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Isidro Ferrer – Il libro degli altri
Il Museo Nivola presenta la mostra di Isidro Ferrer Il Libro degli altri, la prima personale dell’illustratore e graphic designer spagnolo in una istituzione italiana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Isidro Ferrer. Il Libro degli altri
a cura di Luca Cheri
Museo Nivola, Orani, 25 marzo - 25 giugno 2023 inaugurazione sabato 25 marzo ore 16
Il Museo Nivola è lieto di presentare la mostra Isidro Ferrer. Il Libro degli altri, la prima personale dell’illustratore e graphic designer spagnolo in una istituzione italiana.
Nato a Madrid nel 1963, Isidro Ferrer è una figura leggendaria nel campo della grafica contemporanea, creatore di uno stile che si contraddistingue per la forza delle immagini, l’ironia, l’intelligente uso della metafora e della ricerca tipografica.
Il suo lavoro per importanti istituzioni culturali, marchi e case editrici internazionali ha ricevuto numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio Nacional de Diseño nel 2002 e il Premio Nacional de Ilustración nel 2006.
Le immagini di Ferrer nascono attraverso un metodo originale e suggestivo: a partire dal tema assegnatogli, realizza nel suo studio vere e proprie sculture, spesso a partire da oggetti trovati, scarti di legno o metallo, e elementi apparentemente insignificanti, assemblati in modo da assumere forme inaspettate e sorprendenti.
Ferrer si serve costantemente della pareidolia, la tendenza istintiva del nostro cervello a ricomporre in immagini familiari e dotate di senso composizioni astratte o casuali.
Così come una nuvola nel cielo o una roccia in un paesaggio prendono ai nostri occhi forme umane o animali, allo stesso modo nelle composizioni di Isidro Ferrer bastano tre punti disposti a triangolo per evocare un volto, delle sterpaglie, una barba, un sellino di bicicletta, il muso astuto di una volpe.
Le sculture così assemblate vengono poi fotografate, su sfondi neutri e puliti, e composte in eleganti giochi tipografici per ottenere il massimo dell’efficacia comunicativa.
Al crocevia tra ricerca artigianale, pratica fotografica e rielaborazione digitale, gli oggetti e i manifesti interagiscono tra loro creando immagini enigmatiche che, attraverso un linguaggio che non rinuncia alla semplicità, quasi come un sussurro che informa ma non impone, stimolano gli spettatori al gioco, all’illusione e alla riflessione.
Sebbene attivo anche nel campo commerciale, Ferrer predilige la comunicazione culturale e sociale destinata in particolare al teatro, al cinema, alla musica, in un terreno di esplorazione e comunicazione legato al pensiero umano.
Un posto speciale nella sua attività è riservato all’illustrazione del libro: poesia, saggistica e letteratura per adulti e ragazzi sono altrettante occasioni per collaborare con scrittori e poeti provenienti da tutto il mondo.
Nelle pagine dei suoi libri Ferrer dispiega una gamma straordinaria di stili, colori e iconografie, che lo rendono uno degli illustratori più interessanti del panorama internazionale.
La mostra al Museo Nivola si divide in due sezioni.
La prima si presenta come sintesi retrospettiva in cui una selezione di oggetti e illustrazioni mostrano la poliedrica creatività di Ferrer e la sua capacità di esplorare forme e colori.
La seconda è dedicata al progetto che da il nome alla mostra: un progetto inedito, pensato per il Museo Nivola, con cui continua la collaborazione iniziata nel 2020 con L’enciclopedia visiva dei suoni.
Il libro degli altri è una serie di progetti personali, mai presentati al pubblico, che Isidro Ferrer ha iniziato a sviluppare nel 2020, elaborando il concetto di libro partecipato e di no-libro.
Il punto di partenza sono libri già pubblicati, che attirano l’attenzione dell’autore per una qualità, un elemento o una suggestione.
