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Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali / Atelier Scienza – Panorami sonori del mondo antico
La mostra progettata Claudio Rodolfo Salerno, verte sulla valorizzazione del suono e sul recupero dei panorami sonori del mondo antico legati alle attività dell’uomo e ai suoni della natura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La ricostruzione di parti significative dell’orizzonte sonoro del passato, attraverso installazioni artistiche e sonore, rappresenta un primo approdo di un progetto che, iniziato nel gennaio 2009, ha visto il susseguirsi di diverse fasi:
la ricerca, come censimento della documentazione edita sino ad oggi;
la catalogazione dei beni iconografici e loro acquisizione;
l’acquisizione e la riproduzione dei suoni pertinenti;
la creazione di installazioni;
la formulazione dei percorsi didattici.
L’obiettivo della mostra è quello di promuovere la più ampia divulgazione del patrimonio storico archeologico e culturale, attraverso una nuova metodologia conoscitiva che preveda un approccio sensoriale di tipo sinestetico. I materiali proposti, rappresentano dei prototipi di documento a partire dai quali è possibile costruire un percorso sperimentale originale, che sia fruibile da un pubblico più vasto, in special modo dai non vedenti. E in questo contesto, va ricordato il contributo alla mostra offerto dal Cav. Giovanni D’Alessandro, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Napoli, nell’essersi adoperato affinchè anche un pubblico non vedente possa usufruirne in maniera piena.
Nel periodo di allestimento confluiranno all’Atelier / Scienza ulteriori materiali e lavori che, in accordo con il principio di flessibilità della mostra laboratorio, andranno a costruire nuovi panorami sonori.
Nell’ambito dell’evento verrà presentato il libro “Le Piante e l’Uomo in Campania – Le radici culturali e scientifiche”. Il testo, realizzato da Giovanni Aliotta, Dipartimento di Scienze della Vita, Facoltà di Scienze MFN, Seconda Università di Napoli – Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (C.I.R.B.) – Napoli e da Claudio Rodolfo Salerno, Presidente dell’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali, ci riconduce a paesaggi e luoghi che svelano il loro valore solo quando si lascia parlare la botanica, l‘ecologia, la geologia e la storia, compresa quella della scienza e dell’arte,rivelando la loro importanza.
Lo stesso messaggio è stato sottolineato dal filosofo della scienza Ludovico Geymonat: “La cultura umanistica e quella scientifica non sono in antitesi l’una contro l’altra, ma rappresentano due facce della stessa medaglia che faticosamente traccia la storia dell’uomo”. Tale affermazione è fatta propria dagli autori del testo che, nel ripercorrere le radici culturali e scientifiche del rapporto tra l’uomo e le piante in Campania, evidenziano come le piante siano un capitale ad elevato interesse culturale da tutelare e valorizzare per le generazioni future.
Il testo, oltre che su materiale cartaceo, è stato registrato anche in formato audio-cd, sempre tenendo conto di una più ampia possibilità di fruizione.
La mostra è costituita da una parte, dedicata al libro e alle sue opere.
Atmosfere sonore rarefatte e suggestive accolgono i disegni di Maria Oliva Auricchio.
Un secondo momento è dedicato a un’installazione di forte impatto emotivo che rappresenta un’esempio di panorama sonoro. Il progetto sonoro è realizzato da Paola Ricciardi e Luigi Stazio, le opere fotografiche sono di Gabriele Pierro.
Le ricerche bibliografiche sono di Silvana Marano e Saverio Sansone. Il coordinamento delle attività è di Dario Macellaro.
la ricerca, come censimento della documentazione edita sino ad oggi;
la catalogazione dei beni iconografici e loro acquisizione;
l’acquisizione e la riproduzione dei suoni pertinenti;
la creazione di installazioni;
la formulazione dei percorsi didattici.
L’obiettivo della mostra è quello di promuovere la più ampia divulgazione del patrimonio storico archeologico e culturale, attraverso una nuova metodologia conoscitiva che preveda un approccio sensoriale di tipo sinestetico. I materiali proposti, rappresentano dei prototipi di documento a partire dai quali è possibile costruire un percorso sperimentale originale, che sia fruibile da un pubblico più vasto, in special modo dai non vedenti. E in questo contesto, va ricordato il contributo alla mostra offerto dal Cav. Giovanni D’Alessandro, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Napoli, nell’essersi adoperato affinchè anche un pubblico non vedente possa usufruirne in maniera piena.
Nel periodo di allestimento confluiranno all’Atelier / Scienza ulteriori materiali e lavori che, in accordo con il principio di flessibilità della mostra laboratorio, andranno a costruire nuovi panorami sonori.
Nell’ambito dell’evento verrà presentato il libro “Le Piante e l’Uomo in Campania – Le radici culturali e scientifiche”. Il testo, realizzato da Giovanni Aliotta, Dipartimento di Scienze della Vita, Facoltà di Scienze MFN, Seconda Università di Napoli – Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (C.I.R.B.) – Napoli e da Claudio Rodolfo Salerno, Presidente dell’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali, ci riconduce a paesaggi e luoghi che svelano il loro valore solo quando si lascia parlare la botanica, l‘ecologia, la geologia e la storia, compresa quella della scienza e dell’arte,rivelando la loro importanza.
Lo stesso messaggio è stato sottolineato dal filosofo della scienza Ludovico Geymonat: “La cultura umanistica e quella scientifica non sono in antitesi l’una contro l’altra, ma rappresentano due facce della stessa medaglia che faticosamente traccia la storia dell’uomo”. Tale affermazione è fatta propria dagli autori del testo che, nel ripercorrere le radici culturali e scientifiche del rapporto tra l’uomo e le piante in Campania, evidenziano come le piante siano un capitale ad elevato interesse culturale da tutelare e valorizzare per le generazioni future.
Il testo, oltre che su materiale cartaceo, è stato registrato anche in formato audio-cd, sempre tenendo conto di una più ampia possibilità di fruizione.
La mostra è costituita da una parte, dedicata al libro e alle sue opere.
Atmosfere sonore rarefatte e suggestive accolgono i disegni di Maria Oliva Auricchio.
Un secondo momento è dedicato a un’installazione di forte impatto emotivo che rappresenta un’esempio di panorama sonoro. Il progetto sonoro è realizzato da Paola Ricciardi e Luigi Stazio, le opere fotografiche sono di Gabriele Pierro.
Le ricerche bibliografiche sono di Silvana Marano e Saverio Sansone. Il coordinamento delle attività è di Dario Macellaro.
07
novembre 2009
Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali / Atelier Scienza – Panorami sonori del mondo antico
Dal 07 novembre al 07 dicembre 2009
archeologia
fotografia
arte antica
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
disegno e grafica
fotografia
arte antica
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
disegno e grafica
Location
L’ATELIER
Napoli, Via Tito Angelini, 41, (Napoli)
Napoli, Via Tito Angelini, 41, (Napoli)
Orario di apertura
Da lunedi a venerdi ore 15 – 19
Vernissage
7 Novembre 2009, ore 18,30
Autore
Curatore