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ISTANTE MENTE SU TRINO
Bruno, Auro e Celso Ceccobelli dialogano insieme ad alti livelli come poeti sorgivi riguardo la ritualità dell’operazione artistica, la sacralità della laude, l’ironia sottile nella scelta delle parole e dei riferimenti spirituali vibranti, rivolti ad “un’evangelizzazione” su più piani del pubblico.
Comunicato stampa
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La Galleria Alice Schanzer di Sutri (Viterbo) è lieta di ospitare la nuova esposizione Istante Mente Su Trino di Bruno, Auro e Celso CECCOBELLI a cura di Silvia Previti, che inaugurerà il 10 maggio ore 18.00 e sarà visitabile fino al 18 giugno 2023.
La mostra, il cui titolo si deve a Bruno, noto appassionato di calembour, di simbologia e rimandi a diverse dottrine, alchemiche, spirituali e religiose è (secondo l’Artista) un progetto espositivo intorno a una riflessione poetica e filosofica sul significato del tempo (“Istante mente” l’istante è il momento di un tempo che passa, mente voce del verbo mentire ) sulla spiritualità intrinseca di una famiglia intesa come Genius loci e cenacolo eterno (“Su Trino” deriva da Sutri, Trino come Trinità - Eternità ) ecco il miracolo alchemico dell’Arte Reale, formula per un tempo infinito.
Sutri, borgo che profuma di storia antica e sussurra le origini di un remoto inconscio collettivo, si delinea come fondale affine per la “nuova bottega” della famiglia Ceccobelli che, con questa mostra, da Todi viene trasferita in un’Etruria fertile di tracce secolari e nuove suggestioni.
Bruno, Auro e Celso Ceccobelli dialogano insieme ad alti livelli come veri poeti sorgivi, mettendo al centro la ritualità dell’operazione artistica, la sacralità della laude, l’ironia sottile nella scelta delle parole e dei riferimenti spirituali vibranti, rivolti ad “un’evangelizzazione” su più piani del pubblico.
Una conversazione tra due generazioni che si estende in verità ad un confronto più ampio nella storia.
→ Mercoledì 10 maggio sarà inoltre ospite al vernissage il professore Roberto Gramiccia, scrittore, medico e critico d’arte, che introdurrà il lavoro artistico dei Ceccobelli e, in quest’occasione, presenterà al pubblico l’ultimo suo saggio intitolato “La notte più buia”.
Un’opera di immaginazione e ricordi scritta durante la pandemia da Covid-19, in cui il vissuto dell’autore si fonde con l’ansia del contagio, con la crisi che abbiamo attraversato. Più che un’autobiografia, un intenso “saggio narrato” sulla crisi della Sinistra, della politica, della medicina e dell’arte.
Così Roberto Gramiccia scrive di Bruno Ceccobelli:
Racchiudere in poche righe la complessità del lavoro pluridecennale e dell’opera di Bruno Ceccobelli è come cimentarsi nel tentativo di racchiudere il senso della Divina Commedia in un twitt. Per raccogliere (spericolatamente) la sfida, potrei dire che Ceccobelli è un artista la cui mirabolante parabola creativa è l’espressione, particolarmente alta, dell’impresa di conciliare opposti, apparentemente inconciliabili. Passato e presente, ragione e sentimento, astrattismo e rappresentazione, prassi e simbolo, spiritualismo e senso della storia, profondità insondabili e carnali materialità. In questa impresa questo grande maestro è riuscito e riesce magnificamente, recuperando il senso di un Umanesimo che non vuole morire.”
→Dal testo critico di Silvia Previti sull’esposizione Istante Mente Su Trino:
Da un lato Bruno Ceccobelli porta con sé l’aura esoterica di un artista a tutto tondo che sì ha vissuto da protagonista la Nuova Scuola Romana e il ritorno alla pittura della Transavanguardia, ma che intimamente si è contraddistinto per la creazione di un proprio vocabolario simbolico e spirituale che appartiene più alla storia delle icone bizantine, all’austerità del romanico e agli slanci del gotico.
Dall’altra parte, Auro e Celso Ceccobelli, artisti figli d’arte, che non per questo hanno rinunciato ad un autentico affondo nella ricerca artistica personale. Autori di una vera e propria invenzione artistico - poetica, l’”Arte Garaggesca” che teorizza un nuovo genere di ready-made e di riflessione filosofica su di un mondo, a loro vicino, che ricaccia i ricordi non più nei cassetti bensì nei garage.
