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Isidoro Esposito – Le scarpe di Van Gogh dopo la notte stellata…
In mostra trenta opere capaci di lasciare impressi nella memoria i desideri di un sognatore che, attraverso la sua notte stellata, ci invita ad un cosmico rendez-vous
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Le scarpe di Van Gogh dopo la notte stellata…" è il titolo della mostra personale dell'artista Isidoro Esposito, organizzata presso il Palazzo San Bernardino di Rossano Centro, nell'ambito della I edizione della rassegna "Contemporanea 2007", promossa e sostenuta dall'Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Rossano, con la direzione artistica di Settimio Ferrari, critico e curatore d'arte. La mostra, presentata dal critico d'arte Gianni Mazzei, apre i battenti venerdì 6 luglio 2007, alle ore 21,30.
Scrive Francesca Londino, critica d’arte e addetto stampa della mostra: “Il lavoro di Isidoro Esposito, artista di Rossano, si pone in bilico tra realtà e fantasia, tra verità e poesia, in un gioco evocativo che tocca i vertici dell’alta immaginazione ma anche il confronto con il mondo interiore, senza preconcetti o limiti espressivi.
In mostra trenta opere capaci di lasciare impressi nella memoria i desideri di un sognatore che, attraverso la sua notte stellata, ci invita ad un cosmico rendez-vous.
Si tratta di composizioni e di colorate installazioni oniriche, dense d’empatie creative, di segni volanti e di sogni allettanti, che si configurano come una volontaria evasione fantastica. Flussi cromatici e sonorità visive che raccolgono stupori quotidiani e ricordi atavici.
Suggestionato dall'energia della notte e dall’interpretazione che ne ha dato Van Gogh, Isidoro Esposito s’immedesima così tanto nella dimensione notturna da estrapolarne il senso, per tradurlo in linguaggio visivo. Esposito è un artista per vocazione, trasgressivo, severo, creativo, che crede nel messaggio del colore, nella libertà espressiva fuori dalle mode e da ogni virtuosismo.
Per Esposito il limite dello spazio è troppo angusto, la durata del tempo effimera, le attrattive terrene transitorie, perciò decide di cambiare rotta, dando vita ad un universo pittorico sospeso in un equilibrio immobile, ma allo stesso tempo vibrante e cangiante, in cui la notte diventa l'escamotage per cercare la luce”.
Scrive Francesca Londino, critica d’arte e addetto stampa della mostra: “Il lavoro di Isidoro Esposito, artista di Rossano, si pone in bilico tra realtà e fantasia, tra verità e poesia, in un gioco evocativo che tocca i vertici dell’alta immaginazione ma anche il confronto con il mondo interiore, senza preconcetti o limiti espressivi.
In mostra trenta opere capaci di lasciare impressi nella memoria i desideri di un sognatore che, attraverso la sua notte stellata, ci invita ad un cosmico rendez-vous.
Si tratta di composizioni e di colorate installazioni oniriche, dense d’empatie creative, di segni volanti e di sogni allettanti, che si configurano come una volontaria evasione fantastica. Flussi cromatici e sonorità visive che raccolgono stupori quotidiani e ricordi atavici.
Suggestionato dall'energia della notte e dall’interpretazione che ne ha dato Van Gogh, Isidoro Esposito s’immedesima così tanto nella dimensione notturna da estrapolarne il senso, per tradurlo in linguaggio visivo. Esposito è un artista per vocazione, trasgressivo, severo, creativo, che crede nel messaggio del colore, nella libertà espressiva fuori dalle mode e da ogni virtuosismo.
Per Esposito il limite dello spazio è troppo angusto, la durata del tempo effimera, le attrattive terrene transitorie, perciò decide di cambiare rotta, dando vita ad un universo pittorico sospeso in un equilibrio immobile, ma allo stesso tempo vibrante e cangiante, in cui la notte diventa l'escamotage per cercare la luce”.
06
luglio 2007
Isidoro Esposito – Le scarpe di Van Gogh dopo la notte stellata…
Dal 06 luglio al 06 agosto 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO SAN BERNARDINO – MUSEO AMARELLI
Rossano Calabro, Via Plebiscito, (Cosenza)
Rossano Calabro, Via Plebiscito, (Cosenza)
Orario di apertura
9,30-12,00/17,00-20,00
Vernissage
6 Luglio 2007, ore 21,30
Autore
Curatore