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Ivana Vitali – Il corpo della bellezza
L’estesa parete bianca, interamente percepibile dalle vetrine-finestre della galleria, raccoglie “il corpo della bellezza” e lo sguardo scorre come cinepresa sui corpi di “uomini di luce”;ora raccolti, ora in estensione, serrati e tesi, pronti allo scatto dopo la meditazione…………..
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’estesa parete bianca, interamente percepibile dalle vetrine-finestre della galleria, raccoglie “il corpo della bellezza” e lo sguardo scorre come cinepresa sui corpi di “uomini di luce”;ora raccolti, ora in estensione, serrati e tesi, pronti allo scatto dopo la meditazione.Ivana Vitali lungo questi anni di studio e di pittura nelle aule di Brera ha costantemente dedicato la sua attenzione e la sua ricerca espressiva al corpo maschile, intendendo tale soggetto in stretta relazione con gli studi di anatomia artistica nati nel Rinascimento e particolarmente centrali nella cultura ottocentesca europea; la sua pittura è caratterizzata dalla forza significativa del soggetto plastico e da un sistema mirato di illuminazione.
Con perseveranza ed attenzione, senza abbandonare il soggetto tematico prescelto, raccoglie in questa sua prima personale grandi fotogrammi pittorici la cui forza ed intensità espressiva proiettano nella stagione contemporanea la storia del corpo maschile; sotto i nostri occhi ed all’interno della sensibilità individuale, scorrono le nudità di uomini importanti nella nostra storia; Masaccio e Masolino guardano Adamo nella Cappella Brancacci, ed ancora il San Giovannino nella lettura erotica del Caraggio, fino al giovane Napoleone di Canova nel cortile di Brera.
La giovane artista svizzera sembra voler rispondere in chiara autonomia alla volgarità contemporanea, alle forme di spettacolarizzazione della nudità, attraverso un’intelligente ed attento lavoro di confronto tra memoria storica ed attualità della bellezza; nell’oscurità e dall’oscurità ritaglia i piani e le forme della fisicità , concentra i valori di intensità ed eleganza, evita la sessualità per esprimere l’intensità estetico concettuale della mascolinità. Un colore-luce, ora del rosso ora del blu, vanno a sottolineare l’idea di un corpo ”guscio” che preserva un’intimità, una riservatezza, a tratti un’ansia, ed ancora la concentrazione del pensiero.
Con perseveranza ed attenzione, senza abbandonare il soggetto tematico prescelto, raccoglie in questa sua prima personale grandi fotogrammi pittorici la cui forza ed intensità espressiva proiettano nella stagione contemporanea la storia del corpo maschile; sotto i nostri occhi ed all’interno della sensibilità individuale, scorrono le nudità di uomini importanti nella nostra storia; Masaccio e Masolino guardano Adamo nella Cappella Brancacci, ed ancora il San Giovannino nella lettura erotica del Caraggio, fino al giovane Napoleone di Canova nel cortile di Brera.
La giovane artista svizzera sembra voler rispondere in chiara autonomia alla volgarità contemporanea, alle forme di spettacolarizzazione della nudità, attraverso un’intelligente ed attento lavoro di confronto tra memoria storica ed attualità della bellezza; nell’oscurità e dall’oscurità ritaglia i piani e le forme della fisicità , concentra i valori di intensità ed eleganza, evita la sessualità per esprimere l’intensità estetico concettuale della mascolinità. Un colore-luce, ora del rosso ora del blu, vanno a sottolineare l’idea di un corpo ”guscio” che preserva un’intimità, una riservatezza, a tratti un’ansia, ed ancora la concentrazione del pensiero.
02
dicembre 2010
Ivana Vitali – Il corpo della bellezza
Dal 02 al 13 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
OFFBRERA ACCADEMIA CONTEMPORANEA
Milano, Via San Calocero, 27, (Milano)
Milano, Via San Calocero, 27, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16,00 alle 19,00
Vernissage
2 Dicembre 2010, ore 18,00
Autore
Curatore