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Isabella Nazzarri
La personale dell’artista livornese Isabella Nazzarri simboleggia la seconda delle quattro fasi dell’alchimia rappresentate dai quattro colori della pittura greca; la mostra è un omaggio al bianco quale trasformazione e dissoluzione, nonché purezza e spiritualità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ALBEDO
OPERE di ISABELLA NAZZARRI
A cura di Gabriella Damiani, Emanuela Romano e Valentina Bonomonte
GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
GALLERIA OPERE SCELTE
Piazzetta Cattedrale
Centro Storico
Ostuni
16 – 31 LUGLIO 2016
INAUGURAZIONE SABATO 16 LUGLIO 2016
ORE 19:30
Un antico testo veneziano, un manoscritto della seconda metà del settecento, gelosamente custodito e sapientemente restaurato, oggi conservato presso la Biblioteca Diocesana di Ostuni, è l’elemento che ha ispirato “Albedo”, la mostra di Isabella Nazzarri che la Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni inaugurerà sabato 16 luglio 2016.
In mostra diverse opere realizzate sia su tela che su carta tra cui una tela dal titolo “Albedo” che rappresenta una reinterpretazione da parte dell’artista della marca tipografica dell’antico testo, disegnata da Lanchi ed incisa nei primi del ‘700 da Suor Isabella PICCINI, una delle rare e assai poco conosciute donne incisore dell’epoca.
La personale dell’artista livornese Isabella Nazzarri, curata in collaborazione con la Galleria Opere Scelte di Torino, simboleggia la seconda delle quattro fasi dell'alchimia rappresentate dai quattro colori della pittura greca; la mostra è un omaggio al bianco quale trasformazione e dissoluzione, nonché purezza e spiritualità.
Le opere di Isabella Nazzarri evocano qualcosa di indefinito, elementi fitomorfi che danno vita a un’idea di sviluppo e germinazione. Dalle tele esposte, le forme emergono da un bianco nebuloso come se stessero nascendo da esso, mentre nelle carte le stesse forme astratte sono impostate rigorosamente su fondi neutri, ricordando le antiche tavole naturalistiche o mediche.
Con una narrazione organica l’artista crea delle “figure astratte” che nascono da stati mentali e suggestioni emotive e conducono lo spettatore in una dimensione parallela, un universo di profili incredibili che ricordano delle surreali visioni microscopiche, cellule di organi in trasformazione, un mondo che si sta creando e autogenerando attraverso la mano della Nazzarri.
Il percorso espositivo si snoda in un delicato susseguirsi di eteree fluttuazioni e colori evanescenti fino ad arrivare all’opera “Albedo” in cui le due donne, le due Isabelle, scavalcano tempo e spazio e si incontrano in quello che è e rimane l’unico loro gesto identificativo al di là dei secoli: il proprio segno.
Quello della Nazzarri, caratterizzato da colori intensi, forti ma al tempo stesso evanescenti, si mescola al bianco candore delle tele e delle carte che, rievocando la città di Ostuni, diventano un inno al bianco, quale rappresentazione di metamorfosi, candore e misticismo.
E quello di Suor Isabella, donna forte di spirito e dal piglio intraprendente, che obbligata dai costumi dell’epoca ad entrare in convento, con intelligenza e maestria, si dedica alla sua più grande passione: l’incisione. Il suo segno forte, insolito e deciso conferiva ai suo lavori unicità e pregio, rendendoli altamente riconoscibili. La lastra così fortemente incisa permetteva ai tipografi del periodo di stampare più volte le copie dei manoscritti, motivo per cui Suor Isabella divenne il più grande e richiesto incisore dell’epoca.
La mostra dunque racconta il percorso di un’artista di oggi, giovane e raffinata, nella sua pittura come nel suo essere che incontra, in una staffetta oltre il limite dello spazio e del tempo, un’altra donna, un’artista dei tempi andati, che ha lasciato un’eredità preziosa e dissacrante; un’eredità che la Nazzarri è felice di raccogliere, interpretandola in chiave contemporanea e proiettandola nel nostro presente dopo un volo pindarico in un glorioso passato.
ALBEDO
OPERE di ISABELLA NAZZARRI
Inaugurazione: sabato 16 luglio 2016, ore 19.30
Dal 16 al 31 luglio 2016
Per ulteriori informazioni:
Galleria, Vendita e Relazioni esterne
GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
Piazzetta Cattedrale (centro storico) 72017 Ostuni (Br)
T. +39 0831 335373 – Cell. +39 348 8032506
E-mail: info@orizzontiarte.it Web: www.orizzontiarte.it
F: OrizzontiArteContemporanea
GALLERIA OPERE SCELTE
via Matteo Pescatore 11/d – 10124 Torino
T. +39 011 5823026 - Cell. +39 349 3509087
E-mail: info@operescelte.com Web: www.operescelte.com
F: Opere Scelte
Ufficio stampa
Amalia Di Lanno
www.amaliadilanno.com
info@amaliadilanno.com
OPERE di ISABELLA NAZZARRI
A cura di Gabriella Damiani, Emanuela Romano e Valentina Bonomonte
GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
GALLERIA OPERE SCELTE
Piazzetta Cattedrale
Centro Storico
Ostuni
16 – 31 LUGLIO 2016
INAUGURAZIONE SABATO 16 LUGLIO 2016
ORE 19:30
Un antico testo veneziano, un manoscritto della seconda metà del settecento, gelosamente custodito e sapientemente restaurato, oggi conservato presso la Biblioteca Diocesana di Ostuni, è l’elemento che ha ispirato “Albedo”, la mostra di Isabella Nazzarri che la Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni inaugurerà sabato 16 luglio 2016.
