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Italian Flag. Gli italiani e l’arte
I primi eventi culturali correlati alla mostra Italian Flag, in contemporanea con la Biennale di Venezia, avranno luogo dal 5 luglio al 9 luglio nelle sale espositive del Palazzo degli Alessandri a Viterbo. Ospiti prestigiosi illustreranno i loro progetti, le loro opere e presenteranno le loro recenti pubblicazioni di studi e ricerche relative all’arte contemporanea. La mostra si connoterà, quindi, come un centro polifunzionale di cultura e sarà un importante momento di confronto e di accrescimento culturale, anche al di fuori dei confini regionali. Italian Flag – Gli Italiani e l’arte, vuole inoltre essere uno Spazio Aperto dove ognuno avrà la possibilità di dire la sua sull’arte, indicando agli organizzatori un giorno dal 5 al 24 luglio.
Comunicato stampa
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Italian Flag
GLI ITALIANI E L’ARTE
30 giugno-24 luglio,
Palazzo degli Alessandri, Viterbo
martedì 5 luglio,ore 18.30 - Il lavoro di Alex Carosi al Festival di Fotografia Europea 2011:
“La bandiera e la luna”.
Alex Carosi usa la macchina fotografica per disegnare con la luce della luna piena una bandiera americana. L’opera si presenta come un ricamo luminoso intessuto sul velo nero della notte costituito da ritmati punti di luce che formano la stessa bandiera che da quaranta anni sventola sul suolo lunare. Come un Astolfo contemporaneo, l’artista vola sulla Luna per ritrovare il senno ovverosia la manualità del disegno. Carosi scatta sì una fotografia digitale, ma il risultato finale è frutto del trascinamento manuale della luce. In questo modo porta il mezzo elettronico sulla soglia dell’errore umano e lo vincola all’accidente. La macchina fotografica, abilmente modificata da Carosi è collegata a un pantografo e segue una guida, diventando uno strumento per ri – disegnare una traccia.
mercoledì 6 luglio, ore 18.30, Raffaele Gavarro presenta: “Saluti dall'Aquila”, progetto di Giuseppe Stampone, Maretti Editore, Roma, 2011.
Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l’uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell’H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia, Burkina Faso e Benin, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo “Global Education” e “Saluti da L’Aquila” che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project. Collabora con lo IULM di Milano, l’Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove.
Italian Flag
GLI ITALIANI E L’ARTE
30 giugno-24 luglio,
Palazzo degli Alessandri, Viterbo
I primi eventi culturali correlati alla mostra Italian Flag, in contemporanea con la Biennale di Venezia, avranno luogo dal 5 luglio al 9 luglio nelle sale espositive del Palazzo degli Alessandri a Viterbo. Ospiti prestigiosi illustreranno i loro progetti, le loro opere e presenteranno le loro recenti pubblicazioni di studi e ricerche relative all'arte contemporanea. La mostra si connoterà, quindi, come un centro polifunzionale di cultura e sarà un importante momento di confronto e di accrescimento culturale, anche al di fuori dei confini regionali. Italian Flag – Gli Italiani e l'arte, vuole inoltre essere uno Spazio Aperto dove ognuno avrà la possibilità di dire la sua sull'arte, indicando agli organizzatori un giorno dal 5 al 24 luglio.
martedì 5 luglio,ore 18.30 - Il lavoro di Alex Carosi al Festival di Fotografia Europea 2011:
“La bandiera e la luna”.
Alex Carosi usa la macchina fotografica per disegnare con la luce della luna piena una bandiera americana. L’opera si presenta come un ricamo luminoso intessuto sul velo nero della notte costituito da ritmati punti di luce che formano la stessa bandiera che da quaranta anni sventola sul suolo lunare. Come un Astolfo contemporaneo, l’artista vola sulla Luna per ritrovare il senno ovverosia la manualità del disegno. Carosi scatta sì una fotografia digitale, ma il risultato finale è frutto del trascinamento manuale della luce. In questo modo porta il mezzo elettronico sulla soglia dell’errore umano e lo vincola all’accidente. La macchina fotografica, abilmente modificata da Carosi è collegata a un pantografo e segue una guida, diventando uno strumento per ri – disegnare una traccia.
mercoledì 6 luglio, ore 18.30, Raffaele Gavarro presenta: “Saluti dall'Aquila”, progetto di Giuseppe Stampone, Maretti Editore, Roma, 2011.
Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l’uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell’H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia, Burkina Faso e Benin, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo “Global Education” e “Saluti da L’Aquila” che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project. Collabora con lo IULM di Milano, l’Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove.
venerdì 8 luglio,ore 18.30 - Barbara Aniello:
“Se la guardi canta: Attilio Pierelli e le sue sculture sonore”.
Barbara Aniello, Storica d’arte, musicologa e violoncellista, si occupa di estetica comparata delle arti ed ha prodotto numerose pubblicazioni su temi interdisciplinari. Attualmente è ricercatrice in Storia dell’Arte Contemporanea all’Universidade de Lisboa (IHA) e all’ Universidade Católica de Lisboa (CECC) con un progetto sul Dialogo inter-artes nel XX secolo. È invitata a congressi in Europa, Brasile e Stati Uniti. Nel 2009 il suo libro A Casa da Rua de Alcolena, História, Mistério, Símbolo ha ricevuto il 1º premio della Fundação Calouste Gulbenkian, Serviço Belas Artes.
sabato 9 luglio ,ore 18.30 -: presentazione del libro di Marco Tonelli, Pino Pascali, il libero gioco della scultura, Johan & Levi, 2011.
Marco Tonelli, critico e storico d'arte contemporanea (Roma 1971), ha insegnato dal 2000 al 2005 Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2005 è Docente di Sociologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 2005 è stato Commissario Inviti della XIV Quadriennale di Roma e nel 2007 Membro della Giuria di Premiazione della quinta edizione della Bienal Internacional Siart, La Paz (Bolivia).
Tra le pubblicazioni più recenti: La statua impossibile. Scultura e figura nella modernità, Christian Marinotti edizioni, Milano, 2008; Pino Pascali: il libero gioco della scultura, Johan & Levi, 2010; The Art Horror Picture Show. Dalla transavanguardia alla Transfunzionalità, De Luca Editori D’Arte, 2011;Pascali. Catalogo generale delle sculture 1964-1968, De Luca Editori D’Arte, 2011.
Ha curato diverse mostre personali e collettive in spazi pubblici, tra cui, insieme ad Enrico Crispolti, Dal futurismo all'Astrattismo, Museo del Corso, Roma, 2002; Gesto. Metamorfosi di un desiderio, Museo Piaggio, Pontedera, 2002; Giuseppe Stampone, Pinacoteca Civica, Teramo, 2006; Ugo Attardi 1944-2004. Pittore e scultore, Loggiato di San Bartolomeo, Palermo, 2007; Pascali Leoncillo: un confronto (curata insieme a Giovanni Carandente e Livia Velani) presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Spoleto nel 2007.
GLI ITALIANI E L’ARTE
30 giugno-24 luglio,
Palazzo degli Alessandri, Viterbo
martedì 5 luglio,ore 18.30 - Il lavoro di Alex Carosi al Festival di Fotografia Europea 2011:
“La bandiera e la luna”.
Alex Carosi usa la macchina fotografica per disegnare con la luce della luna piena una bandiera americana. L’opera si presenta come un ricamo luminoso intessuto sul velo nero della notte costituito da ritmati punti di luce che formano la stessa bandiera che da quaranta anni sventola sul suolo lunare. Come un Astolfo contemporaneo, l’artista vola sulla Luna per ritrovare il senno ovverosia la manualità del disegno. Carosi scatta sì una fotografia digitale, ma il risultato finale è frutto del trascinamento manuale della luce. In questo modo porta il mezzo elettronico sulla soglia dell’errore umano e lo vincola all’accidente. La macchina fotografica, abilmente modificata da Carosi è collegata a un pantografo e segue una guida, diventando uno strumento per ri – disegnare una traccia.
mercoledì 6 luglio, ore 18.30, Raffaele Gavarro presenta: “Saluti dall'Aquila”, progetto di Giuseppe Stampone, Maretti Editore, Roma, 2011.
Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l’uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell’H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia, Burkina Faso e Benin, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo “Global Education” e “Saluti da L’Aquila” che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project. Collabora con lo IULM di Milano, l’Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove.