Come osserva Luca Cheri, direttore del museo Nivola e curatore della mostra, “il libro diventa un palinsesto, che Ferrer si propone di de-territorializzare, per abitarlo e trasformarlo in un oggetto diverso attraverso disegni sovrapposti, che con rispetto e sensibilità ne integrano, trasformano e vivificano le pagine.”
Il primo esperimento risale al 2020 con il libro Pieces of my thoughts dell’illustratrice e scrittrice Květa Pacovská per poi proseguire con ¿Libros de artista? dell’illustratore Alejandro Magallanes e con il libro di fotografie in bianco e nero dal tema sacro Die Muttergottes.
Per il museo, Isidro rende omaggio alla figura di Costantino Nivola intervenendo sul facsimile, pubblicato da Electa nel 2009 in edizione limitata, del menabò realizzato dall’artista sardo all’inizio degli anni Sessanta per un libro sul suo lavoro che non avrebbe mai visto la luce, combinando testi autografi e i disegni dei progetti realizzati in Italia e negli Stati Uniti.
“Isidro Ferrer - dice Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola - “rilegge” Nivola, popolando le pagine di un esercito fantastico di creature mitologiche, animali parlanti e paesaggi incantati. Un bosco magico che unisce il folclore sardo con quello andaluso, nel segno di una modernità senza tempo.” In mostra, queste creature escono dalle pagine del libro per popolare lo spazio dell’antico lavatoio oggi sede delle mostre temporanee del Museo Nivola.
È un incontro immaginario, quello tra Ferrer e Nivola, tra due artisti capaci di vedere il mondo con occhi curiosi e profondi, di sovrapporre alla realtà prosaica una fantasia poetica in continua evoluzione: “Prima della mia visita in Sardegna - racconta Isidro Ferrer - conoscevo Constantino Nivola grazie alla corrispondenza che Saul Steinberg mantenne per anni con lo scrittore Aldo Buzzi. In queste lettere, raccolte in un libro intitolato “Lettere ad Aldo Buzzi, 1945-1999”, Steinberg fa ripetutamente riferimento a Nivola.
La mia ammirazione per il grandissimo illustratore di origine rumena mi porta alla conoscenza di Nivola, ma è solo grazie alla mia prima visita ad Orani che scopro nella sua globalità, complessità e genialità il lavoro dell'autore Sardo. Un lavoro che mi strega immediatamente.
Se Ferrer dialoga con Nivola, Paolo Angeli interagisce con entrambi tramite una colonna sonora che funziona come metalettura del lavoro dell'artista iberico.
La musica di Angeli amplia verso una dimensione plurisensoriale l'immaginario visivo di Ferrer. Le suggestioni sonore e i ritmi ancestrali della Sardegna si innestano su melodie dal sapore mediterraneo, 'compas' che evocano paesaggi di confine, immateriali, in una geografia musicale che non conosce frontiere.
Dissonanze, rumorismo, psichedelia, si intrecciano con reminiscenze medio-orientali, canti tradizionali trasfigurati, ambientazioni astratte calate entro atmosfere oniriche.
Isidro Ferrer
Laureato in Arte drammatica e scenografia, svolge il suo lavoro nel campo dell'immagine grafica come illustratore, grafico e designer di prodotto.
È autore di oltre 50 libri illustrati editi in spagnolo, francese, inglese, italiano, rumeno, coreano e portoghese.
Le sue opere sono state oggetto di esposizioni individuali a Huesca, Madrid, Gijón, Barcellona, Valencia, Palma di Maiorca, Segovia, Tolosa, Lisbona, Rijeka, Bogotà, Quito, Buenos Aires, Torino, Parigi, Messico D.F., Santiago del Cile, Tegucigalpa, El Salvador, La Paz, Santo Domingo, Marsiglia, Lima, Miami, Washington, Chicago, Kiev, Praga, Atene, Bucarest, Teheran, Shiraz, Losanna e Macerata.
Ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro di illustratore e grafico, tra cui: Premio Lazarillo de Ilustración, Premio 12 Festival internazionale dei poster di Chaumont (Francia), Premio Promax oro di animazione per TV (Canada), tre premi AEPD, Premio LAUS, Premio "Daniel Gil" edizione, premio Junceda, premio Experimenta, Visión de oro de creatividad exterior, poster europeo Design Award (Stoccolma), Chicago Good Design Awards (USA), Mention Bologna Ragazzi Award 2017 (Italia), Best Design IWSC.International Wine & Spirit Competition (Inghilterra), Ryszard Kaja Foundation Award (Polonia).
È Premio Nazionale di Design e Premio Nazionale di Illustrazione in Spagna, e dal 2000 è membro dell'Alliance Graphique Internationale (AGI).
Ha collaborato con: Ministero della Cultura, Spagna, Istituto Cervantes, Goethe Institut, Centro Drammatico Nazionale, Teatro del Liceo, Periodico El Pais, Periodico El Mundo, Santillana, Penguin Random House, LZF Lamps, Camper, La Zaragozana, Vista Alegre, Mobles 114, Imaginarium, Fundación Telefónica.
Sito web: https://isidroferrer.com
Paolo Angeli
Paolo Angeli è considerato tra i più importanti innovatori con radici della scena internazionale, è approdato a un linguaggio che colloca nella contemporaneità la musica tradizionale sarda, tracciando un ponte ideale tra memoria e innovazione, per approdare a una musica d’avanguardia mediterranea sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post- rock.
Coprotagonista della musica di Angeli è la sua chitarra sarda preparata, uno strumento orchestra dotato di 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile.
Paolo Angeli ha all’attivo 12 album da solista. Dal 2005 vive in Spagna e suona regolarmente nei più importanti festival e teatri di tutti i continenti. Ha improvvisato e collaborato con Fred Frith, Iva Bittova, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis, Pat Metheny, Jon Rose, ecc.
Sito web: https://www.paoloangeli.com
Museo Nivola
Il Museo Nivola di Orani è gestito dalla Fondazione Costantino Nivola, istituzione culturale non profit dedicata alla promozione dell’eredità artistica e umana di Costantino Nivola, al supporto dell’arte contemporanea in tutte le sue forme, e allo sviluppo culturale e sociale del centro della Sardegna.
Il museo, un complesso di padiglioni immersi nel verde di un parco urbano, possiede la più importante collezione europea di opere di Costantino Nivola (Orani, 1911 – East Hampton, 1988), grafico, art director e scultore attivo nel campo dell’integrazione tra arti visive e architettura, e personaggio cruciale nel quadro degli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti nel Novecento.
Il museo organizza mostre dedicate all’arte contemporanea, con attenzione particolare per il design, la scultura, la relazione tra le arti e il rapporto fra esseri umani e ambiente.
Porta inoltre avanti un programma di eventi pubblici, attività educative e ricerca, agendo come forza culturale orientata all’innovazione e alla promozione sociale al centro del Mediterraneo.
Isidro Ferrer. Il libro degli altri
A cura di Luca Cheri
Museo Nivola, Orani, 25 marzo - 25 giugno 2023
Sponsor istituzionali: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Orani
Main sponsor: Fondazione di Sardegna
Con il supporto di: Biennale Barbagia, Distretto Culturale del Nuorese, Rete Ecoturismo Sardegna
Progettazione allestimento: Alessandro Floris
Realizzazione allestimento: Artigianato e Design di Pietro Fois
Identità visiva e progettazione grafica del catalogo: Heart Studio
Si ringrazia la cantina dei vini “S'Isula 'e Campeda” di Bosa
Museo Nivola
Luca Cheri, Direttore
Sergio Flore, Responsabile della Mediazione e dei Servizi Educativi
Barbara Puddu, Responsabile della Comunicazione
Rosella Sedda, Responsabile dell’Accoglienza e del Bookshop
Loretta Ziranu, Responsabile amministrativa
Sophie Cavada, tirocinante
a cura di Luca Cheri
Museo Nivola, Orani, 25 marzo - 25 giugno 2023 inaugurazione sabato 25 marzo ore 16
Il Museo Nivola è lieto di presentare la mostra Isidro Ferrer. Il Libro degli altri, la prima personale dell’illustratore e graphic designer spagnolo in una istituzione italiana.