In mostra diverse opere realizzate sia su tela che su carta tra cui una tela dal titolo “Albedo” che rappresenta una reinterpretazione da parte dell’artista della marca tipografica dell’antico testo, disegnata da Lanchi ed incisa nei primi del ‘700 da Suor Isabella PICCINI, una delle rare e assai poco conosciute donne incisore dell’epoca.
La personale dell’artista livornese Isabella Nazzarri, curata in collaborazione con la Galleria Opere Scelte di Torino, simboleggia la seconda delle quattro fasi dell'alchimia rappresentate dai quattro colori della pittura greca; la mostra è un omaggio al bianco quale trasformazione e dissoluzione, nonché purezza e spiritualità.
Le opere di Isabella Nazzarri evocano qualcosa di indefinito, elementi fitomorfi che danno vita a un’idea di sviluppo e germinazione. Dalle tele esposte, le forme emergono da un bianco nebuloso come se stessero nascendo da esso, mentre nelle carte le stesse forme astratte sono impostate rigorosamente su fondi neutri, ricordando le antiche tavole naturalistiche o mediche.
Con una narrazione organica l’artista crea delle “figure astratte” che nascono da stati mentali e suggestioni emotive e conducono lo spettatore in una dimensione parallela, un universo di profili incredibili che ricordano delle surreali visioni microscopiche, cellule di organi in trasformazione, un mondo che si sta creando e autogenerando attraverso la mano della Nazzarri.
Il percorso espositivo si snoda in un delicato susseguirsi di eteree fluttuazioni e colori evanescenti fino ad arrivare all’opera “Albedo” in cui le due donne, le due Isabelle, scavalcano tempo e spazio e si incontrano in quello che è e rimane l’unico loro gesto identificativo al di là dei secoli: il proprio segno.
Quello della Nazzarri, caratterizzato da colori intensi, forti ma al tempo stesso evanescenti, si mescola al bianco candore delle tele e delle carte che, rievocando la città di Ostuni, diventano un inno al bianco, quale rappresentazione di metamorfosi, candore e misticismo.
E quello di Suor Isabella, donna forte di spirito e dal piglio intraprendente, che obbligata dai costumi dell’epoca ad entrare in convento, con intelligenza e maestria, si dedica alla sua più grande passione: l’incisione. Il suo segno forte, insolito e deciso conferiva ai suo lavori unicità e pregio, rendendoli altamente riconoscibili. La lastra così fortemente incisa permetteva ai tipografi del periodo di stampare più volte le copie dei manoscritti, motivo per cui Suor Isabella divenne il più grande e richiesto incisore dell’epoca.
La mostra dunque racconta il percorso di un’artista di oggi, giovane e raffinata, nella sua pittura come nel suo essere che incontra, in una staffetta oltre il limite dello spazio e del tempo, un’altra donna, un’artista dei tempi andati, che ha lasciato un’eredità preziosa e dissacrante; un’eredità che la Nazzarri è felice di raccogliere, interpretandola in chiave contemporanea e proiettandola nel nostro presente dopo un volo pindarico in un glorioso passato.
ALBEDO
OPERE di ISABELLA NAZZARRI
Inaugurazione: sabato 16 luglio 2016, ore 19.30
Dal 16 al 31 luglio 2016
Per ulteriori informazioni:
Galleria, Vendita e Relazioni esterne
GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
Piazzetta Cattedrale (centro storico) 72017 Ostuni (Br)
T. +39 0831 335373 – Cell. +39 348 8032506
E-mail: info@orizzontiarte.it Web: www.orizzontiarte.it
F: OrizzontiArteContemporanea
GALLERIA OPERE SCELTE
via Matteo Pescatore 11/d – 10124 Torino
T. +39 011 5823026 - Cell. +39 349 3509087
E-mail: info@operescelte.com Web: www.operescelte.com
F: Opere Scelte
Ufficio stampa
Amalia Di Lanno
www.amaliadilanno.com
info@amaliadilanno.com
16
luglio 2016
Isabella Nazzarri
Dal 16 al 31 luglio 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA ORIZZONTI ARTE
Ostuni, Via Cattedrale, (Brindisi)
Ostuni, Via Cattedrale, (Brindisi)
Orario di apertura
da lunedi a domenica 10-20
Vernissage
16 Luglio 2016, ore 19.30
Autore
Curatore