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Irving e Paula Klaw – Betty Page
Oltre ai trentadue ingrandimenti più uno, in dimensioni generose, alla Contemporary Concept saranno presentate le 489 FOTO di cui 108 del tutto inedite, che compongono la Collezione dello stesso Maurizio Rebuzzini (la più completa e ragionata esistente), scatti realizzati da Irving Klaw e dalla sorella Paula tra il 1951 e il 1956 (ma forse più da Paula che da Irving), in formato 10x13cm; è così che commercializzavano, negli anni Cinquanta, la loro produzione fotografica.
Comunicato stampa
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Dall’11 Dicembre 2010 all’11 Febbraio 2011 si tiene a Bologna presso la galleria d’arte Contemporary Concept la mostra “Betty Page” a cura di Filippo e Maurizio Rebuzzini, la più avvincente esposizione fotografica al mondo mai realizzata dedicata alla regina delle pin-up.
Oltre ai trentadue ingrandimenti più uno, in dimensioni generose, alla Contemporary Concept saranno presentate le 489 FOTO di cui 108 del tutto inedite, che compongono la Collezione dello stesso Maurizio Rebuzzini (la più completa e ragionata esistente), scatti realizzati da Irving Klaw e dalla sorella Paula tra il 1951 e il 1956 (ma forse più da Paula che da Irving), in formato 10x13cm; è così che commercializzavano, negli anni Cinquanta, la loro produzione fotografica. È così che le fotografie di Betty Page e di altre modelle coeve sono sempre state stampate. Per quanto la Storia (quantomeno del costume) attribuisca oggi valori e significati a queste immagini, una nota è doverosa: si presentano formalmente approssimative e scarse nel valore estetico. Per questo motivo saranno esposte per l’occasione trentadue stampe in bianconero (più una) in formato 84x110cm e 38x50cm che, dopo l’acquisizione a scanner per la conversione degli originali in file digitali, sono state pazientemente lavorate: spuntinature certosine, intervento di bilanciamento delle luci, saturazione o desaturazione di toni. Ovverossia, è stato fatto ciò che originariamente sarebbe dovuto essere fatto in fase di stampa e finissaggio, se solo Paula e Irving Klaw avessero in qualche misura assecondato la propria azione fotografica. Infatti, l’espressività della fotografia dipende anche dalla sua forma, dal suo aspetto. La qualità delle immagini elaborate dai software è paragonabile a quanto si è sempre fatto in camera oscura.
Le trentadue opere (più una) esposte in mostra saranno messe a disposizione dei clienti e collezionisti di tutto il mondo, in una tiratura di nove esemplari numerati.
Gli scatti in mostra, immortalano uno dei miti dell’erotismo degli anni Cinquanta, ovvero la più fotografata e desiderata pin-up model del tempo: la signorina Betty Page (da qualcuno e in altre documentazioni chiamata “Bettie Page”). Da qualche tempo, molti parlano di lei. Fino a qualche stagione fa, era conosciuta soltanto presso un’identificata cerchia di cultori. Il cambio di rotta è stato avviato per merito e a causa di un film di David Lynch, Lost Highway (in Italia, Strade perdute; nelle sale dal giugno 1998), nel quale la protagonista si ispira esplicitamente al modello esteriore di Betty Page. Comunque, oggigiorno, la fama acquisita è ormai tanto universale che per la sua scomparsa, l’11 dicembre 2008, si sono impegnate tutte le agenzie giornalistiche internazionali. In Italia, tutti i quotidiani e tutti i telegiornali e giornali radio ne hanno dato ampia notizia.
Betty posava sia nei Camera Club, circoli per fotografi non professionisti, sia nella sala di posa nella quale Irving e Paula Klaw producevano immagini maliziose e scabrose, commercializzate attraverso circuiti di vendita per corrispondenza sostanzialmente furtivi, occulti, sul filo della legalità.
