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Ivano Bolondi – Paesaggio… dentro
Con “ Paesaggio… dentro” Ivano Bolondi ci conduce in luoghi inattesi e improbabili per immagini fotografiche.
Comunicato stampa
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MOSTRA FOTOGRAFICA
PAESAGGIO…DENTRO
Personale di IVANO BOLONDI
La mostra è organizzata dal G.F. Color’s Light in collaborazione con il C.S.U. sezione fotografia dell’Università di Parma, e con il patrocinio del comune di Colorno e della Provincia di Parma.
Con “ Paesaggio… dentro” Ivano Bolondi ci conduce in luoghi inattesi e improbabili per immagini fotografiche. Le rappresentazioni da lui ideate, pur essendo icone che interpretano il mondo, non ci parlano della realtà concreta ma della propria realtà interiore.
Bolondi continua, determinato, il suo lungo viaggio tra le infinite realtà del nostro pianeta ed ha, negli ultimi anni, conosciuto anche la Cina. Non che queste immagini siano scattate in Cina, ma questo è l’ultima sua scoperta che concorre a formare la sua coscienza nel porsi in rapporto con la vita.
Coscienza e conoscenza promuovono l’autocoscienza!
Un termine antico quest’ultimo, in gran voga anche negli anni ’60 e ’70, che significa uno stato dell’essere in continuo impegno introspettivo della conoscenza di sé.
L’autocoscienza di Bolondi è alla base del processo creativo del “ Paesaggio… dentro”, perché queste immagini che non rappresentano nulla di oggettivo sono i segni compiuti dall’autore ascoltando la propria voce interiore. Egli cerca sé stesso con la fotografia dentro la realtà! Un sé scosso dai profondi mutamenti globali in atto.
Potrebbe sembrare, nel parlare in tal modo, di esagerare lo scenario di riferimento, ma non è così per Bolondi, perché insieme alla moglie Eugenia è un viandante sensibile che non ha percorso superficialmente per decenni le strade dei cinque continenti.
Nei suoi viaggi, non è mai stato un turista, ha sempre voluto essere solo un uomo tra gli uomini, pronto a imparare la saggezza del saper vivere il proprio tempo da chiunque incontrava.
Allora se è una rappresentazione di sé, cosa possiamo comprendere noi di questi segni, così personali, da lui compiuti? Ecco riacceso il dramma di quella comunicazione visiva che non può avvalersi di codici e quindi di significati prestabiliti, perché rivolta a nuovi scenari che non hanno ancora un nome.
A noi non resta che confrontarci con questi segni per condividere, oppure no, la carica di emozioni indicibili da lui provate e che vorrebbe comunicarci con le sue immagini.
Silvano Bicocchi
Ivano Bolondi
Maestro della Fotografia Italiana
Ivano Bolondi vive a Montecchio Emilia (Reggio Emilia) dove è nato. Fotografa dagli inizi degli anni settanta e dai primi anni ottanta ottiene importanti riconoscimenti nei maggiori concorsi nazionali ed internazionali. Nel 1992, gli è stata conferita dalla F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), l’onorificenza A.F.I. (Artista Fotografo Italiano). E’ stato designato dalla F.I.A.F. Autore dell’anno 2005 e Maestro della Fotografia italiana (MFI) nel 2007.
Contemporaneamente a Parma si terrà:
PALAZZO GIORDANI (PARMA)
DAL 07 APRILE AL 01 MAGGIO 2009
Giorni feriali 09,00 -13,30 15,00 – 18,30
Inaugurazione giovedì 07 Aprile ore 17,00
MOSTRA FOTOGRAFICA
RICERCA …A PALAZZO
Personale di IVANO BOLONDI
In oltre trent’anni di fotografia, Bolondi ha maturato uno stile inconfondibile che ha dimostrato, con “immagini che dicono più di quel che mostrano” , come la fotografia possa penetrare nei segni della realtà e svelarne i significati più segreti.
Egli ci ha mostrato le potenzialità della visione indiretta del mondo, attraverso: il riflesso, la trasparenza, lo sfocato, l’ombra, il mosso, il frammento posto in relazione improbabile con il contesto.
Con questa modalità creativa Bolondi ci dimostra come l’immagine, creata già allo scatto, possa registrare visioni che vanno oltre l’ordinaria percezione delle cose facendoci acquisire una visione intima della realtà.
