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Iz(s)ola viz(s)ual(e)
collettiva di oltre 20 artisti sloveni e internazionali, che spaziano dalle tecniche più classiche a quelle d’avanguardia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 16 luglio alle ore 19, inaugura, presso la Sala
Comunale d'Arte "Giuseppe Negrisin" di piazza Marconi 1 a Muggia, "IZ(S)
OLA VIZ(S)UAL(E)", collettiva di oltre 20 artisti sloveni e internazionali,
che spaziano dalle tecniche più classiche a quelle d'avanguardia. La mostra,
curata da Dejan Mehmedovič, è organizzata dalla e dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Muggia, in collaborazione con la galleria Insula e
l'associazione Fameia Muiesana, e con la partecipazione del Ministero della
Cultura della Repubblica di Slovenia e del Comune di Isola.
In merito alla mostra, il curatore Mehmedovič sottolinea che: "Il presente
progetto espositivo, che abbracciando in maniera molto larga il "gruppo
isolano" presenta le opere di quasi due dozzine di artisti, dimostra
inequivocabilmente la ricca attività presente in questo campo. Isola, che
naturalmente non è uno spazio chiuso ma una "struttura contemporanea viva"
nella quale attualmente si svolgono eventi culturali collegati ad ambienti più o
meno vicini, ha indubbiamente una lunga tradizione artistica. Nei decenni
scorsi, il fascino dell'ambiente litoraneo, ha attirato a Isola diversi importanti
artisti Sloveni e stranieri, che qui hanno lavorato per periodi più o meno
lunghi. Anche la presente mostra, come in uno specchio riflette il ricco
spettro di artisti che per creatività e attualità appartengono a questo
La mostra è per definizione aperta e priva di indirizzo programmatico.
Quest'apertura, nel senso della complessa assimilazione di un'arte
adeguatamente concepita, porta di conseguenza ad una grande molteplicità
e diversità ed è, nel caso specifico, primariamente indirizzata alla
presentazione delle opere dei singoli autori. L'ampio campo delle
problematiche visive trattate è sicuramente benvenuto. In generale si
potrebbe dire che la mostra pone dinnanzi all'osservatore soprattutto le
realizzazioni che nascono nell'ambito del processo creativo classico ma gli
organizzatori qui concettualmente non si pongono limiti. Una presentazione
della creatività fatta in modo neutrale da parte del curatore ci conduce
ovviamente in un mondo dove è di fondamentale importanza il ritorno
all'intimità del singolo. Il prodotto artistico, l'artefatto che attraverso la
tecnica della seduzione verso il contenuto rappresenta il dialogo tra
l'artista e l'osservatore, nelle immagini che si basano sulla figura, la forma,
il colore e la linea, si sviluppa come una serie di racconti, confidenze e verità
personali. La visualizzazione nell'immagine ovvero nelle rimanenti opere d'arte,
tocca svariati temi ma in primo luogo riguarda i rapporti interpersonali, le
percezioni della natura e la creazione di esperienze estetiche. Potremmo
dire che le opere che abbiamo davanti sono tendenzialmente belle, buone
e ottimistiche. E l'ottimismo è ad ogni modo una buona prospettiva per il
In esposizione le opere di ben 24 artisti: Mitja Božič, Fulvia Grbac, Remigio
Grižonič, Barbara Jurkovšek, Barbara Kastelec, Luka Kaše, Rok Kleva Ivančič,
Simon Kocijančič, Aljoša Križ, Lojze Logar, Davorin Marc, Primož Mislej, Marjan
Motoh, Boštjan Novak, Milan Obradovič Karp, Zdravko Primožič, Gorazd
Rihtarič Gauer, Stojan Rutar, Katja Smerdu, Paride di Stefano, Sanja Tošić,
Marko Zelenko, Rok Zelenko e Marlene Zorjan.
La mostra, a ingresso libero, potrà essere visitata fino a domenica 3 agosto
con il consueto orario estivo: da martedì a venerdì 18-20, sabato 10-12 e 18-
20, domenica e festivi 10-12, lunedì chiuso.