Italian Flag
GLI ITALIANI E L’ARTE
30 giugno-24 luglio,
Palazzo degli Alessandri, Viterbo
I primi eventi culturali correlati alla mostra Italian Flag, in contemporanea con la Biennale di Venezia, avranno luogo dal 5 luglio al 9 luglio nelle sale espositive del Palazzo degli Alessandri a Viterbo. Ospiti prestigiosi illustreranno i loro progetti, le loro opere e presenteranno le loro recenti pubblicazioni di studi e ricerche relative all'arte contemporanea. La mostra si connoterà, quindi, come un centro polifunzionale di cultura e sarà un importante momento di confronto e di accrescimento culturale, anche al di fuori dei confini regionali. Italian Flag – Gli Italiani e l'arte, vuole inoltre essere uno Spazio Aperto dove ognuno avrà la possibilità di dire la sua sull'arte, indicando agli organizzatori un giorno dal 5 al 24 luglio.
martedì 5 luglio,ore 18.30 - Il lavoro di Alex Carosi al Festival di Fotografia Europea 2011:
“La bandiera e la luna”.
Alex Carosi usa la macchina fotografica per disegnare con la luce della luna piena una bandiera americana. L’opera si presenta come un ricamo luminoso intessuto sul velo nero della notte costituito da ritmati punti di luce che formano la stessa bandiera che da quaranta anni sventola sul suolo lunare. Come un Astolfo contemporaneo, l’artista vola sulla Luna per ritrovare il senno ovverosia la manualità del disegno. Carosi scatta sì una fotografia digitale, ma il risultato finale è frutto del trascinamento manuale della luce. In questo modo porta il mezzo elettronico sulla soglia dell’errore umano e lo vincola all’accidente. La macchina fotografica, abilmente modificata da Carosi è collegata a un pantografo e segue una guida, diventando uno strumento per ri – disegnare una traccia.
mercoledì 6 luglio, ore 18.30, Raffaele Gavarro presenta: “Saluti dall'Aquila”, progetto di Giuseppe Stampone, Maretti Editore, Roma, 2011.
Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l’uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell’H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia, Burkina Faso e Benin, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo “Global Education” e “Saluti da L’Aquila” che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project. Collabora con lo IULM di Milano, l’Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove.
venerdì 8 luglio,ore 18.30 - Barbara Aniello:
“Se la guardi canta: Attilio Pierelli e le sue sculture sonore”.
Barbara Aniello, Storica d’arte, musicologa e violoncellista, si occupa di estetica comparata delle arti ed ha prodotto numerose pubblicazioni su temi interdisciplinari. Attualmente è ricercatrice in Storia dell’Arte Contemporanea all’Universidade de Lisboa (IHA) e all’ Universidade Católica de Lisboa (CECC) con un progetto sul Dialogo inter-artes nel XX secolo. È invitata a congressi in Europa, Brasile e Stati Uniti. Nel 2009 il suo libro A Casa da Rua de Alcolena, História, Mistério, Símbolo ha ricevuto il 1º premio della Fundação Calouste Gulbenkian, Serviço Belas Artes.
sabato 9 luglio ,ore 18.30 -: presentazione del libro di Marco Tonelli, Pino Pascali, il libero gioco della scultura, Johan & Levi, 2011.
Marco Tonelli, critico e storico d'arte contemporanea (Roma 1971), ha insegnato dal 2000 al 2005 Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2005 è Docente di Sociologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 2005 è stato Commissario Inviti della XIV Quadriennale di Roma e nel 2007 Membro della Giuria di Premiazione della quinta edizione della Bienal Internacional Siart, La Paz (Bolivia).
Tra le pubblicazioni più recenti: La statua impossibile. Scultura e figura nella modernità, Christian Marinotti edizioni, Milano, 2008; Pino Pascali: il libero gioco della scultura, Johan & Levi, 2010; The Art Horror Picture Show. Dalla transavanguardia alla Transfunzionalità, De Luca Editori D’Arte, 2011;Pascali. Catalogo generale delle sculture 1964-1968, De Luca Editori D’Arte, 2011.
Ha curato diverse mostre personali e collettive in spazi pubblici, tra cui, insieme ad Enrico Crispolti, Dal futurismo all'Astrattismo, Museo del Corso, Roma, 2002; Gesto. Metamorfosi di un desiderio, Museo Piaggio, Pontedera, 2002; Giuseppe Stampone, Pinacoteca Civica, Teramo, 2006; Ugo Attardi 1944-2004. Pittore e scultore, Loggiato di San Bartolomeo, Palermo, 2007; Pascali Leoncillo: un confronto (curata insieme a Giovanni Carandente e Livia Velani) presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Spoleto nel 2007.
30
giugno 2011
Italian Flag. Gli italiani e l’arte
Dal 30 giugno al 24 luglio 2011
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEGLI ALESSANDRI
Viterbo, Piazza San Pellegrino, (Viterbo)
Viterbo, Piazza San Pellegrino, (Viterbo)