Nato a Madrid nel 1963, Isidro Ferrer è una figura leggendaria nel campo della grafica contemporanea, creatore di uno stile che si contraddistingue per la forza delle immagini, l’ironia, l’intelligente uso della metafora e della ricerca tipografica.
Il suo lavoro per importanti istituzioni culturali, marchi e case editrici internazionali ha ricevuto numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio Nacional de Diseño nel 2002 e il Premio Nacional de Ilustración nel 2006.
Le immagini di Ferrer nascono attraverso un metodo originale e suggestivo: a partire dal tema assegnatogli, realizza nel suo studio vere e proprie sculture, spesso a partire da oggetti trovati, scarti di legno o metallo, e elementi apparentemente insignificanti, assemblati in modo da assumere forme inaspettate e sorprendenti.
Ferrer si serve costantemente della pareidolia, la tendenza istintiva del nostro cervello a ricomporre in immagini familiari e dotate di senso composizioni astratte o casuali.
Così come una nuvola nel cielo o una roccia in un paesaggio prendono ai nostri occhi forme umane o animali, allo stesso modo nelle composizioni di Isidro Ferrer bastano tre punti disposti a triangolo per evocare un volto, delle sterpaglie, una barba, un sellino di bicicletta, il muso astuto di una volpe.
Le sculture così assemblate vengono poi fotografate, su sfondi neutri e puliti, e composte in eleganti giochi tipografici per ottenere il massimo dell’efficacia comunicativa.
Al crocevia tra ricerca artigianale, pratica fotografica e rielaborazione digitale, gli oggetti e i manifesti interagiscono tra loro creando immagini enigmatiche che, attraverso un linguaggio che non rinuncia alla semplicità, quasi come un sussurro che informa ma non impone, stimolano gli spettatori al gioco, all’illusione e alla riflessione.
Sebbene attivo anche nel campo commerciale, Ferrer predilige la comunicazione culturale e sociale destinata in particolare al teatro, al cinema, alla musica, in un terreno di esplorazione e comunicazione legato al pensiero umano.
Un posto speciale nella sua attività è riservato all’illustrazione del libro: poesia, saggistica e letteratura per adulti e ragazzi sono altrettante occasioni per collaborare con scrittori e poeti provenienti da tutto il mondo.
Nelle pagine dei suoi libri Ferrer dispiega una gamma straordinaria di stili, colori e iconografie, che lo rendono uno degli illustratori più interessanti del panorama internazionale.
La mostra al Museo Nivola si divide in due sezioni.
La prima si presenta come sintesi retrospettiva in cui una selezione di oggetti e illustrazioni mostrano la poliedrica creatività di Ferrer e la sua capacità di esplorare forme e colori.
La seconda è dedicata al progetto che da il nome alla mostra: un progetto inedito, pensato per il Museo Nivola, con cui continua la collaborazione iniziata nel 2020 con L’enciclopedia visiva dei suoni.
Il libro degli altri è una serie di progetti personali, mai presentati al pubblico, che Isidro Ferrer ha iniziato a sviluppare nel 2020, elaborando il concetto di libro partecipato e di no-libro.
Il punto di partenza sono libri già pubblicati, che attirano l’attenzione dell’autore per una qualità, un elemento o una suggestione.
Come osserva Luca Cheri, direttore del museo Nivola e curatore della mostra, “il libro diventa un palinsesto, che Ferrer si propone di de-territorializzare, per abitarlo e trasformarlo in un oggetto diverso attraverso disegni sovrapposti, che con rispetto e sensibilità ne integrano, trasformano e vivificano le pagine.”
Il primo esperimento risale al 2020 con il libro Pieces of my thoughts dell’illustratrice e scrittrice Květa Pacovská per poi proseguire con ¿Libros de artista? dell’illustratore Alejandro Magallanes e con il libro di fotografie in bianco e nero dal tema sacro Die Muttergottes.
Per il museo, Isidro rende omaggio alla figura di Costantino Nivola intervenendo sul facsimile, pubblicato da Electa nel 2009 in edizione limitata, del menabò realizzato dall’artista sardo all’inizio degli anni Sessanta per un libro sul suo lavoro che non avrebbe mai visto la luce, combinando testi autografi e i disegni dei progetti realizzati in Italia e negli Stati Uniti.
“Isidro Ferrer - dice Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola - “rilegge” Nivola, popolando le pagine di un esercito fantastico di creature mitologiche, animali parlanti e paesaggi incantati. Un bosco magico che unisce il folclore sardo con quello andaluso, nel segno di una modernità senza tempo.” In mostra, queste creature escono dalle pagine del libro per popolare lo spazio dell’antico lavatoio oggi sede delle mostre temporanee del Museo Nivola.
È un incontro immaginario, quello tra Ferrer e Nivola, tra due artisti capaci di vedere il mondo con occhi curiosi e profondi, di sovrapporre alla realtà prosaica una fantasia poetica in continua evoluzione: “Prima della mia visita in Sardegna - racconta Isidro Ferrer - conoscevo Constantino Nivola grazie alla corrispondenza che Saul Steinberg mantenne per anni con lo scrittore Aldo Buzzi. In queste lettere, raccolte in un libro intitolato “Lettere ad Aldo Buzzi, 1945-1999”, Steinberg fa ripetutamente riferimento a Nivola.
La mia ammirazione per il grandissimo illustratore di origine rumena mi porta alla conoscenza di Nivola, ma è solo grazie alla mia prima visita ad Orani che scopro nella sua globalità, complessità e genialità il lavoro dell'autore Sardo. Un lavoro che mi strega immediatamente.
Se Ferrer dialoga con Nivola, Paolo Angeli interagisce con entrambi tramite una colonna sonora che funziona come metalettura del lavoro dell'artista iberico.
La musica di Angeli amplia verso una dimensione plurisensoriale l'immaginario visivo di Ferrer. Le suggestioni sonore e i ritmi ancestrali della Sardegna si innestano su melodie dal sapore mediterraneo, 'compas' che evocano paesaggi di confine, immateriali, in una geografia musicale che non conosce frontiere.
Dissonanze, rumorismo, psichedelia, si intrecciano con reminiscenze medio-orientali, canti tradizionali trasfigurati, ambientazioni astratte calate entro atmosfere oniriche.
Isidro Ferrer
Laureato in Arte drammatica e scenografia, svolge il suo lavoro nel campo dell'immagine grafica come illustratore, grafico e designer di prodotto.
È autore di oltre 50 libri illustrati editi in spagnolo, francese, inglese, italiano, rumeno, coreano e portoghese.
Le sue opere sono state oggetto di esposizioni individuali a Huesca, Madrid, Gijón, Barcellona, Valencia, Palma di Maiorca, Segovia, Tolosa, Lisbona, Rijeka, Bogotà, Quito, Buenos Aires, Torino, Parigi, Messico D.F., Santiago del Cile, Tegucigalpa, El Salvador, La Paz, Santo Domingo, Marsiglia, Lima, Miami, Washington, Chicago, Kiev, Praga, Atene, Bucarest, Teheran, Shiraz, Losanna e Macerata.
Ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro di illustratore e grafico, tra cui: Premio Lazarillo de Ilustración, Premio 12 Festival internazionale dei poster di Chaumont (Francia), Premio Promax oro di animazione per TV (Canada), tre premi AEPD, Premio LAUS, Premio "Daniel Gil" edizione, premio Junceda, premio Experimenta, Visión de oro de creatividad exterior, poster europeo Design Award (Stoccolma), Chicago Good Design Awards (USA), Mention Bologna Ragazzi Award 2017 (Italia), Best Design IWSC.International Wine & Spirit Competition (Inghilterra), Ryszard Kaja Foundation Award (Polonia).
