30 scatti realizzati da Ivo Saglietti sulla vita quotidiana che si svolge nel Monastero Deir Mar Musa in Siria a 80 km da Damasco, risalente alla metà del sesto secolo a.c. Nel monastero vive e lavora una comunità fondata da un gesuita italiano: Padre Paolo Dall’Oglio, votata all’incontro col mondo islamico ed alla reciproca collaborazione fra cristiani e musulmani.
Ed è proprio la missione che ispira i monaci del monastero - sviluppare il dialogo interreligioso col mondo islamico, promuovere lo sviluppo di una mutua comprensione e collaborazione fra cristiani e musulmani, riaprire la strada attraverso l’esperienza della comune spiritualità ad una concreta speranza di pace - la chiave di lettura delle immagini proposte da Saglietti nel suo progetto fotografico. La ricerca della dimensione spirituale è ben espressa nei gesti quotidiani dei monaci e degli ospiti ripresi durante il lavoro, dalle espressioni dei volti e dalla magia dei colori – gli stessi della roccia - del severo e semplice edificio.
Particolare attenzione va anche data alla struttura grafica del libro che accompagna la mostra, edito Peliti Associati, che dispone di 2 copertine e due frontespizi, un esempio esempio di costruzione a chiasmo con la parte sinistra/destra in italiano e la parte destra/sinistra in arabo.

Deir Mar Musa El - Habashi è un monastero dedicato a San Mosè l'Abissino che si trova in Siria sulle montagne, nel deserto vicino a Nebek, a 1320 metri, 80 km a nord di Damasco.
Gli eremiti cristiani che usarono le grotte della zona fondarono il primo monastero (metà del sesto secolo).
Il monastero attuale, che risale al 1058,fu abbandonato nella prima metà del '900, ed è stato restaurato grazie alla tenacia di un gesuita italiano, Padre Paolo Dall'Oglio, che ha fondato qui una comunità monastica.
Scopo del monastero è la riscoperta della vita spirituale, della preghiera e della contemplazione con grande attenzione al dialogo interreligioso.
Vocazione della comunità è, inoltre, l'incontro e la conoscenza della cultura e del misticismo islamico. Deir Mar Musa è diventato una meta di genti di cultura diversa, attratti dalla bellezza del luogo e dal desiderio di trascorrere un periodo di riflessione e di scoperta dell'"altro".
Questo libro descrive attraverso le foto di Ivo Saglietti la vita quotidiana del monastero.

Curatore della mostra fotografia: Mario Peliti
Editore Volume Fotografico: Peliti Associati
Formato: cm 21 x 28
Pagine: 100
Fotografie: n. 60
Prezzo: 42 euro


DATI BIOGRAFICI
Ivo Saglietti è nato a Tolone nel 1948.
Ha iniziato la sua carriera come regista di servizi giornalistici a sfondo sociale; nel 1978 si dedica alla fotografia collaborando con l’agenzia stampa Sipa.
Attualmente è membro del Zeitenspiegel Agentur. Ha realizzato molti documentari fotografici e reportage giornalistici sul Salvador, Nicaragua, Cuba, Perù, Cile, Colombia, Repubblica Dominicana, testimoniando la situazione politica e sociale dell’America Latina, su Haiti e il Benin seguendo la rotta degli schiavi su Uganda, Libano, Palestina, Tanzania, Francia, Italia, Kosovo, Macedonia, Albania e Siria.
Nel corso degli anni è stato premiato con: Primo Premio “World Press Photo” per la categoria Notizie (1992); “Fotografi al servizio della Libertà e della Giustizia” (1996); Menzione d’Onore dalla giuria del premio “World Press Photo” (1999) e “ M.I.L.K. Moments of intimaci” (2000).
Ha pubblicato, insieme a Paolo Pellegrin, Paolo Verzone e Dario Mitidieri “Un mondo possibile” (Peliti Associati 2003)