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ivan – Poesia viva
Mostra-evento di ivan, artista ed agitatore culturale discusso ed apprezzato, protagonista di punta del crescente movimento street art italiano e fondatore del movimento della poesia di strada.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Art Kitchen, in collaborazione con la Provincia di Milano, presenta, per la primavera 2009 dell’arte milanese, “Poesia viva”, mostra-evento di ivan, artista ed agitatore culturale discusso ed apprezzato, protagonista di punta del crescente movimento street art italiano e fondatore del movimento della poesia di strada.
Dopo aver trasformato le strade di tutto il mondo in pagine bianche per le sue poesie, ivan propone una mostra personale unica nel suo genere, che intreccia arte di strada e assalto-poesia, pittura e scultura, musica e multimedialità, nel racconto del cammino artistico dirompente del poetartista, tra le strade e le genti del mondo. E’ proprio dal concetto di strada, dal suo intendersi come luogo di socialità e confronto collettivo, dalla sua centralità per l’esperienza artistica e culturale di ivan che nasce il corpo dell’esposizione la quale, sotto la curatela di Jacopo Perfetti, crea un’unica grande esperienza poetica per la prima volta in “mostra”.
La mostra raccoglie al suo interno dieci scaglie poetiche che dalla strada trovano la propria declinazione artistica all’interno dello spazio espositivo per raccontare mondi e emozioni del vivere quotidiano. Dai pozzi d’anime di Haiti all’indipendenza zapatista, dalle pagine bianche che nascondono poesie al futuro che non è più quello di una volta, l’artista accompagna lo spettatore in un lungo viaggio attraverso un percorso narrativo d’impatto artistico e poetico.
All’interno della mostra, ivan si confronta con molteplici supporti, dalle tele di grandi dimensioni, alle performance, dalle video-installazioni alle sculture, disciogliendo la poesia oltre i più comuni ambiti di fruizione.
Tra le opere proposte all’interno della mostra: “Il Futuro non è più quello di una volta” (installazione) - “Il poeta sei tu che leggi” (installazione) - “Chi pesta i piedi fa tamburo del mondo” (video installazione interattiva) - “Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo” (scultura) - “Una pagina bianca è una poesia nascosta” (installazione) - “Diverso è solo un altro modo di dire noi” (lightbox) - “Ognuno merita il regime che supporta (Immensa Mexico)” (videoinstallazione) - “Si scrive potere, si pronuncia sfruttamento (Pozzo d’anime ad Haiti)” (installazione interattiva) - “L’ordine è un disordine con scarsa fantasia” (installazione).
La mostra si inserisce nel progetto “Cinque Pezzi Facili”, rassegna di arte contemporanea che raccoglie al suo interno cinque personali di cinque artisti emergenti italiani appartenenti a diverse correnti artistiche con una comune matrice street e che vedrà il suo sviluppo nell’arco di tre anni (2009/2010/2011).
Artista e poeta, ivan nasce il 12 maggio 1981 nel quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Studente della Facoltà di Sociologia in Bicocca, da sempre attento all’arte e alla società, fonda nel 2002 un laboratorio studentesco finalizzato ad una ricerca didattica sperimentale, promuove una rete di collettivi universitari e collabora come redattore per il quotidiano on line PeaceReporter e come dj per la Postumia Vibes. Dall'estate 2003 assalta la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano alcune tra le sue poesie che presto raccolgono l’attenzione di cittadini, quotidiani e addetti ai lavori. Ad oggi ivan è considerato il riferimento principale per il neonato movimento della Poesia di Strada, “agire poesia” che propone e promuove nuove tecniche e contenuti d'una poetica che spezza il confine elitario della poesia e che si diffonde liberamente in piazza, nelle strade, tra la gente.
Dal suo soggiorno, nel dicembre 2003, in diverse comunità ribelli e zapatiste del Chiapas, nasce “Immensa Mexico”, reading poetico visuale alla sua sesta replica, nel quale poesia, racconto e immagini si intrecciano e s'accompagnano. Nell'ottobre del 2006 è invitato da alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei a presentare il proprio “Assalto Poetico” alla Casa della Poesia di Milano. Nel marzo 2007 è tra i protagonisti ed organizzatori di “Street Art Sweet Art” nel giugno dello stesso anno è invitato, come unica rappresentanza per l'Italia, al XII Festival Internazionale della Poesia dell'Avana, Cuba. Negli ultimi due anni è stato invitato ad esporre al Mart di Rovereto, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Tina.B Festival di Praga, alla Byblos Art Gallery a Verona, a Palazzo Sassi a Sondrio, a Fabbrica Borroni a Milano, a Cité du Soleil a Port au Prince Haiti e presso la Basilica di San Francisco a La Habana Cuba.
