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Isabella Mongelli / Tim Spooner – The surrogate. Studio I
Xing presenta l’esito di una settimana di incontro, collaborazione e studio tra Isabella Mongelli e Tim Spooner, due autori sostenuti nel 2015 da Xing, l’una basata in Italia e l’altro in Gran Bretagna, che si muovono tra l’ambito performativo e quello visivo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdi 11 dicembre alle h 19.30 Xing presenta a Raum THE SURROGATE - Studio I, esito di una settimana di incontro, collaborazione e studio tra Isabella Mongelli e Tim Spooner, due autori sostenuti nel 2015 da Xing, l'una basata in Italia e l'altro in Gran Bretagna, che si muovono tra l'ambito performativo e quello visivo.
Con la forma di ospitalità/studio, Raum pensa ad un'agopuntura culturale, un lavoro sui tessuti interstiziali. Raum come spazio per fare ricerca, non necessariamente esposta al pubblico consumo. Luogo di rappresentazione delle conoscenze e della loro mutabilità.
Il surrogato è qualunque cosa che ne sostituisce un’altra determinando nuovi criteri di adeguatezza.
"Passeggiando per Roma non abbiamo trovato la Fontana di Trevi ma delle impalcature con un’immagine della medesima e una piccola vasca d’acqua. Il divario tra la grandezza della fontana originale e la modestia della sua controfigura era comica e aveva in sé una forza. Una forza che con gusto abbiamo chiamato The Surrogate. Pensiamo a situazioni, forme, processi, immagini che sostituiscono qualcosa di inaccessibile, invisibile o assente. Fenomeni che risultano poi in superfici, interfacce, emanazioni, rappresentazioni che si offrono al mondo. Ad esempio una nicchia vuota in una chiesa. Ad esempio una patata che dà acqua al suo germoglio e così quasi sparisce diventa piccolissima, sta per morire. The Surrogate ha a che fare con la materia, le sue necessità, con il tempo ma anche con il pensiero umano. Questo primo studio attiva esperimenti, raccoglie alcuni risultati e li presenta al pubblico. Nella presentazione a Raum si azzarderanno delle ipotesi con una certa attitudine dimostrativa."
Isabella Mongelli è performer, autrice teatrale e artista visiva interessata ad azioni semplici in zone tematiche complesse, usa l’ironia e rimanda continuamente il senso a favore della commozione. Debutta nel 2010 con IRINA Produktjions e nel 2012 inizia il progetto my personal tarànto, un’indagine sulla vita in luoghi tossici in particolare sugli esiti bizzarri della vita quotidiana in mezzo a continue minacce di morte cioè tra i veleni. Questa ricerca, oltre allo spettacolo my personal tarànto, comprende anche le performance lido azzurro, Delegazione Tarànto e Industrial Grand Tour. Nel 2013 vince MovinʼUp-GAI con il progetto VN_Lab, percorso di formazione e produzione con il gruppo sloveno Via Negativa. Nel 2014 è artista in residenza per il progetto SAC-Fondazione Pino Pascali, per cui realizza la performance Offseason in collaborazione con il celebre meteorologo pugliese Col. V. Laricchia. Nel 2015 collabora con Xing come performer per No No Nono No NO! del musicista e compositore basco Mattin. E’ performer in Verso lo stato dell’anima dell’artista visivo Cosimo Terlizzi, e dal 2015 è nel network IYMA. Il suo lavoro è stato ospitato nei festival Short Theatre, Peraspera, Zoom, e nella Piattaforma della danza balinese al Festival Santarcangelo dei Teatri 2015.
www.isabellamongelli.it
Tim Spooner è un artista londinese che lavora in ambito visivo e performativo, con un approccio manuale low tech e magico. Dal 2010 mette in scena ed espone collezioni di performing sculptures, composte di materia viva e inanimata, suoni ed elettricità. Queste creazioni mirano ad aprire prospettive al di là della dimensione umana e sviluppare una comprensione del mondo fisico rivelando qualcosa della sua vita interna. Tra i lavori recenti: The Assembly of Animals, una commissione di Bamboo Network/TJP che combina performance e scultura, e The Telescope, performance al microscopio che rivela un universo di oggetti in miniatura manipolati attraverso magneti, elettricità e reazioni chimiche. Ospitato in diversi contesti tra teatri e gallerie in Gran Bretagna (tra cui Whitstable Biennale, Whitechapel Gallery, Cambridge Junction, Manchester Science Museum), in Francia e Italia (TJP Strasbourg, Terni Festival, Natura dei Teatri Parma), Tim Spooner è attualmente artista associato ad Artsadmin a Londra, e collabora con il TJP di Strasburgo. I suoi lavori precedenti sono stati commissionati e supportati da b-side Festival, Chisenhale Dance, Homemaden, Artsadmin, The Arts Foundation, Juliet Gomperts Trust, National Theatre Studio, Arts Council England. Ha fatto parte della Troupe Mabuse di Simon Vincenzi.
www.tspooner.co.uk
Produzione Xing/Raum. Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero.
