurugnani e Lucio Turchetta, è il secondo appuntamento del “Progetto Ireneo Aleandri”, una serie di iniziative volte a riscoprire e valorizzare le opere del grande architetto, nato a San Severino Marche nel marzo del 1795 e morto a Macerata nel 1885.

In occasione dell’evento di San Severino Marche sarà presentata la monografia della Electa (alle 17 presso il Teatro Feronia). La pubblicazione a cura di Fabio Mariano e Luca Maria Cristini contiene la presentazione di Marcello Fagiolo; i saggi di Alberto Grohman, Liana di Marco, Cristiano Marchegiani, Stefano Papetti e Paola Magnarelli; i contributi di Mauro Saracco, Lorenza Zuccari; in aggiunta, i regesti e schede di disegni e monumenti sull’Architetto.

Oltre la mostra e la monografia, il programma delle iniziative è composto dalla mostra-itinerario (che è stata la prima iniziativa attivata da metà estate 2003) sulle 28 opere monumentali realizzate dall’architetto ed ancora oggi visibili, quali ad esempio lo Sferisterio di Macerata, i teatri comunali di San Severino Marche (“Feronia”), Ascoli Piceno (“Ventidio Basso”) e Spoleto (“Nuovo”) o il Ponte di Ariccia. Per essa è stata realizzata una brochure con la descrizione dei monumenti ed una serie di cartelli segnaletici accanto a tutte le opere in itinerario dell’Aleandri da Ascoli Piceno a Spoleto, passando per Macerata e San Severino Marche.

Dopo San Severino Marche, la mostra sarà trasferita a Spoleto, nel Complesso di San Nicolò, dal 2 al 30 Maggio 2004 (10,30-13 e 16-20. Info: servizi.culturali@comune.spoleto.pg.it – Tel.0743 45940) e a Macerata, all’interno dello Sferisterio, dal 9 Luglio al 15 Agosto (10-13 e 17-19,30. Possibilità di visita in notturna per il pubblico degli spettacoli lirici. Info: pinacoteca@comune.macerata.it – Tel.0733 256361)

L’assessore ai Beni e alle attività culturali e al turismo della Provincia di Macerata, Renato Pasqualetti afferma “L’idea è quella di un viaggio in compagnia dell’architetto Aleandri attraverso i luoghi in cui sono presenti opere da lui ideate. E’ un vero e proprio tour culturale e turistico, durante il quale è possibile scoprire anche le ricchezze storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio dell’Italia centrale”.

Le “tappe” del viaggio sono: Sferisterio di Macerata; a San Severino Marche, Porta Romana, Palazzo Margarucci, Fonte della Misericordia, Teatro Feronia, Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa di San Paolo al Ponte, Chiesa di San Michele, Torre dell’Orologio, facciata della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Cimitero di San Michele, atrio e scalone di Palazzo Luzi; Villa Bonaparte a Porto San Giorgio; Porta Montana a Cingoli; a Spoleto, facciata di Palazzo Niccolini, Nuova traversa interna, Mattatoio ed il Teatro Nuovo; Teatro Ventidio Basso ad Ascoli Piceno; facciata e campanile della chiesa di Santa Maria Assunta a Otricoli (al confine fra Umbria e Lazio); viadotto dell’Ariccia (lungo la via Appia, tra Ariccia e Albano); a Sant’Elpidio a Mare, Palazzo comunale e Teatro Cicconi; a Treia, interventi a Villa Luzi, Teatro comunale; Villa Bandini ad Abbadia di Fiastra; a Pollenza, Villa Lauri e Teatro comunale.

Il Progetto Aleandri è curato da Luca Maria Cristini e Fabio Mariano; Roberto Perna è il coordinatore generale dell’iniziativa; la comunicazione visiva è a cura di Mirta Cuccurugnani.

Sezioni della mostra
Parte I: LA FORMAZIONE DI IRENEO ALEANDRI A MACERATA E ROMA
Parte II: L’ATTIVITA’ A SAN SEVERINO MARCHE
Parte III: L’ATTIVITA’ A SPOLETO
Parte IV: L’ATTIVITA’ A MACERATA