È Premio Nazionale di Design e Premio Nazionale di Illustrazione in Spagna, e dal 2000 è membro dell'Alliance Graphique Internationale (AGI).
Ha collaborato con: Ministero della Cultura, Spagna, Istituto Cervantes, Goethe Institut, Centro Drammatico Nazionale, Teatro del Liceo, Periodico El Pais, Periodico El Mundo, Santillana, Penguin Random House, LZF Lamps, Camper, La Zaragozana, Vista Alegre, Mobles 114, Imaginarium, Fundación Telefónica.
Sito web: https://isidroferrer.com
Paolo Angeli
Paolo Angeli è considerato tra i più importanti innovatori con radici della scena internazionale, è approdato a un linguaggio che colloca nella contemporaneità la musica tradizionale sarda, tracciando un ponte ideale tra memoria e innovazione, per approdare a una musica d’avanguardia mediterranea sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post- rock.
Coprotagonista della musica di Angeli è la sua chitarra sarda preparata, uno strumento orchestra dotato di 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile.
Paolo Angeli ha all’attivo 12 album da solista. Dal 2005 vive in Spagna e suona regolarmente nei più importanti festival e teatri di tutti i continenti. Ha improvvisato e collaborato con Fred Frith, Iva Bittova, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis, Pat Metheny, Jon Rose, ecc.
Sito web: https://www.paoloangeli.com
Museo Nivola
Il Museo Nivola di Orani è gestito dalla Fondazione Costantino Nivola, istituzione culturale non profit dedicata alla promozione dell’eredità artistica e umana di Costantino Nivola, al supporto dell’arte contemporanea in tutte le sue forme, e allo sviluppo culturale e sociale del centro della Sardegna.
Il museo, un complesso di padiglioni immersi nel verde di un parco urbano, possiede la più importante collezione europea di opere di Costantino Nivola (Orani, 1911 – East Hampton, 1988), grafico, art director e scultore attivo nel campo dell’integrazione tra arti visive e architettura, e personaggio cruciale nel quadro degli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti nel Novecento.
Il museo organizza mostre dedicate all’arte contemporanea, con attenzione particolare per il design, la scultura, la relazione tra le arti e il rapporto fra esseri umani e ambiente.
Porta inoltre avanti un programma di eventi pubblici, attività educative e ricerca, agendo come forza culturale orientata all’innovazione e alla promozione sociale al centro del Mediterraneo.
Isidro Ferrer. Il libro degli altri
A cura di Luca Cheri
Museo Nivola, Orani, 25 marzo - 25 giugno 2023
Sponsor istituzionali: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Orani
Main sponsor: Fondazione di Sardegna
Con il supporto di: Biennale Barbagia, Distretto Culturale del Nuorese, Rete Ecoturismo Sardegna
Progettazione allestimento: Alessandro Floris
Realizzazione allestimento: Artigianato e Design di Pietro Fois
Identità visiva e progettazione grafica del catalogo: Heart Studio
Si ringrazia la cantina dei vini “S'Isula 'e Campeda” di Bosa
Museo Nivola
Luca Cheri, Direttore
Sergio Flore, Responsabile della Mediazione e dei Servizi Educativi
Barbara Puddu, Responsabile della Comunicazione
Rosella Sedda, Responsabile dell’Accoglienza e del Bookshop
Loretta Ziranu, Responsabile amministrativa
Sophie Cavada, tirocinante
25
marzo 2023
Isidro Ferrer – Il libro degli altri
Dal 25 marzo al 25 giugno 2023
arte contemporanea
Location
MUSEO NIVOLA
Orani, Via Gonare, 2, (Nuoro)
Orani, Via Gonare, 2, (Nuoro)
Biglietti
intero 7€; ridotto 5€;
Orario di apertura
Dal giovedì al martedì ore 10:30 - 19:30
Sito web
Autore
Curatore