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Irma Álvarez-Laviada / Miren Doiz – One thing is
Per la prima volta invitate a confrontarsi con gli spazi della galleria e a porre in dialogo i propri lavori, le artiste sviluppano la loro ricerca a partire dalla pittura traslata sui materiali. I lavori sono presentati in maniera continua senza distinzioni nette tra le due ricerche.
Comunicato stampa
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RITAURSO Artopiagallery presenta la doppia personale delle spagnole Irma Álvarez-Laviada (Gijón, 1978) e Miren Doiz (Pamplona, 1980) per la prima volta invitate a confrontarsi con gli spazi della galleria e a porre in dialogo i propri lavori. Entrambe le artiste sviluppano la loro ricerca a partire dalla pittura traslata sui materiali, e portata a occupare lo spazio nelle sue tre dimensioni. Gli oggetti impiegati, spesso elementi di recupero come buste di plastica, ritagli di cartone o frammenti di legno, sono intesi come strumenti base della composizione pittorica o scultorea.
Il lavoro di Irma Álvarez-Laviada riflette sulla materialità della pittura interrogando le modalità di visione, esperienza e comprensione dell’arte e del suo sistema. L’assenza fisica dell’opera è la risorsa creativa della sua ricerca, l’occasione per pensare a nuove configurazioni e possibilità espresse nell’uso di elementi come buste e fogli di plastica e cartone - materiali tradizionalmente deputati all’imballaggio, all’archiviazione e alla movimentazione delle opere. Il movimento transitorio dell’arte colto nel “negativo” spaziale occupato temporaneamente dal “positivo” dell’opera acquisisce un nuovo statuto, e i materiali rivelatori stabiliscono un rapporto con lo spazio espositivo pur mantenendo la propria autonomia.
Anche Miren Doiz ha sviluppato una ricerca volta a sovvertire i modi tradizionali della pittura, esplorando ed espandendo i suoi limiti a diversi media: fotografia, installazione e scultura. Ponendo lo spazio e le forme di percezione al centro del proprio lavoro, i luoghi diventano parte integrante del suo gesto pittorico che in essi si dissolve per trasformarli in maniera quasi invisibile. Minimi ed essenziali gli interventi a-pittorici fanno emergere lo spazio nella sua differenza, per annullare il confine tra ciò che c’era prima e ciò che viene dopo. La pittura da bidimensionale diventa tridimensionale, si decostruisce e ricostruisce attraverso gli oggetti e gli spazi per inglobarli assieme all’osservatore.
La mostra One Thing is presenta il lavoro delle due artiste in maniera continua, senza imporre una netta distinzione tra lo spazio espressivo dell’una e dell’altra, che si espande all’unisono sui due piani espositivi. Dopo le mostre all’Accademia di Spagna a Roma, Irma Álvarez-Laviada nel 2011 e Miren Doiz nel 2018, e per questa anche all’Istituto Cervantes di Milano nel 2008, questa è la loro prima doppia personale in una galleria Italiana.
Il lavoro di Irma Álvarez-Laviada riflette sulla materialità della pittura interrogando le modalità di visione, esperienza e comprensione dell’arte e del suo sistema. L’assenza fisica dell’opera è la risorsa creativa della sua ricerca, l’occasione per pensare a nuove configurazioni e possibilità espresse nell’uso di elementi come buste e fogli di plastica e cartone - materiali tradizionalmente deputati all’imballaggio, all’archiviazione e alla movimentazione delle opere. Il movimento transitorio dell’arte colto nel “negativo” spaziale occupato temporaneamente dal “positivo” dell’opera acquisisce un nuovo statuto, e i materiali rivelatori stabiliscono un rapporto con lo spazio espositivo pur mantenendo la propria autonomia.
Anche Miren Doiz ha sviluppato una ricerca volta a sovvertire i modi tradizionali della pittura, esplorando ed espandendo i suoi limiti a diversi media: fotografia, installazione e scultura. Ponendo lo spazio e le forme di percezione al centro del proprio lavoro, i luoghi diventano parte integrante del suo gesto pittorico che in essi si dissolve per trasformarli in maniera quasi invisibile. Minimi ed essenziali gli interventi a-pittorici fanno emergere lo spazio nella sua differenza, per annullare il confine tra ciò che c’era prima e ciò che viene dopo. La pittura da bidimensionale diventa tridimensionale, si decostruisce e ricostruisce attraverso gli oggetti e gli spazi per inglobarli assieme all’osservatore.
La mostra One Thing is presenta il lavoro delle due artiste in maniera continua, senza imporre una netta distinzione tra lo spazio espressivo dell’una e dell’altra, che si espande all’unisono sui due piani espositivi. Dopo le mostre all’Accademia di Spagna a Roma, Irma Álvarez-Laviada nel 2011 e Miren Doiz nel 2018, e per questa anche all’Istituto Cervantes di Milano nel 2008, questa è la loro prima doppia personale in una galleria Italiana.
23
maggio 2019
Irma Álvarez-Laviada / Miren Doiz – One thing is
Dal 23 maggio al 20 settembre 2019
arte contemporanea
Location
ARTOPIA GALLERY
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
23 Maggio 2019, ore 19
Autore