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Ivo Stelluti – N.e.s.s. Nuove Esplosioni SenSoriali
Luminose scariche di energia incontrollata, la meraviglia per la natura che si inerpica al cielo, i suoi colori saturati irriproducibili, le forme oniriche che galleggiano ancora nello spazio… tutti i frammenti trascurati che riprendono forma e consistenza.
Comunicato stampa
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“Non guardare questa mostra con i tuoi soliti occhi. N.E.S.S. come il mostro che ci portiamo dentro, il lago piatto dell’inquietudine. Come tutte le parole che non ho saputo dire, l’orrore per lo stillicidio finale della nostra cultura, l’assenza di silenzi, il rumore di fondo dell’inutilità, l’accumulo incondizionato di rifiuti tossici, la terra che si ribella con un unico ultimo urlo.
Contrappongo Nuove Esplosioni SenSoriali, luminose scariche di energia incontrollata, la meraviglia per la natura che si inerpica al cielo, i suoi colori saturati irriproducibili, le forme oniriche che galleggiano ancora nello spazio… tutti i frammenti trascurati che riprendono forma e consistenza.
Per sussurrare che un universo diverso è ancora possibile per cercare di bilanciare i troppo_pieni e i vuoti di questo nostro tempo preso a morsi, perché ogni singola nota, ogni macchia di colore, ogni respiro rimanga impresso lì, dove abbiamo bisogno di ritrovarlo.
Tutto è arte: ritagli di voci abbandonate, suoni rubati in qualche paese sradicato, immagini scattate dove nessuno è ancora arrivato, inattesi colpi di teatro: tutto_quello_che_avanza può essere lentamente rielaborato.
Il giorno della mia laurea, tornando a casa, ho scritto sul muro di un’area dismessa: Non voglio vivere in un mondo senza spazi bianchi da riempire.”
Ivo Stelluti, artista che opera con materiali di recupero, scarti di lavorazioni industriali e supporti eco-compatibili, vernici che non danneggiano l'ambiente e colori diluiti direttamente con la pioggia, non poteva presentare con parole diverse la sua mostra che verrà inaugurata sabato 18 settembre 2010 allo Spazio Zero di Gallarate.
Un evento che, con grande interesse e curiosità, chiederà al pubblico di lasciarsi trasportare tra tele, suoni, parole e immagini e di creare un utile distacco dalle attività di tutti i giorni, per quanto utili ed interessanti siano, consentendo di vivere più in armonia con se stessi e con quello che ci circonda.
Tra le opere esposte, performans dal vivo animeranno i tre sabati di apertura della mostra.
Durante il vernissage, sabato 18 settembre, reading letterario con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti; sabato 25 settembre, The Mooners in concerto, Connessioni energetiche di suoni – immagini – parole; sabato 2 ottobre, svernissage della mostra, Dj-set e performance pittorica dal vivo.
Ivo Stelluti. Sperimentatore inquieto di tecniche e materiali post-industriali, influenzato dalla street-art e dalle avanguardie artistiche legate ai movimenti ambientalisti degli anni '60, elabora uno stile personale indirizzando la propria ricerca alla creazione di forme non-convenzionali.
Le opere grafiche, partendo da una rivisitazione del concetto di espressionismo astratto e dalla cultura di stampo hip-hop, arrivano alla definizione di RI-ArT, “Arte del Riciclaggio”.
Gli oggetti abbandonati e i materiali di scarto della nostra Società Contemporanea riprendono vita, generando esplosioni di intensità incontrollata.
L'autore realizza lavori con oggetti di recupero, supporti eco-compatibili e vernici che non danneggiano l'ambiente. Imballaggi, cartoni, lastre in plexiglass, ferro, assi di legno, policarbonati, ma anche sabbia, pietre dure, corda, radici, tutto ciò che l'uomo o la natura tralasciano, riconquistano uno spazio sottoforma di opera artistica.
Nel 2003 fonda il gruppo musicale The Mooners, inconsueto connubio tra composizioni elettroniche, improvvisazioni, scrittura creativa, video digitale e performance.
Collabora da tempo con associazioni, che promuovono, attraverso azioni ambientali e per mezzo del commercio equo e solidale, la diffusione di elevati standard etici, sociali ed ecologici.
Ha partecipato, con le proprie opere ed installazioni, a numerose mostre collettive e personali, spesso accompagnate da interventi musicali.
“Non-c'è-più-Spazio per inventare niente, la Metropoli è piena come un uovo-sodo.
