Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Italo-americani. Arte tra USA e Italia dalla ricostruzione al boom
Una ricca collettiva incentrata su quel periodo della storia dell’arte in cui Italia e America lavoravano alla pari, senza quel senso di sudditanza culturale che caratterizza i nostri giorni. Uno scambio continuo e proficuo che affonda le sue radici nei modi espressivi di due culture differenti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per l’inizio della stagione di mostre 2009-2010 la Galleria Fonte d’Abisso ha affidato a Marco Meneguzzo il progetto della mostra inaugurale. Si è concordato di offrire al pubblico milanese e lombardo – nonché a quello ticinese, affezionato visitatore delle mostre storiche della galleria – una mostra dal taglio storico e al contempo innovativo, che analizzi una vicenda precisa e restituisca un’atmosfera culturale molto importante per il nostro Paese.
L’IDEA
Tra la fine della seconda guerra mondiale e l’arrivo in massa della Pop Art a metà anni Sessanta, i rapporti tra America e Italia sono stati intensi, continui e biunivoci, senza, cioè, quel senso di sudditanza culturale che ha invece caratterizzato i decenni successivi.
Molti sono stati gli artisti americani che hanno visitato l’Italia e vi hanno soggiornato a lungo, ritenendo molto della nostra cultura e modificando il proprio immaginario visivo, e lungimiranti sono stati molti artisti italiani che, consci del cambio di prospettiva culturale mondiale che relegava Parigi in secondo piano rispetto a New York, si sono orientati verso la cultura d’oltreoceano per capire il nuovo mondo e i nuovi rapporti culturali mondiali. Sono questi gli artisti che vorremmo definire “italo-americani”, artisti che hanno cercato radici e modi espressivi in due culture differenti, arricchendo il proprio linguaggio e al contempo diffondendo nuovi stimoli presso altri artisti e altre generazioni. I motivi del “viaggio” oltre l’oceano sono molteplici – dalla fuga (l’ebreo Cagli costretto all’esilio) all’interesse manifestato dal mercato americano per alcuni artisti italiani (tra cui Marino, Consagra, e Afro), dalla costrizione (Burri fu prigioniero negli USA!) alla curiosità “esotica” (Twombly come Henry James…) -, ma ogni metabolizzazione del viaggio da parte di artisti attenti e intelligenti ha prodotto risultati artistici eccellenti, riuscendo a cogliere il meglio delle due culture.
I PROTAGONISTI
Si noti come ai grandi protagonisti di quella stagione, si affianchino artisti “minori”, ma non meno interessanti in questo contesto, anzi, a volte, più importanti dei maestri nella diffusione di una nuova cultura artistica:
Afro, Alberto Burri, Corrado Cagli, Pietro Consagra, Enrico Donati, Piero Dorazio, Conrad Marca Relli, Marino Marini, Costantino Nivola, Arnaldo Pomodoro, Angelo Savelli, Salvatore Scarpitta, Toti Scialoja, Cy Twombly
Le opere in mostra – una quarantina, selezionatissime - sono state reperite presso collezioni private o di Fondazioni, e risalgono tutte agli anni presi in esame – 1945/1963 -: tra queste, saranno presenti opere mai esposte in Italia, ma solo negli Stati Uniti, così come lavori non più esposti al pubblico da decenni.
La mostra si avvarrà di un documentato catalogo, edito da SilvanaEditoriale, che conterrà un saggio critico del curatore, le illustrazioni delle opere in mostra, schede biografiche degli artisti, con particolare attenzione alle relazioni tra Italia e USA, ampie schede scientifiche di ogni singola opera.
La rassegna si avvale del prestigioso contributo di: Audemars Piguet Le Mâitre de l’Horlogerie depuis 1875, MPM & Partners (Monaco), Confinanz SA, Kogan Financial Art.
L’IDEA
Tra la fine della seconda guerra mondiale e l’arrivo in massa della Pop Art a metà anni Sessanta, i rapporti tra America e Italia sono stati intensi, continui e biunivoci, senza, cioè, quel senso di sudditanza culturale che ha invece caratterizzato i decenni successivi.
Molti sono stati gli artisti americani che hanno visitato l’Italia e vi hanno soggiornato a lungo, ritenendo molto della nostra cultura e modificando il proprio immaginario visivo, e lungimiranti sono stati molti artisti italiani che, consci del cambio di prospettiva culturale mondiale che relegava Parigi in secondo piano rispetto a New York, si sono orientati verso la cultura d’oltreoceano per capire il nuovo mondo e i nuovi rapporti culturali mondiali. Sono questi gli artisti che vorremmo definire “italo-americani”, artisti che hanno cercato radici e modi espressivi in due culture differenti, arricchendo il proprio linguaggio e al contempo diffondendo nuovi stimoli presso altri artisti e altre generazioni. I motivi del “viaggio” oltre l’oceano sono molteplici – dalla fuga (l’ebreo Cagli costretto all’esilio) all’interesse manifestato dal mercato americano per alcuni artisti italiani (tra cui Marino, Consagra, e Afro), dalla costrizione (Burri fu prigioniero negli USA!) alla curiosità “esotica” (Twombly come Henry James…) -, ma ogni metabolizzazione del viaggio da parte di artisti attenti e intelligenti ha prodotto risultati artistici eccellenti, riuscendo a cogliere il meglio delle due culture.
I PROTAGONISTI
Si noti come ai grandi protagonisti di quella stagione, si affianchino artisti “minori”, ma non meno interessanti in questo contesto, anzi, a volte, più importanti dei maestri nella diffusione di una nuova cultura artistica:
Afro, Alberto Burri, Corrado Cagli, Pietro Consagra, Enrico Donati, Piero Dorazio, Conrad Marca Relli, Marino Marini, Costantino Nivola, Arnaldo Pomodoro, Angelo Savelli, Salvatore Scarpitta, Toti Scialoja, Cy Twombly
Le opere in mostra – una quarantina, selezionatissime - sono state reperite presso collezioni private o di Fondazioni, e risalgono tutte agli anni presi in esame – 1945/1963 -: tra queste, saranno presenti opere mai esposte in Italia, ma solo negli Stati Uniti, così come lavori non più esposti al pubblico da decenni.
La mostra si avvarrà di un documentato catalogo, edito da SilvanaEditoriale, che conterrà un saggio critico del curatore, le illustrazioni delle opere in mostra, schede biografiche degli artisti, con particolare attenzione alle relazioni tra Italia e USA, ampie schede scientifiche di ogni singola opera.
La rassegna si avvale del prestigioso contributo di: Audemars Piguet Le Mâitre de l’Horlogerie depuis 1875, MPM & Partners (Monaco), Confinanz SA, Kogan Financial Art.
19
ottobre 2009
Italo-americani. Arte tra USA e Italia dalla ricostruzione al boom
Dal 19 ottobre 2009 al 23 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA FONTE D’ABISSO
Milano, Via Del Carmine, 7, (Milano)
Milano, Via Del Carmine, 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 10.30-13.30 e 15-19
Vernissage
19 Ottobre 2009, ore 18.30
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore