-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Isaac Julien / Lina Bo Bardi – Un meraviglioso groviglio
Un’esperienza estetica immersiva, che avvolge lo spettatore e supera i confini tra le discipline artistiche. Una poesia visiva in cui la potente architettura di Lina Bo Bardi ispira e genera performance, vorticose coreografie, intensi dialoghi e antichi rituali mistici. Due vere e proprie icone del piccolo e del grande schermo in Brasile e non solo: Fernanda Montenegro e Fernanda Torres. È la mostra Lina Bo Bardi – Un meraviglioso groviglio, l’emozionante omaggio dell’artista e filmmaker inglese Isaac Julien alla grande architetta di origine italiana emigrata in Brasile, dove ha progettato tra l’altro il MASP – Museu de Arte de Sao Paulo, uno degli edifici simbolo della città.
Immagine: Tecnologia pré-histórica / Prehistoric Technology (Lina Bo Bardi — A Marvellous Entanglement), 2019. Endura Ultra photograph facemounted, 180 x 240 x 7.5 cm © Isaac Julien. Courtesy the artist and Victoria Miro, London/Venice.
Il titolo è una citazione tratta da uno dei passaggi più noti ed evocativi delle lettere di Lina Bo Bardi («Il tempo non è lineare, è un meraviglioso groviglio in cui, in ogni momento, si possono scegliere punti e inventare soluzioni, senza inizio né fine»), qui interpretata da due tra le maggiori attrici del cinema e del teatro brasiliano, Fernanda Montenegro e sua figlia Fernanda Torres.
Isaac Julien / Lina Bo Bardi – Un meraviglioso groviglio
arte contemporanea
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)