Comunale d'Arte "Giuseppe Negrisin" di piazza Marconi 1 a Muggia, "IZ(S)
OLA VIZ(S)UAL(E)", collettiva di oltre 20 artisti sloveni e internazionali,
che spaziano dalle tecniche più classiche a quelle d'avanguardia. La mostra,
curata da Dejan Mehmedovič, è organizzata dalla e dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Muggia, in collaborazione con la galleria Insula e
l'associazione Fameia Muiesana, e con la partecipazione del Ministero della
Cultura della Repubblica di Slovenia e del Comune di Isola.
In merito alla mostra, il curatore Mehmedovič sottolinea che: "Il presente
progetto espositivo, che abbracciando in maniera molto larga il "gruppo
isolano" presenta le opere di quasi due dozzine di artisti, dimostra
inequivocabilmente la ricca attività presente in questo campo. Isola, che
naturalmente non è uno spazio chiuso ma una "struttura contemporanea viva"
nella quale attualmente si svolgono eventi culturali collegati ad ambienti più o
meno vicini, ha indubbiamente una lunga tradizione artistica. Nei decenni
scorsi, il fascino dell'ambiente litoraneo, ha attirato a Isola diversi importanti
artisti Sloveni e stranieri, che qui hanno lavorato per periodi più o meno
lunghi. Anche la presente mostra, come in uno specchio riflette il ricco
spettro di artisti che per creatività e attualità appartengono a questo
La mostra è per definizione aperta e priva di indirizzo programmatico.
Quest'apertura, nel senso della complessa assimilazione di un'arte
adeguatamente concepita, porta di conseguenza ad una grande molteplicità
e diversità ed è, nel caso specifico, primariamente indirizzata alla
presentazione delle opere dei singoli autori. L'ampio campo delle
problematiche visive trattate è sicuramente benvenuto. In generale si
potrebbe dire che la mostra pone dinnanzi all'osservatore soprattutto le
realizzazioni che nascono nell'ambito del processo creativo classico ma gli
organizzatori qui concettualmente non si pongono limiti. Una presentazione
della creatività fatta in modo neutrale da parte del curatore ci conduce
ovviamente in un mondo dove è di fondamentale importanza il ritorno
all'intimità del singolo. Il prodotto artistico, l'artefatto che attraverso la
tecnica della seduzione verso il contenuto rappresenta il dialogo tra
l'artista e l'osservatore, nelle immagini che si basano sulla figura, la forma,
il colore e la linea, si sviluppa come una serie di racconti, confidenze e verità
personali. La visualizzazione nell'immagine ovvero nelle rimanenti opere d'arte,
tocca svariati temi ma in primo luogo riguarda i rapporti interpersonali, le
percezioni della natura e la creazione di esperienze estetiche. Potremmo
dire che le opere che abbiamo davanti sono tendenzialmente belle, buone
e ottimistiche. E l'ottimismo è ad ogni modo una buona prospettiva per il
In esposizione le opere di ben 24 artisti: Mitja Božič, Fulvia Grbac, Remigio
Grižonič, Barbara Jurkovšek, Barbara Kastelec, Luka Kaše, Rok Kleva Ivančič,
Simon Kocijančič, Aljoša Križ, Lojze Logar, Davorin Marc, Primož Mislej, Marjan
Motoh, Boštjan Novak, Milan Obradovič Karp, Zdravko Primožič, Gorazd
Rihtarič Gauer, Stojan Rutar, Katja Smerdu, Paride di Stefano, Sanja Tošić,
Marko Zelenko, Rok Zelenko e Marlene Zorjan.
La mostra, a ingresso libero, potrà essere visitata fino a domenica 3 agosto
con il consueto orario estivo: da martedì a venerdì 18-20, sabato 10-12 e 18-
20, domenica e festivi 10-12, lunedì chiuso.
16
luglio 2014
Iz(s)ola viz(s)ual(e)
Dal 16 luglio al 03 agosto 2014
arte contemporanea
Location
SALA COMUNALE D’ARTE GIUSEPPE NEGRISIN
Muggia, Piazza Della Repubblica, 4, (Trieste)
Muggia, Piazza Della Repubblica, 4, (Trieste)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 18-20, sabato 10-12 e 18-20, domenica e festivi 10-12
Vernissage
16 Luglio 2014, h 19
Autore
Curatore