Ai tempi malvisto dalla cultura puritana anglosassone, tanto da essere perfino indagato dall’FBI, che lo accusò di traviare la gioventù (e più precisamente di favorire, con le sue immagini, la vendita di giubbotti in pelle e coltelli a serramanico), oggi Irving Klaw è considerato un maestro e un caposcuola. Però, come rivelato, era la sorella Paula che fotografava: dunque è a lei che vanno attribuiti tutti gli eventuali meriti.
La mostra è realizzata con il contributo di Nital (distributore Nikon) e Roland DG Mid Europe.
Il 29 Gennaio 2011 verrà presentato presso la galleria Contemporary Concept il libro “BETTY PAGE” a cura di Maurizio Rebuzzini, edito da “La Reclame” di Trento. Il volume conterrà testi critici di Maurizio Rebuzzini, Filippo Rebuzzini oltre le fotografie di Irving e Paula Klaw.
È possibile richiedere la cartella stampa completa e le istruzioni di utilizzo e riproduzione delle immagini inviando una richiesta alla mail ufficiostampa@contemporaryconcept.it o rivolgersi al +39 3400710216
BETTY PAGE
32 views + one
From the Collection of Maurizio Rebuzzini
Photographs by Irving and Paula Klaw
Edited by Filippo and Maurizio Rebuzzini
December 11, 2010 - February 11, 2011
Contemporary Concept - Bologna - Italy
Press Release
From December 11, 2010 to February 11, 2011 will be held in Bologna at the Contemporary Concept Art Gallery the exhibition of “Betty Page" by Filippo and Maurizio Rebuzzini, the most fascinating photographic exhibition in the world ever dedicated to the queen of pin-up.
Over thirty-two pictures plus one (in large size), will be presented at the Contemporary Concept from 489 photos, 108 of which are unpublished, that make up the Collection of Maurizio Rebuzzini (the most comprehensive and reasoned that exists), photographs taken by Irving Klaw and his sister Paula in 1951 and 1956 (more by Paula that Irving), 10x13cm in size; That’s how that, in the fifties, they use to sold their own photographic production. This is how the photographs of Betty Page and other contemporary models have always been printed. However, History (specially regarding at History of Costume) gives today a value and a meaning to these images: they present formally with an approximate and poor aesthetic value. For this reason, will be exhibited for the occasion thirty-two black and white prints (plus one) in size 38x50cm and 84x110cm, converting the originals into digital files, that have been patiently worked: very accurate adjustments, lights intervention, saturation or desaturation of tones. To be precise, it was done, originally should have been done in printing and concluding that way, if only Paula and Irving Klaw had pandered in some measure its photographic action. In fact, the feeling of photography depends as well on its shape and its appearance. The quality of images produced by the software is comparable to those who are made in the darkroom.
The thirty-two artworks (plus one) exposed in the exhibition will be available for clients and worldwide collectors, in a limited-edition of 9 pieces.
The photographs on display immortalize one of the eroticism myths of the Fifties, which is the most photographed and desired pin-up model ever: Miss Betty Page (so-called by some and in several documents "Bettie Page”). For some time, many people speak of her but in the past was known only among a group of restrict collectors. The change of direction has been established to the merit of David Lynch in film, Lost Highway (in Italy, Strade perdute, in cinema from June 1998), in which the protagonist is based explicitly on the style of Betty Page. However, nowadays, her reputation is universal, and on her death December 11, 2008, all the international news agencies were talking about her. In Italy, all the newspapers and radio had given her extensive headlines.
Betty posed in the Camera Club, clubs for amateur photographers, but also in the studio in which Irving and Paula Klaw produced malicious and indecent images, sold through furtive, secret ways, on the edge of legality. At the time disliked by the puritanical Anglo-Saxon culture, so much so that was investigated by the FBI, which accused him of youth corruption (more specifically to encourage, with its images, the selling of leather jackets and certain types of knives), currently Irving Klaw is considered a master and a founder. However, has been revealed that was this sister Paula who photographed: so is to her that is given all the eventual merits.
The exhibition has been realized thanks to the contribute of Nital (Nikon Ditributor) and Roland DG Mid Europe.
