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Istinto animale
alla mostra partecipano 4 artisti provenienti da diverse parti d’italia e dell’europa: Maurizio boscheri, Gabriele Buratti, Irina Markova e Marcel Witte
Comunicato stampa
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Inaugurerà sabato 15 giugno presso la galleria Camaver Kunsthaus di Simona Cao a Sondrio, la mostra collettiva da titolo Istinto Animale.
alla mostra partecipano 4 artisti provenienti da diverse parti d’italia e dell’europa: Maurizio boscheri, Gabriele Buratti, Irina Markova e Marcel Witte.
Per un mese la galleria sarà popolata dalle raffigurazioni di animali che gli artisti con i loro diversi stili hanno realizzato. Gli animali oltre che figure affascinati e che da sempre hanno trovato un ruolo ornamentale nella storia dell’arte, hanno anche una forte connotazione simbolica. Archetipi ancestrali, totem universali delle qualità e dei difetti umani, che possono essere usati a completamento dell’opera ma anche come veri protagonisti delle opere, rendendole enigmatiche, ermetiche, spingendo l’osservatore più attento ad una riiflessione profondo.
Si partirà dalle creazioni di Maurizio Boscheri che celebrano il fascino e la magia della natura in tutta la sua rigogliosa bellezza. Le opere dal delicato gusto decoratico strizzano l’occhio ai codici dell’arte aborigena, con impostazioni classiche che prendono spunto da capolavori dei maestri del passato. Le tinte brillanti ci catapultano in un mondo lontano in cu la sensibilità e l’amore dell’artista per la natura è palpabile.
Si continua con i lavori di Gabriele Buratti in arte BuGa. Opere completamente differenti dalle precedenti in cui l’elemnto in comune è l’amore per la natura che ci circonda. BuGa affronta temi di attualità attraverso simboli personalissimi, codici a barre che fanno temere nella futura ed estrema commercializzazione del patrimonio naturale. Il messaggio ecologista e critico di fondo è reso con molta ironia e con il fascino tutto particolare che la sua pittura riesce a trasmettere. I colori sono terrosi , caldi e avvolgenti, le atmosfere rilassanti, il tratto realistico è arricchito da graffiature e dai numerosi codici presenti, segnati dal tempo e testimoni del passaggio dell’uomo.
L’artista Irina Markova prende il tema animale e ce ne offre una visione diversa. Maestosi felini e animali rari diffcili da osservare in natura, sono accostate con piante più o meno rare.
Lo stile è quasi impressionistico, i mantelli delle fiere rappresentati prendono le tinte della vegetazione, rendendoli irreali e onirici. Spesso agli animali sono accostate anche delle figure umane in un parallelismo alquanto palese, in cui le caratteristiche dell’animale passano alla figura. Immagini istintive e ricche di armonia ma con un pizzico di mistero.
Infine le opere di Marcel Witte artista olandese che riprende in maniera più sottile l’ironia e porta a livelli più alti l’ermetismo. Il colori sono accesi, quasi pop, le rappresentazioni realistiche, e divertenti, ma ricche di interpretazioni.
Così “Shit Life”(lettralmente vita di merda) raffigurante uno scarabeo stercoraro, ci offre un differente punto di vista sulla condizione umana, con sottile ironia. In “Gita scolastica “ un branco di pescetti si perde nel mare blu di un colore irreale, simbologia del passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Quadri di animali che ne racchiudono la bellezza, il fascino, il mistero ma anche le valenze che la tradizione ma la nostra stessa psiche gli hanno attribuito.
alla mostra partecipano 4 artisti provenienti da diverse parti d’italia e dell’europa: Maurizio boscheri, Gabriele Buratti, Irina Markova e Marcel Witte.
Per un mese la galleria sarà popolata dalle raffigurazioni di animali che gli artisti con i loro diversi stili hanno realizzato. Gli animali oltre che figure affascinati e che da sempre hanno trovato un ruolo ornamentale nella storia dell’arte, hanno anche una forte connotazione simbolica. Archetipi ancestrali, totem universali delle qualità e dei difetti umani, che possono essere usati a completamento dell’opera ma anche come veri protagonisti delle opere, rendendole enigmatiche, ermetiche, spingendo l’osservatore più attento ad una riiflessione profondo.
Si partirà dalle creazioni di Maurizio Boscheri che celebrano il fascino e la magia della natura in tutta la sua rigogliosa bellezza. Le opere dal delicato gusto decoratico strizzano l’occhio ai codici dell’arte aborigena, con impostazioni classiche che prendono spunto da capolavori dei maestri del passato. Le tinte brillanti ci catapultano in un mondo lontano in cu la sensibilità e l’amore dell’artista per la natura è palpabile.
Si continua con i lavori di Gabriele Buratti in arte BuGa. Opere completamente differenti dalle precedenti in cui l’elemnto in comune è l’amore per la natura che ci circonda. BuGa affronta temi di attualità attraverso simboli personalissimi, codici a barre che fanno temere nella futura ed estrema commercializzazione del patrimonio naturale. Il messaggio ecologista e critico di fondo è reso con molta ironia e con il fascino tutto particolare che la sua pittura riesce a trasmettere. I colori sono terrosi , caldi e avvolgenti, le atmosfere rilassanti, il tratto realistico è arricchito da graffiature e dai numerosi codici presenti, segnati dal tempo e testimoni del passaggio dell’uomo.
L’artista Irina Markova prende il tema animale e ce ne offre una visione diversa. Maestosi felini e animali rari diffcili da osservare in natura, sono accostate con piante più o meno rare.
Lo stile è quasi impressionistico, i mantelli delle fiere rappresentati prendono le tinte della vegetazione, rendendoli irreali e onirici. Spesso agli animali sono accostate anche delle figure umane in un parallelismo alquanto palese, in cui le caratteristiche dell’animale passano alla figura. Immagini istintive e ricche di armonia ma con un pizzico di mistero.
Infine le opere di Marcel Witte artista olandese che riprende in maniera più sottile l’ironia e porta a livelli più alti l’ermetismo. Il colori sono accesi, quasi pop, le rappresentazioni realistiche, e divertenti, ma ricche di interpretazioni.
Così “Shit Life”(lettralmente vita di merda) raffigurante uno scarabeo stercoraro, ci offre un differente punto di vista sulla condizione umana, con sottile ironia. In “Gita scolastica “ un branco di pescetti si perde nel mare blu di un colore irreale, simbologia del passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Quadri di animali che ne racchiudono la bellezza, il fascino, il mistero ma anche le valenze che la tradizione ma la nostra stessa psiche gli hanno attribuito.
15
luglio 2006
Istinto animale
Dal 15 luglio al 14 agosto 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA CAMAVER KUNSTHAUS
Sondrio, Via Trento, 76, (Sondrio)
Sondrio, Via Trento, 76, (Sondrio)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 . Altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
15 Luglio 2006, ore 18
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