Eppure, per una Pi@zza dall'altra parte del Mondo, per una STanza come per la STrada sotto casa, qualcuno continua ad immaginare qual cosa di nuovo.”
Contrappongo Nuove Esplosioni SenSoriali, luminose scariche di energia incontrollata, la meraviglia per la natura che si inerpica al cielo, i suoi colori saturati irriproducibili, le forme oniriche che galleggiano ancora nello spazio… tutti i frammenti trascurati che riprendono forma e consistenza.
Per sussurrare che un universo diverso è ancora possibile per cercare di bilanciare i troppo_pieni e i vuoti di questo nostro tempo preso a morsi, perché ogni singola nota, ogni macchia di colore, ogni respiro rimanga impresso lì, dove abbiamo bisogno di ritrovarlo.
Tutto è arte: ritagli di voci abbandonate, suoni rubati in qualche paese sradicato, immagini scattate dove nessuno è ancora arrivato, inattesi colpi di teatro: tutto_quello_che_avanza può essere lentamente rielaborato.
Il giorno della mia laurea, tornando a casa, ho scritto sul muro di un’area dismessa: Non voglio vivere in un mondo senza spazi bianchi da riempire.”
Ivo Stelluti, artista che opera con materiali di recupero, scarti di lavorazioni industriali e supporti eco-compatibili, vernici che non danneggiano l'ambiente e colori diluiti direttamente con la pioggia, non poteva presentare con parole diverse la sua mostra che verrà inaugurata sabato 18 settembre 2010 allo Spazio Zero di Gallarate.
Un evento che, con grande interesse e curiosità, chiederà al pubblico di lasciarsi trasportare tra tele, suoni, parole e immagini e di creare un utile distacco dalle attività di tutti i giorni, per quanto utili ed interessanti siano, consentendo di vivere più in armonia con se stessi e con quello che ci circonda.
Tra le opere esposte, performans dal vivo animeranno i tre sabati di apertura della mostra.
Durante il vernissage, sabato 18 settembre, reading letterario con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti; sabato 25 settembre, The Mooners in concerto, Connessioni energetiche di suoni – immagini – parole; sabato 2 ottobre, svernissage della mostra, Dj-set e performance pittorica dal vivo.
Ivo Stelluti. Sperimentatore inquieto di tecniche e materiali post-industriali, influenzato dalla street-art e dalle avanguardie artistiche legate ai movimenti ambientalisti degli anni '60, elabora uno stile personale indirizzando la propria ricerca alla creazione di forme non-convenzionali.
Le opere grafiche, partendo da una rivisitazione del concetto di espressionismo astratto e dalla cultura di stampo hip-hop, arrivano alla definizione di RI-ArT, “Arte del Riciclaggio”.
Gli oggetti abbandonati e i materiali di scarto della nostra Società Contemporanea riprendono vita, generando esplosioni di intensità incontrollata.
L'autore realizza lavori con oggetti di recupero, supporti eco-compatibili e vernici che non danneggiano l'ambiente. Imballaggi, cartoni, lastre in plexiglass, ferro, assi di legno, policarbonati, ma anche sabbia, pietre dure, corda, radici, tutto ciò che l'uomo o la natura tralasciano, riconquistano uno spazio sottoforma di opera artistica.
Nel 2003 fonda il gruppo musicale The Mooners, inconsueto connubio tra composizioni elettroniche, improvvisazioni, scrittura creativa, video digitale e performance.
Collabora da tempo con associazioni, che promuovono, attraverso azioni ambientali e per mezzo del commercio equo e solidale, la diffusione di elevati standard etici, sociali ed ecologici.
Ha partecipato, con le proprie opere ed installazioni, a numerose mostre collettive e personali, spesso accompagnate da interventi musicali.
“Non-c'è-più-Spazio per inventare niente, la Metropoli è piena come un uovo-sodo.
Eppure, per una Pi@zza dall'altra parte del Mondo, per una STanza come per la STrada sotto casa, qualcuno continua ad immaginare qual cosa di nuovo.”
18
settembre 2010
Ivo Stelluti – N.e.s.s. Nuove Esplosioni SenSoriali
Dal 18 settembre al 03 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
SPAZIO ZERO
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Gallarate, Via Scipione Ronchetti, 6, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato 17.00-19.00,
domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
Vernissage
18 Settembre 2010, ore 18
Ufficio stampa
METAMUSA
Autore