On January 29, 2011 will be present at the gallery Contemporary Concept the book "BETTY PAGE” by Maurizio Rebuzzini, published by “La Reclame” Trento. The work will include essays by Maurizio Rebuzzini, Filippo Rebuzzini, as well as the photographs by Irving and Paula Klaw.
Oltre ai trentadue ingrandimenti più uno, in dimensioni generose, alla Contemporary Concept saranno presentate le 489 FOTO di cui 108 del tutto inedite, che compongono la Collezione dello stesso Maurizio Rebuzzini (la più completa e ragionata esistente), scatti realizzati da Irving Klaw e dalla sorella Paula tra il 1951 e il 1956 (ma forse più da Paula che da Irving), in formato 10x13cm; è così che commercializzavano, negli anni Cinquanta, la loro produzione fotografica. È così che le fotografie di Betty Page e di altre modelle coeve sono sempre state stampate. Per quanto la Storia (quantomeno del costume) attribuisca oggi valori e significati a queste immagini, una nota è doverosa: si presentano formalmente approssimative e scarse nel valore estetico. Per questo motivo saranno esposte per l’occasione trentadue stampe in bianconero (più una) in formato 84x110cm e 38x50cm che, dopo l’acquisizione a scanner per la conversione degli originali in file digitali, sono state pazientemente lavorate: spuntinature certosine, intervento di bilanciamento delle luci, saturazione o desaturazione di toni. Ovverossia, è stato fatto ciò che originariamente sarebbe dovuto essere fatto in fase di stampa e finissaggio, se solo Paula e Irving Klaw avessero in qualche misura assecondato la propria azione fotografica. Infatti, l’espressività della fotografia dipende anche dalla sua forma, dal suo aspetto. La qualità delle immagini elaborate dai software è paragonabile a quanto si è sempre fatto in camera oscura.
Le trentadue opere (più una) esposte in mostra saranno messe a disposizione dei clienti e collezionisti di tutto il mondo, in una tiratura di nove esemplari numerati.
Gli scatti in mostra, immortalano uno dei miti dell’erotismo degli anni Cinquanta, ovvero la più fotografata e desiderata pin-up model del tempo: la signorina Betty Page (da qualcuno e in altre documentazioni chiamata “Bettie Page”). Da qualche tempo, molti parlano di lei. Fino a qualche stagione fa, era conosciuta soltanto presso un’identificata cerchia di cultori. Il cambio di rotta è stato avviato per merito e a causa di un film di David Lynch, Lost Highway (in Italia, Strade perdute; nelle sale dal giugno 1998), nel quale la protagonista si ispira esplicitamente al modello esteriore di Betty Page. Comunque, oggigiorno, la fama acquisita è ormai tanto universale che per la sua scomparsa, l’11 dicembre 2008, si sono impegnate tutte le agenzie giornalistiche internazionali. In Italia, tutti i quotidiani e tutti i telegiornali e giornali radio ne hanno dato ampia notizia.
Betty posava sia nei Camera Club, circoli per fotografi non professionisti, sia nella sala di posa nella quale Irving e Paula Klaw producevano immagini maliziose e scabrose, commercializzate attraverso circuiti di vendita per corrispondenza sostanzialmente furtivi, occulti, sul filo della legalità.
Ai tempi malvisto dalla cultura puritana anglosassone, tanto da essere perfino indagato dall’FBI, che lo accusò di traviare la gioventù (e più precisamente di favorire, con le sue immagini, la vendita di giubbotti in pelle e coltelli a serramanico), oggi Irving Klaw è considerato un maestro e un caposcuola. Però, come rivelato, era la sorella Paula che fotografava: dunque è a lei che vanno attribuiti tutti gli eventuali meriti.
La mostra è realizzata con il contributo di Nital (distributore Nikon) e Roland DG Mid Europe.
Il 29 Gennaio 2011 verrà presentato presso la galleria Contemporary Concept il libro “BETTY PAGE” a cura di Maurizio Rebuzzini, edito da “La Reclame” di Trento. Il volume conterrà testi critici di Maurizio Rebuzzini, Filippo Rebuzzini oltre le fotografie di Irving e Paula Klaw.