Le opere in mostra dei gemelli sono realizzate con la tecnica della Pneumografia, termine antico che indica la scienza dello spirito e il principio vitale cosciente di ogni organismo termine ripreso da Auro & Celso per definire la loro tecnica pittorica. Essi creano a terra un percorso con olio motore esausto amalgamato a terre colorate e carta, poi guidando un veicolo, in un atto performativo, dipingono attraverso gli pneumatici dello stesso per esprimere artisticamente il rapporto dell'Uomo tra Meccatronica e Natura e di sottolineare l'urgenza di trovare punti di equilibrio.
Fil rouge di questo dialogo sutrino è l’asso portante della spiritualità e del ritorno alla “povertà” come “via sicura”, seguendo gli insegnamenti dell’avo todino Jacopone.
Un dialogo che si fa ricco e arricchente, per i protagonisti e per gli spettatori.
E se Jacopone da Todi diceva “Povertate more en pace”, i gemelli Ceccobelli accolgono l’insegnamento dal padre e dai nonni, coniugando arte, genio e ironia con uno sguardo attento nel presente, che Siddharta ammoniva essere “la causa del futuro”.
Istante Mente Su Trino, rientra in un progetto ampio che comprende una seconda esposizione intitolata Transparentemente, che si terrà a Venezia nella sede gemella della Galleria Alice Schanzer dall’ 8 luglio al 18 settembre 2023.
Questa mostra omaggerà l’arte del vetro ma anche del riuso, con opere realizzate in vetro riciclato per narrare il fascino dell’esoterismo e della simbologia del maestro Bruno Ceccobelli e l’enigma delle riflessioni contemporanee di Auro & Celso.
Trait d’union la trasparenza cioè guardare “attraverso” le cose per coglierle nella loro essenza.
SCHEDA INFORMATIVA
ISTANTE MENTE SU TRINO
Di Bruno, Auro & Celso Ceccobelli
10.05.2023 > 18.06.2023
Vernissage: 10.05.2023 ore 18.00
DOVE
Galleria Alice Schanzer, Piazza del Comune 43, Sutri (VT)
ORARI DI VISITA
Il sabato e la domenica, ore 10.00 > 20.00, orario continuato
Gli altri giorni chiamare per appuntamento: +39 3296036747, +39 3477030568
Ingresso libero
SPONSOR TECNICO
Casale del Giglio Società Agricola s.r.l.
UFFICIO STAMPA
CRISTINA GATTI
press@cristinagatti.it
tel .338 6950929
La mostra, il cui titolo si deve a Bruno, noto appassionato di calembour, di simbologia e rimandi a diverse dottrine, alchemiche, spirituali e religiose è (secondo l’Artista) un progetto espositivo intorno a una riflessione poetica e filosofica sul significato del tempo (“Istante mente” l’istante è il momento di un tempo che passa, mente voce del verbo mentire ) sulla spiritualità intrinseca di una famiglia intesa come Genius loci e cenacolo eterno (“Su Trino” deriva da Sutri, Trino come Trinità - Eternità ) ecco il miracolo alchemico dell’Arte Reale, formula per un tempo infinito.
Sutri, borgo che profuma di storia antica e sussurra le origini di un remoto inconscio collettivo, si delinea come fondale affine per la “nuova bottega” della famiglia Ceccobelli che, con questa mostra, da Todi viene trasferita in un’Etruria fertile di tracce secolari e nuove suggestioni.
Bruno, Auro e Celso Ceccobelli dialogano insieme ad alti livelli come veri poeti sorgivi, mettendo al centro la ritualità dell’operazione artistica, la sacralità della laude, l’ironia sottile nella scelta delle parole e dei riferimenti spirituali vibranti, rivolti ad “un’evangelizzazione” su più piani del pubblico.
Una conversazione tra due generazioni che si estende in verità ad un confronto più ampio nella storia.
→ Mercoledì 10 maggio sarà inoltre ospite al vernissage il professore Roberto Gramiccia, scrittore, medico e critico d’arte, che introdurrà il lavoro artistico dei Ceccobelli e, in quest’occasione, presenterà al pubblico l’ultimo suo saggio intitolato “La notte più buia”.
Un’opera di immaginazione e ricordi scritta durante la pandemia da Covid-19, in cui il vissuto dell’autore si fonde con l’ansia del contagio, con la crisi che abbiamo attraversato. Più che un’autobiografia, un intenso “saggio narrato” sulla crisi della Sinistra, della politica, della medicina e dell’arte.
