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Ishmael Randall Weeks – Extractions
La mostra di Ishmael Randall Weeks si inserisce nella riflessione che l’artista sta portando avanti sullo spazio geografico, architettonico e culturale con un riferimento al tempo inteso come il momento in cui il passato, il presente e il futuro s’incontrano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Federica Schiavo Gallery è lieta di presentare Extractions la seconda personale in galleria di Ishmael Randall Weeks.
La mostra si inserisce nella riflessione che l’artista sta portando avanti sullo spazio geografico, architettonico e culturale con un riferimento al tempo inteso come il momento in cui il passato, il presente e il futuro s’incontrano. In tutte le principali ricerche di Randall Weeks c’è un profondo interesse nei confronti della specificità dei materiali di origine, considerati strumenti preziosi e il cui significato deve essere intrecciato con i suoi stati trasformativi, con particolare attenzione all’archeologia e alla museologia.
Metalized Memory è un’istallazione composta da quattro vetrine contenenti oggetti contemporanei, ramati, la cui forma si inspira ai reperti provenienti da siti archeologici pre-colombiani e che determinano nello spettatore l’attivazione di un’osservazione di tipo museologica non più in grado di distinguere tra detriti, artefatti o opere d’arte. Wind Variation Construct è composta da una struttura in ottone montata a parete e pavimento che sorregge alcuni mattoni erosi provenienti da costruzioni utopiche degli anni Sessanta, abbandonate nel deserto. Le immagini fotografiche che accompagnano il progetto uniscono le forme costruttiviste a quelle del consumismo commerciale.
Alle pareti sono esposti due lavori della serie Excavation Annotations, composizioni basate su produzioni tessili della cultura Nazca. Qui i tessuti vengono alterati e colorati in digitale e poi trasformati in gel acrilico la cui consistenza materica è molto simile a quella del papiro o della pelle. Queste opere sono appese su barre d’acciaio e cadono delicatamente affiancandosi a lastre di rame e argento, minerali e altri oggetti che fanno riferimento ad epoche diverse.
Al centro di queste sculture e dei loro diversi materiali è il tema della scarsità economica che comprende memoria, identità, abitudini di vita legate al territorio, in un continuo alternarsi di fragilità e sicurezza.
Ishmael Randall Weeks è presente al Pacific Standard Time: LA/LA, un’esplorazione ampia e ambiziosa dell’arte latino-americana e arte latina in dialogo con la città di Los Angeles, da settembre 2017 a gennaio 2018.
L’artista presenta contemporaneamente la mostra Annotazioni, striature e souvenir alla Van Doren Waxter Gallery di NYC.
La mostra si inserisce nella riflessione che l’artista sta portando avanti sullo spazio geografico, architettonico e culturale con un riferimento al tempo inteso come il momento in cui il passato, il presente e il futuro s’incontrano. In tutte le principali ricerche di Randall Weeks c’è un profondo interesse nei confronti della specificità dei materiali di origine, considerati strumenti preziosi e il cui significato deve essere intrecciato con i suoi stati trasformativi, con particolare attenzione all’archeologia e alla museologia.
Metalized Memory è un’istallazione composta da quattro vetrine contenenti oggetti contemporanei, ramati, la cui forma si inspira ai reperti provenienti da siti archeologici pre-colombiani e che determinano nello spettatore l’attivazione di un’osservazione di tipo museologica non più in grado di distinguere tra detriti, artefatti o opere d’arte. Wind Variation Construct è composta da una struttura in ottone montata a parete e pavimento che sorregge alcuni mattoni erosi provenienti da costruzioni utopiche degli anni Sessanta, abbandonate nel deserto. Le immagini fotografiche che accompagnano il progetto uniscono le forme costruttiviste a quelle del consumismo commerciale.
Alle pareti sono esposti due lavori della serie Excavation Annotations, composizioni basate su produzioni tessili della cultura Nazca. Qui i tessuti vengono alterati e colorati in digitale e poi trasformati in gel acrilico la cui consistenza materica è molto simile a quella del papiro o della pelle. Queste opere sono appese su barre d’acciaio e cadono delicatamente affiancandosi a lastre di rame e argento, minerali e altri oggetti che fanno riferimento ad epoche diverse.
Al centro di queste sculture e dei loro diversi materiali è il tema della scarsità economica che comprende memoria, identità, abitudini di vita legate al territorio, in un continuo alternarsi di fragilità e sicurezza.
Ishmael Randall Weeks è presente al Pacific Standard Time: LA/LA, un’esplorazione ampia e ambiziosa dell’arte latino-americana e arte latina in dialogo con la città di Los Angeles, da settembre 2017 a gennaio 2018.
L’artista presenta contemporaneamente la mostra Annotazioni, striature e souvenir alla Van Doren Waxter Gallery di NYC.
28
settembre 2017
Ishmael Randall Weeks – Extractions
Dal 28 settembre al 15 novembre 2017
arte contemporanea
Location
SCHIAVO ZOPPELLI GALLERY
Milano, Via Martiri Oscuri, 22, (Milano)
Milano, Via Martiri Oscuri, 22, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 12-19
Vernissage
28 Settembre 2017, ore 18
Autore