Ingresso gratuito.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
Xing press
mob 339.1503608 pressoff@xing.it
Con la forma di ospitalità/studio, Raum pensa ad un'agopuntura culturale, un lavoro sui tessuti interstiziali. Raum come spazio per fare ricerca, non necessariamente esposta al pubblico consumo. Luogo di rappresentazione delle conoscenze e della loro mutabilità.
Il surrogato è qualunque cosa che ne sostituisce un’altra determinando nuovi criteri di adeguatezza.
"Passeggiando per Roma non abbiamo trovato la Fontana di Trevi ma delle impalcature con un’immagine della medesima e una piccola vasca d’acqua. Il divario tra la grandezza della fontana originale e la modestia della sua controfigura era comica e aveva in sé una forza. Una forza che con gusto abbiamo chiamato The Surrogate. Pensiamo a situazioni, forme, processi, immagini che sostituiscono qualcosa di inaccessibile, invisibile o assente. Fenomeni che risultano poi in superfici, interfacce, emanazioni, rappresentazioni che si offrono al mondo. Ad esempio una nicchia vuota in una chiesa. Ad esempio una patata che dà acqua al suo germoglio e così quasi sparisce diventa piccolissima, sta per morire. The Surrogate ha a che fare con la materia, le sue necessità, con il tempo ma anche con il pensiero umano. Questo primo studio attiva esperimenti, raccoglie alcuni risultati e li presenta al pubblico. Nella presentazione a Raum si azzarderanno delle ipotesi con una certa attitudine dimostrativa."
Isabella Mongelli è performer, autrice teatrale e artista visiva interessata ad azioni semplici in zone tematiche complesse, usa l’ironia e rimanda continuamente il senso a favore della commozione. Debutta nel 2010 con IRINA Produktjions e nel 2012 inizia il progetto my personal tarànto, un’indagine sulla vita in luoghi tossici in particolare sugli esiti bizzarri della vita quotidiana in mezzo a continue minacce di morte cioè tra i veleni. Questa ricerca, oltre allo spettacolo my personal tarànto, comprende anche le performance lido azzurro, Delegazione Tarànto e Industrial Grand Tour. Nel 2013 vince MovinʼUp-GAI con il progetto VN_Lab, percorso di formazione e produzione con il gruppo sloveno Via Negativa. Nel 2014 è artista in residenza per il progetto SAC-Fondazione Pino Pascali, per cui realizza la performance Offseason in collaborazione con il celebre meteorologo pugliese Col. V. Laricchia. Nel 2015 collabora con Xing come performer per No No Nono No NO! del musicista e compositore basco Mattin. E’ performer in Verso lo stato dell’anima dell’artista visivo Cosimo Terlizzi, e dal 2015 è nel network IYMA. Il suo lavoro è stato ospitato nei festival Short Theatre, Peraspera, Zoom, e nella Piattaforma della danza balinese al Festival Santarcangelo dei Teatri 2015.
www.isabellamongelli.it
Tim Spooner è un artista londinese che lavora in ambito visivo e performativo, con un approccio manuale low tech e magico. Dal 2010 mette in scena ed espone collezioni di performing sculptures, composte di materia viva e inanimata, suoni ed elettricità. Queste creazioni mirano ad aprire prospettive al di là della dimensione umana e sviluppare una comprensione del mondo fisico rivelando qualcosa della sua vita interna. Tra i lavori recenti: The Assembly of Animals, una commissione di Bamboo Network/TJP che combina performance e scultura, e The Telescope, performance al microscopio che rivela un universo di oggetti in miniatura manipolati attraverso magneti, elettricità e reazioni chimiche. Ospitato in diversi contesti tra teatri e gallerie in Gran Bretagna (tra cui Whitstable Biennale, Whitechapel Gallery, Cambridge Junction, Manchester Science Museum), in Francia e Italia (TJP Strasbourg, Terni Festival, Natura dei Teatri Parma), Tim Spooner è attualmente artista associato ad Artsadmin a Londra, e collabora con il TJP di Strasburgo. I suoi lavori precedenti sono stati commissionati e supportati da b-side Festival, Chisenhale Dance, Homemaden, Artsadmin, The Arts Foundation, Juliet Gomperts Trust, National Theatre Studio, Arts Council England. Ha fatto parte della Troupe Mabuse di Simon Vincenzi.
www.tspooner.co.uk
Produzione Xing/Raum. Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero.
Ingresso gratuito.
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna tel 051.331099 info@xing.it
www.xing.it facebook.com/xing.it twitter.com/liveartsweek
Xing press
mob 339.1503608 pressoff@xing.it
11
dicembre 2015
Isabella Mongelli / Tim Spooner – The surrogate. Studio I
11 dicembre 2015
performance - happening
Location
RAUM
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Bologna, Via Ca' Selvatica, 4/D, (Bologna)
Vernissage
11 Dicembre 2015, h 19.30
Autore