Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna intende volgere lo sguardo verso un tema d’attualità
che continua ad essere uno degli argomenti più drammatici che la cronaca non smette di portare in
evidenza quasi ogni giorno: “la sicurezza sul lavoro”.

L’intento della mostra è quello di creare attenzione e suscitare nuove riflessioni sul tema lavoro:
cos’è e come, grazie al progresso, può essere tutelato; qual è la sua importanza per il singolo e per
la collettività, come può evolvere e quanto ancora può essere crudele.
Motivi di riflessione della Biennale sono:
l’assenza di lavoro vista come la negazione dell’esistenza del singolo all’interno della rete
collettiva;
la sicurezza sul lavoro, come riconoscimento della propria dignità e dell’importanza del
suo “essere” in quanto ingranaggio della macchina sociale;
il reinserimento nel mondo del lavoro come restituzione di dignità ed approvazione della propria
identità.
L’Istituto “Paolo Colosimo”, che ospita la mostra, nasce dal 1892 come ricovero dei non vedenti.
Attualmente la struttura ospita giovani provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia, quei giovani
che pur privati di quel bene prezioso che è la vista, possono inserirsi nel mondo del lavoro con la
dovuta competenza professionale.

Per la IV Biennale d’Arte una Commissione formata da: Luigi Amoroso, Marco Di Capua, Tania
Merenda, Angela Nicotera e Anna Maria Silvestro, ha selezionato le opere di 49 artisti di età
compresa tra 18 e 40 anni.

Inoltre, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, saranno
esposti disegni e fotografie eseguiti da studenti delle scuole primarie ed istituti superiori di primo
grado sul tema della sicurezza.
Le migliori opere nelle varie sezioni (pittura, grafica, scultura e fotografia) saranno premiate il
giorno sabato 18 giugno ore 10.30.
Artisti selezionati

Pasquale Abbatiello