È possibile richiedere la cartella stampa completa e le istruzioni di utilizzo e riproduzione delle immagini inviando una richiesta alla mail ufficiostampa@contemporaryconcept.it o rivolgersi al +39 3400710216
BETTY PAGE
32 views + one
From the Collection of Maurizio Rebuzzini
Photographs by Irving and Paula Klaw
Edited by Filippo and Maurizio Rebuzzini
December 11, 2010 - February 11, 2011
Contemporary Concept - Bologna - Italy
Press Release
From December 11, 2010 to February 11, 2011 will be held in Bologna at the Contemporary Concept Art Gallery the exhibition of “Betty Page" by Filippo and Maurizio Rebuzzini, the most fascinating photographic exhibition in the world ever dedicated to the queen of pin-up.
Over thirty-two pictures plus one (in large size), will be presented at the Contemporary Concept from 489 photos, 108 of which are unpublished, that make up the Collection of Maurizio Rebuzzini (the most comprehensive and reasoned that exists), photographs taken by Irving Klaw and his sister Paula in 1951 and 1956 (more by Paula that Irving), 10x13cm in size; That’s how that, in the fifties, they use to sold their own photographic production. This is how the photographs of Betty Page and other contemporary models have always been printed. However, History (specially regarding at History of Costume) gives today a value and a meaning to these images: they present formally with an approximate and poor aesthetic value. For this reason, will be exhibited for the occasion thirty-two black and white prints (plus one) in size 38x50cm and 84x110cm, converting the originals into digital files, that have been patiently worked: very accurate adjustments, lights intervention, saturation or desaturation of tones. To be precise, it was done, originally should have been done in printing and concluding that way, if only Paula and Irving Klaw had pandered in some measure its photographic action. In fact, the feeling of photography depends as well on its shape and its appearance. The quality of images produced by the software is comparable to those who are made in the darkroom.
The thirty-two artworks (plus one) exposed in the exhibition will be available for clients and worldwide collectors, in a limited-edition of 9 pieces.
The photographs on display immortalize one of the eroticism myths of the Fifties, which is the most photographed and desired pin-up model ever: Miss Betty Page (so-called by some and in several documents "Bettie Page”). For some time, many people speak of her but in the past was known only among a group of restrict collectors. The change of direction has been established to the merit of David Lynch in film, Lost Highway (in Italy, Strade perdute, in cinema from June 1998), in which the protagonist is based explicitly on the style of Betty Page. However, nowadays, her reputation is universal, and on her death December 11, 2008, all the international news agencies were talking about her. In Italy, all the newspapers and radio had given her extensive headlines.
Betty posed in the Camera Club, clubs for amateur photographers, but also in the studio in which Irving and Paula Klaw produced malicious and indecent images, sold through furtive, secret ways, on the edge of legality. At the time disliked by the puritanical Anglo-Saxon culture, so much so that was investigated by the FBI, which accused him of youth corruption (more specifically to encourage, with its images, the selling of leather jackets and certain types of knives), currently Irving Klaw is considered a master and a founder. However, has been revealed that was this sister Paula who photographed: so is to her that is given all the eventual merits.
The exhibition has been realized thanks to the contribute of Nital (Nikon Ditributor) and Roland DG Mid Europe.
On January 29, 2011 will be present at the gallery Contemporary Concept the book "BETTY PAGE” by Maurizio Rebuzzini, published by “La Reclame” Trento. The work will include essays by Maurizio Rebuzzini, Filippo Rebuzzini, as well as the photographs by Irving and Paula Klaw.
11
dicembre 2010
Irving e Paula Klaw – Betty Page
Dall'undici dicembre 2010 all'undici febbraio 2011
fotografia
Location
CONTEMPORARY CONCEPT
Bologna, Piazza San Michele, 4c, (Bologna)
Bologna, Piazza San Michele, 4c, (Bologna)
Orario di apertura
Lunedì / venerdì: 9.30 / 13.00 - 15.30 / 19.00
Sabato: 10.00 / 19.00 Domenica chiuso
Autore
Curatore