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Itinerari: il viaggio – la memoria – l’empatia
Il progetto espositivo vuole porsi come momento di misura con la ristorazione e inserirsi in quel contesto fino ad oggi non sempre identificabile, in cui lo spazio inteso come dimora del cibo, possa mettersi in relazione con la cultura di un territorio e con l’arte.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
Organizzazione:
Vertigoarte Centro Internazionale di Ricerca per la Cultura e le Arti Visive di Cosenza
Ristorante V‘incanto - Via Panebianco - Cosenza
Esposizione permanente di opere per lo spazio espositivo
di Salvatore Anelli, Franco Flaccavento, Tarcisio Pingitore;
titolo della mostra: Itinerari: Il viaggio - la memoria - empatia
Dal 14 dicembre 2016,
Inaugurazione: Mercoledì 14 dicembre ore 19.00
Il progetto espositivo vuole porsi come momento di misura con la ristorazione e inserirsi in quel contesto fino ad oggi non sempre identificabile, in cui lo spazio inteso come dimora del cibo, possa mettersi in relazione con la cultura di un territorio e con l’arte. Un progetto che mira a valorizzare luoghi diversi dagli usuali, alla ricerca di un contesto mirato, in cui i giovani abbiano modo di incrementare ulteriormente la conoscenza della cultura dell’arte nelle sue eccezionali risorse turistiche, artistiche e paesaggistiche.
Salvatore Anelli in questo itinerario si pone all’attenzione del pubblico con dei lavori in cui il tema del viaggio è metafora dell’esistenza e del nomadismo. Piccolissimi frammenti di alluminio incollati su un piano richiamano alla mente una superfice a specchio, leggera e riflettente. Elementi recuperati dallo scarto della lavorazione dell’alluminio incollati su un piano di legno visivamente ricordano il riflesso di un cielo stellato nell’universo. Mentre il libro oggetto, insieme ad una scialuppa incerata posta sulla via dell’acqua, ripercorrono i momenti più significativi del nostro periodo storico legati al tema dell’immigrazione.
Franco Flaccavento con la stanza della memoria ripercorre momenti di riflessioni della cultura occidentale, Nella composizione a parete, il ritratto a disegno è inserito all’interno di un profilo universale. L’ossessione e il ricordo di personaggi noti della nostra cultura rimangono punti fermi della nostra e immagini indelebili nella nostra mente. Questa composizione figurativa è posta in relazione con due lavori materici e speculari.
In queste opere la materia aggredisce e buca la superfice, mentre in alcune parti diventa volume e spazio.
Tarcisio Pingitore con il titolo empatia da senso al suo operato. Opere minimali composte da oggetti muti che rappresentano se stesse. Nei suoi lavori l’artista si limita a disporre le pieghe delle lenzuola in modo che la stessa forza di gravità funga da momento di coesione mimando l’atto prodigioso, che rivela l’intima spiritualità cercata. Un atto progettuale minimo, assume un alto significato: evidentemente anche qui l’intenzionalità oggettuale a caricare di senso l’oggetto, a porlo all’interno di un orizzonte estetico e non il suo aspetto, la sua confezione.
La direzione
Organizzazione:
Vertigoarte Centro Internazionale di Ricerca per la Cultura e le Arti Visive di Cosenza
Ristorante V‘incanto - Via Panebianco - Cosenza
Esposizione permanente di opere per lo spazio espositivo
di Salvatore Anelli, Franco Flaccavento, Tarcisio Pingitore;
titolo della mostra: Itinerari: Il viaggio - la memoria - empatia
Dal 14 dicembre 2016,
Inaugurazione: Mercoledì 14 dicembre ore 19.00
Il progetto espositivo vuole porsi come momento di misura con la ristorazione e inserirsi in quel contesto fino ad oggi non sempre identificabile, in cui lo spazio inteso come dimora del cibo, possa mettersi in relazione con la cultura di un territorio e con l’arte. Un progetto che mira a valorizzare luoghi diversi dagli usuali, alla ricerca di un contesto mirato, in cui i giovani abbiano modo di incrementare ulteriormente la conoscenza della cultura dell’arte nelle sue eccezionali risorse turistiche, artistiche e paesaggistiche.
Salvatore Anelli in questo itinerario si pone all’attenzione del pubblico con dei lavori in cui il tema del viaggio è metafora dell’esistenza e del nomadismo. Piccolissimi frammenti di alluminio incollati su un piano richiamano alla mente una superfice a specchio, leggera e riflettente. Elementi recuperati dallo scarto della lavorazione dell’alluminio incollati su un piano di legno visivamente ricordano il riflesso di un cielo stellato nell’universo. Mentre il libro oggetto, insieme ad una scialuppa incerata posta sulla via dell’acqua, ripercorrono i momenti più significativi del nostro periodo storico legati al tema dell’immigrazione.
Franco Flaccavento con la stanza della memoria ripercorre momenti di riflessioni della cultura occidentale, Nella composizione a parete, il ritratto a disegno è inserito all’interno di un profilo universale. L’ossessione e il ricordo di personaggi noti della nostra cultura rimangono punti fermi della nostra e immagini indelebili nella nostra mente. Questa composizione figurativa è posta in relazione con due lavori materici e speculari.
In queste opere la materia aggredisce e buca la superfice, mentre in alcune parti diventa volume e spazio.
Tarcisio Pingitore con il titolo empatia da senso al suo operato. Opere minimali composte da oggetti muti che rappresentano se stesse. Nei suoi lavori l’artista si limita a disporre le pieghe delle lenzuola in modo che la stessa forza di gravità funga da momento di coesione mimando l’atto prodigioso, che rivela l’intima spiritualità cercata. Un atto progettuale minimo, assume un alto significato: evidentemente anche qui l’intenzionalità oggettuale a caricare di senso l’oggetto, a porlo all’interno di un orizzonte estetico e non il suo aspetto, la sua confezione.
La direzione
14
dicembre 2016
Itinerari: il viaggio – la memoria – l’empatia
Dal 14 dicembre 2016 al 31 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
VERTIGO ARTE
Cosenza, Via Rivocati, 63, (Cosenza)
Cosenza, Via Rivocati, 63, (Cosenza)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 19 - 24
Vernissage
14 Dicembre 2016, ore 19.00
Autore
Curatore