La visione indiretta del soggetto è compiuta attraverso un mezzo occasionale, appartenente alla realtà ripresa, che attraverso gli effetti ottici ben visibili in macchina, come la riflessione, la trasparenza, la diffrazione, ecc… , presenta un aspetto trasformato delle cose. Concettualmente, compiere questa scelta, è come infrapporre un velo tra la fotocamera e il soggetto, questo è il velo dell’interpretazione. Interpretare un soggetto è scegliere il velo che ne trasforma l’immagine rendendola segno del sentire dell’autore.
La visone intima non è quella diretta dell’occhio ma quella più profonda elaborata dalla mente, la quale dona valore all’immaterialità delle sembianze che si trovano nei riflessi, nelle ombre, ecc…, elementi normalmente ritenuti secondari.
Nell’opera “Ricerca…..a palazzo” Ivano Bolondi inizia una nuova evoluzione del proprio linguaggio intervenendo digitalmente, in post produzione, sui colori della realtà. Evidentemente il suo rapporto espressivo col colore è animato da una tale necessità interiore che oltre a vederlo, per lui, è stato naturale pensarlo conforme al proprio sentire. Se vista nel contesto della fotografia creativa, il colore della realtà è in genere un aspetto connotativo della stessa, è pertanto coerente col proprio messaggio se l’autore ritiene di dominare questo valore estetico che controlla la carica emozionale dell’immagine. Per lui controllare il colore è una nuova libertà espressiva.
Ecco che Palazzo Giordani, a Parma, diventa una realtà tematica che, interpretata con la poetica dell’autore, diventa lo spazio mentale nel quale la riflessione sui segni culturali, presenti nel luogo, si spinge oltre la rappresentazione del luogo stesso per liberarsi in soluzioni iconiche dalla grande capacità emozionale, del tutto improbabili nel loro senso. Nelle sue immagini la fotografia nel perdere la presenza fisica del soggetto, sorprendentemente trova nella realtà dei valori visuali molto più fluidi e plasmabili.
E’ in questo stato di intenso trasporto espressivo che Ivano Bolondi crea immagini capaci di comunicare le proprie scoperte a chi guarderà le sue fotografie.
Silvano Bicocchi
PAESAGGIO…DENTRO
Personale di IVANO BOLONDI
La mostra è organizzata dal G.F. Color’s Light in collaborazione con il C.S.U. sezione fotografia dell’Università di Parma, e con il patrocinio del comune di Colorno e della Provincia di Parma.
Con “ Paesaggio… dentro” Ivano Bolondi ci conduce in luoghi inattesi e improbabili per immagini fotografiche. Le rappresentazioni da lui ideate, pur essendo icone che interpretano il mondo, non ci parlano della realtà concreta ma della propria realtà interiore.
Bolondi continua, determinato, il suo lungo viaggio tra le infinite realtà del nostro pianeta ed ha, negli ultimi anni, conosciuto anche la Cina. Non che queste immagini siano scattate in Cina, ma questo è l’ultima sua scoperta che concorre a formare la sua coscienza nel porsi in rapporto con la vita.
Coscienza e conoscenza promuovono l’autocoscienza!
Un termine antico quest’ultimo, in gran voga anche negli anni ’60 e ’70, che significa uno stato dell’essere in continuo impegno introspettivo della conoscenza di sé.
L’autocoscienza di Bolondi è alla base del processo creativo del “ Paesaggio… dentro”, perché queste immagini che non rappresentano nulla di oggettivo sono i segni compiuti dall’autore ascoltando la propria voce interiore. Egli cerca sé stesso con la fotografia dentro la realtà! Un sé scosso dai profondi mutamenti globali in atto.
Potrebbe sembrare, nel parlare in tal modo, di esagerare lo scenario di riferimento, ma non è così per Bolondi, perché insieme alla moglie Eugenia è un viandante sensibile che non ha percorso superficialmente per decenni le strade dei cinque continenti.
Nei suoi viaggi, non è mai stato un turista, ha sempre voluto essere solo un uomo tra gli uomini, pronto a imparare la saggezza del saper vivere il proprio tempo da chiunque incontrava.
Allora se è una rappresentazione di sé, cosa possiamo comprendere noi di questi segni, così personali, da lui compiuti? Ecco riacceso il dramma di quella comunicazione visiva che non può avvalersi di codici e quindi di significati prestabiliti, perché rivolta a nuovi scenari che non hanno ancora un nome.
A noi non resta che confrontarci con questi segni per condividere, oppure no, la carica di emozioni indicibili da lui provate e che vorrebbe comunicarci con le sue immagini.