On line: www.i-v-a-n.net
Dopo aver trasformato le strade di tutto il mondo in pagine bianche per le sue poesie, ivan propone una mostra personale unica nel suo genere, che intreccia arte di strada e assalto-poesia, pittura e scultura, musica e multimedialità, nel racconto del cammino artistico dirompente del poetartista, tra le strade e le genti del mondo. E’ proprio dal concetto di strada, dal suo intendersi come luogo di socialità e confronto collettivo, dalla sua centralità per l’esperienza artistica e culturale di ivan che nasce il corpo dell’esposizione la quale, sotto la curatela di Jacopo Perfetti, crea un’unica grande esperienza poetica per la prima volta in “mostra”.
La mostra raccoglie al suo interno dieci scaglie poetiche che dalla strada trovano la propria declinazione artistica all’interno dello spazio espositivo per raccontare mondi e emozioni del vivere quotidiano. Dai pozzi d’anime di Haiti all’indipendenza zapatista, dalle pagine bianche che nascondono poesie al futuro che non è più quello di una volta, l’artista accompagna lo spettatore in un lungo viaggio attraverso un percorso narrativo d’impatto artistico e poetico.
All’interno della mostra, ivan si confronta con molteplici supporti, dalle tele di grandi dimensioni, alle performance, dalle video-installazioni alle sculture, disciogliendo la poesia oltre i più comuni ambiti di fruizione.
Tra le opere proposte all’interno della mostra: “Il Futuro non è più quello di una volta” (installazione) - “Il poeta sei tu che leggi” (installazione) - “Chi pesta i piedi fa tamburo del mondo” (video installazione interattiva) - “Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo” (scultura) - “Una pagina bianca è una poesia nascosta” (installazione) - “Diverso è solo un altro modo di dire noi” (lightbox) - “Ognuno merita il regime che supporta (Immensa Mexico)” (videoinstallazione) - “Si scrive potere, si pronuncia sfruttamento (Pozzo d’anime ad Haiti)” (installazione interattiva) - “L’ordine è un disordine con scarsa fantasia” (installazione).
La mostra si inserisce nel progetto “Cinque Pezzi Facili”, rassegna di arte contemporanea che raccoglie al suo interno cinque personali di cinque artisti emergenti italiani appartenenti a diverse correnti artistiche con una comune matrice street e che vedrà il suo sviluppo nell’arco di tre anni (2009/2010/2011).
Artista e poeta, ivan nasce il 12 maggio 1981 nel quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Studente della Facoltà di Sociologia in Bicocca, da sempre attento all’arte e alla società, fonda nel 2002 un laboratorio studentesco finalizzato ad una ricerca didattica sperimentale, promuove una rete di collettivi universitari e collabora come redattore per il quotidiano on line PeaceReporter e come dj per la Postumia Vibes. Dall'estate 2003 assalta la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano alcune tra le sue poesie che presto raccolgono l’attenzione di cittadini, quotidiani e addetti ai lavori. Ad oggi ivan è considerato il riferimento principale per il neonato movimento della Poesia di Strada, “agire poesia” che propone e promuove nuove tecniche e contenuti d'una poetica che spezza il confine elitario della poesia e che si diffonde liberamente in piazza, nelle strade, tra la gente.
Dal suo soggiorno, nel dicembre 2003, in diverse comunità ribelli e zapatiste del Chiapas, nasce “Immensa Mexico”, reading poetico visuale alla sua sesta replica, nel quale poesia, racconto e immagini si intrecciano e s'accompagnano. Nell'ottobre del 2006 è invitato da alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei a presentare il proprio “Assalto Poetico” alla Casa della Poesia di Milano. Nel marzo 2007 è tra i protagonisti ed organizzatori di “Street Art Sweet Art” nel giugno dello stesso anno è invitato, come unica rappresentanza per l'Italia, al XII Festival Internazionale della Poesia dell'Avana, Cuba. Negli ultimi due anni è stato invitato ad esporre al Mart di Rovereto, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Tina.B Festival di Praga, alla Byblos Art Gallery a Verona, a Palazzo Sassi a Sondrio, a Fabbrica Borroni a Milano, a Cité du Soleil a Port au Prince Haiti e presso la Basilica di San Francisco a La Habana Cuba.
On line: www.i-v-a-n.net
12
febbraio 2009
ivan – Poesia viva
Dal 12 febbraio al 15 marzo 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Orario di apertura
dalle 10.00 alle 19.30 (martedì e giovedì fino alle 22.00), chiusura il lunedì
Vernissage
12 Febbraio 2009, ore 18
Sito web
www.poesiaviva.it
Editore
SKIRA
Autore
Curatore