Così Roberto Gramiccia scrive di Bruno Ceccobelli:
Racchiudere in poche righe la complessità del lavoro pluridecennale e dell’opera di Bruno Ceccobelli è come cimentarsi nel tentativo di racchiudere il senso della Divina Commedia in un twitt. Per raccogliere (spericolatamente) la sfida, potrei dire che Ceccobelli è un artista la cui mirabolante parabola creativa è l’espressione, particolarmente alta, dell’impresa di conciliare opposti, apparentemente inconciliabili. Passato e presente, ragione e sentimento, astrattismo e rappresentazione, prassi e simbolo, spiritualismo e senso della storia, profondità insondabili e carnali materialità. In questa impresa questo grande maestro è riuscito e riesce magnificamente, recuperando il senso di un Umanesimo che non vuole morire.”
→Dal testo critico di Silvia Previti sull’esposizione Istante Mente Su Trino:
Da un lato Bruno Ceccobelli porta con sé l’aura esoterica di un artista a tutto tondo che sì ha vissuto da protagonista la Nuova Scuola Romana e il ritorno alla pittura della Transavanguardia, ma che intimamente si è contraddistinto per la creazione di un proprio vocabolario simbolico e spirituale che appartiene più alla storia delle icone bizantine, all’austerità del romanico e agli slanci del gotico.
Dall’altra parte, Auro e Celso Ceccobelli, artisti figli d’arte, che non per questo hanno rinunciato ad un autentico affondo nella ricerca artistica personale. Autori di una vera e propria invenzione artistico - poetica, l’”Arte Garaggesca” che teorizza un nuovo genere di ready-made e di riflessione filosofica su di un mondo, a loro vicino, che ricaccia i ricordi non più nei cassetti bensì nei garage.
Le opere in mostra dei gemelli sono realizzate con la tecnica della Pneumografia, termine antico che indica la scienza dello spirito e il principio vitale cosciente di ogni organismo termine ripreso da Auro & Celso per definire la loro tecnica pittorica. Essi creano a terra un percorso con olio motore esausto amalgamato a terre colorate e carta, poi guidando un veicolo, in un atto performativo, dipingono attraverso gli pneumatici dello stesso per esprimere artisticamente il rapporto dell'Uomo tra Meccatronica e Natura e di sottolineare l'urgenza di trovare punti di equilibrio.
Fil rouge di questo dialogo sutrino è l’asso portante della spiritualità e del ritorno alla “povertà” come “via sicura”, seguendo gli insegnamenti dell’avo todino Jacopone.
Un dialogo che si fa ricco e arricchente, per i protagonisti e per gli spettatori.
E se Jacopone da Todi diceva “Povertate more en pace”, i gemelli Ceccobelli accolgono l’insegnamento dal padre e dai nonni, coniugando arte, genio e ironia con uno sguardo attento nel presente, che Siddharta ammoniva essere “la causa del futuro”.
Istante Mente Su Trino, rientra in un progetto ampio che comprende una seconda esposizione intitolata Transparentemente, che si terrà a Venezia nella sede gemella della Galleria Alice Schanzer dall’ 8 luglio al 18 settembre 2023.
Questa mostra omaggerà l’arte del vetro ma anche del riuso, con opere realizzate in vetro riciclato per narrare il fascino dell’esoterismo e della simbologia del maestro Bruno Ceccobelli e l’enigma delle riflessioni contemporanee di Auro & Celso.
Trait d’union la trasparenza cioè guardare “attraverso” le cose per coglierle nella loro essenza.
SCHEDA INFORMATIVA
ISTANTE MENTE SU TRINO
Di Bruno, Auro & Celso Ceccobelli
10.05.2023 > 18.06.2023
Vernissage: 10.05.2023 ore 18.00
DOVE
Galleria Alice Schanzer, Piazza del Comune 43, Sutri (VT)
ORARI DI VISITA
Il sabato e la domenica, ore 10.00 > 20.00, orario continuato
Gli altri giorni chiamare per appuntamento: +39 3296036747, +39 3477030568
Ingresso libero
SPONSOR TECNICO
Casale del Giglio Società Agricola s.r.l.
UFFICIO STAMPA
CRISTINA GATTI
press@cristinagatti.it
tel .338 6950929
10
maggio 2023
ISTANTE MENTE SU TRINO
Dal 10 maggio al 18 giugno 2023
doppia personale
Location
Galleria Alice Schanzer
Sutri, Piazza del Comune, 43, (VT)
Sutri, Piazza del Comune, 43, (VT)
Orario di apertura
10-20 il sabato e la domenica
Gli altri giorni chiamare per appuntamento: +39 3296036747, +39 3477030568
Vernissage
10 Maggio 2023, 18:00
Ufficio stampa
Cristina Gatti - Press & P.R. - Venezia
Autore
Curatore
Autore testo critico
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