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Itto – Elementi
In occasione della serata di gala che si svolgerà il 23 giugno alle ore 20.30 presso la Terrazza Caffarelli la Galleria Ercoli Arte Contemporanea presenta “Elementi”, opere site-specific per la Terrazza Caffarelli dell’artista romano Claudio Calvitti in arte Itto.
Comunicato stampa
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"ELEMENTI" di Claudio Calvitti "ITTO"
ITTO ha creato per l'occasione teli destrutturati liberamente ispirati ai quattro elementi. Nell'artista romano aria, acqua, fuoco, terra si compenetrano oltrepassando le rigide categorie fisiche e di pensiero. Su una delle terrazze più belle di Roma e non solo, tra storia e incanto, Claudio propone nelle tele libere l'immersione senza freni dell'uomo nella madre natura. Le opere non sono rigidamente e sterilmente appese ai muri ma dolcemente adagiate sulla balaustra o calpestabili sono posizionate in terra. Oltre ogni definizione, chi osserva i quadri di Calvitti si perde nell'astrazione dell'abbraccio del creato.
"Roma.Caput Mundi dai molteplici paesaggi, ora ordinati in logiche visive ora disordinati e apparentemente senza senso; malinconica quanto romantica, esempio eterno della grandezza umana e al tempo stesso della caducità materiale. Questa premessa è necessaria perchè Itto e Roma sono indissolubilmente legati; è più di un semplice cordone ombelicale quello che li lega. La pittura dell'artista incarna il genius loci della città, quello spirito che supera le epoche e si costituisce come carattere universale del posto.
E' il daimon socraticamente inteso che pervade l'inconscio di chi nasce o vive in un determinato luogo. Le sue opere sono uno spaccato dell'animo di Roma, sono finestre emotive aperte in questa, nella quale noi così possiamo entrare.
Sono tele senza confini come tale può essere un cielo o una distesa marittima, ma non sono rinchiuse in una realtà così presente.
Ogni goccia di colore che corre sul quadro è distillata dalla città madre così come ogni macchia cromatica, è sudore aureo di vite vissute, fatiche e gioie, tragedie e trionfi di una storia plurimillenaria. Immagino Itto che cammina per Roma osservando la realtà sopra, sotto e ai lati della testa. Occhi perscpicaci e furbi vengono rapiti ora da un edificio ora da una indicazione metropolitana ora da un oggetto. Il movimento è la sua costante...."
"...Un prato indefinito si fonde con un albero nel panorama senza confini terreni e temporali. Vediamo apparire allora il cielo che muta in nuvole cariche di pioggia e il colore che cola sulla tela intende dare a chi vede la magia della trasformazione da uno stato all'altro, come se lo sciogliersi di uno permetta il sopravanzare dell'altro".
Carlo Ercoli, Claudio Calvitti "ITTO" mostra "Senza Confini" 2009 Ercoli Arte Contemporanea, Roma
ITTO ha creato per l'occasione teli destrutturati liberamente ispirati ai quattro elementi. Nell'artista romano aria, acqua, fuoco, terra si compenetrano oltrepassando le rigide categorie fisiche e di pensiero. Su una delle terrazze più belle di Roma e non solo, tra storia e incanto, Claudio propone nelle tele libere l'immersione senza freni dell'uomo nella madre natura. Le opere non sono rigidamente e sterilmente appese ai muri ma dolcemente adagiate sulla balaustra o calpestabili sono posizionate in terra. Oltre ogni definizione, chi osserva i quadri di Calvitti si perde nell'astrazione dell'abbraccio del creato.
"Roma.Caput Mundi dai molteplici paesaggi, ora ordinati in logiche visive ora disordinati e apparentemente senza senso; malinconica quanto romantica, esempio eterno della grandezza umana e al tempo stesso della caducità materiale. Questa premessa è necessaria perchè Itto e Roma sono indissolubilmente legati; è più di un semplice cordone ombelicale quello che li lega. La pittura dell'artista incarna il genius loci della città, quello spirito che supera le epoche e si costituisce come carattere universale del posto.
E' il daimon socraticamente inteso che pervade l'inconscio di chi nasce o vive in un determinato luogo. Le sue opere sono uno spaccato dell'animo di Roma, sono finestre emotive aperte in questa, nella quale noi così possiamo entrare.
Sono tele senza confini come tale può essere un cielo o una distesa marittima, ma non sono rinchiuse in una realtà così presente.
Ogni goccia di colore che corre sul quadro è distillata dalla città madre così come ogni macchia cromatica, è sudore aureo di vite vissute, fatiche e gioie, tragedie e trionfi di una storia plurimillenaria. Immagino Itto che cammina per Roma osservando la realtà sopra, sotto e ai lati della testa. Occhi perscpicaci e furbi vengono rapiti ora da un edificio ora da una indicazione metropolitana ora da un oggetto. Il movimento è la sua costante...."
"...Un prato indefinito si fonde con un albero nel panorama senza confini terreni e temporali. Vediamo apparire allora il cielo che muta in nuvole cariche di pioggia e il colore che cola sulla tela intende dare a chi vede la magia della trasformazione da uno stato all'altro, come se lo sciogliersi di uno permetta il sopravanzare dell'altro".
Carlo Ercoli, Claudio Calvitti "ITTO" mostra "Senza Confini" 2009 Ercoli Arte Contemporanea, Roma
23
giugno 2009
Itto – Elementi
23 giugno 2009
serata - evento
Location
MUSEI CAPITOLINI
Roma, Piazza Del Campidoglio, 1, (Roma)
Roma, Piazza Del Campidoglio, 1, (Roma)
Vernissage
23 Giugno 2009, ore 20:30 solo su invito
Autore
Curatore