Da mercoledì 14 novembre, il Caffè Letterario ospita la mostra “Trasfigurazione dei volti”, dell’artista salentina Isabella Fedele, in arte Tulino. Le incisioni saranno in esposizione sulle pareti del locale fino a venerdì 30 novembre 2007. Ancora una volta il Caffè Letterario si riconferma “galleria” inusuale per giovani e promettenti artisti, del panorama non solo regionale, ma anche nazionale ed internazionale. Di mese in mese verrà dato spazio e visibilità a diverse forme di arte visiva, a disposizione del pubblico che abitualmente o saltuariamente frequenta la sede di via Paladini 46, a Lecce.


“TRASFIGURAZIONE DEI VOLTI”

Volti enigmatici, segnati dal tempo, un po’ mostruosi e a volte ridicoli, logorati dalla vita e segnati da esperienze forti, custodite nella memoria. Emozioni, sogni e pensieri raccontati da incisioni in tecnica mista: acqua forte, cera molle, punta secca, acqua tinta, maniera a zucchero. L’artista rende visibile la fragilità, la solitudine e la malinconia dell’animo umano, parlando attraverso gli occhi e le espressioni dei visi in mostra.

Chi è Isabella?

Isabella Fedele, in arte Tulino, ventiquattrenne nata a Gallipoli, si laurea nel 2005 presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce. Dal 2000 sperimenta percorsi artistici differenti, che vanno dal teatro al cinema, dal disegno alle incisioni. Partecipa a numerosi workshop, come quello dell’artista toscano Massimo Barzagli, intitolato “Vasi e Travasi”, nel quale “Tulino” si esibisce come performer e quello in Calcografia, nel 2007, con Paolo Fraternali. Nel 2006 presenta il suo primo video: “Voglio Morire Giovane”, all’interno della rassegna “Emergenze in Campo”, presso l’Abbazia di Cerrate.