Silvano Bicocchi
Ivano Bolondi
Maestro della Fotografia Italiana
Ivano Bolondi vive a Montecchio Emilia (Reggio Emilia) dove è nato. Fotografa dagli inizi degli anni settanta e dai primi anni ottanta ottiene importanti riconoscimenti nei maggiori concorsi nazionali ed internazionali. Nel 1992, gli è stata conferita dalla F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), l’onorificenza A.F.I. (Artista Fotografo Italiano). E’ stato designato dalla F.I.A.F. Autore dell’anno 2005 e Maestro della Fotografia italiana (MFI) nel 2007.
Contemporaneamente a Parma si terrà:
PALAZZO GIORDANI (PARMA)
DAL 07 APRILE AL 01 MAGGIO 2009
Giorni feriali 09,00 -13,30 15,00 – 18,30
Inaugurazione giovedì 07 Aprile ore 17,00
MOSTRA FOTOGRAFICA
RICERCA …A PALAZZO
Personale di IVANO BOLONDI
In oltre trent’anni di fotografia, Bolondi ha maturato uno stile inconfondibile che ha dimostrato, con “immagini che dicono più di quel che mostrano” , come la fotografia possa penetrare nei segni della realtà e svelarne i significati più segreti.
Egli ci ha mostrato le potenzialità della visione indiretta del mondo, attraverso: il riflesso, la trasparenza, lo sfocato, l’ombra, il mosso, il frammento posto in relazione improbabile con il contesto.
Con questa modalità creativa Bolondi ci dimostra come l’immagine, creata già allo scatto, possa registrare visioni che vanno oltre l’ordinaria percezione delle cose facendoci acquisire una visione intima della realtà.
La visione indiretta del soggetto è compiuta attraverso un mezzo occasionale, appartenente alla realtà ripresa, che attraverso gli effetti ottici ben visibili in macchina, come la riflessione, la trasparenza, la diffrazione, ecc… , presenta un aspetto trasformato delle cose. Concettualmente, compiere questa scelta, è come infrapporre un velo tra la fotocamera e il soggetto, questo è il velo dell’interpretazione. Interpretare un soggetto è scegliere il velo che ne trasforma l’immagine rendendola segno del sentire dell’autore.
La visone intima non è quella diretta dell’occhio ma quella più profonda elaborata dalla mente, la quale dona valore all’immaterialità delle sembianze che si trovano nei riflessi, nelle ombre, ecc…, elementi normalmente ritenuti secondari.
Nell’opera “Ricerca…..a palazzo” Ivano Bolondi inizia una nuova evoluzione del proprio linguaggio intervenendo digitalmente, in post produzione, sui colori della realtà. Evidentemente il suo rapporto espressivo col colore è animato da una tale necessità interiore che oltre a vederlo, per lui, è stato naturale pensarlo conforme al proprio sentire. Se vista nel contesto della fotografia creativa, il colore della realtà è in genere un aspetto connotativo della stessa, è pertanto coerente col proprio messaggio se l’autore ritiene di dominare questo valore estetico che controlla la carica emozionale dell’immagine. Per lui controllare il colore è una nuova libertà espressiva.
Ecco che Palazzo Giordani, a Parma, diventa una realtà tematica che, interpretata con la poetica dell’autore, diventa lo spazio mentale nel quale la riflessione sui segni culturali, presenti nel luogo, si spinge oltre la rappresentazione del luogo stesso per liberarsi in soluzioni iconiche dalla grande capacità emozionale, del tutto improbabili nel loro senso. Nelle sue immagini la fotografia nel perdere la presenza fisica del soggetto, sorprendentemente trova nella realtà dei valori visuali molto più fluidi e plasmabili.
E’ in questo stato di intenso trasporto espressivo che Ivano Bolondi crea immagini capaci di comunicare le proprie scoperte a chi guarderà le sue fotografie.
Silvano Bicocchi
09
aprile 2011
Ivano Bolondi – Paesaggio… dentro
Dal 09 aprile al primo maggio 2011
fotografia
Location
REGGIA DI COLORNO
Colorno, Piazza Giuseppe Garibaldi, 26, (Parma)
Colorno, Piazza Giuseppe Garibaldi, 26, (Parma)
Orario di apertura
Sabato e domenica 10,00 -12,30 15,00 – 18,30
Feriali su prenotazione
Vernissage
9 Aprile 2011, ore 16
Autore